elastigirl in questo periodo è come il bianconiglio. sarà che gira come una trottola, sarà che si sveglia alle 420 del mattino, sarà che ha milioni di cose da fare e ha l’impressione di fare tutto male, sarà che ha tre hobbit e a loro, giustamente, non interessa niente del libro, della radio, delle incombenze lavorative, a loro importa solo che la loro mamma faccia la mamma, possibilmente contenta. sarà per questo e per altro, ma lei si sente perennemente in affanno, anche quando non ce ne è motivo, anche quando ha un pomeriggio libero, anche quando nessuno le sta chiedendo niente. lei vive in un cronico stato di ansia strisciante come se qualcuno la stesse inseguendo e le alitasse sul collo ricordandole che fermarsi non si può.
così oggi, mentre aveva la tachicardia e la frullosi e il naso le colava e picchiettava senza costrutto sulla tastiera, ha pensato a quello che farebbe se avesse una giornata libera, di solitudine e anarchia, senza telefono e senza computer, senza figli a cui badare, senza posta da evadere, senza sveglia. lei e basta, a casa sua. lei, il vuoto e la libertà.
e ha deciso che si sveglierebbe la mattina, a un certo punto, probabilmente presto perché certe abitudini sono dure a morire, farebbe colazione con un audiolibro o con una serie, magari con the marvelous mrs maizel se fosse uscita la seconda stagione, poi tornerebbe a letto, leggerebbe qualche pagina di un libro bello – peccato avere finito la più amata della ciabatti che era bellissimo ma qualcosa si trova – e lentamente scivolerebbe di nuovo nel sonno. poi farebbe un bagno lunghissimo con un bagno schiuma pazzesco, o dei sali dimagrenti e drenanti e profumati o una bomba di quelle che esplodono nell’acqua e piacciono a sneddu. e si rimetterebbe a leggere o a vedere mrs maizel. a un certo punto andrebbe in bicicletta a lezione di ashtanga yoga perché da un anno quella è una delle cose che le dà più gioia (e forse basta questo a dare la misura dello stato di prostrazione) e dopo tornerebbe a casa e si farebbe una doccia e una maschera al viso. e ascolterebbe della musica e berrebbe un tè alla cannella che sa di natale e poi… poi basta. sarebbe felice, trascinandosi tutto il giorno senza pensare. e magari la tachicardia, la frullosi e sindrome del bianconiglio passerebbero.
a rifletterci non è un piano così ambizioso e non è nemmeno costoso, se si fa eccezione per la bomba esplosiva nella vasca.
forse chiederà questo a babbo natale. una giornata vuota.
Come condivido ….;-)
Perché a me, invece, le giornate vuote ancora spaventano? Sempre con l’idea di perdere tempo… però è bello immaginare… dormire, bagno, libro, danza aerea… una mezza giornata, forse, ce la posso fare, senza cadere nell’orrore del nulla o del “potresti, sarebbe meglio, ti farebbe bene”… vabbè, sono da ricovero, me lo dico da sola 🙂
Potresti pensarle, più che vuote, come piacevoli ricariche.
Il tempo fisiologico necessario a farci stare bene, non è perso 🙂
Alla faccia della giornata vuota😂. Ti ricordi la Finocchiaro alla TV delle ragazze, quando le chiedevano come facesse a fare tutte quelle cose in una giornata e lei rispondeva candida, “SNIFFO!”😉
l’importante e’ evitare l’ultimo della Ciabatti
urendo
non è male “Figlie di una nuova era”, credimi
grazie, stavo proprio facendoci un pensierino. mi hai tolto dal dubbio
Già, purtroppo è il primo libro di una trilogia.
Hai un ottimo piano, di non impossibile realizzazione… quindi mettilo in atto. Scegli il giorno e vai, consiglio prima di Natale.
cara elasti, ti capisco! Io da mamma single da ben 3 anni (…) alterno attimi di bianconiglite (o biancoglionite?) ai momenti senza gli gnomi (quando sono giustamente con il papà)con un senso di “ma cosa è sta cosa chiamata tempo libero”? credo che se entri nel vortice di mamma-lavoratrice (e anche single, nel mio caso) il tempo libero manco sai veramente cosa sia… io ho due velocità, o la supersonica o la jetlag. Con la supersonica mi viene la tachicardia e l’insonnia e l’ansia, della seconda fase non ho ricordi perché dormo trascinandomi per caso in casa (divano-letto-poltrona-letto). Un giorno troverò la mia dimensione… si, come no!
Ti Leggo e penso che anch’io voglio, aspiro e bramo un giorno enclave benedetto, via dagli affa
Fantastico, stavo proprio cercando un suggerimento per una serie TV su Amazon Prime. Grazie! Dopo il suggerimento su Stoner so che mi posso fidare di te. Baci