l’elasti-famiglia ha lasciato il sud della francia e, dopo cinque agili ore di macchina, è arrivata in piemonte, precisamente a sauze d’oulx dove ha passato qualche giorno con amici che trascorrono da anni le vacanze lì.
da questa breve ma intensa esperienza i cinque, che di montagna sono piuttosto inesperti, hanno imparato alcune cose.
i frequentatori della montagna sono aitanti, sportivi, composti e dotati di un’eleganza frugale ma sublime. non conoscono la sciatteria, l’ostentazione della nudità propria e altrui, il berciare sguaiato di una partita a racchettoni, gli effetti nefasti di una parmigiana di melanzane sotto l’ombrellone. la gente di montagna si saluta quando si incontra, indossa gilet in pile e tiene sempre una giacca a vento nello zaino perché il maltempo non è un’insidia ma un compagno di viaggio.
gli anziani in montagna sono signori aristocratici ma semplici, belli come i protagonisti delle pubblicità delle assicurazioni per la terza età o come gli attori di hollywood quando invecchiano bene. indossano camicie a scacchi confortevoli ma di classe e braghe attillate che accentuano la loro prestanza.
in montagna si portano scarponi che donano un portamento marziale e i superpoteri della camminata in salita.
già, perché in montagna si fa una fatica boia, sempre. ma gli amanti della montagna sostengono che sia un disturbo passeggero, l’ultima timida avvisaglia prima della metamorfosi inevitabile in stambecco.
la gente di montagna è sana, conosce i nomi di tutte le cime che al resto del mondo sembrano spunzoni identici e non si lamenta se la temperatura scende e meno tre in agosto.
chi frequenta la montagna mangia polenta con il gorgonzola ma non ingrassa perché brucia.
in montagna ci sono i fiumi dove si puo andare in canoa, in sup, che è una tavola su cui si rema in piedi e si può fare rafting che è una pratica estrema ma molto divertente. ci sono anche i laghi su cui galleggiano strutture gonfiabili per arrampicarsi e buttarsi giù con gran sollazzo.
sono anni che l’elastifamiglia sottovaluta la montagna. e sbaglia.
Nessuno aveva mai descritto la montagna come hai fatto tu! E io, nata e cresciuta a Roma, ma montanara acquisita e convinta da oltre trent’anni, ti sono grata per questa “presentazione”.
Refusi in “Gente Di Montagna”
“paille” > pile
“manontagna” (anche se è bello, pucciniano)
😊
grazie mille. la mia eterna riconoscenza a chi nota e mi fa notare i refusi!
…ma l’emozione di affacciarmi alla finestra sabato pomeriggio e vederti passare sotto casa? IMPAGABILE!
😊😊😊 ma tu eri quella sopra il matrimonio???
Sì, ero io!
Prossima tappa d’obbligo le Dolomiti!
Con i monti pallidi nessuna altra montagna può davvero competere
Ecco…proprio come qui in Finlandia!! 🙂
Da grande amante e frequentatrice di montagne…voglio dirti GRAZIE….dopo aver letto quello che hai scritto mi sento quasi una eroina!
Ti leggo e dove mi trovo proprio adesso? Val di sole – Dolomiti! È vero Elasti, valuta la montagna come meta estiva (anche solo per una settimana) e vedrai che ne uscirai (uscirete) rigenerati. Noi siamo in 4 (con 2 nani di 2 e 5 anni), facciamo le passeggiate facili e cerchiamo attività adatte ai bambini (e le Dolomiti hanno tutto, sono super organizzati) e ti dirò, da non super amante della montagna, che ho imparato ad amarla!
Piano piano..non avere fretta di voler scalare le montagne o fare chissà che cosa, soprattutto perché senza allenamento vai poco lontana 😅😅.
Proprio oggi: escursione con guida del parco dello Stelvio, 12 partecipanti compresi noi 4, la guida mi guarda e dice “tu non hai le scarpe adatte per l’escursione!”. Che vergogna! E io che andavo fiera delle mie scarpe da trekking (in realtà da passeggio più che da passeggiata alpina) pensando fossero adattissime!
Se e quando andrete, fatelo attrezzati!
Baci freschissimi da Peio!
io adoro la Val di Sole!
Faccio parte della “gente di montagna” e amo tutto questo, anche la temperatura a meno tre in agosto. Grazie! Bellissima descrizione, il tuo sguardo sa catturare il meglio di ogni angolo di mondo
Ero nel mare di Sicilia pochi giorni fa. Paradiso terrestre. Mio figlio e io ci siamo guardati negli occhi e abbiamo detto: “ma pensa che esistono persone che vanno in montagna!”.
L’estetica complessiva dei frequentatori della montagna è spesso tristissima. Soprattutto qui in Veneto. Provate qualcuno di quei paesi dove fa buio a metà pomeriggio! Mammamia.
Bene però che amiamo andare tutti in posti diversi, no? 🙂
Montagna e lago in montagna SEMPRE.
Niente starnazzi, musiche a palla, palline sulla schiena . In montagna ci si rilassa sempre ,le vesciche ai piedi sono parte del pacchetto e se arrivi in alto ne andrai pure fiero e le mostrerai a tutti soddisfatto, sono il trofeo del montanaro insieme all’abbronzatura da muratore.
Montagna sempre.
Leggerti e’ sempre uno spasso, anche in montagna .
Prima o poi andremo certamente , almeno una settimana, in vacanza in montagna …d’estate ovviamente… ma per il momento vince il mare 💯💯
Magari quello Pugliese o Cilentino…vedremo… in spiagge ancora naturalistiche dove non incontri necessariamente “starnazzi” musiche a palla” o altro…. ma incontri acqua smeralda e tramonti mozzafiato
Buona estate a tutti … che siate in montagna o al mare..😉
E Mr. I cosa dice della gente di montagna ?
Ti ho vista a Sauze, mentre tranfiavo spingendo un passeggino, ma non ho osato disturbarti!
L’ideale sarebbe non dover scegliere 🙂 Quand’ero piccola i miei mi portavano due settimane al mare e un mese in montagna (vicino casa)… altri tempi, decisamente pre-crisi. Io è tanto se riesco a fare una settimana a Jesolo. Comunque mare+montagna è un’accoppiata spaziale!
Andavo in vacanza da piccola a Sauze D’Oulx, anzi poco più in là: a Cesana Torinese. Quei posti non li vedo da 25, e solo ora da adulta ho capito che mi sarei potuta divertire molto, molto di più. Ai tempi detestavo camminare.
Ci sono ancora quelle fontane di legno con l’acqua gelata e deliziosa, e i balconi che esplodono di fiori rossi? Mamma mia, che ricordi.
Mi sento onorato dei complimenti che fai a chi la ama e va in montagna. In realtà è vero che si fatica andare in montagna ma è una fatica che alla fine ti appaga, senti una soddisfazione enorme quando scendi dalla cima e ti guardi indietro, ti chiedi a volte “ma sono riuscito a fare tutto ciò?”. Però non conosco questi laghi con i gonfiabili da cui ci si può tuffare e dio me ne scampi. La montagna è per me un luogo sacro come anche il mare e perciò rispetto quest luoghi, li vivo il più possibile.