sneddu colora, colora, colora. e si domanda a cosa serva tutto questo colorare. poi guarda il risultato e dice: fa schifo. appallottola il foglio e ricomincia, devastato dalla frustrazione. del resto nessuno in famiglia è mai stato molto forte in educazione artistica. lo hobbit di mezzo suona il sax e ha comprato online una poltrona presidenziale con le rotelle. “adesso finalmente non avrò più bisogno di camminare nemmeno da una stanza all’altra”. si toglie il pigiama solo per andare a scuola. un giorno sì e uno no. il grande ha i capelli lunghi da tarzan. si è tagliato la barba. e si è tenuto i baffi. un figlio minorenne con i baffi fa una certa impressione. ma elastigirl simula indifferenza perché sa che all’adolescente basta poco per avviare un’escalation di provocazioni e follia. e da quattro peli sotto il naso a un paio di mustacchi alla salvador dalì è un attimo. mister i è inquieto, si lamenta del disordine, della sciatteria, del wifi che funziona male. ha l’aria di uno che ha bisogno di uscire di casa. e invece no.
nonna J sta rinascendo dopo l’incubo del covid. ma poiché è una creatura iperattiva e impaziente, non si dà tregua. “ho un grosso problema: se sono sdraiata per terra non riesco a rialzarmi rapidamente” “mamma, è normale: sei stata operata all’anca, hai passato due mesi in ospedale con la polmonite e non hai l’età di sneddu. e poi perché mai dovresti sdraiarti per terra?». ogni tanto va al capolinea del tram e si esercita a salire e a scendere con scioltezza perché prima o poi riapriranno i cinema e lei avrà bisogno di prendere i mezzi.
eritreo cazzulati al piano di sopra vede molte partite di calcio con lo hobbit di mezzo (uno sempre in giacca e cravatta e l’altro sempre in pigiama). ogni tanto si incupisce e pensa a sua moglie che non c’è più. “l’eritrea mi manca tantissimo. eppure era così prepotente…”.
elastigirl ha l’impressione di rimpicciolirsi.
oggi osservavo la pioggia pensando a quanto sia piccola e poca cosa la mia vita
non che prima fosse frizzi e lazzi ma ormai è un mucchietto di giorni messo lì
vabbè
Mi sento esattamente così anch’io, esattamente… Un mucchietto di giorni messi lì. Solidarietà a tutte e tutti
“un mucchietto di giorni messo lì” è tristissima come definizione ma calzante
Sabato pomeriggio prestissimo, noi 4 della nostra famiglia, abbiamo pensato di fare una botta di vita e siamo andati in centro nel capoluogo di provincia, da cui mancavamo da boh, chissà quanti mesi.
Vita ce n’era, e pure troppa…. man mano che passavano i minuti, le strade si riempivano sempre di più, e saliva la mia ansia di camminare in mezzo alla gente. Ok, mascherina (ma quanti sono ancora gli st…i che non la indossano per niente o la tengono sotto al naso?! per lo più giovani, ma non solo) all’aperto, ma io ho una fifa blu e questa botta di vita mi ha solo messo ansia.
Non fa per me. Non fa PIU’ per me. O non fa per me ADESSO?
Come si concilia la zona gialla, quindi “uscite come vi pare”, con la troppa gente che lo fa contemporaneamente a me?!
capisco perfettamente. se io non avessi il lavoro all’alba credo che non mi alzerei proprio dal letto
Quando finirà tutto questo? Ho paura che questa sia la nuova normalità
Cit. Il primo dei tre …liceale
E il mio cuore si è strizzato
Purtroppo è un pensiero molto comune…
La filosofia migliore è quella di nonna j. “Nel dubbio, allenati” (cit.)
Venerdì pomeriggio sono passata in piazza e c’era gente, colore, rumore, venerdì sera nulla, tutto buio, tutto spento e silenzioso. Sembrava di aver premuto il pulsante on/off, stessa sensazione nel mio scorrere quotidiano personale.
Sabato noi nonno con un nipote fuori casa dalla mattina alle 17 pom.bellissimo,tanto sole,per fortuna siamo in giallo.il ma.capoluogo di provincia è famoso perché fin troppo tranquillo.ik suo secondo nome è paese della camomilla.col Covid è successo il miracolo: tutti fuori,tutti a spasso, però niente assembramenti e tutti con le mascherine.intanto è nato il ne.secondo nipote.la vita vince su tutto.buona giornata a tutti!
auguri per il nipotino!
Il mio max è una tonificante passeggiata al cimitero.
E non credere sia noiosa.
Di recente ho scoperto una iscrizione su una lapide di un signore che conoscevo il quale si professava aderente alla Xmas e mai voltagabbana.
Anbedi….
Anche io vado a passeggiare al cimitero…….tranne il martedì ed il sabato,perché in quei giorni e’ consentito l’ingresso in automobile e rischio di essere arretrata da anziane signore che guidano come la nonna di Sophie Marceau ne “Il tempo delle mele”.