Nonsolomamma

ci sono sere

ci sono sere in cui è tutto molto difficile.
è difficile stendere il bucato dimenticato nella lavatrice dalla mattina, preparare la cena, leggere storie di papere e mostri.
è difficile lasciarsi cadere sorridendo nel gorgo degli hobbit.
è difficile far finta di non avere le vertigini, di non essere sola, stanca, fragile.
ci sono sere in cui essere avvolgente, rassicurante, e materna è proprio difficile.
ci sono sere in cui sei inadeguata.
ci sono sere in cui non sei capace.
ci sono sere in cui ti chiedi come mai nessuno se ne sia ancora accorto.

63 pensieri riguardo “ci sono sere

  1. non ce ne siamo accorti perché eravamo nuovamente in aereo tornando da luoghi indiscutibilemnte pieni di fascino, non ce ne siamo accorti perché non abbiamo quindi diviso la cena con te, ma ora che ce ne siamo accorti ci sentiremo domani mattina, anche se tutto sarà già passato, anche se non te ricorderai più perché sarai nuovamente un concentrato di energia, ottimismo e spirito materno.
    buona notte

  2. ci sono sere in cui servirebbe un abbraccio forte e un barattolo intero di Häagen-Dazs, e un’amica di salvataggio, se proprio il marito di salvataggio in quel momento non si può avere.

    io ci metto l’abbraccio forte (e virtuale). mi auguro tu abbia gelato pralines and cream a sufficienza.

    e crema idratante, of course.

  3. LATERRA: 🙂 grazie. ma chissà se diresti lo stesso se mi conoscessi sul serio, in carne, ossa e capelli a carciofo…

    LISA: mi bastebbe la casa vuota per qualche giorno…

    MAGNOLIA: 🙂

    MITILE: ma come? mi cambi l’avatar senza avvisare? in una sera così un colpo basso del genere potrebbe anche farmi scoppiare in singhiozzi!

    ROSSANA: 🙂

    JULIASET: buonanotte anche a te e grazie

    ANONIMA: ecco. adesso mi faccio pure un bel piantino dopo questo commento e concludo la serata in bellezza

    DISCEPOLI: tranquilli. come dice l’anomima sopra di voi, domani mattina è passato

    LISA: no. è un’amica. ma basta lo stesso per sentirsi meglio, no?

    TREE: per fortuna!

    ALELUNA: hai ragione hai ragione. mi sono un po’ lasciata andare.

    LPRUL: ovetto kinder e taralli valgono lo stesso?

  4. essere una supereroina non è facile, richiede molte energie. é normale, qualche volta, sentirsi così.
    ma tu sei e resti una supereroina (che non si fa di cocaina)(che non è poco, visti i tempi che corrono)(;-P vado a nascondermi)

  5. un paio di sere a settimana mi sento così anch’io. questa sera è stato tutto insolitamente super leggero. e mi sono meravigliata! dici che è grave meravigliarsi delle cose che filano lisce?

  6. Come non capirti? forse un bel week end sbolognando gli hobbit a mr. Incredible ti farebbe bene. Anzi farebbe bene a tutti. Se ti interessa ho trovato un carinissimo b&b a Bordighera, nella città vecchia.

  7. sai qual è il vero problema?
    non tanto che non se ne accorgano gli altri, quanto che non te ne accorga tu stessa….
    e quando capita, telalì la crisi.
    capita anche a me, capita a tutti, credo. soprattutto la sera, quando si è realmente tanto stanchi.
    bacio.

  8. Ci sono sere in cui avresti bisogno anche te di un appoggio.
    Di qualcuno che sia “avvolgente, rassicurante, e materno”…
    Ti capisco.
    Prova a scaldarti coi nostri abbracci virtuali.
    Qui siamo tutti per te!

  9. e no elasti non mi puoi diventare così triste…… sei un punto di riferimento, io ho un solo gnomo un marito presente e un lavoro part-time eppure ogni tanto vengo presa dallo sconforto ma dico se elasti (con una vita più incasinata) ce la fà perchè io no!!!

  10. una di queste sere ti veniamo a fare compagnia.
    mitile si occupa delle faccende domestiche, io degli hobbit, fair ti fà da aiuto morale.
    poi trasciniamo la gommy per mettere allegria.

  11. Ci sono sere in cui, visto che nessuno sembrava accorgersi della tua inadeguatezza, hai provato a dirlo, a parlarne ad urlarlo chiedendo aiuto.
    Ma in quelle sere nessuno ti ha aiutato. Colui il quale avrebbe dovuto stringerti forte ed aiutarti non ha capito il problema, lo ha sminuito.
    Quindi, in quelle sere, due soluzioni ti si parano davanti e solo la fortuna o la tua forza interiore ti possono aiutare a decidere quale delle due scegliere.
    O compi gesti insani.
    O ti affidi ad uno specialista che ti possa aiutare a ritrovare il tuo equlibrio e a capire le tue ragioni.
    Io, fortunatamente, ho scelto la seconda via, ma altre non sono state così fortunate.
    Ovviamente non sto parlando di te Elasti, che stai solo attraversando un momento di stanchezza prenatalizia, ma di me, anni fa. Il tuo post mi ci ha rifatto pensare.
    Baci e tanti abbracci
    Lalla

  12. Ci sono, ci sono.
    Anche sere in cui, dopo essere riuscita a incastrare tutto tutto tutto, invece di sentirti soddisfatta ti senti esausta, e ti viene da piangere.
    Respira forte, se serve piangi o dormi, e prepara un piccolo piano di “recupero energie”.
    Un abbraccio solidale

  13. Caa elastigirl,
    ci sono certamente sere, momenti, notti, giorni, pomeriggi, ecc. ….. in cui ci si sente degli stracci, degli incapaci a fare qualsiasi cosa, a pensare, ad agire, a telefonare ecc. ….
    e sono prorpio quelli i momenti in cui si sente la mancanza di un marito,di una compagna di una persona amica con cui parlare,o anche solo chiaccherare tanto per dire che ci si sente come sopra.
    Certo avviene sempre che quando ci si sente così il marito, la compagna ecc. sono via e anche irreperibili al telefono, è la condanna degli umani, che non se dipenda dal peccato originale o che altro, ma certo è una fonte di tristezza o anche di panico di tutto rispetto, per cui ci si chiede se dio è cattivo o cosa abbiamo fatto noi per meritare tutto questo. Poi salta fuori che si è terribilmente stanchi da non riuscire a reazioni che in altre circostanze uno si scrollerebbe di dosso con un plip.
    Non credo esistano medicinali o cos’altro per questi stati. Prova a telefonare a nonna J o a nonno A o a qualcuno con cui puoi dire tutto (in fondo alla lista ci soni anch’io).

    Ti abbraccio

    artù

  14. mister incredible…ah,mister incredible….ti sembra bello che elasti si senta cosi’ stanca e sola?
    su,sii incredibile davvero,fa’ qualcosa!
    Anna

  15. ti capisco…anche se il mio di marito c’è, ma si addormenta, quindi fa lo stesso…o quasi (se lo prendo a calci si sveglia)
    stamattina se mi dicessero che sembro un carciofo sarebbe un complimento…stanotte abbiamo dormito in 3 (o meglio, hanno dormito in 2), mi cola il naso e sono afona, e comincio a pensare che non troverò mai un lavoro…in aggiunta detesto il Natale, da quando mi han detto che Babbo Natale non c’è…ma passaaaaaa (anche il Natale)

    p..s. ma artù c’è sempre stato?

  16. sarò sincera a costo di sembrare melensa. io quelle certe sere penso che probabilmente anche a te capita a volte di sentirti così e che Wonderwoman fortunatamente non esiste. poi comunque passa.

  17. Ci sono sere?
    Ci sono mattine, e pomeriggi e ci sono montagne da scalare e sorrisi da trovare, non si sa dove.
    Ma ci sono le persone proprio lì dietro la tua porta che sembra te le abbia mandate un provvido angelo custode, lasciale entrare….
    Il segreto è accettare che non siamo soli e che per ognuna di quelle sere ci saranno infinite mattine.

  18. spero che sia tutto passato , a me capita una volta al mese, quando sono in piena sindrome pre m.,neanche la nutella risolve!!!! baci ,baci da lagazzaladra

  19. Oggi, dopo aver letto il tuo pezzo, ti ho fatto il mio paté, il solito, per la festa di natale; ti tirerà un po’ su.

    Artù

  20. ciao. ieri sera ho visto per la prima volta EXIT, condotto da Ilaria d’Amico su LA7. la prima parte era dedicata alle “madri assassine”, ma al di là di questo, al di là dei servizi mostrati, al di là di alcune opinioni espresse in studio, la cosa che ho trovato formidabile è stata la risposta del pubblico. alla trasmissione è associato un blog (http://www.la7.it/blog/post_dettaglio.asp?idblog=ILARIA_DAMICO_-_Exit_15&id=1427) e su questo blog ieri hanno postato centinaia di persone che parlavano del loro essere madre, della loro scelta di non esserlo e dei loro problemi inascoltati. Se vuoi vedere la puntata (te lo consiglio, ma di più ti direi di leggere tutti i commenti), la trovi qui: http://www.la7.it/blog/post_dettaglio.asp?idblog=ILARIA_DAMICO_-_Exit_15&id=1434.

    Tu non hai nessuno dei problemi espressi, ma era come essere in un salotto con tante, tantissime donne, finalmente a parlare di una cosa così grande come la maternità.

    ps: dai… era solo un momento di stanchezza.
    baci. M.

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