nell’elasti-soggiorno ci sono due divani. uno più grande, da quattro posti, e più comodo, l’altro più stretto, da due, e più duro. da quei due divani solitamente si vedono i film. l’assetto familiare prevede che mister i stia sul divano scomodo e che elastigirl e sneddu  su quello morbido. a turno lo hobbit grande (che il più delle volte non partecipa alle visioni cinematografiche collettive) e il medio si alternano accanto a mister i e accanto a elastigirl. il risultato di queste consuetudini, diventate ormai legge, è che i due coniugi, da un numero di anni imprecisato, non sono mai l’uno accanto all’altra.
qualche venerdì scorso, per una straordinaria congiuntura astrale o una semplice ma eccezionale distrazione, improvvisamente sono capitati vicini, per giunta sul divano grande e comodo, addirittura da soli, mentre il grande era in cucina, il medio per terra e sneddu sul divano piccolo.
e lì per lì non ci hanno fatto caso ma con quegli automatismi che vengono da lontanissimo, da un tempo in cui gli hobbit non c’erano ancora, lei gli si è avvicinata, ha infilato il braccio dietro la sua schiena e la spalla nell’incavo della sua ascella di lui, ha appoggiato la testa sulla sua spalla e gli si è acciambellata intorno, come se fosse normale. così normale che hanno continuato a guardare il film senza rendersi conto di nulla. poi, d’un tratto, lei ha ha riconosciuto quella schiena, quella spalla, quell’incavo, quel fianco. e si è stupita di come si incastravano bene con i suoi. sembrava quasi che quella forma lì fosse proprio la loro, da sempre. e invece no. non lo era più da moltissimi anni.
e ha pensato che ritrovarsi, prima o poi, è proprio fantastico.
e ha anche provato a dirglielo.
“ehi! ma stiamo comodissimi! non mi ricordavo mica come guardavamo la tv quando non c’erano loro tre. che bello stare così! ti ricordi? non è bellissimo??? ehi! ma allora ogni tanto ci si incontra di nuovo, tutti ingarbugliati, come quando eravamo piccoli! ehi, mister i, sei contento? perché non dici niente???”
lui le ha dato una virile pacca sulla spalla.