Nonsolomamma

in two minds

tra esattamente nove giorni mister incredible e gli hobbit partiranno per la città di A, in massachusetts, dove il pater familias ha lavorato da gennaio a maggio e dove l’elasti-famiglia passa ogni estate. con loro ci saranno anche super w e mister brown, i nonni di bari che non hanno mai visto quel posto pieno di laghi, di boschi e di fricchettoni.

elastigirl resterà da sola a milano a lavorare e li raggiungerà dopo 12 giorni, che vogliono dire due interi weekend, 12 sere, 12 pomeriggi dopo l’ufficio, 12 notti di sonno non interrotto dalle terrificanti mattane di un sonnambulo, dalle richieste di acqua, di fazzoletti, di attenzioni, 12 colazioni in silenzio o magari con la radio accesa ma non su bruno mars, 12 cene sul divano, davanti a una serie tv, con amici o addirittura post cinema.

questi 12 giorni elastigirl li ha aspettati parecchio quest’anno, perché saranno una parentesi salutare, una boccata di ossigeno, la sua vera vacanza.

ora che stanno arrivando tuttavia, alterna, in un ottovolante di ambivalenze e dubbi, momenti di euforia, di sollievo, di spasmodica attesa verso questi 12 giorni di vertigine e momenti di struggimento, di nostalgia ancor prima dell’assenza, di malinconia, di straniamento, di agghiacciante sindrome di stoccolma.

81 pensieri riguardo “in two minds

  1. oddio, viviteli alla grande anche per me. Vedrai che dopo un secondo ambivalenze, dubbi, struggimento, nostalgia , malinconia, straniamento e agghiacciante sindrome di stoccolma spariranno come il telecomando della tv dopo che l’hanno usato i bimbi

  2. Mr I ci porta i genitori… un passetto in più verso il trasferimento?
    Ma… e non doveva stare 4 mesi a Milano dopo il semestre americano? Boh.

    1. Certo non sono affari miei. E’ che noi affezionati lettori siamo appunto affezionati, e dunque anche un po’ protettivi…

  3. Sono tornata ieri da un lungo we romantico a Parigi, senza i gemelli. Ovviamente la bimba ha mosso i primi passi proprio in questi giorni, e pensare che di loro non mi sono persa un giorno! Sembra fatto apposta.

  4. Elasti oggi ho conosciuto una ragazza che ti assomiglia tantissimo, non c’è niente da fare tutte e due avete un sorriso conquistatore!

  5. Prevedo soprattutto 12 giorni di catalessi rigenerante, non avrai nemmeno il tempo di sentire un po’ di malinconia 😉

  6. Io ci metterei la firma comunque, ti dirò non per i bambini ma per il papà che è davvero molesto e insopportabile 🙂

  7. Forse capisco questa forte ambivalenza e la estremizzo. Io non riesco a concepire di separarmi per più giorni dai miei due bambini (temo sia un masochistico retaggio familiare da cui non riesco a liberarmi), però sento con tutta me stessa, in certi momenti, il bisogno di prendere le distanze da loro. Luci e ombre della maternità? Sicuramente sei più sana, che le sai gestire…
    Un caso pietoso

  8. Sì, ecco, prima ancora di arrivare in fondo pensavo “12 giorni di nostalgia struggente alternata ad euforia”… 😉
    Io quando mi sono trovata sola per qualche giorno (ed è stata particolarmente dura perchè erano anche successi eventi accessori non piacevoli) sono andata al cinema tutte le sere. Inebriante!!! 🙂

  9. Non farti sensi di colpa, anche le mamme devono tirare fiato, ogni tanto. Che poi, a fare tanti progetti sulla libertà ritrovata, finisce sempre che qualcuno si ammala e non se ne fa niente. A me capita ogni volta così, sigh!!

  10. 12 giorni da sola sola sola veramente?! senza “allegati”? waw… sono quasi 21 anni che li aspetto. E Dio solo sa se ne abbia bisogno.

    G-O-D-I-T-E-L-I !!! che “quanno ce vo’ se vo'” 😉

  11. Da anni ho fatto il callo all’agosto solitario, i figli in vacanza col papà/nonni/moglie nuova del papà/sorellinastra, che se capita qualche impedimento entro in crisi. Dodici giorni voleranno e nei due dopo il ricongiungimento avrai perso tutti i benefici delle serie tv sul divano con la cena sulle ginocchia e un oscuro e sconosciuto oggetto tra le mani, il telecomando.
    Roberta

  12. ieri primo giorno senza la mia pulce, finito il lavoro passate due ore in catalessi davanti alla TV con birra e patatine … poi verso le 8 corsetta per mettere a tacere i sensi di colpa.
    E’ difficile abituarsi a non essere “ad incastro”

  13. Secondo me saranno un alternarsi di beatitudine e di malinconia. Almeno per me è così quando non ho a casa i miei ragazzi e succederà anche quest’anno alla fine di agosto per una intera settimana, i primi due giorni passano poi non vedo l’ora che rientrino tutti alla base. Comunque goditeli quei 12 giorni e 12 notti. un abbraccio.

  14. Mi ritrovo perfettamente nell’altalena di euforia e struggimento, anche se per molto meno: ho chiesto al mio compagno di portare lui per una volta la piccoletta in piscina sabato mattina. Il sollievo di avere un paio d’ore tutte per me si alterna al rovello “Le spalmerà la crema solare su ogni millimetro di pelle come faccio io?”…

  15. Ti prego facciamo cambio!!!!!!!!! La mia dueenne stamane ha pianto disperata per mezz’ora perché le ho servito colazione nel biberon giallo anziché in quello rosa. Non è che vuoi provare, per un paio di giorni, a vedere come ti sentiresti se madre di femmina? Eddai…

  16. la prossima settimana il marito e i figli adolescenti partono per il mare… io resto qui a lavorare… inutile dire che già pregusto la solitudine e il silenzio di una casa vuota… ma soprattutto la pausa dal servizio di accompagnamento x tutti gli impegni di “quelli la” ora che è finita la scuola….

  17. Una boccata di ossigeno. Io sto x rinunciare si miei 5 gg in agosto xche senso di colpa x essere stata via tanto è troppo grande. Un bacio accaldato

  18. trovo che questi momenti di forte ambivalenza verso se stessi possano essere paralizzanti ma piu’ spesso creativi…ben vengano.
    e’ peggio se si e’ in two minds riguardo a decisioni che riguardano i figli…per me lì si soffre parecchio…buone vacanze americane elasti!

  19. non ho mai capito perchè i genitori si alzano la notte per prendere acqua e fazzoletti ai pupi. Lasciate loro una bottiglietta di plastica o una borraccetta sul comodino, un pacchetto di fazzoletti e buonanotte.

    1. la mamma italiana è nata per soffrire ed espiare (tutte le colpe del mondo, dalla mela in avanti) quindi mai e poi mai potrebbe ricorrere a una soluzione di buon senso. Se poi svolge una lavoro gratificante sotto sotto invoca le alzate notturne, senza le quali il rimorso la ucciderebbe. Ho una cognata olandese che non smette di sconvolgersi per il room-service notturno in cui le mamme italiane (me compresa, a suo tempo) non sono seconde a nessuno.Dal compimento dell’anno in avanti lei non si è alzata più per nessuno dei sui bambini: tutto l’occorrente per le emergenze notturne – dal ciuccio di scorta, al biberon d’acqua, al fazzoletto da naso di carta – lo disponeva al momento della buona notte sul basso e ampio tavolino Ikea piazzato accanto ai lettini. A spregio, la mattina dopo, ristorata da una lunga notte di sonno ininterrotto, andava in tribunale a svolgere con vero godimento la sua professione di avvocato.

      1. senza essere olandese, ho fatto la stessa identica cosa a suo tempo con la mia e, ti dirò di più, da mamma crudele e cattiverrima, le ho sempre fatto rimettere a posto i suoi giocattoli da sola (sin dal box) e appena è stata in grado di farlo, intorno ai 4 anni, a rifarsi il letto da sola. La pargola non sembra averne risentito 😀

  20. ahhhh secondo me tra poco conieranno l’espressione
    di ” la cura dei 12 giorni”
    indicata per combattere molteplici disagi:
    stress
    insonnia
    irritabilità
    perdita di concentrazione
    stanchezza fisica e mentale
    abbassamento delle difese immunitarie

    :))))))))))))

  21. IO da brava mamma “snaturata” non vedo l’ora di stare senza mia figlia per 1 giorni circa in agosto…dopo essermi sparata 3 settimane di mare con lei sempre sempre (inclusa la notte nel lettone). Santa nonna che la porta in montagna, quelle sono le mie vere vacanze anche se vado al lavoro!!! Lettura, uscite e silenzio…

  22. Devo essere sincera, la cosa che ti invidio di più, Elasti, è il soggiorno in “quel posto pieno di laghi, boschi e fricchettoni”! Tutta la famiglia, con i nonni a supporto! Sarà bellissimo, indimenticabile per i bambini…
    Quanto a me, io sto per partire con un’amica, sì …con i nostri tre bambini al seguito. Il nostro masochismo non ha confini… ma ormai è una tradizione e ci divertiamo un sacco! Chi resta a casa da solo è papà, che si rattrista, pensate! Chi ha il pane…. 🙂

      1. Oh, che peccato! Mi piaceva immaginare una grande casa piena di italiani, con i nonni alle prese con i freaks del Massachussets conquistati dalle prelibatezze pugliesi confezionate nella indigena kitchen! Beh, allora, visto il “cambio della guardia” che aspetta, goditi la meritata tregua!
        Buone vacanze!

      1. ora che ci penso, in effetti sta già “affilando” e oliando la racchetta da tennis come si deve…

    1. Ma cosa c’entra…è comunque bello ogni tanto riposarsi un po’!! Sarebbe come dire che se fai un lavoro che ti piace e ti soddisfa non dovresto mai andare in vacanza…
      Parola di mamma single e lavoratrice full time.

  23. Non ho letto tutti i commenti, quindi magari qualcuno l’ha gia’ scritto. Io desidererei dei giorni cosi’, oltre che per i motivi che hai gia’ citato, per poter vedere senza fretta le amiche e gli amici senza figli. Senza dover per forza organizzare una serata adatta ai bambini, potendo andare a mangiare fuori senza l’incubo di doverli tenere buoni al ristorante. Vedere quegli amici che poi non vedi piu’ perche’ le esigenze non collimano piu’, loro lavorano fino a tardi, tu alle dieci e’ meglio che sei a casa se no il piccolo senza di te non si addormenta, loro vorrebbero uscire nel week end tu invece vuoi stare in famiglia. Insomma, io approfitterei per vedere tutti quelli li’ in pace!

  24. Credo potrei dare un rene per 12 giorni di solitudine.
    (disse la bismamma lavoratrice praticamente single pur se con la fede al dito e il marito innamorato)

    M.

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