nella fase due se non serve non si esce. almeno così ha capito lei. almeno così funziona a milano dove il virus è ancora lì che aspetta.
la fase due è come la fase uno ma più allegra.
elastigirl è uscita una volta sola. ha preso la bicicletta insieme a sneddu. “ehi, le gomme sono ancora gonfie dopo due mesi” “strano” “molto”. e insieme pedalando sono andati a trovare un congiunto. la privacy impone di non rivelarne l’identità. era nonna J. è stato bello vederli, lei e lui, che si riconoscevano a distanza.
nella fase due l’elasti-casa si è aperta a un affetto stabile. uno solo per cinque. sembra poco ma dipende dall’affetto. la compagna M è tornata e lo hobbit grande ha ricominciato a lavarsi. l’ultima volta che l’avevano vista, la compagna M era minorenne, aveva il cappotto e i capelli corti. ora può guidare e ubriacarsi, porta una maglietta senza maniche e capelli pazzi e lunghi. in due mesi si può cambiare ma anche restare creature fantastiche.
nella fase due si continua a cantare e suonare dal balcone, a cucinare per eritreo cazzulati e signora che ormai fanno le ordinazioni (“eritrea vorrebbe l’amatriciana… e le triglie? come le cucina le triglie?”), a lavorare da casa, a vivere in tuta, a fare yoga in streaming, a studiare con sneddu. “indovina quali sono le mie materie preferite?” “io lo so, mamma: a te piacciono aritmetica e grammatica” “giusto. e a te?” “geometria ma non sempre”.
nella fase due si sta a vedere cosa succede. alla finestra.
Fase due.non posso ancora lavorare e sono due mesi.ma domani mattina arriva il mio nipotino e non vedo l’ ora che faccia giorno.l
Domani mia figlia uscirà per la prima volta dopo due mesi, per andare dal dentista (l’apparecchio è ancora miracolosamente attaccato per metà, gli elastici sono saltati e due placche sono state allegramente ingoiate per lasciare via libera ad un filo di metallo chiamato affettuosamente “mordicchio”) e questa sera mi ha chiesto: “mamma come ci si veste in primavera per uscire?”
Fase 2: ore 23 del 7maggio cambio stagione
noi sabato rivedremo le due nipotine più grandi. sono emozionatissima ma anche triste perchè mia figlia, per tutelarci, ci impedirà di abbracciarle. per rivedere i due più piccoli dovremo pazientare fino alla prossima settimana. il maschietto di 4 anni mi ha già detto che non potremo baciarci perchè c’è ancora il virus cattivo.
Lunedì ricomincio a lavorare. E’ tutto oggi che ho la tachicardia perchè la sospensione non ha portato ad una soluzione ed ha solo rimandato decisioni da prendere e non saranno esenti da gravi ripercussioni.
Secondo me la fase due in Lombardia non doveva ancora esserci, concordo con i timori di Alhambra. Spero di sbagliarmi…
Che nostalgia, nonostante un pensionamento felice, sentir dire: lunedì ricomincio a lavorare, lunedì torniamo in ufficio…nostalgia di quella routine, di quell’impegno che scandiva la mia vita, o solo malinconia per gli anni che passano, per la me che ero?
La strada di casa porta al mare. Sono 350 metri, e domenica io e il mio nipotino l’abbiamo percorsa per la prima volta dopo 54 giorni. Cespugli di fiorellini costeggiavano i lati, il grano nei campi accanto era già alto, l’azzurro dappertutto. Sono 47 anni che ci cammino, e a me è parsa bellissima.
la mia fase 2 inizia intorno alle 6 del mattino, un nescafè, auricolari, mascherina, bicicletta e via al parco per ritrovare odori e colori
lego la bici alla rastrelliera della bocciofila deserta (staranno tutti bene, sì??) e cammino cammino cammino veloce veloce e penso e mi ricarico e non piango
poi mi costringo a tornare a casa
Da lunedì ricomincerò a lavorare, in remoto, tre ore al giorno. Ad uscire neppure ci penso, giusto la spesa per me e quella per la mia mamma
Ciao Elasti, non so dove vivete voi e non voglio saperlo per la privacy. Io vivo vicinissimo al liceo Parini e in questo momento conto 36 persone di cui 21 senza mascherina che stanno amabilmente chiacchierando. Ignari che se tutti facessimo come loro, la fase 2 ridiventa fase 1. Le mie figlie non escono di casa dall’8 di marzo. Non è piacevole per nessuno. Ma se tutti non ci comportiamo bene…finiremo per vivere rinchiusi ancora a lungo. Buon sabato.
PS: credo che le triglie siano molto complicate da preparare. Hanno lische malandrine!
Io vivo in provincia di Napoli e ho visto scene molto simili. Soprattutto tanti ragazzi in piazza, qualcuno con la mascherina beffardamente attorno al polso come fosse un braccialetto, un accessorio da sbattersi in faccia per raggirare qualche sbirro in arrivo. Mi ha fatto una tale rabbia, soprattutto considerando quanto è difficile procurarsele! La gente non ha capito niente.
E aggiungerei: nella fase 2 si aspetta di carica cosa succederà e quindi si sta allerta ..
ops .. era verbo ‘capire’ …la mia vista fa scherzi anche di prima mattina !
Consiglio appassionato d Elasti che ama le serie tv. Io personalmente non ne posso piu di quelle tipo This is us, I love you , I love you too , I’m proud of you , ce la farai perché tu sei il migliore ecc…infarcite di melassa verbale e sentimentale . Ho scoperto AFTER LIFE ed è stato un colpo al cuore! La genialità di Ricky Gervais è straordinaria, la sua umanità e il suo dolore raccontati attraverso la piccola quotidianità sono balsamici, come la sua durezza e il suo meraviglioso humour. Provare per credere!
After life meravigliosa serie , Ricky Gervais immenso.