ehi tu,
sono sempre io, il buio e il rumore intorno a te, quella che ti aspetta, quella che è stufa e scalpita, quella che per colpa tua non si vede più i piedi e non si allaccia più le scarpe. insomma la tua mamma.
ci sono cose che non si possono dire a chi sta fuori. non si possono dire al tuo papà barese perché si mette a fare gli scongiuri e i gestacci e mi guarda come se fossi pazza. non si possono dire ai tuoi fratelli perché il loro mondo è solo a colori ed è così che deve essere. non si possono dire a nonna J perché la mia vulnerabilità è il suo unico tallone d’achille. non si possono dire a nonno A perché userebbe parole troppo sagge e razionali per essere rassicuranti. non si possono dire a un’amica perché risponderebbe "lo so" e non aiuterebbe oppure "non fare la scema" e aiuterebbe ancora meno.
quindi lo dico a te anche se, come dice il ginecologo, suscitando in tuo padre virile compiacimento e in me una curiosa sensazione di déjà vu, "hai lo scroto" e quindi sei maschio e pertanto dotato di sensibilità ridotta, anche se sei lungo solo 50 centimetri e non ti meriti tanta franchezza, anche se probabilmente, laggiù nel tuo acquario, sei troppo concentrato sulla tua vita da pesce per farti carico delle paturnie materne.
lo dico a te perché è a te che sto pensando ora, perché saremo tanto vicini ancora per poco, perché un giorno vorrei che ridessimo insieme dei nostri fantasmi.
ho paura.
ecco l’ho detto.
ma non paura di un taglio, dei punti, del mal di pancia, di quel po’ di dolore che qualcuno ritiene persino utile e giusto e che in fondo passa presto.
ho paura per te.
paura che si spenga un interruttore, che qualcosa si rompa, che tu non pianga e non urli la tua sorpresa al mondo. paura della tua fragilità di pesce che diventa uomo. paura che si perdano pezzi per strada. paura che tu non sia.
ecco. non solo l’ho detto. ma te l’ho anche spiegato.
ed è per questa paura che fatico a immaginarti, che non mi chiedo di che colore avrai i capelli e se li avrai, che non penso alla tua voce d’aquila e al tuo profumo di zucchero filato. per questo non ti ho ancora comperato i pannolini e per questo oggi, stendendo il bucato dei tuoi vestiti di terza mano, facevo finta di giocare alle bambole.
ehi tu, piccoletto, unico uomo in grado di mettere in fuga i miei mostri, fai il bravo in questi nove giorni che ci separano, e, soprattutto, non avere paura. che a quella ci penso già io.
la tua pavida mamma
E io che pensavo che al terzo hobbit il parto fosse plain sailing….!
E invece….ogni volta è come la prima volta, a quanto pare!!!
L.
Nulla da aggiungere a tutti gli incoraggiamenti e le manifestazioni di vicinanza di cui sopra….
e allora perchè scrivo?
forse perchè ripenso ad un anno fa, quando ero nella tua identica situazione e accarezzandomi la pancia mi sembrava di accarezzare il mio piccolino…
sai raccontare le tue emozioni in modo magistrale!
ciao,
Eugenia
Elasti, vedrai che tra pochi giorni il microhobbit-bastonedellatuavecchiaia mostrerà la faccina grinzosa ed esibirà urla belluine in sala parto, terrorizzando non più te, ma fratelli, parenti e amici.
Il mio secondo, ormai matricola universitaria, per due anni non è stato mai toccato dalla nonna paterna perchè non piangeva ma urlava come un pazzo.
Scusami, ma di fronte alle tue normalissime paure non riesco a non scherzare. Ti abbraccio.
Anche io mi sono commossa… é ho provato di nuovo "quella paura" (forse i dolori si dementicano… ma "quella paura" MAI).
Però, però, non serve dire al microhobbit di non avere paura, lui non ha paura…. sei tu che hai paura per tutti e due, ormai dovresti saperlo, Elasti.
Lui non ha paura, si fida di te, si affida a te, e tu NON LO DELUDERAI!!!!
Un abbraccio forte
Alessandra
(mamma di Francesco, che alla nascita non ha pianto, era viola perché aveva i polmoni pieni di meconio ed è stato 4 giorni in TIN, terapia intensiva neonatale… ora è un "ragazzone" di 27 mesi, sano come un pesce e bellissimo!!!!)
ciao, tu non mi conosci, ma io ho letto il tuo libro in uno dei periodi più bui della mia vita e vengo spesso a trovarti, e ti penso tanto. io ho 2 cucciole, Principessa di 2 anni e 7 mesi e Pallottina, di15 mesi scarsi, di loro ti racconterò presto. anche io sogno un altro cucciolo, nonostante tutto, e sogno un’altra piccina a cui trovare l’ennesimo nome con la A. Anche io ho avuto paura, non solo prima e durante anche dopo il parto. Per giorni ho temuto che quel ragnetto nero bruttissimo avesse problemi. Me ne sono venuti in mente una infinità, da medico poi ho un catalogo maggiore di fisime cui attingere. E nemmeno ho sentito subito il dovuto trasporto per la piccola bo, troppo presa a riempirmi di sensi di colpa per aver tolto l’esclusiva alla biondina di casa che aveva solo 16 mesi. Gli ormoni fanno brutti scherzi. Ma tu sai quanta vita c’è in te, intorno a te. La insegui ogni giorno e non te ne sazi mai. Lo sai. Non devo dirti altro. In bocca al lupo. Apresto.
Elasti, hai ragione tu e hanno ragione tutti. La paura è una cosa completamente intima e personale e già noi ti siamo grati che grazie all’esorcismo della scrittura tu hai trovato tante spalle che vogliono portarla con te. Sia che ti dicano non ci pensare, sia che ti dicano hai ragione lo so, sia che ti dicano, come me, goditela questa paura, perché se ce l’hai ha una sua piccola funzione in tutto questo.
È la santa paura che aiuta i genitori di bambini piccoli e fragili a non dare mai niente per scontato, a guardare con mille occhi il pargolo, ad evitare che si sporga dal balcone prima di scoprire la forza di gravità.
Certo, uno vivrebbe meglio senza. Però c’è e fa capolino e ti terrà compagnia tutto il tempo. io però ti dico anche di goderti fra nove giorni quel momento glorioso, divino ed indimenticabile della madre che sta per lasciare il pesciolino e farlo diventare bambino, un bambino che potrà camminare sulle sue gambe.
E forse questa paura è solo l’anticipo di quella che verrà, il giorno che escono di casa, diventano autonomi e noi perdiamo la quotidianità di quei piccoli segnali che da soli ci fanno sapere come stanno. Graz ha scritto una cosa bellissima oggi su http://www.lecosechepenso.blogspot.com in proposito, leggi quella magari, pensando che il suo ha più di 20 anni e capirai che la paura ce l’abbiamo sempre, ma fa parte del gioco.
E nel tuo caso, hai tutto il diritto di averla e coccolartela.
Un abbraccio a te e ai maschi di casa,
Mammamsterdam
Vedrai che anche questo 3 hobbit sarà meraviglioso come gli altri, pensa solo che fra 8 giorni lo potrai tenere stretto a te . Un abbraccio sa una tua fans.
Marinella
Ti abbraccio e ti comprendo!!!p
non ti conosco di persona ma sento di VOLERTI UN GRAN BENE!!!!!!!!!! Sei una grande donna e una grandissima mamma… le tue paure sono comprensibile e anche se le mie paure servono a poco:
FORZA ELASTI CE LA FARAI ANCHE QUESTA VOLTA!!!!!!!!!!!
monica
Coraggio Elasti…sei una Super-Mamma, lo hai dimenticato? E la grandezza di voi Super-Mamme sta proprio nella profonda umiltà con cui affrontate ogni cosa, anche la paura…E’ questo che vi rende umane … Ossimorico, lo so…ma è così!
Un abbraccio forte forte…siamo tutti con te e con l’hobbit n°3…
LaProf
chiedo scusa per l’errore, volevo dire:
anche se le mie parole servono a poco: FORZA ELASTI CE LA FARAI ANCHE QUESTA VOLTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
monica
Ce la farai, ce la farete.
E non metterti in testa di riprovare poi per la femmina, che sei già abbondantemente sopra la media nazionale 😉
Leela
ehi!?…….ma chi mi sta svegliando nel mio sonnellino liquido. chi sta parlando di paura, di interruttori e proprio adesso che ero riuscito ad allontanare per un po’ una parola che da qualche giorno mi sta girando nella mia testolina gia tutta formata e la parola è proprio paura! e si paura di lasciare questo posto bellissimo in cui sto : liquido, ovattato, protetto e certo che lo so che non posso stare sempre qui ( una fatica adesso a muovermi!!) e quindi ecco la paura : come uscirò, come faro, cosa troverò, chi mi accoglierà?
allora due persone che hanno paura si fanno coraggio……….quindi coraggio e a presto …………mamma
Elasti cara, che esorcizzi la paura scrivendo, che condividi con noi i tuoi intimi dolcissimi pensieri… coraggio! Manca poco, e tra quel momento e ora c’è Natale, i bambini a casa, M.I a casa pure lui (per fortuna) e i suoceri, i cognati gli amici, la nonna J il nonno A… insomma il tuo mondo, i tuoi affetti! Tante persone, da coccolare, e da farsi coccolare…
e il 29 mattino alle ore 7 non sarai da sola, ci saranno almeno 1000 persone ad attendere con ansia… insieme a te!
Ti mando un abbraccio di cuore
Angela
Ciao Elasti, ti penso da mamma a mamma e il 29 ti penserò di più. Anche io, con un fagottino di 6 chili e mezzo di 50 giorni e una delinquente di 21 mesi ho paura. Ho paura di me quando urlo BASTA, NON CE LA FACCIO PIU’, qunado lei non vuole cambiarsi il pannolino o non vuole dormire alle 2 di notte dopo vari risvegli a scacchiera; ho paura di essere troppo stanca per godermeli e prima o poi dovrò tornare a lavoro; ho paura delle bronchiti che lo smog di questa città farà venire a loro….La paura ci accompagna, ed è bello condividela anche con loro, con i nostri frugoletti, così impareranno che anche noi abbiamo le nostre debolezze ed è giusto che sia così.
Francesca
Niente paura:
andrà tutto bene, vedrai…
Sei bravissima, Elasti.
Meriti ogni gioia, ogni felicità.
Un grande bacio!!!!
Chiara da Bologna
FORZA ELASTI !!!
Sul dolore del parto ho letto una frase che mi è piaciuta: "E’ il modo che la Natura ha di dirti che stai facendo una cosa importante". In effetti, se il nuovo nato si limitasse a fare PLOP così un po’ per caso, si sarebbe anche tentati di non dargli il giusto valore. Un dolore utile nel senso darwiniano del termine. Non so perche’ ma questo pensiero mi ha fatto affrontare tutto in modo diverso. E’ una spiegazione che mi ha convinto perche’ non ha niente a che fare con farneticazioni del genere "punizione divina", o "momento di crescita psicologica spirituale emotiva ecc. della donna", che sottendono sempre che la donna sia "meno" e quindi col dolore del parto in qualche modo recupera. La Natura ha una sua logica e un suo linguaggio. Questo per dire che sono d’accordo con MammaAmsterdam che anche la paura è utile. E anche dire che si ha paura è utile.
Un bacio, andra’ tutto bene.
gli ultimi giorni sono sempre i più duri noi tutte mamme abbiamo avuto paura ti siamo vicine, prima che arrivi il nuovo anno abbraccerai il tuo piccolo uomo auguri e in bocca al lupo per tutto 🙂
"Bambino, se trovi l’aquilone della tua fantasia
legalo con l’intelligenza del cuore.
Vedrai sorgere giardini incantati
e tua madre diventerà una pianta
che ti coprirà con le sue foglie.
Fa delle tue mani due bianche colombe
che portino la pace ovunque
e l’ordine delle cose.
Ma prima di imparare a scrivere
guardati nell’acqua del sentimento "
Alda merini
Un abbraccio con simpatia. Pia
oddio Elasti, mi scendono le lacrime come sta scendendo la neve….
un bacio
Eporediese
ma quale pavida!!
sei tutti noi!!
stringi i denti 🙂
esprimere le proprie paure le fa sembrare poi più piccole….fa bene. coraggio è normale e giusto avere paura. un abbraccio forte valeria
Cara Elasti,
mi fai commuovere, come sempre, ed ogni considerazione davanti alla tua paura risulta ineluttabilmente scontata, fuori luogo e merita solo il silenzio .
Altro dirti non so, se non un affettuoso abbraccio
La mamma di Laura
Lo ami talmente tanto e lui lo sente, vedrai che la tua paura passerà..è normale, sei umana, se tu non avessi paura non saprei da quale psichiatra mandarti
non ne possiamo fare a meno, io temo, di quella paura che ci permette di discriminare i passaggi della vita.
paura che non vorremmo mai avere… paura di cui non possiamo privarci, credo faccia parte della particolare forma di amore che fa ci fa ri-nascere come madri ad ogni figlio … monica
( in ogni caso se mi penso a 17 mesi fa ti capisco benissimo)
È la paura principale che avrei in caso di terzo figlio: che qualcosa, che con i precedenti è andato liscio, vada storto perché mi sento troppo sicura. E non è una paura solo del cesareo, ti viene anche con il parto naturale ma non hai un conto alla rovescia che ti pende sopra la testa.
Ti abbraccio e ti auguro che tutto vada bene
Chiara
Lacrimuccia…la tiro su!
Buon Natale Elasti e grazie per l’ennesimo post con cui riesci a dar corpo a emozioni tutte tue ma anche "mie" e, sono sicura, di tantissime altre!
F
Sono una fifona nata, posso capire bene quanto poco lucidi ci si possa sentire di fronte ad una situazione che sai per certo di non poter controllare. Quando sarò a -9 giorni come te, nel più assoluto panico da prima gravidanza di una fifona patentata, nei giorni prima del momento clou, per riuscire a dormire la notte e a distogliere mente e cuore dai pensieri foschi, personalmente spero di riuscire a coltivare i seguenti pensieri:
a) il numero di bambini nati sani e perfetti nel mondo occidentale al minuto è impressionante, e notevolmente sproporzionato in positivo rispetto ai casi che vanno storti;
b) non stai per partorire come Maria di Nazareth nel mezzo di una grotta al freddo e al gelo, ma in uno dei più grandi ospedali di questo paese, in una delle città più evolute e moderne, per cui la probabilità che qualcosa vada storta è davvero minima;
c) anche se qualcosa dovesse andare storta, il tuo microhobbit sarà in mani egregie, che certamente sapranno cosa fare. Lo so che è dura, ma ogni tanto siamo costretti a delegare…
d) le sagge parole di uno zio che amavo molto: "Se soluzione c’è: perchè ti preoccupi? E se soluzione non c’è: perchè ti preoccupi?", e (questa è un po’ cruda ma fa il suo dovere) "Il morto si piange quando è morto!". In altre parole, scacciare via i pensieri foschi e cercare di fare spazio a quelli luminosi. L’unica cosa che puoi fare oggi per il tuo piccino è trasmettergli pace…e sperare per il meglio.
Concludo con un’altra frase utile quando sono nel panico: "La paura bussò alla porta. La speranza corse ad aprire: non c’era nessuno".
Baci dalla duchessa
http://cappellaiomattolepremarzolina.blogspot.com
Mi verrebbe da dirti "lo so, l’ho avuta anche io questa paura" ma non ti sarei di aiuto, perciò ti abbraccio forte e ti faccio tanti auguri!
Suysan
oddio se non avessi paura saresti una saiborg. la paura ti rende ancora più degna di essere una buona madre! coraggio
zdo
Un abbraccio forte…e in bocca al lupo!! sono sicura che sarà un picccolo grande hobbit!
sarò altrove e sconnessa, probabilmente, quando questo piccolo uomo urlerà tutto il suo stupore per l’aria che gli percuoterà i polmoni, avrete in quel momento tutto il mio abbraccio!!! 🙂
Sapessi che paura ho avuto io stavolta Elasti. La mia trombosi safenica è statisticamente la più frequente causa di morte materna. Avevo una paura folle di non veder crescere topo1 e di non conoscere mai il volto di topo2 dato che per forza di cose il cesareo me lo hanno fatto in anestesia generale. E avevo paura che topo2 avesse avuto qualche danno…E invece sono qua, con il trombo rimasto solo in una zona "periferica", le mie calze elastiche e le punture nella panza da continuare ancora per un mese e mezzo ma ci siamo tutti e mi sono pure ripresa prima e meglio da questo cesareo che non dal primo. Diventare mamma mi ha fatto diventare una donna più forte, questo ora lo so per certo.
Un abbraccio e, non dovessimo "scriverci" per un pò causa vacanze e altro…buon Natale, buon 2010 e buon terzo hobbit
Kira The Cat
mamma mia…le paranoie della gravidanza…
io non mi azzardo a tentare il numero tre proprio per questo!
forza forza forza che anche stavolta ne riderai!!!
mammaZ
mi hai commosso tantissimo, ti auguro il meglio, grazie per l’emozione che mi hai dato, spero un giorno di viverla anche io!:P
un bacio
IRene
Ciao Elasi,
sono uno di quelli con sensibilità ridotta e quindi non posso provare le stesse emozioni, ma in qualche modo sei comunque riuscita a trasmettermele.
Grazie.
Max
come riconosco questi pensieri! 10 mesi fa la mia pancia abitata mi faceva lo stesso effetto. Mi dava emozioni, paure, voglia dell’incontro. non ho voluto sapere il sesso, non sapevo esattamente chi stava per arrivare. E poi è arrivata! Lei! Si è fatta sentire appena emersa dalle acque e poi si è accoccolata tra le mie braccia, beata, soddisfatta e bellissima.
fai bene a parlarne con lui: è il miglior interlocutore per questi pensieri, noi però siamo intorno a te…in un abbraccio di silenziosa eloquenza 😉
empaticamente
Eli
Sei e sarai di nuovo una grande mamma…le tue parole mi hanno commosso e ti auguro che tutto vada benissimo e quando sorriderai al tuo terzo hobbit ci sarà il sole!!!
Auguri di cuore da chi ti legge sempre con grande stima e simpatia.
Laura
Io mi sento di dirti: tieni duro che manca poco e poi passa tutto….
In bocca al lupo!
StranaMamma
Hei tu…
1) Non fare la scema
2) Lo so
3) Un abbraccio ;o)
coraggio elasti!
sei quasi arrivata 🙂
un bacio & un abbraccio,
Chiara
un bacino, elasti.
tenerissima e coraggiosissima (altro che pavida) mamma
andrà tutto bene
un abbraccio forte ma non troppo che hai la panza
mari
Piccole lacrime leggere mi hanno rigato il volto, perchè quella piccola paura l’abbiamo provata tutte prima del parto…. cerca di non darle retta e sii serena!
Baci Tittijo73
Andrà tutto bene vedrai…
Da chi teme di non poter forse mai provare questa tua paura!
cara, io non ho hobbit e non ho mai provato a essere un temporaneo portahobbit, ma davvero questa cosa la capisco, la sento. Leggerla mi ha molto colpita. Perciò l’abbraccio che ti invio è assolutamente sincero: andrà tutto benissimo!
muffina
è stato detto tutto..x prima lo hai detto tu…
io ho solo un cucciolo di 10 anni ke ormai si sente quasi uomo come il suo papà…..ke mi dice.."mamma sta buona" quando cerco di spupazzarmelo un po con baci e solletico….eppure leggendoti ..le sensazioni tornano cosi vivide e forti..come anke le ansie e le paure…dopo la nascita..se ne aggiungono e/o sostituiscono altre..nn + importanti o serie..solo diverse…ma gli ultimi 9 gg di gravidanza valgono da soli 9 mesi…è vero…
mi hai fatto ricordare la mia enorme pancia ke si muoveva in ogni dove…e le manine durante la poppata…ke belle sensazioni…
mi unisco al coro ..il 29 penserò barese ke di + nn si può..ai nani ke avranno paura anke loro…ma soprattutto ad una donna ke sembra leggere dentro ogni donna ke legge questo blog…grazie e auguri
Maristella – Ostuni
ciao elasti!
devo proprio dirtelo questa volta!
mi emozionano sempre le tue parole, ma queste in modo particolare. sei davvero speciale. fantastica e speciale e sono veramente felice di seguire il tuo blog… colgo l’occasione per farti gli auguri di un buon natale e un in bocca al lupo…
enza
dall’unica provincia della sicilia senza mare!
Data presunta: 30/12
Causa esperienza vermanente tanto tanto sfortunata un hanno fa…io non ho paura..sono terrorizzata…e nel leggere le tue parole mi è sembrato di entrare nei miei pensieri.
Un grossissimo in bocca al lupo a noi!
………….in boccaallupo…elasti………