Nonsolomamma

follia hobbit

caro hobbit grande, che dormi nel lettone al mio fianco, con il respiro come le fusa di un gatto e i capelli come un casco di banane.
che chiedi senza guardarmi se mai un giorno potrei decidere di separarmi dal tuo papà come ha fatto la mamma del tuo amico filippo, se mai un giorno diventerò vecchia, se mai un giorno pulirò la cacca dei tuoi bambini.
caro hobbit grande, che da grande vuoi fare il carabiniere, che sei andato al planetario e hai deciso che andrai sulla luna anche tu, come quel signore in tuta bianca che faceva dei salti altissimi ed era felice.
caro hobbit grande, che vuoi prendere il volo tenendomi in tasca,
io vorrei proteggerti.
vorrei proteggerti come un ombrello colorato, come un abbraccio morbido, come una fortezza inespugnabile.
vorrei proteggerti dai brutti sogni, dal mostro sotto il letto, dai pensieri tetri e dai fantasmi.
vorrei proteggerti dalle delusioni, dalle illusioni, dallo sconforto e dai buchi neri.
vorrei proteggerti dalle sofferenze, dai pericoli, dalle insidie.
a volte vorrei proteggerti da me, che sono la tua mamma e che, come tutte le mamme, rischio di fare pasticci e disastri che ti rimangono appiccicati tutta la vita. 
a volte vorrei proteggere me stessa che, incosciente, mi sono imbarcata in questa follia hobbit, senza cintura, senza salvagente, senza mascherina per l’ossigeno. e, ora che ci faccio caso, non vedo nemmeno l’uscita di sicurezza.

64 pensieri riguardo “follia hobbit

  1. ….vorrei avere la tua capacita’ di decrivere cio’ che sento dentro!….ma visto che ora ci sei tu che sei cosi’ brava, faccio mie le tue parole e le rigiri alla mia dolce principessa che sabato compira’ 9 anni!!! Glielo diro’ che le parole non sono mie ma che descrivino appieno i miei stati d’animo! grazie!!!!
    Prussia from japan

  2. Tu forse non ci crederai Claudia, ma te lo può testimoniare anche mio marito…la notte tra il 20 e il 21 avevo un’ansia addosso spaventosa…mi sono svegliata due / tre volte cercando il bambino nel suo lettino che è accanto al mio…ad un certo punto l’ho visto nel mio lettone e mi è sembrato anche di toccarlo…era al centro tra me e mio marito…ma non era vero…mi sembrava che avesse un pigiamone color arancio, con i calzettoni ai piedi…stravaccato sul cuscinone…MA NON ERA VERO! Mio figlio era nel lettino suo e non nel lettone… e il giorno dopo, il 21, sono stata tutta la giornata con l’ansia…un’ansia di cui non conoscevo la ragione…Clà…io ho letto il post solo stamattina…
    MA CHE FAI? MI TRASMETTI A DISTANZA QUELLO CHE PROVI??? MI SONO VISTA TUO FIGLIO E NON IL MIO NEL LETTO…??? e poi la giornata del 21 avevo un’inspiegabile voglia di scappare a riprenderlo dall’asilo, come se potesse capitargli qualcosa…
    Un bacio (so che sembra incredibile ma ti giuro che è così…ogni tanto ho qualche strano fenomeno)…
    Ilaria (TVB)

  3. per fare figli occorre PER FORZA imbarcarsi senza cintura, senza salvagente, senza mascherina per l’ossigeno. altrimenti i figli non li farebbe nessuno.
    quindi consolati, sei in ottima compagnia!!!
    un bacio (sei stanca, vero?)

  4. cara elasti, siamo esseri umani, facciamo pasticci guidati da buone intenzioni…ma il solo mettersi in discussione fa di noi delle brave persone….forse è questo che dobbiamo trasmettergli e sono sicura che …ci perdoneranno….
    baci baci da lu

  5. difficile aggiungere qualcosa ad un post che descrive il senso della genitorialità così bene.
    ma come qualcuno mi ha scritto e cito a braccio, già il fatto di essere consapevole è un passo avanti per sostenere bene i figli nel crescere…

  6. …a volte lo guardo mentre dorme, e vorrei stringerlo a me e non lasciarlo andare mai più. A volte piango per gli errori, per tutte le volte che strillo per farmi ascoltare e mi dico: hai sbagliato anche questa volta. A volte mi guardo allo specchio e non mi riconosco più e vorrei fuggire. A volte mi sento impotente e l’ultima delle mamme. A volte riesco a dirmi: “brava, così si”. A volte quando lo vedo sorridere… sento che posso tutto.
    Senza cinture a 100 all’ora sull’autostrada della vita!

  7. mi sono commossa. sei bravissima a tradurre in parole semplici concetti difficilissimi!
    sono mamma anche io e i figli sono il dono più grande e bello della vita…e il più faticosoooo!!
    elasti sei il mio conforto!
    ale

  8. beh aggiungerei vorrei proteggere te che all’acquario di Genova aprivi le raccia alla tartaruga dicendo “veni rugo veni”
    e te che quando sei presa da sconforto ti calma solo il mio batito del cuore e so che un giorno partirete e per me sarete ancora i due paperotti

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