"bene elasti. adesso che abbiamo fatto l’ultima ecografia e abbiamo visto che il microbbit più che un bambino è un abbacchio, adesso che hai ritirato gli ultimi esami e l’elettrocardiogramma, adesso che l’anestesista ha detto che nulla osta alla spinale, vatti pure a comprare la fascia post operatoria in cui ti strizzerai non appena liberata dell’inquilino, e le calze bianche autoreggenti antitrombo, ciliegina sulla tua già irresistibile carica erotica. poi non mancherà niente, ma proprio niente. e ti aspettiamo tra esattamente 12 giorni, alle 7 sel mattino, digiuna ed evacuata – ti ricordi, no? – sempre che gli eventi non precipitino prima. altre domande?"
"mmmh. direi di no"
"ottimo. puoi andare allora"
"…"
"ho detto che è tutto a posto. puoi andare. non sei l’unica gestante a termine qui e io avrei parecchie cose da fare…"
"in verità una domanda ce l’avrei…"
"dimmi"
"il wi fi…"
"il uai cosa?"
"la connessione a internet… insomma. non è che qui in ospedale avete una connessione a internet? no, sa com’è. dovendo stare qui quattro giorni, per giunta da sola a capodanno, con gli hobbit, mister incredible, super W e mister brown venuti da bari, lo zio con l’orecchino al naso e la zia matta che fanno baldoria a casa, sarebbe bello poter… mi chiedevo se fosse possibile… usare il computer. ecco l’ho detto"
l’ostetrica è impallidita, ha fatto tre passi indietro e ha scosso ripetutamente la testa, turbata. come se le fosse stato chiesto il permesso di guardare film pornografici o di celebrare una messa nera durante il travaglio.
a insaputa dell’indignata signorina tuttavia, elasti-depravata si presenterà all’appuntamento, con la fascia post operatoria, le calze autoreggenti da maliarda e, soprattutto, una internet key nascosta tra le mutande di rete monouso.
AH ECCO! ;.)
Dì la verità, si chiamano calze antitrombo non perchè evitano i coaguli, vero?
Baol
Grande!!!
SEI UN MITOOOOOOOOOO!!!!
Ti adoro, e di tutto il corredo postcesareo ne so purtroppo q.cosa e ti capisco!! Io le calze antitrombo me le sn rispamiate, ma x migliorare la carica erotica ti consiglio le fantastike mutande con pancera incorporata, molto più comode della fascia, ke potrai sfoggiare con estrema disinvoltura all’uscita dall’ospedale!
Ah, e mi raccomando le coppette assorbilatte/conchiglie ed il reggiseno da allattamento (quello si ke è secsiiiii)
Un bacione
Anto G. ^_^
ah ecco volevo giusto suggerirti di nascondere qualche cosa
nelle mutande rete…..monouso….fai le prove a casa…
ma ci sono di colore rosso?? sai capodanno….ci vuole sempre un capo
nuovo e di color rosso….
beh dai ….sola non sarai…c’e’ il microhobbit a farti super compagnia..
un abbraccio e buone FESTE
mi raccomando….fra 12 giorni alle 7 del mattino digiuna e evacuata..ricordati che hai un appuntamento molto importante…
ciaoooooooooooooooooooo
sei fantastica!!!
beffy2
hahaha pure in Inghilterra non son messi meglio se vuoi il wi-fi all’ospedale paghi e tanto. Ti danno una card e tu la ricarichi e paghi….
una discepola che ci ha sperperato un patrimonio…potevo comprarmi la 3
"l’ostetrica è impallidita, ha fatto tre passi indietro e ha scosso ripetutamente la testa, turbata. come se le fosse stato chiesto il permesso di guardare film pornografici o di celebrare una messa nera durante il travaglio"
Troppo divertente XD XD XD….mi sono piegata in 2 dalle risate
Decisione più che opportuna, la tua. Altrimenti, come faremmo a sapere come sta andando?
tra il tuo post e il commento #2 ho fatto una risata colossale! vai elasti, sei tutte noi!!
i.
Se la tua ostetrica invece che la tua ostetrica fosse stata una di noi lettrici non avrebbe scosso la testa, anzi si sarebbe indignata della mancanza di tecnologia degli ospedali italiani, chiedendosi come avresti mai fatto ad aggiornarci! 🙂
Sto ridendo con le lacrime.
Anch’io sono una internet dipendente e confesso che il mini computer e la internet key viaggiano sempre con me. In ospedale quando è nato Secondo sono stata in forte crisi d’astinenza, ma grazie ad rapido parto naturale sono tornata a casa dopo due giorni e Secondo ha mangiato anche intanto che mamma leggeva e scriveva mail, faceva aste su e-Bay, aggiornava il Blog, si erudiva su Wikipedia, si teneva informata con i giornali on line e chattava con le amiche.
Alla faccia delle talebane dell’allattamento che dicono che ci vuole concentrazione, dedizione totale e asservimento assoluto nei confronti del neonato….
A.
Giusto e sacrosanto Elasti!!! Che calvinista di ostetrica!
Ìo nella mia ignoranza stavo per dire che l’I-ph*** mi ha aperto mondi sconosciuti. Poi mi sono ricordata che è un cellulare e in ospedale non si possono tenere accesi.
Ma va bene così. Elasti, tieni duro, possiamo sempre pubblicizzare quella biancheria lì come l’ultima frontiera del porno-trash.
Mammamsterdam
Dai, sicuramente una rete aperta la si trova:-). Al limite puoi sempre farti regalare una chiavetta usb per Natale. La giusta cura per gli effetti nocivi delle calze antitrombo…
mi fa mooooolto piacere che non sono l’unica pazza che a 10 giorni dal parto programmato ancora non ha fatto la fatidica valigetta (per la seconda in effetti ho partorito senza… poverina è nata senza niente). Anche a me l’idea di stare in ospedale senza collegamenti turba un po’, soprattutto a Capodanno, ma ce la faremo!
P.S. una mia vicina di casa mi consigliava un tale body asciuga ciccia post parto pare dalle capacità meravigliose nel restituirti un fisico, ed una pancia, da favola… Ti farò sapere
Mapi con la pancia numero 3
quando è nato ettore io avevo la chiavetta in ospedale.
altrimenti come caricavo le foto su flickr?
W la tecnologia (a volte).
ti sono vicina.
marta
ma che lo legge il tuo blog l’ostetrica?!?!?
eh, faglielo leggere!
Oh l’ostetrica cor crocefisso che indietreggia innanzi alla chiavetta e dice ora pronobis.
🙂
Fantastica la chiavetta eh:)
COsì ci dici tuuuuuutto!
Ahahahahahahahaha…. (non riesco a commentare)
ahahahahahahahaha
Elasti, e qui ci vuole: sei tutti noi!!!
Su, confessiamo: quanti di noi riescono a sopravvivere a 4 giorni (4 giorni per un parto… lassamo perde) senza una connessione??
Brava, Elasti. Brava.
E sia lodato il Microobbit.
(anche io al commento 2 sono esplosa a ridere!!!)
Brava e la notte del 31 fai una bella videoconferenza con casa tua 🙂
patuono
Elasti, tornassi indietro (di un mese) correrei a comprarmi l’I-p####, perché mi sarei data fuoco all’ospedale senza fare nulla,fuori dal mondo. In reparto tutte usano il cellulare (dove ero io almeno) ma se non è possibile, allora Key nelle mutande è web cam tra il calzini del corredino del pupo che almeno festeggi l’anno che arriva live con casa tua!
ciao!
puffosaltatore
Wowww: così potrò affermare di seguire da tanto un blog clandestino…. 🙂
Cassandra
Provala prima, però, così capisci se funziona bene ed eventualmente, in caso si sconnetta ogni 2 secondi come capitava a me (non in travaglio), ti fai "pulire la linea". Altrimenti rischi di schiattare dal nervoso molto più che per le conseguenze del cesareo!
Meno male che hai provveduto, qui si temeva di rimanere col fiato sospeso per una settimana intera… Io, da parte mia, terrò il computer sul tavolo del soggiorno per tutte le vacanze, giorno di Natale escluso per ovvi motivi 😉
La verità? Mi sa he sono più emozionata io di te del tuo parto imminente. Diciamo che quando mai toccherà a me, so cosa mi aspetta.
Una buona giornata, Elasti! E grande, con la chiavetta nascosta dove nessuno potrà vedere…
BRAVA!!!!!
così si fa!
Fiuh… meno male!!! pensavo di non poter avere notizie in tempo reale del nuovo arrivato… però Elasti, pensa che bello: tu e lui soli nella vostra intimità ma con migliaia di persone che vi sono vicine virtualmente!!!
Nel caso non riesca a connetterti, puoi autorizzare la zia matta a darci la notizia della nascita sul tuo blog, così da non lasciarci nella nebbia fino a gennaio?
Qui si fa il tifo per te e per il terzo hobbit! (anche per gli altri due e per mister I, sia chiaro)
🙂
Sonia
Ho riso da morire ma mi sono sentita orgogliosa di appartenere a quella particolare categoria di mamme…BRAVA! e …in bocca al lupo!
Lia Bianco
dato che potrei andare a trovare anche una mia amica che ha dovuto partorire al niguarda e che ha il bambino ancora in osservazione e anche lei dovrà passare natale e capodanno lassù (ma non sola) ecco, insomma, se tu volessi compagnia, io potrei anche convincere mia moglie a venire fino a milano (sono almeno 80 kilometri, ciumbia). vedi tu.
all’ostetrica potevi chiarire che ti saresti collegata giusto il tempo di scrivere 30 righe al giorno e per vedere i tuoi bambini via web…
Sei sempre troppo avanti elasti! 🙂
Stavo per suggerirti io la Internet Key ma vedo che sei proprio una Geek Woman 🙂
Non vedo l’ora di leggere una descrizione del tartarugo.
Le calze bianche autoreggenti sono una novit! mi sembravo tuttavia piuttosto sexy… passa un buon capodanno Elasti!
auguri
Julia
ma antitrombo in che senso?
nel senso che se ti vede mister i con quelle addosso non ti tromba più per i prossimi dieci anni?
Le mirabolanti avventure di Clear Cross
Grande Elasti, sei troppo blog-addicted!!!! Un grosso bacio e tanti auguri per "tutto". Ortensia
sono rimasta indietro a a qualche blog fa…
"elastigirl e al microbbit non resta che puntare tutto sul corredino, certamente gender oriented, sperabilmente fresco di bucato, irrimediabilmente di terza mano".
ma i primi due non sono nati ad Aprile? mica vorrai far morire di freddo il nostro già adoratissimo figlioccio ?
un grosso abbraccio ed in bocca al lupo!!
AxL
a me quelle calze bianche me le misero in fretta e furia, e nonostante fossero già passate dodici ore di travaglia, ho sentito tutta la mia ciccia strizzata là dentro come una salsiccia… sono odiose ma purtroppo servono… ho scoperto che non tutti le fanno usare chissà perchè!…
vedila così farai il natale a casa tranquilla… io il natale lo passai guardando gli altri mangiare e vagando per la stanza con le prime contrazioni…
giogio72
Beh, io ho partorito il mio secondo i primi di gennaio (in barba al cesareo programmato per 2 settimane dopo), dopo aver rischiato di farlo nascere ancora prima, a ridosso di capodanno. Con me avevo l’elasti-libro, appena regalatomi per natale da mia cugina… e comunque ho anche trovato una simpaticissima compagna di stanza. O sarai sola?
PS: il tuo libro mi ha accompagnata anche durante l’allattamento!
Grazie ancora, e in bocca al lupo, anzi, come direbbero, probabilmente, i tuoi "quasi grande" e "quasi medio" hobbit: "che la forza sia con te!!!!" 🙂
Arianna
brava Elasti, fai così!!! Dolaine
Ah Ah Ah!!! Rotolo!!
E le mitiche calze autoreggenti antitrombo!!! Io le ho portate con il caldo bestiale dei mesi estivi… una tortura!!
Almeno, essendo inverno, non ci suderai dentro…. il che non è poco nel delirio post cesareo tra punture di epinefrina, punti che tirano, montata lattea che galoppa, pancere, sfinimento e hobbit nuovo di zecca che non vuol dormire…
kalika
Dovrò comprarne una anche io (internet key), sennò come faccio a sapere come è andata dalla montagna?
Forza, sei agli sgoccioli!
Ciao, F.
E’ tutto quello che volevamo sapere!!
oltre a chattare quindi avrai anche tanto tempo per scrivere..
mpax
Cinque anni fa, in un ospedale zona popolare di napoli, io ero classificata come "La signora con l’ipod", :-). I medici mi guardavano con invidia…
Mi ha aiutato a sopravvivere alle notti insonni a luci spente
in bocca al lupo
p.s. comunque controlla la chiavina, fanno brutti scherzi
fa tanto Lisbeth Salander in "la regina dei castelli di carta"…grande Elasti, tieni duro ;D
ahahah sei troppo simpatica, elasti!
…infatti gli hobbit non potevano venir fuori diversamente 😉
Brava Elasti!
Io non hoavutoil coraggio di chiedere alla dottoressa, e le persone a cui l’ho chiesto mi hanno guardato con due occhi così 0_0
🙂
Cris
Non sei l’unica. Anche in previsione del parto, noi per Natale ci siamo regalati uno di quei portatili minuscoli e leggerissimi. Da letto, insomma.
In bocca al lupo!
l’evoluzione negli ospedali si è fermata al riconoscimento che non è giusto il
"tuuuu donna partorirai con dolooooore!"
e manco in tutti gli ospedali…
poi stop..
zero…
devi vivere nella preistoria!
SEI UN AUTENTICO MITO!!!!!!
Occhio a lasciare cose di valore tipo il pc in giro per l’ospedale …
Io ( fortunatamente solo l’ultima notte prima di uscire ) ho avuto in camera una ragazza ( ragazzina a dire il vero, al secondo parto ,storia assurda ) Rom.
L’infermiera mi ha lasciato il termometro per misurare la temperatura, io sono andata a fare pipi’, nel bagno annesso alla camera, mica a Roma, sono tornata e il termometro non c’era piu’.
Ho pensato "accidenti che fretta, manco mi ha dato il tempo di misurarla sta temperatura" , pensando che l’infermiera fosse passata a ritirarlo.
Dopo 10 minuti arriva l’infermiera e mi chiede il termometro … e io … ma come non l’ha già ritirato ? … insomma .. era sparito DA SOLO. Ed era solo un termometro. Ovviamente la ragazzina provvidenzialmete dormiva …
Altro episodio : arrivano i parenti a trovarla. Io con la solita pipi intrattenibile ( ok che avevo il pannolone gigante ma a tutto c’è un limite ). Prendo il cellulare ( unica cosa che mi interessava veramente ) e vado a fare pipi’.
Dopo 3 secondi sento l’infermiera brontolare perchè avevano chiuso la porta della stanza ( c’è l’ordine tassativo di lasciarle sempre aperte per ovvi motivi ) e questi che dicono "Abbiamo chiuso la porta perchè avevamo freddo ! " Si come no, dal corridoio arrivava un vento siberiano che non ti dico… e poi è noto che negli ospedali fa un freddo becco …
Ovviamente essendosi l’infermiera accorta subito non hanno fatto in tempo a prendere nulla pero’ accidenti mi sono sentita davvero a disagio !!
Quelli erano li’ con il loro neonato stupendo tra le braccia ( per fortuna che la mia era alla nursery !! ) e pensavano ad allungare le manine …
Ora magari tu hai la fortuna di non andare in un ospedale pubblico e di avere una stanza tutta per te che puoi chiudere pero’ ti dico lo stesso OCCHIO !!!
PS non ce l’ho con i Rom, ho scritto solo quello che mi è capitato personalmente .