elastigirl all’età di sei anni aveva un problema.
"papà, bisogna fare qualcosa", diceva lamentandosi con il nonno A.
"papà, guarda che sgorbio la mia firma!", proseguiva affranta.
"è normale in prima elementare. piano piano imparerai a scrivere in bella calligrafia e la tua firma sarà un’opera d’arte", cercava di consolarla nonno A.
"no, papà. non è un problema di calligrafia. è un problema di nome! E-L-A-S-T-I G-I-R-L mi viene malissimo. guarda che brutta la E maiuscola! e la L e la S! per non parlare di questa A tutta storta! e la R che non so nemmeno arrotare… papà, non posso andare avanti con questo nome e questa firma. se non facciamo qualcosa avrò una vita triste e difficile", concludeva lei con la voce rotta, gli occhi lacrimosi e il labbro tremulo.
si sa che i padri di fronte alle sceneggiate delle figlie femmine si sciolgono come un gelato al pistacchio sul marciapiede.
"hai ragione, piccola elasti. non piangere però. il papà risolve tutto. dimmi solo quali lettere ti piacerebbe scrivere quando firmi", disse un giorno nonno A.
"mi vengono bene la N grande e la V con gli svolazzi, poi mi diverte scrivere la M e la P. La G non mi dispiace, adoro la F e la T mi sta simpatica", rispose lei, tirando su col naso.
il nonno A prese appunti e si ritirò nel suo studio a meditare.
ne uscì dopo una mezz’ora, raggiante.
"ecco! ti ho inventato un nome tutto nuovo, un nome perfetto, come lo volevi tu. un nome che quando ti firmerai tutti diranno ooooooh che meraviglia!"
da quel giorno elastigirl ebbe un nome di rappresentanza, un nome che era soprattutto una splendida firma, un nome che la illumina ancora, nei momenti bui: NEVIMPA GIAFITI.
Tuttora, la mia firma potrebbe essere stata presa di pacca dalla decorazione di un minareto. Mi consolo illudendomi che di fatto è inimitabile
Mi consolavo del mio nome pretenzioso immaginando di chiamarmi Patrizia.
Si fa quel che si può 😉
Leela
Carino! Mi sa molto di Favole al telefono del caro Rodari…
Ho capito: anche gli ascendenti erano molto elasti e molto hobbit.
Così si spiega tutto.
Io ci vivo da sempre con un nome che nessuno pronuncia come dovrebbe.
Nevimpa non è così male…
Lala
Ovviamente Lala è il nome con cui mi chiamava mio padre quando voleva essere molto affettuoso. 🙂
che bello questo post.
Paola (perennemene e solo per te sloggata. misteri di splinder….)
Bellissimo.
Forse e’ irrilevante nel caso, o forse e’ irrilevante e basta. Ma ho combattuto perche’ mia sorella minore (la PR per capirci) venisse battezzata all’anagrafe col nome di Papera, con l’accento sulla e di era.
Insomma, ma perche’ Pamela si, e Papera no?!?
Mistero.
Io per tanto tempo mi sono firmata solo col cognome perché il mio nome non mi piaceva proprio. E col solo cognome mi presentavo quando mi chiedevano il nome. La firma? Quella ancora oggi non è mai la stessa. Schizofrenia? forse.
Stupenda questa storia..:) Io ho la doppia identità: uso metà del nome con le persone legate all’infanzia e l’altra metà “per quelle nuove”..è iniziato tutto perchè qualcuno deformava il mio nome…
ecco, questo potrebbe essere lo pseudonimo da usare per il tuo libro: “Elasti-com” di Nevimpa Giafiti
mamma mia!!!
meglio elasti…
hai iniziato presto con gli alter ego
per NOSTRA fortuna!
semplicemente geniale!
dovrei fare anch’io una cosa del genere, visto che quando devo firmare un atto notarile mi serve un foglio a protocollo solo per farci stare il mio nome…
Tralaltro pure io adoro la F.. peccato che Fiordy non me l’accettino.. 😦
Nevimpa Giafiti è sublime!!!
“Dal nostro inviato Nevimpa Giafiti”
“Giafiti intervista Economillo Economilli”
Usalo ar giornale:)))
Che tenero nonno A.!!
E’davvero una bellissima storia!!
Ha ragione mamitty, sembra proprio una storia di gianni rodari..
Violet
Ma che papà dolce 🙂
Non tutti si sciolgono come gelati al pistacchio 🙂 sei stata fortunata 🙂
Bellissimo questo post.
Chi sa se un giorno mia figlia (al momento 8enne) mi dirà che un mio consiglio o conforto la illumina ancora nei momenti bui…sarebbe meraviglioso! 🙂
Nathan
quanta dolcezza 🙂
ma, un momento, ecco il titolo per l’elasti libro! 😛
Uguccione di Bard
Ma che bravo il nonno-papà A !!!
Ti ha iniettato un po’ di fiducia in te stessa.
Certo i nani hanno ascendenti di classe da qualunque parte si guardi, e mi sembra che lo dimostrino sin da adesso.
Ciao
Uguccione
E’ un nome degno di un personaggio di Harry Potter! Ciao Nevimpa!
Vero, Nevimpa Giafiti mi sa di quella un po’ rintronata di Harry Potter…
Potresti usarlo come nome d’arte per il libro
Elasti … tu mi commuovi.
Un papà che si scioglie come un gelato al pistacchio. che dolcezza!
ma che bel nome!!!! 🙂
ma che bellezza!!! papà creativo e molto molto affettuoso!
certo che come “compositore” non si è poi mica sforzato tanto, nemmeno un anagramma!
cmq se col minimo sforzo ha ottenuto un ottimo rendimento.. bravo papà.
Buona giornata piccola Nevimpa, N.
nevimpa è un nome meraviglioso!!! e ogni volta che racconti qualcosa del nonno A mi colpisce sempre più… dev’essere stato un meraviglioso papà e ora un meraviglioso nonno…..
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!!!!!!
USALO COME NOME DEL LIBROOOOO!!!!!!!
keADE
Il nome d’arte degno di una supereoina in erba!
Nonno A ha fatto un lavoro favoloso!
Specialmente sciogliendosi come gelato… 😉
Povero (e tanto generoso) papa che inventa un nome per la figlia a chi non piace il suo ! Anch’io, da piccola, non mi piaceva il cognome dei genitori (da noi, in Francia, fa ridere). Adesso mi va bene finalmente.
ciao Nevimpa Giafiti…hai deciso il titolo dell’elasti libro??
perché non lo intitoli così: “il meraviglioso mondo di Nevimpa Giafiti”…
sempre Paola, sempre sloggata solo per te… (bho?)
Potresti firmarti così, nell’elasti libro.
Per la zia matta: non è difficile, è vicino al policlinico. ^_-
Rainsoul
E’ vero, le donne ci fanno sciogliere, sia quando sono grandi che da piccole!
Elasti! Dovevi mettere l’immagine della tua splendida firma “Nevimpa Giafiti”!
😉
PS: Nevimpa sarebbe il nome?
bravo nonno A. ti ha fatto un regalo grande, e, a quanto pare, non effimero.
Pensa io da mancina non solo scrivevo al contrario (da destra verso sinistra), ma le lettere si potevano leggere solo con l’ausilio di uno specchio!
E ancora mi viene naturale!
Immagina come poteva essere la mia firma heheh
Allora ritiro “L’altra faccia delle cime di rapa” e propongo “Le mirabolanti avventure di Nevimpa Giafiti” 😀
PS.: sembra un nome Keniota 😀
Jacopo
Trova un posto nel libro a Nevimpa, ti prego…è troppo carina questa storia!
oooooooh ma che dolce!
comunque le firme x noi “bimbi” saranno sempre una tragedia.. te lo assicura una quasi 17enne che odia tutte le lettere del suo cognome perchè ci sono due S vicine e non vengono mai uguali! mi sa che farò come te, un nome perfetto tutto nuovo e anche un po’ strano!=)
Marta
(che non commenta mai, ma legge sempre!)
🙂 Una piccola Rodari fa di noi…! 🙂
la classe e’ anche questione di dna.
p.s. ma hai letto il mio commento sul titolo del libro? mi sono pure impegnato.
besos
ma è bellissima questa storia!!!! proprio bella bella…chissà com’era felice nevimpa! 😉
Che cosa dolcissima!
Bellissimo post… 🙂
ora, naturalmente, vogliamo vedere le due firme a confronto…..
BOSTONIANO: vuoi che ci inventiamo un nome bello come nevimpa pure per te?
LEELA: quale sarebbe il nome pretenzioso?
MAMYTTI: 🙂
LALA: effettivamente nevimpa è un gran bel nome. a me lala ricorda il teletubby giallo, quello canterino
PAOLA: questo è un mistero che va risolto. ma come è possibile? ho provato a guardare se risultassi bloccata per qualche strano errore ma non è così. sgrunt
THACAVEDWELLER: lei ti sarebbe stata grata tutta la vita
KATIKA: la firma sempre diversa mi destabilizzerebbe non poco, a meno che tu non abbia meno di 15 anni
ALEM: niente male nemmeno tu con il tuo doppio nome
PIGRAZIA: sarebbe uno pseudonimo bellissimo. ma mi sa che farò outing e firmerò con il mio nome
LAMORACHEVOLA: tutta invidia per nevimpa, la tua!
VOLARE: 🙂 a proposito della tua domanda in pvt. grazie per gli auguri. ma sara non c’è. sono ancora nella fase di convincimento di mister incredible che, per tutta risposta, è partito per ny
FIORDY: la F è superiore!
ZAUBEREI: 😀
VIOLET: 🙂
CAMPINA: lui mica si scioglie sempre comunque!
NATHAN: io credo che te lo dirà
JOHNSON: le avventure di nevimpa?
UGUCCIONE: 🙂
AMISSI: ciao cara! ma lo sai che rischiavamo di incontrarci?
TORTA: credo che userò il mio nome vero. altrimenti nevimpa è una buona alternativa
MARGOT: 🙂
KERMITTINA: già già! 🙂
NEKO: 🙂
N: 🙂
GIOGIO: è stato ed è tuttora un papà meravglioso. solo un po’ discontinuo a volte
KEADE: 😀
GAIA: 😀
CHONCHON: crescendo ci si pacifica! non sai quanto piacere mi fa che tu mi segua da un altro paese e da un’altra lingua!
6LUGLIO: siamo in fase di trattativa con gli elfi
PAOLA: niente male!
RAINSOUL: insisti insisti con la zia matta!
SAIL: nevimpa certo che è il nome 😉
COLPO: 😀
SALVIETTA: ma parli anche al contrario???
JACOPO: 😀
CIDICLIF: oggi l’ho chiesto agli elfi. ci stanno pensando
MARTA: che bello che mi leggi e hai solo 17 anni! mi lusinga molto. comunque tranquilla, crescendo si fa pace con il proprio nome e cognome
FABIOLETTERARIO: magari!!!
MECCIA: 🙂 letto e commentato, anche se un po’ in ritardo.
LOCATAIRE: nevimpa era raggiante
LUCEDABAGNO: 🙂
MARCI: ah ma sei tu i genitori… ora capisco
wow!
nemmeno io amavo il mio nome da piccola: appena 4enne chiesi a mia madre di andare immediatamente in comune a cambiarlo in elisa (non ricordo il criterio con cui lo scelsi)…ma lei ovviamente non accettò la mia richiesta.
mi lanciai dunque in riflessioni circa il mio cognome, concludendo che quello mi piaceva moltissimo. le chiesi chiarimenti circa l’acquisizione del cognome:
elena: “mamma ma quando nascerà mio figlio da chi prenderà il cognome?”
mamma -semplificando molto la situazione probabile futura- : “beh, da tuo marito, il papà del bambino…a te non è successo forse così?”
e : “mmh…già!”
m : “non sei convinta?”
e: “sì sì! è che è un vero peccato…il mio cognome è così bello che mi dispiace non darlo a mio figlio…”
m: “e dunque cosa proponi?”
e : “ah, semplice: non mi sposo così mio figlio deve prendere per forza il mio cognome!”
ribadisco che avevo QUATTRO anni…elasti, tu sei sempre convinta di voler abbandonare la “produzione” di macchine semplici e robuste? 🙂
elena
la mai prossima gatta si chiamerà Nevimpa ,mi piace troppo!Comincio a pensare che non accettare il proprio nome sia una cosa molto comune,anch’io c’ho litigato parecchio con il mio poi però m’è passata!
lagazzaladra
no no… meglio elasti… nevimpa mi suona distante… la storia è bella e dolce, il nonno A creativo, sensibile e amorevole, ma se oggi ti chiamassi nevimpa davvero, ti inventerei un altro nome 😀
scusa, il commento precedente è mio.
lamorachevola, slog
ps: non leggerei neppure “la posta di nevimpa” su un femminile…