Nonsolomamma

i consigli dell’ats lombarda

ore 430 am
“buonasera. qui servizio di continuità assistenziale dell’ats (agenzia di tutela della salute) della regione lombardia. come posso aiutarla?”
“ehm… buongiorno. la chiamo perché mio figlio e io siamo positivi al covid in base a un tampone rapido. entrambi abbiamo sintomi. mia madre, che ha vissuto con noi nell’ultimo mese, è stata portata via in ambulanza domenica e ricoverata per covid all’ospedale di desenzano (130 agili km da Milano ma tanto siamo in zona rossa e tre metri valgono come trecento chilometri in termini di raggiungibilità”
“avete avvertito il medico curante?”
“sì. ed è per questo che telefono a voi, che siete aperti dalle 20 alle 8 ma chiamarvi è un impresa a orari in cui il mondo vigila. il mio medico è irraggiungibile e non è di alcun aiuto”
“avete fatto il tampone molecolare?”
“no. è per questo che chiamo voi. perché siete l’ats e vorrei sapere come devo fare per farne uno, per essere segnalata con mio figlio, per entrare in uno straccio di protocollo, per sapere chi chiamare se dovessimo avere sintomi preoccupanti…”
“le passo un medico” ha concluso l’operatrice.

“pronto dottore, buongiorno”
“so tutto, ho letto quello che ha scritto l’operatrice”
“e cosa mi consiglia di fare?”
“deve rivolgersi al suo medico di base. solo lui può segnalarvi all’ats e chiedere dei tamponi”
“e se il medico di base fa come gli squali con la tanatosi, fingendosi morto?”
“ha una sola possibilità: prenotarsi un tampone privatamente a domicilio”.
lo sanno tutti che la sanità lombarda è un disastro. ma sentirselo dire fa un po’ più male.

54 pensieri riguardo “i consigli dell’ats lombarda

  1. conosco un tot di sintomatici che si sono messi in coda al drive through (nel nostro caso ospedale San Carlo) armandosi di pazienza cibo bevande e intrattenimenti vari
    la coda inizia intorno alle 6.30 da quello che vedo, chi è riuscito a prenotare ha la precedenza
    stessa cosa in via Pace, mia nipote è stata prenotata dal medico di base ed è passata subito, gli altri in fila (ma in piedi e troppo vicini a quanto pare)
    io punterei al drive through

    un abbraccio speciale a nonna J e un bacio a voi tutti

  2. Cara Elasti, ti seguo da sempre, ti sono vicina per quanto possa servire…un forte abbraccio e forza 💪🏼che siete tosti!
    Melissa

  3. Un abbraccio grande……soprattutto a nonna J…..vero che le e’ sempre piaciuto viaggiare….ma in questa occasione era meglio di no….

  4. Cara Elasti,
    stessa situazione in Sardegna da cui ti scrivo. Noi 3, due adulti e un bambino, l’abbiamo passata, stando in casa più di un mese, senza che l’ATS ci chiamasse se non per il primo tampone del piccolo, segnalato dalla pediatra.
    Abbiamo terminato quarantene e isolamenti con tamponi antigenici fatti nel privato..
    Coraggio, un saluto affettuoso a tutti
    R.

  5. Cara Elasti, ti mando tantissimi auguri. Vedrai che Nonna J si riprenderà presto, senza che la sua tempra si scalfisca. Un abbraccio

  6. La sanità italiana fa schifo, detto e ridetto da sempre da anni. Fa schifo perché è da sempre che se vuoi fare un esame veloce lo devi pagare e farlo nel privato, qual è la novità? In stato di pandemia ovviamente la situazione può solo peggiorare.
    Nella mia storia personale tre anni fa, per un intervento URGENTE avrei dovuto aspettare 7 mesi per farlo tramite la sanità pubblica, stessa sala, stesso dottore che opera anche in libera professione, ho pagato 1500 euro e ho fatto l’intervento dopo tre giorni.
    Non capisco l’indignazione attuale, era già così.
    Allora per favore, chi può permettersi di fare il tampone privatamente senza fare troppe storie e troppi drammi lo faccia, la sanità pubblica è già al collasso da un bel po’ di tempo, in questa situazione di emergenza favoriamo chi veramente non sa come mettere insieme il pranzo e la cena.

    1. Vivo in Francia da 20 anni.
      E ti assicuro che qui è peggio!
      Per non parlare del sistema scolastico.
      Un incubo.
      Buona giornata
      Baci e abbracci

    2. La sanità italiana farà schifo….ma quella veneta fa sicuramente meno schifo….qui a Vicenza hanno aperto in fretta e furia nei locali della fiera un punto tamponi molto grande….10 min di attesa e ti fanno il tampone. 15min e hai il risultato di quello rapido…un giorno per avere esito di quello molecolare.
      In effetti qui Zaia ha gestito meglio la situazione
      Mica un caso che ha vinto con un plebiscito di voti le regionali

    3. Non sono affatto d’accordo.
      La Sanità italiana funziona e bene, solo che siamo abituati a considerare scontate tante cose che invece non lo sono. Un intervento gratuito, al contrario di quanto si vuol credere, non è un diritto: è un privilegio.
      In Lombardia sono subissati di casi, anche gravi, ma ciascuno pensa solo a sé quindi il suo caso è il più importante, il più urgente, il più fondametale. Moltiplicalo per migliaia di persone ed ottieni il caos che adesso c’è e che non ci sarebe se si fossero globalmente evitati e si continuassero ad evitare comportamenti scellerati.

  7. Prenota privatamente il tampone molecolare.
    Ammenoche devi fare un ricovero. in quel caso lo fanno gratis e subito
    Credo sia cosi in tutta italia.
    Coraggio Elasy

  8. Tranquilla…in Campania e’ lo stesso..

    Dott.ssa Annamaria Antonelli Direttore didattico Scuola materna paritaria “Stella Mattutina” Via Giacinto Gigante,108 80136 Napoli Tel.081/5448834 Mobile:345/3745020

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  9. Credo che la situazione sia simile più o meno ovunque. Qui in Puglia una mia amica fa proprio oggi due settimane da quando si è chiusa a casa per aver avuto contatti con persone risultate positive al covid. Ha contattato il medico di base che a sua volta a contattato il Sisp ma, nonostante sia lei che il marito abbiano sintomi, nessuno è andato a farle il tampone. Per fortuna lei è stata coscienziosa e si è autoposta in isolamento sin da subito, ma purtroppo non tutte le persone sono responsabili.

  10. Elasti mi dispiace molto, tenete duro tutti quanti.
    Forse voi non avete avuto a che fare con virus, tamponi e sanità nella prima ondata, e vi dico che anche all’epoca c’era disorganizzazione. Mio marito ricoverato per Covid a metà marzo in terapia intensiva, era stato 10 gg con la febbre nel letto prima che qualcuno venisse a fargli il tampone richiesto dal ns. medico. Guarda caso le infermiere non l’hanno trovato a casa perchè l’ambulanza l’aveva già portato in ospedale.
    Io poi in quarantena coi bimbi, in teoria a nessuno spettava il tampone perchè non avevamo sintomi di rilievo. Solo io qualcosa (ma tanto faceva anche il nervosismo) e per miracolo me lo fecero dopo 5 gg dal ricovero. Negativo.
    Ora però, dopo tutto quello che avrebbero dovuto imparare e organizzare, non mi spiego perchè la povera gente è ancora così abbandonata a se stessa.
    Solo che adesso si possono fare tamponi privatamente, cosa che a marzo non era possibile.
    Magari meglio sfruttare questa cosa.
    Il tracciamento dei contatti fa pena, è un caos totale: so di classi rimandate a scuola dopo qualche gg di DaD senza un tampone a nessuno dei ragazzini che hanno avuto contatto con positivo.
    Così faremo fatica ad uscirne….

    1. In Francia dove vivo da 20 anni, l’anno scolastico è iniziato il 1 settembre, come nulla fosse con classi di 35 ragazzini stipati come sardine dalle 8 alle 16. Scuola primaria, medie e superiori.
      C’è sempre di peggio.
      Buona giornata e baci !

      1. Lo so, me l’ha detto la mia amica che fa la prof. di spagnolo al liceo a Parigi. Lei è spaventatissima, perchè nelle classi (da 35 alunni – e noi ci lamentiamo!) ci sono tanti casi e nessuna quarantena per i contatti. Ha litigato anche con tanti colleghi prof. perchè nessuno porta la mascherina fuori dalle classi e ha smesso di frequentare l’aula professori perchè lì è un carnevale di negazionisti senza mascherina che mangiano e bevono come niente fosse.

  11. La nostra pediatra (santa subito) ci ha indirizzato ai centri tampone dedicati agli studenti, basta una semplice autodichiarazione, serve solo che pediatra o medico dicano al paziente al telefono che si deve fare il tampone. Una volta lì, tendono a testare anche gli accompagnatori dello studente. Le code variano, da ore a minuti, dipende dalla fortuna, noi siamo al terzo giro e posso dire che non ho mai visto rifiutare un tampone a nessuno.

    Buoni pensieri per tutti voi e per nonna J in particolare.

    Roberta

  12. No, non lo sanno tutti che la sanità in Lombardia è un disastro … c’è ancora chi si culla nella beata convinzione che “se in Lombardia siamo messi così figurati nel resto dell’Italia”, c’è ancora chi si augura che vengano regionalizzati altri settore fondamentali perchè si sa che “la Lombardia lo fa meglio degli altri” nononstante gli evidenti problemi che ci sono stati. A chi si chiede se quando si andrà a votare qualcuno si ricorderà di tutto ciò posso rispondere “forse chi ha buona memoria e capacità di analisi” perchè purtroppo c’è ancora chi applaude dopo una gestione a dir poco disastrosa di tutto ciò e che grida al complotto perchè “poverini non li lasciano lavorare”.
    Quanto alla sanità in Italia, si sa che fa già pena in situazioni normali, come ricordava qualcuno in un commento “stessa sala stesso medico” con il servizio sanitario mesi o anni, privatamente “guardi se si spiccia ad arrivare anche tra un’ora”. Ciò nonostante capisco l’indignazione perchè, tanto per dirne una … visto che gli ospedali sono in affanno e “la salute prima di tutto” invece di cancellare esami ecc del ssn forse andava rivista la distribuzione tra privato e pubblico, dando la priorità al pubblico …. ma questo certo avrebbe significato meno incassi per gli ospedali … e certo “la salute prima di tutto” e relativi sacrifici li si possono chiedere solo ad altri ….

    Detto ciò in bocca al lupo cara Elasti … spero che passi senza complicazioni per tutti voi.

  13. Cara Elasti, forza forza e spero che la sua mamma guarisca presto.
    Qui in Abruzzo stesso disastro, mi sono messa in auto isolamento appena saputo di avere un contatto con un positivo, tampone privato e poi attesa per quello della Asl perché qui quelli dei laboratori privati non hanno “valore“ ai fini della segnalazione. Il medico di base nella confusione più totale. Allo stesso tempo ho dovuto quasi pregare per avere qualcuno che venisse a visitare un mio familiare dopo nove giorni di febbre continua a 38 e il sospetto covid da contatto con positivo e neppure un tampone, dopo nove giorni, e quasi aver fatto la pazza, il tampone l’ha fatto al pronto soccorso, con diagnosi di covid e polmonite interstiziale e quasi un senso di colpa per aver preteso un’ambulanza. Tutto questo è angosciante e sembra che stia soltanto sulla buona volontà dei cittadini.

  14. cara Elasti, tutta la mia solidarietà. Sono moglie di un medico di un noto ospedale milanese. Nella prima ondata si è ammalato subito, oltre nove settimane positivo ed io sola con lui ad assisterlo …
    Forza 💪🏻 e tanta energia positiva a tutti voi
    El

  15. Mi sembra strano a scriverlo, ma qui nella capitale le cose funzionano. Mia figlia aveva qualche sintomo, ricetta del medico (dopo scambio WhatsApp), prenotazione sul sito della Regione, due giorni dopo tampone. Purtroppo positivo (fortunatamente sta bene!) Dopo ci ha telefonato la ASL e oggi abbiamo fatto il secondo (a 10 giorni dal primo) speriamo di esserne fuori

  16. Cara Claudia ti seguo sempre ,in ogni forma ..
    sei una donna forte e per questo ti ammiro. Ti auguro che questo periodo passi in fretta per te e per la tua famiglia. Ti abbraccio forte….torna presto che ci manchi già!!!

  17. Molto dispiaciuta vi auguro di tutto cuore di guarire presto e bene. Non ci si può abbracciare ma è davvero il caso di stringersi tutti forte forte, e un pensiero specialissimo per la tua mamma.

  18. Qui nel Lazio i tamponi si prenotano online, con la ricetta del medico ASL, e si fanno abbastanza velocemente. Due o 3 giorni per prenotare, attesa 1-2 ore al massimo. Risultati 36-48 ore. Provato, ne abbiamo fatti parecchi in tutta la famiglia. Sia antigenici sia molecolari. Sto aspettando proprio ora l’esito del mio terzo tampone, speriamo sia la volta buona e sia diventata Negativa! Però se ti ammali, è difficile avere assistenza: il mio medico di base, normalmente brava e gentile, è nel pallone e mi ha richiamato solo per chiedermi il codice fiscale e mandare ricette. Io stavo piuttosto male, febbre alta e un pò intontita, isolata in una stanza, e volevo capire cosa fare, quando dovevo preoccuparmi ed eventualmente andare in ospedale. Alla fine mi hanno curato, al telefono, un’amica e uno zio, medici. Ma non tutti hanno questa fortuna. Temo che le file al pronto soccorso siano anche di persone che non sanno a chi rivolgersi, si stanno aggravando e avrebbero bisogno di un consulto medico, non necessariamente di un ricovero. Basterebbe, a volte, una telefonata quotidiana con un medico che segua cosa succede e dia un pò di conforto.
    Anche mio padre, anni 87, è stato ricoverato per Covid. Ero sicura che non l’avrei più rivisto. Invece è tornato a casa dopo 5 giorni, molto confuso e sballato. Ora, dopo 20 gg, va molto meglio.
    Quindi, coraggio è dura ma passa!
    Il mio conforto, durante le notti di febbre alta in isolamento, è stato sentire la radio. Di tutto, audiolibri, programmi, vecchie trasmissioni su Raiplay. Una voce conforta e ti fa sentire meno sola. E Caterpillar 🙂
    Francesca

  19. Carissima Elasti, ti auguro di cuore che si attivi presto un “percorso” che vi accompagni con fiducia e professionalità.
    Poi ci vorrà tanta pazienza.
    Un caro abbraccio a tutti voi

  20. Buongiorno,
    Mi dispiace molto leggere tutto questo.
    Mia sorella 40enne sta uscendo ora dal Covid, ha avuto febbre, tosse fortissima e un’immensa stanchezza. Il suo medico curante ha attivato il protocollo con la asl ed è stato molto presente via whatsapp. Quando si è reso conto dell’angoscia notturna le ha consigliato di acquistare un saturimetro. Questa cosa l’ha rassicurata molto : all’inizio aveva valori non buoni, poi è migliorata. Ogni volta che lo usava mandava i valori al dottore che rispondeva.
    Credo anche io che molte persone vadano al pronto soccorso perché non sanno più come fare, ma con un termometro e un saturimetro potrebbero sorvegliarsi da sole.
    Tutto questo in Toscana
    Un caro saluto

  21. Vi auguro di uscirne presto e bene e un forte abbraccio virtuale, specie per la nonna, sola in ospedale. per il resto, no comment, sono troppo avvilita

  22. Dopo aver verificato le ragioni per cui il medico di famiglia risulta così latitante, se non fossero più che serie io farei un pensierino a cambiarlo, quando tutto tornerà normale…
    Auguri e abbracci a tutti voi!

  23. Effettivamente nel Lazio la situazione tamponi è migliore. Invece è stata una guerra far attivare dalla scuola la DDI per gli alunni in quarantena con la classe in presenza. Però alla fine ce l’abbiamo fatta (minacciando ricorsi). Auguri e un abbraccio

  24. Stessa cosa in toscana, mio papà è venuto in contatto con un positivo, il medico ha fatto la segnalazione, la usl non ha mai chiamato. Dopo una settimana a casa cercando di mettersi in contatto con qualcuno si è prenotato un tampone privatamente. Se potete farlo fatelo, non è giusto, ma rischiate di aspettare per chissà quanto, ammesso che qualcuno vi chiami.

  25. Qui in Sicilia ci stiamoorganizzando.
    Abbiamo parecchi medici USCA per i tamponi. Ci sono le file ma da una parte i medici lavorano attivamente dall’altra i pazienti sono pazienti e ordinati.
    I medici sono ancora nel pallone ma anche loro stanno organizzandosi.
    Qui il problema sono gli ospedali ,i pronto soccorso (gia’ saturi anche prima del Covid) e sopratutto le terapie intensive (diciamo inesistenti)
    Per non parlare poi dei dializzati (una cosa che mi interessa personalmente) che al momento non sanno dove andare e come andare se si e’ affetti dal Covid.
    Coraggio Elasty ce la possiamo fare

  26. Coraggio, anche noi abbiamo amici positivi e piano piano si stanno riprendendo. In Emilia Romagna la situazione e’ buona (mi sembra), ci sono i medici Usca che vanno nelle case e io per il tampone a mia figlia per un positivo in classe ho aspettato poco, questo pero’ diversi giorni fa. Poi la scuola sup. ha chiuso. I bocca al lupo a tutti

  27. … in bocca al lupo a voi e alla super nonna J !
    ..confermo anche io che qui nel lazio le cose per il momento stanno funzionando: da quando hanno istituito le prenotazioni on line si accede facilmente ai drive in (dove ci sono supereroi che non si risparmiano e hanno una parola gentile per tutti ) e il risultato arriva velocemente …e sia per noi sia per le persone che conosco la comunicazione anche con il medico di base è stata veloce e fluida e l’assistenza puntuale … speriamo bene per tutti … e che passi questo momento ..

  28. Carissima Elasti,
    Mi dispiace tantissimo sentire che siete positivi e con sintomi. Vi auguro con tutto il cuore che siate seguiti e possiate riprendervi al più presto !! Una preghiera speciale per nonna J, perché si rimetta al più presto anche lei ! 💖

  29. Ciao Elasti in bocca al lupo per tutto! Sono una mamma e un medico ospedaliero che lavora nei reparti covid. In queste settimane ci siamo resi conto della grande difficoltà del territorio e del senso di abbandono di tante famiglie! Scrivimi se vuoi, possiamo sentirci se ti serve qualche dritta o consiglio telefonico! Ciao

  30. Forza Elasti !!! Siamo vicini a te e alla tua splendida famiglia ♥️ un pensiero affettuoso a nonna J ,da nonna a nonna ,….coraggio e un abbraccio 🤗

  31. Ho letto ora. Noi siamo stati col covid nello stesso periodo. La pediatra mi disse di non farlo il tampone, tanto se era positivo il mio compagno lo eravamo sicuramente anche noi.
    Comunque ats ci ha mandato un messaggio esattamente 60gg dopo per invitarci a fare il tampone! Noi avevamo fatto 35gg rinchiusi grazie al bel consiglio della pediatra. 21gg mio marito e io e bimbi altri 15 perché anche se avevamo avuto i sintomi, senza tampone risulti asintomatico e potresti ancora prenderlo.
    Santa pazienza!

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