ieri sera elastigirl, come ogni sera negli ultimi due mesi, è passata a casa di eritreo cazzulati, l’anziano vicino del piano di sopra, che somiglia al personaggio delle vignette di enzo lunari e che un tempo era bizzoso e irascibile ma adesso non più.
“hai portato su la cena?” ha chiesto il medio quando lei è tornata.
“sì”
“come stavano i cazzulati?”
“insomma… eritreo si è un po’ lamentato della moglie. dice che ogni tanto gli dice cose terribili”
“e lei?”
eritrea mantiene, dall’alto della sua sedia a rotelle, un’aria algida e composta che vira, nei momenti di maggior tensione, in un’espressione di candida innocenza.
tuttavia, ogni tanto, è visibilmente esasperata dal marito. in quei casi non si trattiene e sbotta.
“lei ha avvicinato il palmo aperto al viso di lui, minacciosa”
“aggressiva la bomberona”
“eh già. gli ha anche detto: ‘ora ti accorcio il naso'”.
lo hobbit di mezzo muto, si è incupito per qualche secondo, poi ha ripreso:
“io credo che eritreo cazzulati meriterebbe di essere premiato da mattarella. nella categoria: eroi in silenzio”.