questo fine settimana l’elasti-famiglia ha fatto un esperimento. il primo nel suo genere. nonna J aveva invitato tutti a trascorrere qualche giorno al castello di artù, suo marito. tuttavia lo hobbit grande doveva andare a scuola venerdì e sabato mentre gli altri erano ancora in vacanza.
“lasciatemi qui a milano e voi andate. che problema c’é?” ha proposto il neosedicenne con gli occhi che luccicavano di gioiosa anticipazione.
dopo alcune accese discussioni, la proposta di sneddu di scrivere su un foglio i pro e i contro delle due opzioni e scegliere “in base alla scienza”, dubbi, tentennamenti, è stato stabilito che il primogeniti per età anagrafica e per livello presunto di assennatezza poteva affrontare la prova di una prolungata solitudine.
seguono stralci di alcune delle conversazioni telefoniche intercorse in questa breve ma intensa vacanza (è sottinteso che le chiamate sono sempre state unidirezioni da elastigirl allo hobbit grande).
venerdì , ore 19.
“madre! amore mio, proprio con te speravo di parlare. dove trovo un sacco a pelo? vengono a dormire qui cinque miei amici stasera. pensavamo di dormire tutti per terra”
“ma domattina è sabato! dovete andare a scuola!”
“e che problema c’è?”
sabato, ore 13.
“tesoro! che piacere sentirti! siamo qui che mangiamo hamburger e carne varia. cosa ne faccio poi della bistecchiera?”
sabato, ore 17
“scusa adesso non posso parlare perché sono in un set fotografico. mi hanno appena detto che sono molto fotogenico”
“un set fotografico???”
“sì. son qui con il mio amico carlo. ci han beccati in manifestazione il 25 aprile… ci hanno chiesto se potevano intervistarci e fotografarci. gli ho detto ‘bella raga. venite pure a casa mia sabato pomeriggio”
“ma chi sono??? perché non ci hai avvertito prima? e poi siete minorenni. devono chiedere il permesso a noi genitori!”
“sì sì. ti manderanno una liberatoria. io ho garantito che siete molto tranqui. han detto che ho uno sguardo molto intenso. ci hanno intervistati sul sesso…”
“sul…??? stai scherzando vero?”
“ti amo, mamma”
domenica ore 1330
“stiamo partendo adesso!”
“a che ora arrivate?”
“non so. tra un’ora e mezza più o meno. se non troviamo traffico”
“un’ora mezza??? scusa devo andare”.
la casa era stranamente ordinata. fatta eccezione per una bicicletta in sala, un sacco a pelo nel corridoio e una bistecchiera abbandonata per terra, in cucina.
Ammiro il tuo aplomb 😀
Avrei voluto essere non una ma DUE MOSCHE per assistere alla vicenda sorvolando entrambe le sedi 😂
Grandissimo hobbit grande, mi ricorda quel figaccio di mio cugino “piccolo”.
Si comincia sempre così!…poi ci si abitua
oddio! Ma chi è l’intervistatore? E tuo figlio che porta estranei in casa senza paura!!!
Ce l’abbiamo potuta fare 😀
Ma che bravo!
Puoi stare veramente veramente tranqui mammina. Relax calma e gesso mom.
Immagino che sarà successo al rientro!!! Probabilmente gli fanno ancora male.le orecchie.
😃
Devo dire che con la femmina (finora eh, fammi mettere le mani avanti!) non ho mai tremato. È il maschio tredicenne che non promette bene. E il tuo post mi spaventa 😂
Dai…è una bufala! Non può essergli successo tutto quello che ha detto.
È lui che ha voluto testare voi, non il contrario. L’esame l’avete superato voi, non piombando in casa all’improvviso e fidandovi nonostante le notizie allarmistiche che vi comunicava!
Bravi tutti😍
non so. spero che tu abbia ragione. i cinque amici a dormire li ha avuti perché ho incontrato dei testimoni. riguardo al set fotografico e all’intervista non so… ma mai sottovalutare un adolescente
se nei prossimi giorni ti arriva una liberatoria da firmare… 🙂
ma se arrivasse una liberatoria imho hobbit grande andrebbe ‘discusso’
che le autonomie implicano cautele
consentire accesso in casa ad estranei non e’ previsto
esatto!
vero. però forse è più sicuro che andare lui in qualche “set fotografico” controllato da estranei….