stamane l’elasti-famiglia, come ogni mattina in questa vacanza in alto adige, ha fatto una passeggiata tra i monti.
lo hobbit grande, come ogni mattina, si lamentava della faticosa vita dello scalatore, lo hobbit piccolo pontificava su arburu (alberi) e pépepe (pecore), infilato nello zaino sulle spalle del suo papà che camminava silenzioso a testa bassa.
ad un tratto mister incredible ha avuto un fremito e si è illuminato.
“finalmente della gente normale in questo posto!” ha esclamato guardando estasiato una rumorosissima comitiva poco lontana.
“mo’, mi ammang’ assai una tiana di patat’ ris’ e cozz’” (=accidenti, provo un’enorme nostalgia di una teglia di patate, riso e cozze), diceva una signora.
“i’ m’ mangiass’ na fcazz’” (=io gradirei piuttosto una focaccia), le rispondeva un ragazzo.
mister incredible ha lanciato loro uno sguardo commosso e intenerito. “ah, baresi in vacanza… che meraviglia”, ha sospirato.
ah…il sangue (barese) non è acqua!
cosa ti avevo detto!
Che tenerezza questo barese in terra straniera!
Gli arburu e le pépepe poi fanno ancora più tenerezza…
La discepola
noto che lo hobbit piccolo sta arricchendo il suo vocabolario!!! pépepe è stupendo!!! Io sono ancora qui in ufficio, molto invidiosa delle vostre passeggiate in montagna!! Tra poco schiodo, prendo il mio nano al nido e mi butto nel traffico dei pendolari… ma qui non va in vacanza nessuno? Io trovo lo stesso casino di sempre!!! E altro che pépepe… sentirò PEEEE PEEEEEE dei clacson dei camion e dei compari pendolari che sfogano la frustrazione per essere bloccati in tangenziale e che vorrebbero poter volare per poter tornare a casa…
e tu che hai fatto? io mi sto stramazzando al suolo per quel CHE MERAVIGLIA!
Baresi in Alto Adige??? Secondo me la Melissa vi da’ effetti allucinogeni. Avete avuto una visione collettiva…
Mr. Incredibile nel mio immaginario (io, figlia di un pugliese doc, che avevo bisogno dell’interprete x parlare con mia nonna e che interprete ci son diventata davvero, ma nn di dialetto tarantino) è semplicemente il numero uno!!!
Me lo immagino passare con disinvoltura dal dialetto barese all’accento British…(^-^)
quest’uomo è il mio mito! 😉
assolutamente fantastico!
mi ricordano noi sardi, che rimpiangiamo il nostro formaggio e la nostra salsiccia ovunque ci troviamo. Dobbiamo avere dei geni in comune.
s’è sentito a casa!
arburu? che il piccolo hobbit covi qualche goccia di sangue leccese?
(no, mr incredible, non fare così, vengo in pace, se vuoi imparo anche il bareseeeee)
secondo me baresi e abruzzesi hanno colonizzato l’europa! anche qui a palma è pieno….mio ragazzo compreso:-)
Ma la focaccia non è specialità ligure?
Scappooooo
e poi è corso ad abbracciarli???
arburu è magnifico
ah il richiamo delle origini….
hahahaah
keade
L’amor patrio è sempre duro a morire, ne so qualcosa anche io!! 😉
Aria di casa!!!! ^__^
però io adoro il Trentino …. quella è una zona dove andiamo spesso
vi invidio un pò
La focaccia pugliese è qualcosa di sopraffino…alta alta e coi pomodorini poi….
capisco bene Mr. I. anche se il Trentino mette d’accordo un pò tutti (tranne quando piove!).
Hai preso un kit da esploratore per l’hobbit grande ? Se hanno un binocolo, una borraccia e un bastone si sentono Indiana Jones e si lamentano meno!!!! provato su di me!
Sofia
e io che pensavo che un bravo barese si porterebbe le telie di patate e cozze fin su in montagna…. stile pranzetto leggero in spiaggia !
Capisco comunque la commozione di Mr. Incredibile
bè e non avete “attaccato bottone” ???
non so se fossero proprio normali, ma mi han fatto venire un appetito… 😉
Bellissimo!
Mi sono commossa… e non sono ironica!
c’è una colonia pugliese anche lì????
😉
Per questa ragione porto sempre in viaggio nello zaino un peroncino gelato. Non sai mai chi puoi incontrare.
Eh è bellina questa tenerezza per le cose patrie.
Io mi scaldo sempre quando vedo due romani che si salutano maschi et amorevoli insieme
“Brutto fijo de na smandrappona!” dice uno battendo una pacca sulla spalla
“L’anima de li mortacci de tu zia!”
risponde l’altro tutto un sorriso.
Eh:)
E poi, e poi???
Noto che il piccolo hobbit comincia a parlare da GRANDE!!!
Appoggio lo hobbit grande, “invidio” lo hobbit piccolo e comprendo Mr.Incredible!
🙂
al solito arrivo tardi e scopro solo ora questo blog; è fantastico. Salut
è proprio vero che la normalità è del tutto relativa!!!! Chiunque riesca a mangiare la focaccia Pugliese ( che , se ben ricordo, è piuttosto carica) e poi riuscire non solo a non addormentarsi di un sonno profondo ma addirittura continuare la camminata in montagna… beh! Normale non è proprio la prima parola che mi venga in mente…
CICCIA
Ah mamma è proprio vero. Io ammorbo trieste da due giorni con i miei deliri sulla focaccia al pomodoro salentina 🙂
Miss Kinney (che stasera, però, torna a casa :D)
ho fame!
quanto mancano le banalissime cose quotidiano di casa in vacanza? che fame!!!
ma le mamme baresi lavorano?
fanno il part time verticale?
e i nonni sono pagati dallo stato?
in montagna ho conosciuto giulia e i suoi genitori, baresi. mi sei venuta in mente tu! stavo quasi per chiedergli se ti conoscevano. mentre li ascoltavo parlare con il loro accento barese, ripensavo alle tue trascritture sul blog! N.
fcazz è fantastico:)))