Nonsolomamma

la scorsa notte

la scorsa notte dalla stanza degli hobbit arrivava il rumore di uno scalpiccio, seguito da quello di un insolito tramestio. elastigirl si è svegliata e ha teso l’orecchio. lo scalpiccio è cessato, il tramestio anche e, dal corridoio, si è sentito un profondo sospiro. il sospiro di chi pazienta o si rassegna. lei era troppo assonnata e turbata per alzarsi a controllare e si è girata dall’altra parte. ancora un sospiro, proprio lì, dietro la porta. l’adrenalina ha potuto più del sonno ed elastigirl, scalza con i capelli dritti in testa, la tuta di nonno A e 2000 battiti al minuto, è andata a controllare.

“hobbit di mezzo, cosa stai facendo qui, davanti alla libreria, con le braccia incrociate?”

“aspettiamo! non vedi? aspettiamo!”

“cosa aspettate?”

“aspettiamo che… che… aspettiamo che… eh!”

“amore, stai dormendo. vieni con me, dammi la mano. ti porto a letto. a quest’ora non si aspetta. si fa la nanna”

docilmente lo hobbit di mezzo si è fatto riportare a letto e, da verticale a orizzontale, ha continuato a dormire. elastigirl, con le gambe che tremavano ché il sonnambulismo hobbit la inquieta parecchio anche se fa finta di niente, è tornata nella sua camera dove mister incredible stava russando. si è infilata sotto il piumone e si è abbarbicata allo sposo in catalessi pensando a quanto fosse fortunata a non essere sola in una notte di mattane hobbit.

la scorsa notte, dopo avere ripristinato l’ordine, elastigirl si è addormentata. dopo un tempo lungo 30 o 60 minuti o tre ore, una voce ha squarciato il silenzio. “police! police!”. elastigirl si è tirata su di scatto, senza nemmeno rendersi conto. e si è trovata seduta sul letto, accanto a mister incredible, anche lui seduto, che, con gli occhi sbarrati e stralunati, chiamava la polizia inglese, o americana o chissà.

elastigirl cerca asilo. o, in alternativa, un bravo esorcista.

82 pensieri riguardo “la scorsa notte

  1. Ho un bimbo che ha fatto ieri i tre anni e che soffre di sonnambulismo, non sempre cammina ma passo delle notti davvero da capelli ritti in testa, ti capisco!

  2. Inquieterebbe parecchio anche me, ma fortunatamente non mi è mai capitato. In passato sono stata io la sonnambula, con grande gioia di mia madre vicino alla quale andavo a sedermi, fissandola in silenzio. Dopo i dieci anni pare che io abbia smesso.. 🙂

  3. Ciao Elasti, anche al mio grande (8 anni appena fatti) succede spesso, in genere parte tutto da un incubo con grida e terrore puro e lui cammina, parlocchia ha gli occhi spalancati e l’indomani mattina non ricorda assolutamente nulla. Io all’inizio cercavo di svegliarlo per farlo uscire dall’incubo ma ultimamente cerco solo di calmarlo e farlo risdraiare serenamente. Lui è molto fiero del suo sonnanbulismo io molto meno… insomma mi sa che è più frequente di quanto ci immaginiamo. Ciau
    Elisa B.

  4. se vuoi ti offro asilo, un esorcista non lo conosco… e non sono nemmeno troppo di strada per il tuo ufficio 🙂
    (noi che abitiamo sole ci ritroviamo spesso con amiche/parenti/vicine che vorrebbero colonizzarci il divano per avere una notte ininterrotta di sonno)

  5. Ah si anche io ero sonnambula da piccola e una volta ho portato un pentolino, preso dalla cucina, a mio padre che mi ha ringraziato e se lo è messo sotto il cuscino. Abbiamo sempre riso tutti insieme del mio sonnambulismo che come è venuto così se ne è andato, senza cure, senza stress, ma con l’ironia. Ciò detto se mia figlia fosse sonnambula mi preoccuperei, la manderei da uno psicologo, mi attribuirei tutta la colpa e sarebbe tutto inutile….si stava meglio quando si stava peggio!

    1. anche io e mia sorella siamo state sonnambule da piccole tra i 3 e i 6 anni. ma la cosa apeggiore e’ che ci mettevamo sedute sul letto e parlavamo, anzi dialogavamo perche’ ci rispondevamo l’una con l’altra.
      la prima volta mia madre (racconta) voleva portarci in ospedale, poi si e’ abituata ed ha pazientemente aspettato che tutto finisse

  6. vedi il lato positivo: molti uomini gridano il nome dell’amante o della fidanzata storica mai dimenticata. Il tuo chiama la polizia. Sei proprio fortunata…

  7. Ecco! Lo vedi che avevo ragione io?! Aglio ed esorciccio (cit.)! Ma è Mr. I che mi desta perplessità!
    Un bel week end dalle Clarisse?!? ^_^

    L.

  8. Ho appena raccontato ai miei genitori del post e mi hanno ricordato che con me hanno passato anni da incubo. Avevano l’abitudine di lasciare le chiavi nella toppa: bene sono uscita di casa una notte! Quindi elasti nascondete le chiai di casa! Poi in paese mio padre era diventato oggetto di scherno in quanto tutti pensavano che le scarpe dalla finestra le lanciasse lui! No effettivamente non era lui… Ehm!

  9. Una volta, quando ero già al liceo, svegliai mia madre che dormiva nella stanza a fianco (ed ha problemi di udito…) ripetendo le nozioni di matematica per il giorno seguente. Lei mi chiese le tabelline (che sapevo benissimo, meglio da sonnanbula che da sveglia…), mi fece qualche domanda e poi mi disse “brava, sai tutto, ora puoi smettere di studiare! e io tornai a dormire come se niente fosse…
    Mio padre invece una notte, quando era bambino, scese in cortile a giocare a pallone e non risalì finché mia nonna non lo chiamò dalla finestra dicendogli che era pronta la cena…inutile dire che le chiavi di casa sono scomparse dalla porta…

  10. Abbiamo uno studio color lavanda con una scrivania grande con le farfalle e una lampada a forma di sole, una poltrona colorata che diventa un comodo letto, nessun hobbit (per ora…e forse per poco!)o animaletto domestico, siamo una provincia vicina alla tua e (abbastanza)collegata con mezzi pubblici (siamo sopravvissuti ad anni di pendolarismo milanese).
    Garantiamo wi-fi e giardinetto per lavorare all’aria aperta o semplicente prendere il sole.
    Offresi rifugio ad Elasti!

  11. Misericordia! È solo un po’ di sonnambulismo.
    Comprensibilmente pauroso per elasti, ma che sarà mai.?
    A Milano amplificate tutto.
    Una Microscopica puntura di zanzara la traducete con “enorme ponfo”, parlare nel sonno con “sonnambulismo da esorcista”. Suvvia, capita agli intelligenti di non mandare l mente a dormire. Io non ti offro ne’ milingo ne casa delle fate, forse un po’ di latte e miele e poi tutti a nanna incociando le dita fino alla prossima batttuta notturna! Tieni duro, prima o poi passa. C’è la ha fatta anche la mia mamma con me.

      1. Per non parlar del c’è al posto del ce, ma quello probabilmente gliel’ha corretto l’ipad in autonomia.

      2. E però la Treccani riporta “ponfo (o pomfo)”.
        A volte quando non si ha nessuna obiezione reale, ci si attacca a delle stupidaggini, eh?

  12. Misericordia! È solo un po’ di sonnambulismo.Comprensibilmente pauroso per elasti, ma che sarà mai.?
    A Milano amplificate tutto. Una Microscopica puntura di zanzara la traducete con “enorme ponfo”, parlare nel sonno con “sonnambulismo da esorcista”. Suvvia, capita agli intelligenti di non mandare l mente a dormire. Io non ti offro ne’ milingo ne casa delle fate, forse un po’ di latte e miele e poi tutti a nanna incociando le dita fino alla prossima batttuta notturna! Tieni duro, prima o poi passa. C’è la ha fatta anche la mia mamma con me.

  13. ….la mia compagna di doppia si tirava su dal letto stile vampiro che esce dalla bara, di scatto, e urlando “I LAVORIIIII, I LAVORIIIII”. Il perché io abbia ancora le coronarie intatte sfugge anche a me.

  14. Sono sata sonnambula anche io…la cosa è venuta coe è andata..ma se lo fossero le mie hobbit mi inquieterei, x ora una ha avuto un paio di episodi di pavor nocturnus (secondo me) e me la son fatta sotto!

  15. mi hai fatto troppo ridere 😀
    anche qui abbiamo consorte e figlia che fanno cose assurde dormendo. io però a forza di morire di palpitazioni piano piano mi sono abituata. la figlia continuo a seguirla, per istinto. lui invece lo tranquillizzo facendo le carezzine e “sì sì dormi ok dormi” senza nemmeno aprire gli occhi.
    e infatti quando sono entrati i ladri in casa ci ha messo 10 minuti per farmi capire che era vero e che non stava dormendo. quelli frugavano di là e io continuavo a dire sì sì dormi…

    1. Oddio questa somiglia a quei cartoni animati tipo Mister Magu’ che cammina sul tetto e la vicina lo vede, ma il marito le risponde sempre “Sììì sììì” con voce monocorde

  16. Siete forti!
    Da noi i risvegli sono stati causati dalla febbre alta dei due maschietti..che sempre spaventa un po’..
    Qui c’è posto anche per te..ma come sai i cuccioli anche qui sono tre..ti conviene lo studio color lavanda..che solo a leggerne mi ha fatto venire il desiderio di provarlo anche solo per cinque minuti!
    P.S.Nel caso conosco anche un esorcista!!!

  17. Povera piccola, credo che siete tutti un po’ stressati. Consiglio una pausa e una vacanza. Posso anche offrire asilo a te o al piccolo hobbit medio in compagnia del suo amico del cuore.

  18. ahahah! una delle mie più care amiche ha animato numerosissime vacanze con il suo sonnambulismo. dopo un po’ ci si abitua, ma le prime volte fa davvero paura! il suo forte sono le invettive e le parolacce, nonostante “dal vero” sia una persona educatissima. solidarietà (se sei disposta a spostarti in emilia, di posto ce n’è quanto vuoi! vedrai che con le vacanze passa tutto)

  19. Ho 37 anni e continuo ad essere sonnambula: apro la porta della camera d’albergo in cui sono con mio marito in piena notte, esco sul balcone in casa, … Quando mio marito mi chiede cosa faccio allora torno in me e capisco che sono sonnambula. E quindi gli rispondo “niente, sono pazza” e torno a letto.

  20. Anche dalle nostre parti è diffusa l’inquietudine notturna. Sono circa 3 generazioni che al calar del sole si svegliano gli schiribizzi onirici, ormai ci siamo abituati.
    Con la nascita delle mie due mocciose, abbiamo avuto la conferma che è un tratto gentico decisamente dominante.
    La rassegnazione pare l’unica via possibile.

  21. Cara Elasti, ti capisco benissimo! Non ho ancora bambini , ma un marito che parla di notte quello si. Invece di urlare “police” il mio sbarca in Normandia, o assalta navi pirate. E ci mette tutto l’entusiasmo e l’impegno possibile. Alle tre di notte non è una bellezza! Facciamoci coraggio 🙂

  22. Elasti, più che un esorcista contatta un neurologo specialista di disturbi del sonno. Io sono stata sonnambula e avevo altri sintomi non letti assieme, ora ho un’epilessia controllata ma legata al sonno/dormiveglia.
    Se volete fare una gita tra i monti il mio compagno e neurologo e io ti portò alle terme!
    Un abbraccio

  23. dai Elasti vedrai che ti abituerai anche a questo, alla fine è divertente 😀 e se te lo dico io…
    la mia ieri si è seduta sul letto e ha gridato “GIALLO!”
    poi si è sdraiata di nuovo a dormire…poi ri-seduta “ROSSO!”
    ahahah
    comunque di solito gli episodi forti, quando ti alzi proprio dal letto e vaghi, sono dovuti a forte emozioni avvenute durante la giornata che la psiche sta cercando di rielaborare.
    Nulla di grave insomma…
    magari per l’hobbit di mezzo saranno i primi amori?? 🙂

  24. tanta tanta solidarietà a te. Ma da persona che parla nel sonno….capisco anche loro. Mi hanno detto che a mia volta mi sono messa seduta nel letto nel cuore della notte dicendo cose incomprensibili. Eppure poi passa, te lo giuro 🙂 Resisti!

  25. Mia madre è ancora sconvolta da quella volta in cui presa da mammite acuta venne a rimboccarmi le coperte nella notte. Io spalancai gli occhi e le dissi “chi sei? che vuoi? dove siamo?” per poi tornare in catalessi. La mattina dopo, ovviamente, ricordai nulla della notte precedente. Lei racconta quell’episodio col terrore negli occhi mentre a me viene tanto da ridere 🙂

  26. ah mi sono ricordata ora: mia sorella seduta in mezzo al letto sfogliando il libro di storia (lasciato lì per il ripasso della mattina dopo)cercava l’autografo di michael jackson…

  27. In viaggio con compagni di classe o colleghi sonnambuli risolvevano tutti chiudendosi a chiave o facendosi chiudere a chiave in stanza. Che ne pensi?

  28. Aspetta che ti arrivino accanto e, credendo di essere in bagno, ti facciano pipi sul letto (come ha fatto mio marito con suo fratello), poi mi dici…
    Potresti chiamare padre Amort, secondo me non vede l’ora!

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