poi una mattina si è svegliata ed era il giorno quindici. ha pensato che doveva alzarsi e provare a fare colazione al tavolo. e poiché la zona covid dell’elasti-casa è priva di cucina e di soggiorno, ha deciso di avventurarsi in quella che era stata la camera di nonna J prima che la situazione precipitasse e fosse portata all’ospedale di desenzano.
e per la prima volta ha mangiato seduta.
dopo colazione ha pensato che stava bene e non voleva più stare a letto. allora si è fatta la tinta per i capelli e la doccia e si è vestita e le è venuta voglia di pulire il bagno ma ha preferito aspettare il giorno sedici.
dopo due settimane si è riconosciuta nel proprio corpo, nel proprio respiro, nella vertigine della posizione eretta.
ed è stata una sensazione così lieve e felice che avrebbe fatto un balletto ma ha preferito non esagerare e lo ha rinviato al giorno sedici, dopo la pulizia del bagno.
nel frattempo sono ben tre giorni che da desenzano i medici non si fanno vivi e magari è una buona notizia ma sarebbe comunque bello parlarci. nonna J dice di sentirsi meglio e vorrebbe leggere un libro o avere un tablet per vedere un film o una serie tv e si arrabbia perché invece le dicono di stare tranquilla e pensare a guarire.
ma siccome il covid è pur sempre un virus infido e pandemico, malgrado tutti gli sforzi fatti per isolarsi e non frequentarsi e tenere le mascherine e non toccare mai nulla, da ieri lo hobbit di mezzo ha 38 di febbre e la stessa aria pallida e stravolta che aveva elastigirl quindici giorni fa. ma siccome lui è giovane e forte magari il virus gli scivolerà addosso più lieve e più rapido. mister i ha la tosse ormai da una settimana, senza altri sintomi, se non insonnia e sfinimento. avrebbe bisogno di una vacanza ma nel frattempo domani insieme allo hobbit di mezzo farà un tampone.
sneddu non ha alcun sintomo. ma scuote la testa e ripete “secondo me ce lo siamo presi tutti”. ed elastigirl vorrebbe dargli ragione solo per poterlo riabbracciare. ma si trattiene.
Cara Elasti,tre settimane fa diverse famiglie che vivono sulla mia via si sono ammalate….quando ieri mattina ho alcuni di loro che portavano a spasso il cane mi sono commossa….dai tieni duro….e’ quasi tutto passato.
Da questa zona ‘gialla’,incredibilmente ‘gialla’ perché c’e Roma,tra l’altro,con le sue contraddizioni millenarie che ora ne infittiscono il mistero,se mai ce ne fosse bisogno,e da dove incredula e timorosa mi sposto fino a lambire una zona ‘rossa’ per rivedere l’anziana madre ultra novantenne che ha attraversato imperterrita dittatura,guerra e lutti e che ora è molto triste.Mi corre incontro il suo cane trovatello impinzato di cibo e di carezze che rivendica rumorosamente e ostinatamente.’Forse lo abbiamo viziato ma almeno con lui possiamo stare vicini’,dice.
Un affettuoso pensiero a voi tutti,carissima Elasti.
Carissima Elasti,
che bello che vediate luce all’orizzonte. Secondo me ve lo siete preso tutti, anche se con sintomi diversi. A casa nostra – verosimilmente – è stato così a febbraio, i figli l’hanno avuto lieve. Sono molto sollevata per te e nonna J; a voler vedere il bicchiere mezzo pieno, potrete festeggiare insieme in serenità il Natale (con mia mamma io ho paura, anche se anche lei verosimilmente l’ha fatto a febbraio, penso ci saluteremo sul pianerottolo :-().
Forza che ne state uscendo, e posso permettermi un commento leggero? Come è avanti la nonna J che richiede il tablet per le serie TV !!!
Cara Elasti e, per estensione, cari Hobbit e Marito Part-time,
Un forte abbraccio ed un grossissimo “In bocca al lupo” ed un augurio perché l’incubo finisca presto
presto. Piero
Sono felicissima x te 🤗Ancora un po’ di pazienza e di accortezza x la tua bella famiglia per poi godere di un bel momento di serenità .
Da nonna G. un grande augurio a nonna J😍
E il Grande? Come sta il Grande?
Felicissima per te ma il GRANDE???
Forza elasti-famiglia! Vi penso
Mamma mia, due settimane! Poveri voi, che malattia del menga. Continuate così, che siete fortissimi 🙂
Forza hobbit medio! Forza Nonna J!
Forza che passa!
rinnovo abbraccio virtuale a tutti