ha una dipendenza conclamata da cioccolato.
la sveglia alle 4 del mattino la devasta ma le salva la vita perché se non avesse quel lavoro all’alba a mettere dei paletti alla sua giornata, ci annegherebbe dentro.
fa yoga tutti i giorni, almeno un’ora, con la disciplina e l’abnegazione di un monaco tibetano. non sempre le piace e non sempre ne ha voglia ma, come la sveglia alle 4, sente che è un altro puntello che le impedisce di perdersi.
dice a mister di abbassare la voce perché quell’uomo passa le giornate a berciare dentro un computer con gente strana e incompresa come lui. e alla lunga ascoltarli porta alla follia.
si veste e si trucca di tutto punto per la radio visione. ed è più che presentabile dalle 430 alle 9 del mattino. ma appena torna a casa, si spoglia, si strucca e passa il resto della giornata in tuta e occhiaie.
legge libri belli (l’ultimo: questo giorno che incombe di antonella lattanzi) e guarda serie tv rilassanti (l’ultima: dix pour cent, quarta stagione, su netflix).
finge di aiutare sneddu in compiti che lei non sa fare e lui si. fa shopping online con lo hobbit di mezzo (sedie, scrivanie, vestiti…) e guarda muta i baffi del grande.
sogna un viaggio, una festa, la
primavera, l’immunità di gregge.
ha l’impressione di avere il cervello nel congelatore. ma medita progetti corsari che potrebbero squassare la vita dell’elastifamiglia.
Che belli i progetti corsari! Avrei voglia di farne anch’io (ma sono ancora senza slancio) 😕
Sogno un viaggio primaverile … sogno qualche domenica in trattoria con amici … sogno le solite vacanze marine … ma questa mia apatia mi toglie la volontà di realizzarli o forse è la paura di non essere più capace di realizzarli 😔
uguale uguale qui
Anche io sto guardando dix pour cent 4a stagione. Per ora è un po’ confusa rispetto alle prime tre. Ieri sono andata in un ufficio e la persona davanti a me ha commentato “un lunedì bello carico!”, al che ho detto “? ah già, è lunedì”. Ho perso completamente il senso dei giorni, ormai sono tutti uguali.
io l’ho trovata un po’ più banale, più facile rispetto alle precedenti stagioni, ma comunque molto godibile
Sai che c’è? Grazie a te ho ritrovato il gusto del racconto, parlare di me con me di cose intime, cioè di paure, perplessità, bambinaggini, voragini, cadute, stati di grazia. Andare in caduta libera o volteggiare leggiadri è soltanto uno stato dell’Io.
mi fa piacere!
“Dix pour cent “, mi è piaciuta un sacco, personaggi scritti benissimo!
Sento anche io di essere risucchiata in una sorta di vortice da ‘stare in casa’. Troneggio gonfia sul divano ricordando quando trovavo mille cose da fare per non stare in casa.
Il sogno più ‘selvaggio’: una visita ad un museo…