ci sono persone – grazie al cielo la maggior parte della popolazione – che vivono serenamente conducendo esistenze mediamente monotone, mediamente vivaci, mediamente varie, mediamente felici.
poi ci sono quelli che, per sopravvivere, devono coltivare le proprie ossessioni. se non lo fanno, mancano loro l’aria, la terra sotto i piedi, l’equilibrio, l’energia per andare avanti.
mister i appartiene a questa seconda categoria di esseri umani.
lui gioca compulsivamente a clash of clans e frequenta con maggiore assiduità il re barbaro, la regina degli arcieri e il mastino lavico della sua stessa famiglia. lui deve fare almeno 86 vasche quotidiane a stile libero, a scelta, nella piscina comunale alla periferia nord di milano o nella piscina pubblica di banglatown a londra est. con sé deve avere, oltre agli occhialini e al costume, dei bizzarri guanti palmati che aumentano la resistenza all’acqua e rendono il tutto più faticoso. lui deve ascoltare musica tamarra in cuffia quando lavora, però sempre la stessa, in loop, per ore e giorni interi. lui deve bere tè verde almeno quattro volte al giorno e si è convinto che è buonissimo anche se, in realtà, basta vedere la faccia che fa sorseggiandolo per capire che gli fa schifo. lui deve fare la birra in casa e ascolta il gorgogliare della fermentazione con l’estasi riservata alla musica tamarra in loop nelle orecchie alla trecentesima ripetizione.
e sono solo alcune delle ossessioni da cui mister i, e con lui, di riflesso, i suoi affetti, sono afflitti.
tuttavia, poiché la genetica non è acqua fresca, il seme dell’ossesione è germogliato rigoglioso e ha dato il suo prezioso frutto.
lo hobbit di mezzo, pur non potendo giocare a clash of clans con i ritmi paterni, perché non gli è permesso, di quel gioco conosce ogni dettaglio. conosce a memoria il suo villaggio, quello di tutti i compagni di scuola suoi e del fratello maggiore. sa esattamente a quale livello è il re barbaro di federico, il municipio di giovanni e l’elisir di edoardo.
nuota nella piscina comunale per dovere e non ancora per piacere ma, in compenso, monitora costantemente le temperature massime e minime di milano, attica orientale, göteborg, tirana e della provincia di gnagna.
la sua ultima passione sono le capitali del mondo. ha trovato un foglio su cui sono scritte tutte, in caratteri minuscoli. non se ne separa mai e, alla bisogna, estrae la sua tabella e interroga l’interlocutore. se mostra di non sapere, la delusione è grande.
E nonostante queste nostre “imperfezioni” voi donne ci amate… o forse sono proprio loro a far sì che ci doniate il cuore? ❤
Anche mio nipote a cinque anni sapeva tutte le capitali del mondo e ci interrogava. Un incubo, se non azzeccavamo la risposta. Mica si accontentava di Madrid, Parigi o Londra. Tirava fuori stati di cui nessuno sapeva l’esistenza, figuriamoci sapere la capitale. Ora ha 14 anni e meno male ha altri interessi.
Elasti, ti toccherà studiare: vorrai mica non sapere le capitali degli stati africani? Va là, su! #meraviglioseossessioni
Cavolo… mi tocca ripassare un po’ geografia prima di incrociare il più medio o passo dei guai. 🙂
Vabbé… magari lo distraggo facendolo parlare di Clash of clans. 😛 Di cui non so nulla, ma ci metto un attimo ad informarmi se serve.
No non serve. 😉
Secondo me non ce la racconti giusta riguardo a Mr I perché tu mi sembri piuttosto esigente. Oltre queste ossessioni ci devono essere un bel po’ di tesori.
Ho appena acquistato un bellissimo libro per mia figlia che si intitola “mappe”. Una specie di atlante di tutto il mondo con illustrazioni bellissime. Secondo me all’hobbit di mezzo potrebbe piacere
Stavo per suggerire lo stesso identico libro! 😀
scusa, è quello con la grafica vintage?
si , è un libro molto grande gli autori sono stranieri.
http://www.ibs.it/code/9788837092740/mizielinski-aleksandra-mizielinski-daniel/mappe.html
Ci sono quelli con le ossessioni e quelli sdraiati sul divano… di figli e di mariti… la virtù che sta nel mezzo no, eh?
clash of clans è un’ossessione comune. anche mio figlio continua a parlare di clan, acquisti, combattimenti ed altre innumerevoli cose a me sconosciutissime. e ho anche tentato di farmele spiegare. la sua risposta finale è stata “bè lasciamo perdere…”
I geni non sono acqua…soprattutto se si ereditano da un maschio barese…
Voi non capite, è un gioco bellissimo! Quello che io bramo, a 55 anni compiuti, è riuscire a incontrare Mr I in uno dei clan che frequento. E sbirciargli il villaggio, vedere a che livello è, guardare i suoi mortai e i suoi cannoni, buttare l’occhio sulle torri mago e sulle aeree. Ma già so, tristemente, che lui è più forte di me, perché ha la regina degli arcieri e io no. Buaaaaah!
Evviva le ossessioni, che ci tengono sani e un tantino sganciati dalla realtà!
Elasti..hai scritto i nomi veriiiiii!!!
Via via viaaa..rimetti gli hobbit! 😉
sono nomi di amici a caso! non sono nomi degli hobbit!
elasti sloggata
Fiuuu 🙂
Ehi fanciulla, calma. Noi veterani di questo blog li conosciamo i nomi veri, qualcuno per lo meno, perché Elasti all’inizio usava i nomi senza problemi. E nessuno si è fatto né in qua né in là. :))
Si anche io sono una veterana di questo blog e conosco un po’ di nomi veri.
Ma il bello di questo blog è la vita di Elasti, non di Claudia de Lillo.
E’ bella la vita verosimile raccontata qui.
Ciaooo!!
ma dici che la malapianta dell’ossessione sia cosi difficile da estirpare nel medio? Un po’ di lavoro ai fianchi da qui all’eternità non basterà?
Comunque io capisco tutto di mister I e lo trovo dannatamente affascinante – non me ne volere!; una sola cosa fuoriesce da ogni umana comprensione: il the verdè. PERCHE’ PROPRIO IL THE VERDE?!?
perché un giorno un signore che ci ha cambiato gli infissi gli ha detto che fa bene alla prostata. no comment
ROFL!
Claire
Fiuuu…:)
Ahahahahah fantastici, sono due folli!!!
Il mio coetaneo al tuo medio ha un ossessione per la geografia.
Se passi da firenze facciamoli conoscere
😉
la mia streghetta ha le mie ossessioni: mangia la cosa piu’ buona per ultima, deve fare elenchi e contare tutto, mette i pastelli in ordine di lunghezza, fa le stesse cose che facevo (e faccio ahime’) io.
w la genetica che per fortuna viene edulcorata da quella dell’altro genitore!!
un bacio a tutti gli ossessivi!!
:-))) anch’io mangio la cosa più buona per ultima (e infatti mi arrabbio un sacco quando qualcunovuole assaggiare l’ultimo boccone) e metto da sempre in ordine matite e pastelli prima per colore e poi per lunghezza!!
Ricambio il bacio :-))
giggi….. ahahahah le stesse cose che facciamo io e la mia hobbit!!! non sei sola!!! 🙂
Il ragazzo è preda di magnifiche e geografiche ossessioni…
Mi ricorda il figlio di un amico che anni fa, seienne, aveva imparato a memoria le capitali di stati e staterelli sparsi sul suo mappamondo illuminabile. I suoi genitori erano teneramente preoccupati di fronte a tanta mnemonica capacitá. Ora è uno studente di
giurisprudenza senza particolari abilità cognitive. Avrà altri interessi, altre passioni, probabilmente riservate ai suoi amici. di quel bimbo dalla prodigiosa memoria, capace di stupirci con informazioni così stravaganti, non è rimasto nulla se non il nostro ricordo, che tra di noi di tanto in tanto torna a galla nei discorsi, di quando ci guardava di sotto in su e con occhi impazienti ci chiedeva: “mi chiedi la capitale di…?”
Eccomi, ossessionata dai telefilm in lingua originale sottotitolati.
Il guaio è che poi ne sono ossessionata tutto il tempo.
Invariabilmente sogno di essere Meredith tra le braccia di Derek, o Danaerys che custodisce gelosamente le sue uova di drago che presto si schiuderanno.
Ora ho una nuovissima ossessione, si chiama ‘Outlander’, questa è davvero grave, dato che a suo tempo ho letto tutti i libri della saga da cui è tratta la serie! Poveri mio marito e i miei bimbi che mio sopportano! ; )
P.S. Diana Gabaldon – La straniera (il primo libro della suddetta saga)
…ovviamente sogno un bel scozzese nerboruto che mi faccia impazzire…che noia essere una casalinga disperata!
Ma la provincia di gnagna esiste veramente?
Comunque la passione per il tè verde neanch’io la comprendo…
Siiiii esiste, è nel Burkina Faso!!!
Altra mia ossessione: Wikipedia! Ma non devo essere l’unica: appena digitato su google “provincia di…” mi suggeriva “gnagna”! Mi sa che in tanti abbiamo controllato 🙂
che simpatico ! e poi tute quelle capitali gli tgorneranno utili a geografia a scuola!
Ammettiamolo ognuno ha le sue piccole o grandi ossessioni, anche tu non scherzi mammina. Per fortuna dico io, altrimenti non avremmo personalità. E non avremmo i tuoi divertenti pettegolezzi.
Senza ossessioni, o passioni che dir si voglia, una vita “media” sarebbe una vera noia! In fondo sono proprio i fronzoli e le cose inutili che danno sale alla vita. Certo le ossessioni bisogna saperle scegliere: io apprezzo la birra!
Le ossessioni sono il sapore della vita. W MisterI e l’Hobbit di Mezzo!
Io gioco a Clash in incognito nel clan di mio figlio. Uno spaccato sulla vita dei dodicenni assolutamente imperdibile!
ah ah ah ah…sono anch’io così, e anche mio marito…….ma non abbiamo le stesse ossessioni, mio figlio come avrebbe potuto salvarsi?????????
Anch’io sono nuoto dipendente alla mia non più verde età ,Elasti.Questa ossessione mi ha aiutato a scaricare tensioni,problemi irresolubili e fallimenti.E’ un ritorno al liquido amniotico temporale e,quando ne riemergi,valuti senza tensione e con maggior serenità.E’ terapia dell’anima con un pizzico di civetteria estetica.E poi non e’ gradevole guardare il muscolo tonificato dell’economista barese?
Ecco, esatto, ben detto!
Claire
elasti, stai facendo il più bel regalo che un genitore possa fare ai propri figli… questo diario della loro vita è incredibilmente bello e quando lo apprezzeranno da grandi avrà un valore immenso per loro. Ciao ciao
Non credo che sia il regalo più bello che un genitore possa fare ai propri figli. Elasti è una blogger/scrittrice che ama narrare il lessico della propria famiglia in modo divertente, ironico e toccante, ci rapisce perché sa toccare le corde dell’anima con delicatezza. Le auguro di campare 100 anni cosicché i figli non avranno mai il bisogno di sbirciare qui dentro perché l’avranno sempre a portata di shype.
Vogliamo parlare delle fermate dei treni….delle classifiche del calcio dalla A ai dilettanti…
Io invidio (con affetto, in senso buono) chi riesce ad avere ossessioni da coltivare, io tempo per me non ne ho, figurarsi per le ossessioni..quindi evviva chi riesce a essere felice con le sue ossessioni!
A casa nostra è normale passare la serata a guardare il campionato di calcio scozzese, “perché il calcio è bellissimo”.
Dal canto mio sono compulsiva, non chiudo un barattolo di Nutella finché non sento il cucchiaino sbattere sul fondo di vetro, ma ho imparato a non acquistarla. Finché fanno fare una vita semi normale, non c’è da preoccuparsi, dai
Ci sono le porzioni monodose
danno pochissimissima soddisfazione 😦
a casa mia il Crucco lascia I barattoli di crema alle nocciole da spalmare dentro la credenza benche’ vuoti :O
dice che non li ha ancora ripassati bene bene dentro e che, in caso di carestia, ci viene ancora una fetta di pane :O
Claire
Per tua fortuna non gioca a Ingress 🙂
p.s. per Mr. I se fosse colto da interesse per Ingress scegliere assolutamente la Resistenza!
le capitali sono di una noia perniciosa… altro che ossessione! 😉
il nuoto e’ salutare: non e’ un’ossessione
monitorare le temperature invece e’ proprio curioso e divertente: tutto sommato non mi sembra un’ossessione neanche questo
la birra la farei anch’io (sono figlia di produttori di vino ed I processi di trasformazione mi affascinano) se avessi tempo: e’ un passatempo ‘sano ed economico’
la musica in loop e’ essenziale per la concentrazione di decine di centinaia di migliaia di NERD nel mondo, io ho LOTTATO per avere accesso a you tube dall’ufficio
no Elasti non ci siamo: sei tu che ti lamenti! mi dispiace ma tuo marito e tuo figlio sono perfettamente normali…
… apparte per il THE VERDE ovviamente!! :O (puah!) 😉
Claire