lo hobbit grande, nella sua notte in campeggio nel bosco, ha mangiato banane farcite di burro di noccioline e gelatina, non ha incontrato orsi, come gli era stato promesso, ha dormito con quattro coetanei in una tenda troppo piccola, ha fatto gare di puzze e rutti al buio (“mamma, gli americani in apparenza sembrano più seri e contenuti, in realtà sono più selvaggi di noi!”), si è ritrovato a consolare un compagno di campo estivo a cui mancava la mamma ed è rientrato a casa con l’aria ruvida e noncurante di chi ha visto molta vita.
lo hobbit piccolo torna a casa dal campo estivo ogni giorno con una zecca diversa. se le zecche della città di A non portassero malattie orrende, la caccia al tesoro serale sarebbe un’attività persino divertente.
lo hobbit di mezzo socializza con i vicini di casa, con i passanti, con i cani al guinzaglio, con le zecche del fratello, con i compagni di campo estivo. e ogni tanto scompare, invitato a casa di brenda, nella cucina di lata, nel salotto di florinda, a conversare, mangiare, giocare.
e mentre gli hobbit metabolizzano banane farcite, zecche e socialità, l’elasti-famiglia ha fatto colazione a base di pancake, waffle e bacon nel posto del cuore delle colazioni, ha cenato con pollo, spinaci, purée e gelato a casa dei genitori di nina, l’ultima ragazza alla pari transitata nell’elasti-casa, e ha pranzato a casa di amici con uno sformato di zucca e mais, patate dolci, barbabietole, cosciotto di maiale arrosto e cheesecake alle fragole. ed è giunta alla conclusione che sì, in questo paese, volendo, si possono mangiare cose incredibilmente buone e varie e, in parte, anche sane.
Questo genere di scambi culturali fa bene all’umanità.
🙂
Secondo me quello che li frega solo le quantità!
Bellissimo racconto. Anche noi siamo alle prese con le zecche. Metodo infallibile per rimuoverle? Io devo sempre scomodare la vicina…nell’Algonquin Park Ce ne sono per tutti i gusti!
Buona permanenza
gaghi
Ma che bellissimo resoconto!!! Mi sento in bocca il retrogusto della cheesecake e… un po’ mi gratto il polpaccio 😉
devo dire che la caccia serale alla zecca mi fa un pò “senso”.
se qualcuno vuole saperne di più ho proprio da poco scritto un post sull’argomento (e per una volta perdonatemi la pubblicità…)
No, va bene tutto, ma le zecche no 🙂
Buone vacanze!
Non c’è niente da ridere sulle zecche, possono essere pericolossime. Un familiare ha contratto la borreliosi, fra l’altro non riconosciuta subito dal medico (ignoranza…!!) ed è stato malissimo, con conseguenze permanenti. Tutti dovrebbero essere sensibilizzati e consapevoli.
ma io cosa devo fare, che ho una cagna che va’ sia per boschi e giardini sia a dormire in letto con me?
dite che sono piena di zecche?
😦
Claire
Sempre detto: paese che vai, cucina (meravigliosa) che trovi. E i waffles non li batte proprio nessuno.