Piccole fortune. Le chiama così. Non perché non siano straordinarie o non siano in grado di cambiare la vita. “Sono piccole solo per la loro dimensione personale e il loro piacere privato”, spiega. L’incontro con un editore che le propone di pubblicare i suoi racconti rientra nella fattispecie delle piccole fortune.
Le grandi fortune “hanno a che fare con i movimenti politici, con la storia che accade mentre stai lavando i piatti, con le guerre che gli uomini preparano per i loro figli, i nostri figli”.
Questa cosa delle fortune la scrive Grace Paley nell’introduzione ai suoi racconti. Sempre lei ha scritto una poesia bellissima che inizia con “Stavo per scrivere una poesia invece ho fatto una torta”.
Ci penso spesso al fare torte perché è la via più facile e gratificante. Ma soprattutto penso spesso alle fortune.
Di piccole mi sembra di averne avute moltissime. E provo a ricordarmele tutte per coltivare la gratitudine che è una pratica terapeutica e felice.
Invece le grandi fortune me le sono dimenticate. Mi sembra che sia rimasta solo la guerra. E mi mette addosso una enorme angoscia ma anche un senso di straniamento verso quello che leggo, che ascolto, che vedo. Ho l’impressione di non capire. Vorrei solo la pace. E il disarmo. E il dialogo. E invece là fuori sembra che tutti giochino a risiko. Ci preferivo tutti virologi che strateghi militari. Gli strateghi militari mi annichiliscono.
Grace Paley era una scrittrice, una poetessa, un’attivista. Nacque nel 1922. Era newyorkese, ebrea. Aveva origini ucraine.
E ora mi toccherà leggerla …
Fai bene, Elasti, a riportarci alla realtà con post apparentemente occasionali ma consapevolmente mirati. Ci vorrebbe ora una di queste “grandi fortune” che “hanno a che fare con i movimenti politici, con la storia che accade mentre stai lavando i piatti, con le guerre che gli uomini preparano per i loro figli, i nostri figli”!
Volevo scrivere una poesia e invece ho fatto una torta… e poi: “… i temi e la sensibilità rimangono gli stessi: dialoghi domestici, bambini che diventano adulti, adulti che diventano anziani, la preoccupazione per la società, il femminismo, la famiglia, l’impegno politico e il pacifismo, a cui si aggiunge il rapporto con la natura, vibrante e appassionato come ogni relazione che l’autrice intesse con il mondo” È il profilo di Grace Paley ma si attaglia in modo sorprendente ad Elasti😅
❤️🌷
Ho visto la televisione ed ho scritto questa triste poesia.
PRIMAVERA A MARIUPOL
Dalla neve sbucano
I primi fiori
E vetri aguzzi e ferri contorti
Dalla terra ghiaccia
Una bambola mi fissa
Con i suoi occhi verdeazzurri
Nel laghetto
Sfilano le anatre ignare
Del poco pane
Eppure le rondini sfrecciano
Il profumo del borsch è
Sospese nell’aria
Sospeso come questo rivolo
Rosso
Che goccia nel fango.
Anche qui in Finlandia siamo molto angosciati e preoccupati.
Ciao Claudia.
Già, immagino. Un abbraccio
Grazie. Ricambio.
Claudia, vista la notizia che Putin ci taglia il gas, ti mando info di prima mano se devi discuterne (tipo in radio): ovviamente e’ un peccato ma non e’ la fine del mondo. Qui il gas e’ usato pochissimo. Buona serata!
https://traitaliaefinlandia.com/2022/04/22/energia/
grazie!
Claudia, sei fantastica. Non vedo l’ora di leggere il tuo libro di racconti.
Il tuo stile di scrittura, in queste note di vita che condividi con noi, è esattamente quello che vorrei avere io, se tentassi la registrazione della mia vita quotidiana.
condivido , sono spaventata più che al periodo covid. mi sembra tutto una pazzia.
Avevamo deciso finalmente di andare in Finlandia a trovare un’amica a giugno. Ora non so piu’ se andremo, per ora l’aereo non l’abbiamo prenotato. Lei abita vicino al confine e io non sono cosi tranquilla, forse esagero
un po’ capisco. poi forse a far prevalere la razionalità bisognerebbe andare…
I racconti di Grace Paley sono molto belli. Io ne ascoltati alcuni in versione audio dall’app Radio Rai. La storia di Grace Paley é in antitesi con il mantra che continuano a propinarci, a partire da Martin Eden fino ai vari talent show, e cioé che se hai un sogno devi impegnarti e lavorare quotidianamente per realizzarlo. La storia di Grace Paley testimonia più una teoria fatalista del tipo “qualunque sia il tuo destino prima o poi si compierà”. Dibattito aperto.
me li cerco allora i racconti su Raiplay!