Nonsolomamma

any mental disorder?

giunta al suo quarto giorno di sordità e di antibiotici nella città di A, elastigirl ha deciso di consultare un medico e ha preso un appuntamento al centro sanitario dell’università degli economisti marxisti dove mister incredible è ospite.
"alle 11,30 la dottoressa christine miller sarà felice di visitarla. ce l’ha l’assicurazione?", chiede la signorina al telefono.
"ho un’assicurazione italiana che mi rimborserà le spese"
"quindi lei anticipa i soldi?"
"già"
"allora deve impegnarsi per iscritto a pagare la visita di christine. è disposta a impegnarsi per iscritto? è disposta a scrivere che anticipa i soldi?"
elastigirl si presenta al centro sanitario, dove i dipendenti, dall’usciere, all’infermiera al signore delle pulizie, salutano domandando: "ce l’hai l’assicurazione?".
"te lo chiedono perché christine miller e quelli come lei per guardarti in gola o in un orecchio vogliono dai 7 agli 8.000 dollari", dice mister incredible, aumentando l’elasti-stress.
una signora di 300 chili chiede a elastigirl come si chiama, quanti anni ha, dove abita, quanto dista milano dalla slovacchia e con che frequenza precipitano gli aerei di ryan air. poi le indica una sala d’attesa.
un’infermiera vestita di rosa la chiama, la accompagna in una stanzetta, le  misura la pressione, il battito cardiaco e le dice "i love your shoes and your t-shirt. christine arriva subito".
christine entra, bionda, sorridente, rassicurante, americana.
si siede e dice "raccontami".
"ho trascurato il raffreddore, la tosse, la febbre e alla fine mi si è perforato un timpano. adesso sto meglio ma sono sorda"
"hai problemi di identità? sei depressa? fai uso di droghe? soffri di disturbi di attenzione, di alimentazione, mentali? bevi quando guidi?"
"no, non direi", balbetta elastigirl travolta dal fuoco di fila di domande di christine.
"hai nostalgia di casa? sei vittima di maltrattamenti domestici? hai un’identità sessuale indefinita? hai subito violenza negli ultimi sei mesi?"
christine, grazie di preoccuparti così tanto. ma sto bene. ho solo un orecchio tappato e prima mi guardi, prima troviamo un rimedio, prima io tolgo il disturbo. apprezzo molto il tuo interessamento ma, sinceramente, mi basta che tu ti occupi della mia sordità.
christine si arrende, non senza una punta di delusione, all’elasti-normalità e estrae uno strumento per esaminarle l’orecchio. Ma siccome in questo paese tutto è grande, persino le orecchie delle persone, lo strumento è sovradimensionato per elastigirl.
"hai orecchie minuscole!", dice christine perplessa, cercando la versione mignon dell’otoscopio.
"ancora sette giorni di antibiotici, quattro giorni di decongestionante nasale, fermenti lattici e sarai come nuova. torna tra due settimane che voglio rivederti", conclude.
"posso uscire di casa?"
"certo, fai come se fossi già guarita. è stato un piacere passare un po’ di tempo con te. ah, dimenticavo. belle le tue scarpe".
la visita costa 47 dollari, le medicine poco di meno. l’antibiotico viene venduto nella dose esatta prescritta, non una pastiglia di più.
elastigirl è molto più tranquilla e per festeggiare prende la super pacchiana automobile affittata da mister incredible, con il cambio automatico e i sedili in simil pelle autoriscaldantisi, e va a prendere gli hobbit all’asilo, con la radio a tutto volume, per le strade deserte della città di A.

44 pensieri riguardo “any mental disorder?

  1. 47 dollari?
    quasi quasi quasi mi vengo a far visitare da un medico americano.
    si può scegliere un fascinoso maschio possibilmente moro?
    😉
    riprenditi su (senza fare hop hop)

  2. Certo che da relitto a zarrona 🙂 col macchinone il progresso è notevole 😀 !

    Bene dai, avanti così 😉 e già che ci sei (e che si spende meno che da noi, mi pare) trova un buon centro di chirurgia plastica per dumbizzarti come zio sam comanda 🙂 !
    Insomma, mica puoi andare in giro per gli usa con quelle orecchine lì rachitiche :D, no ?

    Maxhunter (sloggato)

  3. penso che anche con un paio di stivali che arrivano fino alle ginocchia..ti prenda qualche cosa,visto il diluvio,….non penso che con due hobbit, e per di piu nel bosco elasti vada in giro con tacchi 15??

  4. …tanto sei sorda hehehe
    Aho, ma t’ha inquadrata subito la Christine !!! hahahahaha
    Happy Easter Elasti (per quanto possibile… qui a Roma ha appena fatto un’altra scossa da 5.1 gradi :-/)

    JACOPO

  5. Aaaahhhh, Elasti!!! Ma sei incorreggibile!! FILA A LETTOOOO!!!! Gli ammeregani di malattie non capisco un’amata mazza (e inoltre ambiscono a mantenerti malata così torni e paghi ancora, non ti hanno insegnato niente le parole “conflitto di interessi”????) E’ UN ORDINE!!! A LETTO, A LETTO, A LETTO!!! Così guarisci PERFETTAMENTE e puoi sentire la musica PERFETTAMENTE ed essere splendidamente PERFETTA come mamma e come moglie e come giornalista economica. E ora stattene PERFETTAMENTE a letto a farti portare PERFETTI caffè da un PERFETTO Mister Incredibol.
    HOP HOP!
    Scherzo, veh (ma mica tanto …)!

  6. Servizio Sanitario Nazionale ha un suono celestiale,peso che tutti gli economisti marxisti del mondo saranno daccordo con me.
    Specialmente visto il conto!
    un quasi centone per un timpano anche se perforato mi sembra troppo.
    Karima

  7. 47 dollari? Sei fortunata! A me hanno chiesto 600 dollari per la radiografia del gomito.

    Avevo male al braccio. Ho l’assicurazione del governo italiano per i docenti universitari, per cui sono andata al pronto soccorso dove mi hanno diagnosticato una tendinite e detto di usare il ghiaccio. Per precauzione mi hanno fatto due radiografie.
    All’uscita del pronto soccorso mi è fatto sapere che:
    1) le radiografie del gomito costavano 600 dollari
    2) a cui ne vanno aggiunti 300 per il solo fatto di essere entrata nel pronto soccorso
    3) a cui vanno aggiunti i costi del medico, del radiologo e del tecnico delle radiografie
    4) non si sa quanto io dovrò pagare perché prima l’ospedale chiede all’assicurazione e poi mi manda le fatture di ciò che l’assicurazione non ha pagato
    5) forse dovrò pagare il 20% di tutta quella cifra spaventosa

    Una cosa è sicura. La prossima volta che vengo negli Stati Uniti per lavoro non accetto l’assicurazione del governo italiano ma me ne faccio una privata.

    Anna in California

  8. Va beh, a questo punto, ovviamente, non puoi non dirci che scarpe portavi…?!

    Quindi tutto la storia dell’assicurazione serviva per soli 47 dollari?

    Riposati, guarisci e goditi la vacanza!

    PS: La radio era a tutto volume perchè altrimenti non la potevi sentire? ;-)))

  9. Tutti felici per l’Elasti che sta risorgendo e nessuno che compatisce la povera dottoressa bionda americanstyle arresasi all’elasti-normalità….
    Solo al momento del congedo un guizzo nei suoi occhi biondi, pure quelli: ‘belle le tue scarpe’.
    Menomale Elasti, che c’avevi almeno le scarpe non normali, sennò povera Christine.
    Vvvvaaii Elasti, esci oggi, pesta i giardini di A. con le tue scarpe AmericanLike e porta gioia, come sempre. Smack, ai tuoi piedi, come sempre.

  10. Per quando si va per un periodo determinato all’estero, in qualsiasi parte del mondo, mi permetto di segnalare la compagnia World Nomads: assicura qualsiasi cosa (dal furto alla assicurazione medica, alla perdita del bagaglio etc) a prezzi veramente competitivi.
    http://www.worldnomads.com
    lo segnalo perchè mi sembra una informazione utile da condividere

    rimettiti presto, elasti!

  11. Oh, ma se lì sono matti ricordati che da noi quando si è malati si sta a letto!!!!
    un bacio e auguri di buona pasqua a tutta la mia elastifamiglia preferita
    Michela

  12. Elasti lieta di sapere che almeno il isturbo sull’asse uno del dsm – cioè la depressione – se n’ è andato. Ma tiello ar caluccio qell’orecchio perforato eh. Voglio dire si come prima, ma se c’è er sole.
    Noi italici semo antichi.
    Poi farei anche una festa per la questione dei 47 dollarucci, che per gli standard di quei posti so come chipster me sa.

  13. in pratica per il solo fatto d’essere nel tuo studio, hai dovuto più o meno rispondere alle stesse domande che ti fanno per entrare negli Stati Uniti.

    Ma tu glielo hai detto che stavi nascondendo animali velenosi, in quelle scarpe? (no, perchè questo si è dimenticata di chiedertelo)
    Happy Easter, confido che nel ridente paesino di A. saranno giorni bellissimi, ovvìa.

  14. le scarpe erano sneakers marroncine abbastanza normali, ma l’impressione è che qui tutto quello che vagamente richiama l’italia è figo per definizione.
    invece la maglietta, be’, la maglietta era un regalo di un’elasti-amica venuta alla presentazione bolognese. una maglietta fantastica blu con tanti omini e donnine che si tengono per mano belli contenti. quella effettivamente era fikissima

  15. Ma il timpano è proprio perforato?
    Io ce l’ho perforato dall’infanzia e ho grossi problemi a nuotare (entra l’acqua e prendo subito l’otite). Per rimetterlo a posto bisogna fare la plastica al timpano che proprio una passeggiata non è. Ti auguro che ti abbiano sbagliato la diagnosi. In bocca al lupo!
    notturnoindiano

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