lui non è mai stanco. si allena sul suo tappetino di fronte a serie tv violentissime almeno tre volte la settimana. dorme il giusto. gioca parecchio al videogioco di guerre stellari. ascolta molta musica. lavora davanti al suo computer varie ore al giorno e alla fine dice “oggi sono stato molto produttivo”. riempie la lavastoviglie mettendo le forchette con le forchette, i coltelli con i coltelli e i cucchiai con i cucchiai perché similis simili gaudet. mangia molto pesce, celebrando spesso le virtù dello sgombro. mangia spesso anche pomodori, legumi e pasta, tanta pasta. beve l’acqua in bottiglia di vetro della sua infanzia. gli hanno concesso un ufficio in un’università milanese dove va a lavorare perché, dice, “se sto sempre in casa non va bene”. fa lunghe conversazioni via skype con colleghi lontani. solitamente urla perché è convinto, pur essendo uomo della contemporaneità che più l’interlocutore è distante più bisogna alzare la voce affinché senta. accompagna sneddu a scuola tutte le mattine e spesso lo va a riprendere. lo porta volentieri a pallanuoto perché, dice, l’istruttrice è bonissima e per questo elastigirl, quando riesce, preferisce andare lei. sgrida spesso gli hobbit ma questa è un’attività catartica e liberatoria per lui. aiuta il grande in matematica e fisica e il medio a capire il marxismo.
quando qualcuno si lamenta perché è stanco, lui lo guarda stranito e risponde: “io invece sto ‘na bellezza”. non ha doveri accademici se non quelli di pura ricerca.
non viaggia quasi più, dopo vent’anni di pendolarismo settimanale con londra. e la vita gli sembra una discesa fiorita.
mister i in sabbatico è un uomo felice e beato, persino amabile. elastigirl aspetta mister hyde, prima o poi. perché mister hyde si nasconde sempre dietro un dottor jekyll troppo rilassato.
Mmmmh, possibile, ma spero ti sbagli.
Io lo invidio molto. Davvero.
Ma cosa succederà al termine dell’anno sabbatico?
Goditelo così. Anche noi mettiamo le forchette con forchette, etc, è più comodo. Non siamo ordinatissimi, ma nelle posate sì.
non sono una persona invidiosa di natura, mai stata, ma un anno sabbatico è la cosa più fighissima che ti possa capitare tra i quaranta e i cinquant’anni…che invidia!!!!!!
Alla fine dell’anno più faticoso degli ultimi 20 (ovvero del mio intero arco lavorativo fino a qui) sono stressata, stanca, intrattabile, iperemotiva, distrutta, ho smesso anche di cercare di tenere assieme i cocci di me. Non si vedono luci all’orizzonte.
Provo per Mr. I un filo di sana invidia, pur pensando che se lo merita lui e ve lo meritate tutti voi.
Anni in quella stessa piscina c’era un istruttore ex olimpionico cubano di pallanuoto …