"chi verrà a prendere lo hobbit piccolo all’asilo?", chiede la maestra.
"oggi viene la baby sitter valentina diolabenedica, domani verrà anna buonanotte la baby sitter della notte, appunto. dopodomani invece ci sarà viola, amica di anna, nuova baby sitter del venerdì"
"certo che voi mamme vi fidate…"
"prego?"
"certo che voi mamme vi fidate di tutte queste estranee…"
già, ci fidiamo, signora maestra. ci fidiamo perché abbiamo la presunzione di saper scegliere, perché a volte siamo fortunate, perché senza delegare affondiamo. ci fidiamo perché non abbiamo scelta. e se non hai scelta ti fidi e ti affidi.
ci fidiamo perché non possiamo esserci, perché il part time è la luna, i papà sono assenti, il nonno è lontano e la nonna è in vacanza.
ci affidiamo a esmeralda che arriva dall’ecuador e vuole tornare dal suo fidanzato lontano, a beatriz che ascolta salsa a tutto volume altrimenti le vengono i brutti pensieri, a valentina diolabenedica, ringraziando il destino che ce l’ha fatta incontrare, a anna che sogna di fare la rivoluzione, a viola perché è amica di anna, conosce a memoria harry potter e combatte come aragorn.
ci fidiamo di loro, facendo ciao ciao con la mano. ci fidiamo di loro sorridendo perché se smettiamo di sorridere ci viene il mal di pancia, signora maestra.
Nonsolomamma 
Elasti, il dramma è che ti tocca fidarti della maestra. Su Valentina, Anna, Viola, Esmeralda e Beatriz non ci sono dubbi 🙂
io faccio parte dell’esercito di baby sitter di cui voi mamme vi fidate. e faccio parte di quella stretta cerchia di baby sitter che ha la fortuna di lavorare con dei genitori equilibrati e bimbi colorati (dentro e fuori). è il lavoro più bello del mondo, dopo quello di mamma.
elasti, ma il tuo libro lo posso già trovare in libreria o no??
LA FIDUCIA NELLA BABY SITTER è IMPORTANTE…E SAPER DELEGARE LO è ALTRETTANTO..SE NON SI VUOL IMPAZZIRE!;)ALEM
ci si fida tra donne. e questo è bellissimo.
e sì che molte di queste maestre sono mamme… un po’ di comprensione!
ILESKJA: 😀
LADYOFDARKNESS: sul serio? sei baby sitter? veramente? dove? ehm, no scusa, deformazione 😉
l’elasti-libro è già in libreria, da giovedì scorso (da quando io ho l’ansia, per intenderci)
ALEM: esattamente
PAOLASAL: già è molto bello ma io ogni tanto penso che un ragazzo non farebbe affatto male ai due nani… e forse nemmeno a me!
VALEWANDA: già… sigh
un ragazo che travasi le piante pesanti in balcone, che avviti le lampadine lente, che giochi a calcio con i nani, che sposti l’armadio della camera… sì, ho capito in che senso… un uomo di fatica!!
PAOLASAL: non sarebbe fantastico?
Quoto appieno Ileskja, ti tocca fidarti della maestra!!!
Fattela passare st’ansia per il libro, è stupendo!!!
[Su anobii, un sito per i libri, lo hanno già un po’ di persone ^^]
Ma sei tornata alla vecchia immagine? Si lamentano più forte i tuoi lettori della tua coscienza?
Elasti, il libro è stupendo. Non prenderti pure questa d’ansia che già hai da pensare alle maestre.
Per le baby sitter non preoccuparti, i tuoi bambini sono splendidi, al massimo che può succedere è che si innamorano e resteranno con voi fino a che anche il piccolo non sarà maggiorenne 😉
Elasti, l’elasticità mentale, il tatto, il buon senso, mica son stati distribuiti a tutti da madre natura… lo sappiamo no?
OT: l’elasti-libro l’ho appena comprato! Si trova, per la cronaca, anche su Libreriauniversitaria, altro sito di libri.
e pensi, signora maestra: ci fidiamo pure delle maestre!
da baby-sitter ti dico che la fiducia che le mamme ripongono in noi la sentiamo, eccome.
sappiamo che una donna ci sta affidando suo figlio, il suo bambino… son cose grosse, e ci sentiamo in dovere di ricambiare questa fiducia dando il massimo (nel gioco, nell’attenzione, nelle cure) è un dovere verso di voi mamme, verso i bambini e vorso noi stesse, che siamo sempre donne e forse un giorno mamme…
(figurati, sono emozionata perché è la prima volta che commento il tuo blog… però ci tenevo tanto a dirti questa cosa 🙂 )
mra
gia’ la fiducia… noi purtroppo l’abbiamo riposta nella persona sbagliata. La tata di mia figlia usava il computer senza permesso (passi), ma lo faceva anche quando la piccola non era addormentata (passi un po’ meno) e andava su siti porno. E’ da venerdi’ che ho un magone, misto a incazzatura…
Da martedi’ la piccola andra’ al nido, e’ piu’ facile fidarsi di un istituzione.
ops.. no ho firmato il commento sopra.
michela
Secondo me non si può che essere splendidi con i tuoi bambini, tanto per consolare 🙂
Signora maestra a te il culo nn ti brucia!
Io sono la baby sitter di due nani stupendi 5 e 8 anni e la fiducia di una mamma è una cosa importantissima x me!
Complimenti per ciò che scrivi, ma soprattutto per il modo in cui lo scrivi…
Sei tra i blog che leggo più volentieri…
Sul mio blog c’è un premio che ti ho assegnato dopo averlo ricevuto a mia volta…
Se ti va..
Ciao 🙂
se è per quello che si sente in tv non ci si dovrebbe fidare neanche dei nonni ,padri ,zii ,preti e pensa un pò neanche dei maestri!
per fortuna ci sono più brave persone al mondo che no ,quindi noi ci fidiamo!!
buonanotte da lagazzaladra
Io mi fido di Karolina, di sua sorella e una volta che ero disperata del suo ragazzo, che non conoscevo, ma tra maschi taciturni si intendono e sono andati a giocare a pallone.
mi fido dell’animatrice al mare a cui ho dato le chiavi della stanza per metterli a letto e la propietaria, amica di mia madre, sconvolta. Ma scusa, se io affido i miei figli a qualcuno, vuoi che non mi fidi di lei anche per cose inutili come i beni terreni? e cosa mi porterò mai di prezioso al mare?
ci fidiamo soprattutto perché vogliamo che i nostri figli guardino al mondo con fiducia e senza un minimo di buon esempio, me lo dice lei, signora maestra, come ci si riesce?
Estranee. Come se chi si occupa di tuo figlio fosse un estraneo. Ma è una di famiglia.
Elasti, la signora maestra mi par di capire ha dato un pugno nella piaga.
Tuttavia attendiamo fiduciose che la signora Maestra faccia un pargolo.
ciao elasti torno a scriverti dopo tanti mesi, senza però aver mai smesso di leggerti!
in primis, complimenti per l’uscita del tuo libro…
poi, volevo aggiungere: cosa mai avrebbero dovuto dire le mamme e i papà dei bimbi che hanno frequentato il campus estivo coordinato da me quest’estate? mi lasciavano i loro piccoli (dai 5 anni e mezzo in su) dalle 8.30 alle 18.30… li abbiamo portati spesso in giro per i musei della città, nei parchi, a giocare nei campi del quartiere e con i pullman di linea li abbiamo spostati dalla sede ai paesi limitrofi! è tutta una questione di fiducia perché dopo tre anni ininterrotti di questo mestiere, penso, spero, di sapere quello che faccio e mi ritengo responsabile delle mie azioni! infatti in tre mesi di attività non sono mai ricorsa nemmeno ad un cerotto per un graffio, per dire…
ah, da martedì ho iniziato a seguire un piccolo di tre anni: i suoi si fidano ciecamente! e perché mai non dovrebbero, basta scegliere bene…
anche perche’ se ti fidassi degli zii, i piccoli diventerebbero dei serial killer e tu una madre coraggio.
solidarietà alle mamme che si fidano!!! 🙂
ma tu guarda qsta maestra sfrontatella!!! lei non li ha due bimbi oltre ad un lavoro eh???
bè elasti, tu nn sei mica sciocca, le tue scelte le sai fare…e poi dai, si capisce che Valentinadiolabenica è una tipa in gamba anche solo dai tuoi post, quindi tranquilla!
questo post è toccante… occhietto lucido :-*
Ciao Elastigirl ! Sono Chonchon, da Francia ! Non ti ho dimenticata, vedi. Ho avuto piccoli problemi, ma eccomi di nuovo.
Del resto ti tocca di fidarti pure di questa sciagurata maestra! Solidarietà, appoggio, abbracci, vinello e pat pat sulla spalla!
A volte bisogna fidarsi!
…e poi ci sono dei lati positivi nel rapporto tra il bimbo e la baby sitter, specialmente se è speciale come valentina diolabenedica!
PS: AHAHAH grandioso lozioscemo!!!
che stronza ‘sta maestra, eh?
io credo che il fidarci di chi sappiamo scegliere sia l’ancora di salvezza di tutti noi
Ciao Elasti… ho fatto un po’ di pubblicità al tuo libro sul mio blog, spero non ti dispiaccia. Non l’ho ancora comprato, ma solo per mancanza di tempo, lo farò il prima possibile. Sono molto contenta che parte del ricavato andrà in beneficienza. PS Come vanno le vendite?
Oddio, già ho l’ansia da inserimento (vengo da un’esperienza di nido bellissima e dopodomani comincia la materna), già una delle due maestre di Amelia non sa i congiuntivi, già son depressa perché tra poco torno al lavoro… se una delle maestre mi fa un’osservazione di questo tipo, le tiro un pugno in faccia.
simpatica la maestra…non c’è che dire!
io le avrei chiesto di aggiungere alla liste di estranee di cui obbligatoriamente ci si deve fidare anche lei…
in fondo gli orchi non vivono solo nelle favole ma frequentano anche asili e scuole!
Ma perchè detesti così tutte le maestre?
Ho comprato il libro venerdì… La sera prima di addormentarmi leggo due o tre episodi… E’ bellissimo!! Lisa
peccato io sia di Roma, non puoi capire quanto invidio Valentinadiolabenedica! io non ho una mamma che sciorina complimenti su un blog! al massimo il nonno di una delle bimbe che tengo che mi pedinava!!!
ok! spero ti passerà un pò d’ansia, perchè vado a comprare il tuo libro e sarò spietata!!! ciao elasti! sei una grande!!!
e invece, Signora Maestra, è meglio fidarsi della cooperativa del “Post-Scuola” che cambia educatrice tre volte in una settimana e i bambini non si ricordano nemmeno il nome…
sorry, ho dimenticato di firmare, sono Monica
…ma l’economista marxista le ha messe tutte a libretto tutte ste donne? 🙂
si fa sempre troppo presto a parlare.
e meno male che è una maestra.
da baby sitter posso dirti che la fiducia di una mamma che lascia il suo bambino, il suo bene più grande con una tata è tanta…ma che si sente…
ho la fortuna di occuparmi di due bambini ( quasi 6 e quasi 4 ) da prima che nascesse la piccolina, e c’è un rapporto speciale fra noi….sia coi bimbi che con la mamma…lei può contare su di me, sempre a qualsiasi ora, ma daltro canto io posso contare su di lei per ogni csa….c’è fiducia totale….
ed è un bel lavoro, che non cambierei per nulla al mondo!!!!
chissà se nella mia città sperduta fra le risaie trovo già il tuo libro!!!
ehh tasto dolente.
io in realtà non mi fido manco delle maestre, se non le conosco più che bene, figurati.
per fortuna che fra me, il papà e la sorella, di baby sitter il topuzzo non ha bisogno!
Forse è vero che se non provano non possono capire ma un minimo in più di comprensione o forse di educazione.
Il mio grande sta procedendo con l’inserimento alla scuola materna:
Il primo giorno: ” poteva organizzarsi con suo marito invece di portare anche il piccolo con lei, vede loro (altro papà e altra bimba) si sono organizzati la mamma al nido e il papà qui!”
Oggi: “se proprio deve tornare al lavoro domani lo lasci a mangiare, però oggi ha pianto spesso, veda lei!”
Non aggiungo altro, il tuo commento dice già tutto.
c’è anche chi, come me, è costretta a fidarsi ma è anche sicura che come sa gestire lei i figli non lo sa fare nessuno e che quella volta se ci fosse stata lei il figlio più grande non avrebbe sbattuto la tempia su quello spigolo e che quando torna dal lavoro e trova la baby sitter rilassata sul divano a sbellicarsi dalle risate con la figlia piccola mentre vede il dvd CARS pensa “ma chi me lo fa fare? Io vado a lavorare per pagare la tizia a godersi i miei figli?”.
Contorta, conflittuale mamma che sono!
Cara maestra, come puoi giudicare la scelta di una mamma?
Qualunque essa sia, qualsiasi cosa comporti.
Fra una mamma e le sue scelte deve regnare il silenzioso rispetto di chi non è in lei e non sa cosa significhi.
le iperlaureate maestre del nido oggi alle 12.40 mi hanno detto:
“il topo non ha mangiato tutta la fetta di torta di mele”
quale torta di mele?
io non ho dato nessuna torta di mele.
E se mio figlio fosse stato allergico alle uova?
l’ho messa sul ridere dicendole che ehm..non sono mamma da torta di mele io…..ma sotto sotto pensavo a questo post.
bisogna fidarsi..
Il mio parco babysitter è costituito da tre aitanti fratelli diolibenediceva (ultimamente non possono mai, sigh) nei dintorni dei vent’anni. Le maestre ne erano tutte vagamente innamorate…
“…Ci fidiamo di loro sorridendo perchè se smettiamo di sorridere di ci viene il mal di pancia…” Io aggiungerei che ci vediamo anche voglia di urlare, di piangere e di battere i piedi perchè non ci è consentito di lavorare e fare le madri….
liberaamazzone non loggata