Ieri era il nostro anniversario. Di Mister I e mio. 28 anni insieme. Da quella sera d’estate a Londra in cui ci siamo baciati alla fermata dell’autobus. È la prima volta che festeggiamo lì dove tutto è cominciato. Erano mesi che Mister I diceva che mi avrebbe portato nel suo ristorante di pesce preferito. Il problema è che lui è un uomo austero a cui non piace nemmeno veramente il pesce. Ama la sogliola, il branzino, l’orata. Pesci così. E pochissimo altro. Inoltre ha un’idea monastica di piacere del palato. La trasgressione per lui è il pane con il limone, le lenticchie in pentola a pressione, il cioccolato amaro al 95%. Però ero talmente contenta dell’anniversario, del ristorante preferito e di uscire dopo 48 ore chiusa in casa a lavorare, che lo avrei seguito festante anche in una mensa aziendale.
Solitamente, quando usciamo per un’occasione speciale, lui è vestito come un ricercato dalla Digos e io come la testimone di nozze di Kate Middleton e questo è motivo di lieve frustrazione per me.
Questa volta invece lui era elegantissimo, con camicia, giacca e cravatta perché il pomeriggio aveva partecipato alla cerimonia per le lauree tutto in ghingheri. Io invece no. Perché da Milano, viaggiando per un mese e mezzo con un trolley minuscolo, ho portato solo stracci facilmente trasportabili. Eravamo la piccola fiammiferaia e Lord Fauntleroy.
Il ristorante somigliava a Mister I. Essenziale, con una sua sobria eleganza interiore, di ottima qualità, semplice. Ho anche mangiato il miglior crumble alle mele con crema custard della galassia. Sento che replicarlo identico diventerà la mia ossessione autunnale.
A un tavolo vicino c’era una coppia, lei e lui, di mezza età. Lui indossava una camicia hawaiana con delle enormi palme stampate. Tra le grandi foglie delle palme, c’era il viso di una donna, a grandezza quasi naturale. A un esame più accurato, per quanto discreto, quel volto ritratto tra le chiome delle palme sulla camicia, apparteneva proprio alla lei seduta di fronte a lui.
E al cospetto di un uomo che ha l’ardire di indossare la sua partner su una camicia hawaiana e di una donna che lascia che il suo faccione sorridente circoli a piede libero tra le palme di un outfit orogliosamente esibito, bisogna solo inchinarsi.
E i 28 anni, Lord Fauntleroy, la piccola fiammiferaia e la sogliola di Dover, sono impalliditi.
E il miglior crumble della galassia? No, lui non impallidisce mai.
Non vorrei fare l’antipatica……ma anche voi siete un coppia di mezza età:-)
Ma no, la mezza età ormai è più avanti… penso a noi con 42 anni di matrimonio e giovani di spirito!
augurissimi!!! che meraviglia tutta questa vita condivisa 🥰
28 anni sono un traguardo di tutto rispetto, anche senza camicia hawaiana! auguri!
Auguri per i vostri 28 anni insieme! Grazie sempre per il tuo blog che leggo con grande piacere e simpatia. Brava!
Mille auguri per il vostro anniversario. Noi a settembre ne faremo 29!! Grazie per quello che scrivi, e’ un piacere leggerti