il microbbit ha quattro mesi e un po’. con gli altri due hobbit elastigirl aveva aspettato che compissero cinque mesi e un po’ e poi, alternando sollievo e strazio, era tornata a lavorare. in entrambi i casi era fine settembre-inizio ottobre. uscire dal guscio e ricominciare a vivere come tutti gli altri con l’inizio dell’anno scolastico sembra fisiologico, ineluttabile, persino sano. rientrare nel mondo quando il mondo rientra a scuola ha una intrinseca simmetria che aveva a suo tempo pacificato l’elasti-animo.
oggi piove, l’elasti-animo è ben lungi dall’essere pacificato e tra un mese gli hobbit finiranno la scuola e inizierà l’estate.
"quando hai intenzione di tornare, elasti?", ha chiesto tempo fa l’elasti-capa.
"non saprei…"
"un’idea?"
"stt, ott, nonz bn’ sigh sob’"
"scusa?"
"probabilmenteasettembrelosoèlontanissimoscusatelososonounasciagurata"
"…"
"è troppo?"
forse è troppo. ma adesso gli hobbit sono tre e tre bambini, di cui uno tetta-dipendente, non si danno in outsoursing estivo. forse è troppo ma elastigirl invecchiando diventa chioccia. forse è troppo ma elastigirl ha le idee confuse e molta paura di non farcela a ricominiciare la vita di prima. forse è troppo ma a settembre, forse, avrà smesso di piovere.
Nonsolomamma 
settembre sarà perfetto, non ti preoccupare. anche ottobre sarà ok. fai l'inserimento del microbbit al nido e torno al lavoro. chiedi il part time, mi raccomando. è l'unico modo per non soccombere ed avere una vita apparentemente gestibile.elisa, una quadrimamma che lavora.
….tra due o tre non c'è grande differenza (100): certe volte si leggono affermazioni sconcertanti. Ma la signora 100 ha un'idea vaga di cosa costano per esempio le tasse universitarie e la botta dei libri (e delle dispense) che servono a ogni esame? Ho un amico con tre figli che hanno due anni di distanza l'uno dall'altro: ora sono tutti a posto, ma quando tutti e tre erano all'università lui, pur avendo uno stipendio decoroso e pur avendo una moglie che guadagnava discretamente, doveva veramente fare i salti mortali per mandare avanti la carretta. Anche rinunciando a qualsiasi cosa (e per favore, non intavoliamo la menata del consumismo perchè è deprimente per anni non potersi permettere neppure una colazione al bar qualche volta) era sempre con l'acqua alla gola. Se ne avesse avuto due di figli avrebbe avuto meno problemi (naturalmente adesso è starfelice di avercela fatta, ma quanta paura ha avuto in passato!) I figli non restano sempre piccoli: le loro esigenze crescono di pari passo con la loro statura e il numero del loro piede e sfortuna vuole che siano quasi sempre esigenze molto costose. Altro che due o tre fa uguale. Il lusso non è dunque fare figli (questa frase è una sintesi estrema) , ma poterli mantenere decorosamente fino all' università compresa.
102 ma i figli di Elasti sono piccoli che menate le fai!Secondo me potrebbe rimanere tranquillamente a casa, tanto introiti ne ha il suo libro ha stravenduto, scrive su D il marito part -time a Londra se non gli converrebbe sarebbe già tornato a casa.Ha una tata fissa e una mobile, ha la donne delle pulizie, la retta dell'università dei suoi hobbit credo che sia l'ultimo pensiero, pure io conosco gente che ha avuto 5 figli a distanza due anni uno dall'altro, ma la più grande che per ora è l'unica che va all'università, si paga la propia retta aiutando una sartina a fare gli orli e nei fine settimana portando pizze ai tavoli di una pizzeria..Dai! Non stiamo qua a prenderci per i fondelli tutti quanti!!
cara elasti e care mamme,anche io come un'altra lettrice resto sorpresa dal tono di alcuni commenti…da un lato capisco bene la situazione di una giovane donna che non riesce a trovare un lavoro di qualsiasi tipo (figuriamoci un lavoro stabile!), ma dall'altro non capisco come una donna possa pensare certe cose di un'altra donna…io sono in attesa della mia seconda figlia (io faccio solo femmine… elasti, se vuoi le presentiamo agli hobbit!) e mi sento molto fortunata perchè starò a casa fino al suo primo anno di vita, come ho fatto per la prima, anche se lavoro da libera professionista e anche se ho già ridotto il mio lavoro a part-time: non ho aiuti familiari di nessun tipo, quindi mi devo arrangiare come posso…per me, e sottolineo: per me, vale la pena di avere meno soldini (e vi garantisco che non sguazzo nell'oro) ma una bimba serena, e di conseguenza un marito sereno e una vita famigliare "decente", anche se bisogna far quadrare i contiquello che trovo assurdo è che in Italia chi vuole avere un figlio debba, nel 90% dei casi, mettersi lì a fare i conti per vedere se se lo può permettere… …quindi: elasti, stai a casa, passa una bella estate, e riparti con la tua vita in autunno, quando i ritmi e il clima saranno più adatti :)manu, quasi bi-mamma
Ciao Elasti,io dopo la mia winks è nata nel febbraio 2008,allo scadere dei 4 mesi non volevo assolutamente lasciarla per rientrareal lavoro…ma mi toccava,quindi penna alla manoho fatto dei conti astrofisici per poter rientrare dopo le vacanze estive,visto che volevo godermi almeno la prima estate in santa pace con lei…quindi,ho sfruttato il mese di ferie arretrate,ho fatto un mese di maternitàfacoltativa e poi mi sono fatta l'intervento laser agli occhi ..hyhy..hyhy…e quindi 3 settimane di mutua…alla fine lei ha iniziato il nido a 7 mesisi è inserita benissimo mentre io da allora sogno un partime che nonavrò mai dilaniata dai sensi di colpa per doverla lasciare dalle 7.30alle 17.30….managgia…quando gratterò il TURISTA PER SEMPRE …vinvente????!!!!!!!!!
…103 ma chi ha fatto menate a Elasti? E perchè mai dovrei? Ho solo detto alla 100 che avere tre figli non è come averne due (economicamente). ma possibile che non si possa mai dire una cosa di banale buon senso senza essere aggredite e travisate? mamma mia che paura!
ma scherzi? Tornare a settembre-ottobre è perfetto! Ogni altra soluzione sarebbe folle. A meno che tu non voglia fare il quarto, quando ti ricapita? No no, estate coi bambini e ciao. Io non sono per niente chioccia ma qua è buon senso!! Buona estate! GiuliaPS zauberei bravissima
Io personalmente non apprezzo chi fa i conti in tasca altrui … essendo altrui non si sa mai bene cosa ci sia dentro. Detto questo … ognuno è libero di lasciare il proprio commento, di lasciare la propria opinione che è, per forza di cose, influenzata e filtrata dal proprio vissuto, da quel che si conosce, ecc. … inoltre le prospettive possono cambiare nel corso della vita io a 20 anni non avevo le stesse esigenze, aspettative ecc. che ho ora a 35. Non credo sia necessario censurare i commenti altrui o offendere chi la pensa in modo diverso (io ho letto qui dei commenti che sono totalmente lontani dal mio modo di pensare, ma non è che per questo mi metto a offendere, deridere o biasimare chi li ha fatti) , un punto di vista può essere rispettato anche senza essere condiviso.Inoltre personalmente non credo molto nelle verità assolute … ognuno ha, per fortuna, il proprio modo di vivere e di vedere la vita … una soluzione che va bene per una persona non necessariamente ha validità universale.Forse un po' di "elasticità" in più non guasterebbe ecco ….Shadowcat
102 e 106 paura fai te, ma sei sicura di aver detto cose sensate?non giudicare te per prima se non vuoi essere giudicataMirva
anch'io giornalista, anch'io tre figli piccoli. Goditi l'ultima (?) estate da mamma a tempo pieno! E vedrai che, uscita dal tunnel dei pannolini, ti ritroverai una riserva di energia da stendere tutti. Auguri!
io penso cose assonanti ed in tremendo pendant. E pensare che sto solo a quota 'una figlia'. (ma non mi sento in colpa, nonnò)
Elasti, io sono tornata con topo2 a 4 mesi e un pò però luglio e agosto me li faccio a casa perchè è impossibile ma anche NON VOGLIO darli entrambi in outsourcing estivo. Comunque ce la si fa, io meglio della prima volta!Certo è che io ho cominciato a metà marzo così ho potuto assicurare tre mesi e mezzo di lavoro prima della pausa estiva…non ha senso cominciare ora per stoppare a fine giugno.BaciKira The CatPS continuo a non essere capace a loggarmi per non essere più anonima, devo essere proprio stordita
Io ho una piccola azienda e non assumerei mai una donna giovane.Per imparare bene il mio lavoro ci vogliono due anni, investire risorse in una che poi mi scomparirebbe per mesi dopo ogni figlio sarebbe suicida.Fortunatamente a me i bambini non piacciono e quindi non ne avrò.Detto ciò, al di là della mia particolare situazione, se una può essere sostituita in ufficio è bello che passi del tempo con i suoi bambini, sono contenta per quelle che riescono a farlo e per i loro figli, che magari un domani saranno adulti felici. Potendo, invece, lapiderei le centinaia di stronze che si mettono in gravidanza a rischio subito dopo aver avuto il test di gravidanza positivo con certificati medici farlocchi.Non capisco perchè tante se la prendono con le fortunate che si possono semplicemente permettere di godersi un diritto, piuttosto che con quelle che di tale diritto hanno fatto spazzatura.Ann.
FORZA FORZA RESISTI…resisti a questa società di m…a che ti fa credere che bisogna rientrare a produrre il prima possibile, resisti a queste cape stitiche che sono gelose della gioa che provi nel stare con i tuoi figli, resisti anche per me che da libera professionista non ho avuto garantito neanche un giorno di maternità e con la mia piccina alla poppa ero davanti al computer!Fallo anche per me, restatene a casa con tutta la tua tribù….se questo è quello che vuoi….BaciMammaPri
brava 113 hai centrato il segno.dovremmo prendercela con quelle stronze che hanno trasformato un diritto in spazzatura, che si lamentano che non c'è parità tra uomini e donne e per prime agiscono a inferiori, che dicono che al lavoro sono solo un numero e non persone ed è per questo che gliela fanno pagare ai datori di lavoro non appena sono incinte.l'esercito di queste stronze ha creato a poco a poco la demonizzazione per quelle donne che al lavoro ci vanno volentieri e che si sentono dire a mezza parole che se vai a lavorare subito dopo aver partorito sei una madre snaturata, che i tuoi figli cresceranno complessati ecc ecc. Sveglia donne!!! Svegliatevi veramente, donne e uomini saranno uguali solo quando le donne lo decideranno!! Solo dopo che queste brave mamme chiocce tutte casa e pannolini capiranno che ci sono anche i padri (non sono solo corredo per le domeniche al parco) che l'universo bambini non ruota solo intorno a loro e che forse sono i loro figli che poppano fino ai 12 mesi, che tengono il pannolino fino ai 4 anni, che dormono solo nel lettone, che non si sanno allacciare le scarpe o mangiare da soli che sono complessati.Scusate lo sfogo ma vedo troppe donne che abusano di un diritto di tutte e che rendono tale diritto spazzatura e ci fanno fare passi indietro e non avanti.L.
Quoto 113 e 115 ma aggiungerei che oltre alle madri che ci provano, quelli da bastonare sono i medici che ‘certificano’ una gravidanza a rischio che non andrebbe certificata. Come quelli che gli danno la malattia quando sono sanissimi solo per permettergli di andare al mare. Questo è un altro pezzettino di puzzle che finchè non si aggiusta, niente andrà dritto. MuffCheOggiNonE’InGradoDiLoggarsi.
…certo che se tutti ragionassero come 113, pensando che assumere una donna giovane sia un suicidio, staremmo tutte fresche!!!
per post 9 : senza troppi giri di parole:questi commenti da psicologi di Thaiti mi fanno venire il mal di pancia. Scrivere che i ragazzi in questione hanno attualmente dei problemi perché la mamma è tornata a lavorare troppo presto è davvero un colpo basso, altro che solidarietà femminile!! Un altro carico da 11 sui nostri sensi di colpa. GRAZIE!!post 36:fortunatamente, elasti è troppo in gamba per rinunciare del tutto al suo lavoro e diventare una mamma a tempo pieno, di quelle che ai girdinetti non parlano altro che di figli, cacche, asilo, pannolini e pediatri.Si, sono una mamma, e si, sono tornata al mio lavoro a tempo pieno piuttosto presto, sia per questioni economiche e sia perché la mia attività mi mancava, perché è un bel lavoro ed è gratificante. Non credo che nella vita di una donna ci debba essere solo la maternità e sono fiera di tutte el donne che, come me, cercano di tenere insieme tutti i pezzi.
mia madre (4 figli) ha sempre lavorato come artigiana, non ha potuto non lavorare (come tutti gli artigiani) e, insieme a mio padre, ha ridimensionato le aspettative economiche senza per questo deprimersi, anzi.certo nessuno ha mantenuto noi quattro fino all'università , abbiamo lavorato da quando avevamo 16 anni, e posso dire che lavorare mi è tornato utile, mi ha fatto capire molte cose: sono arrivata alla laurea a 24 anni in Legge senza stare lì a piangere (come molte altre mie coetanee) perchè nessuno dava loro un lavoro che fosse alla loro altezza.
Spunto di riflessione, senza polemica: ma secondo voi questo pensiero che le donne devono fare tutto come gli uomini è positivo o negativo per le donne? mi spiego: è normale aspettarsi da se stesse di essere al 100% sul lavoro quando si allatta un bambino di pochi mesi o addirittura giorni? è normale che questo venga richiesto dai datori di lavoro? secondo me no. Bisognerebbe serenamente accettare che le donne per alcuni mesi della propria vita devono dedicarsi in primis ai propri figli e questo lascia loro molte energie ma non certo le stesse di una persona che dorme 8 ore a notte e non ha altri pensieri! Secondo me dichiarazioni come quelle della Gelmini sono assurde, pericolose, dannose per le donne e per il raggiungimento della parità. Ma noi donne siamo le prime a non rendercene conto e apensare di dover sempre e solo rinunciare, tenere duro, lottare, senza l'aiuto di nessuno.Detto ciò, cara Elasti, tu che puoi, goditi il mare della Puglia tutta l'estate e la tua sacrosanta maternità anche per noi precarie (o meglio "parasubordinate", ove "para-" non è suffisso casuale).m.
" fortunatamente, elasti è troppo in gamba per rinunciare del tutto al suo lavoro e diventare una mamma a tempo pieno, di quelle che ai girdinetti non parlano altro che di figli, cacche, asilo, pannolini e pediatri."Vorrei dire alla 118, che io sono una mamma a tempo pieno e ai giardinetti oltre a parlare di pappe cacche e pediatri si cuccano anche bei tomi che fanno jogging.Ma perchè c'è sempre il bisogno di criticare le scelte altrui per pontificare le proprie? Per quale motivo? Avresti voluto essere li anche tu ai giardinetti?Secondo te che non fa la scelta del lavoro dev'essere per forza rincoglionita?Bisogna per forza essere superdonne che oltre a trirar su i figli accudire la casa vanno a la vorare fanno kick boxing,la sera e la danza del ventre, il fine settimana?La sempicità dove è finita?
Come spesso accade (allattamento, pannolini, congedo, organizzazione familiare) in questo blog si sta sempre più cercando di attribuire alla maternità uno schema valido per tutte. Credo che ognuno si debba regolare in base alle proprie possibilità, economiche, organizzative, personali, in base a modalità che ''gli altri'' non possono e non dovrebbero giudicare. E davvero deprimente assistere alla pontificazione della propria esperienza come baluardo della gestione ideale…
@117 no, non stareste tutte fresche, ci sono lavori che permettono a chiunque di prendersi un momento di pausa e lavori che non lo permettono.La mia è un'attività piccola che dipende da me e da un impiegato preparato che mi affianchi. Il suddetto impiegato non potrà mai farsi 5 mesi di pausa, per questo non ho assunto una donna giovane, e anche per questo non voglio figli io per prima.Se un giorno avrò una grande azienda con tanti dipendenti ovviamente mi comporterò diversamente, per il momento non mi prendo il rischio di assumere una che potrebbe sparire per due anni (a partire dal giorno dopo la sparizione della prima mestruazione) lasciandomi nella melma fino al collo.Capisco sia brutto a volte dover scegliere tra figli e carriera, ma non è nemmeno vero e sostenibile che i figli siano compatibili con tutti i tipi di lavoro e ciò vale sia per i maschi che per le femmine.Per dirne una, se mio marito fosse un magistrato antimafia, mai gli darei un figlio. Io posso anche scegliere un uomo che rischia la vita tutti i giorni, ma un bambino non si deve ritrovare un giorno con un'autobomba sotto le chiappe per scelta mia.Certo, con l'aria che tira in italia tutte le mogli dei muratori dovrebbero rifiutarsi di procreare…ormai visto l'elenco dei morti sul lavoro, non c'è nulla di più rischioso del lavorare sulle impalcature, ma direi che questo è un altro triste discorso, abbastanza OT.Comunque, Elasti invece ha qualcuno che la rimpiazza in ufficio senza che l'ufficio vada a bagno, e io sono semplicemente contenta per lei e per i suoi hobbit.
Ciao Elasti,qui non piove, ma la giornata è umida e uggiosa. Per fortuna ritrovo la tua ironia, la tua intelligenza e (perché no?) il tuo amore della vita, nonostante tante difficoltà.Grazie di tutto!
@117 no, non stareste tutte fresche, ma forse quelle come voi che pensano che le loro gravidanze (tutte rigorosamente a rischio dal primo istante che scoprono di essere incinte) debbano pesare economicamente sulla societa', nella fattispecie sul datore di lavoro pensano che chi non approfitta sia un frescone.Ma allora (oh che scoperta!) ci sono donne e donne???cioe,' chi puo' e chi non puo': perche' una donna che lavora in proprio come la commentatrice 113 o migliaia di artigiane e picole commercianti o libere professioniste non puo' permettersi una gravidanza a rischio pagata da altri come le lavoratrici dipendenti (di saluite cosi' cagionevole)? Perche' non ha un datore di lavoro a cui accollarla?E poi avete anche il coraggio di dire che una donna che afferma di non voler assumere una donna per questo motivo manca di solidarieta' femminile? Ma ci fate o ci siete?
quoto la 125 e aggiungo: ma le lavoratrici dipendenti che possono stare in maternità per mesi e mesi (fa niente se non retribuite, comunque il posto lo ritrovano, chi non ha il posto fisso se non lavora non solo non ha lo stipendio ma difficilmennte riesce a conservare il suo gire) si rendono conto del privilegio che hanno? leggendo certi commenti ne dubito davvero. Si sente parlare solo di diritti, diritti, diritti e ancora diritti. Ci sono paesi dell'Africa in cui i neonati muoiono di fame perchè il latte della madre non ha alcun nutriente: bimbi che spremono gocce di niente da seni di donne denutrite identici a piccole pere disidratate. Forse ogni tanto bisognerebbbe pensarci
con la prima sono rientrata dopo tre settimane, con la seconda a 4 mesi appena compiuti (anche perchè si inizia il primo settemrbe no!?!?)terze creature non ne ho.Ma lavorare, benchè la cosa sia vitale e perchè sono povera e devo farlo per vivere, e perchè una vita senza nemmeno la immagino, mi atira sempre meno. Voglio vedere le mie bambine crescere, voglio fare le torte, voglio pensare e scrivere. E' giusto. è sano, è ovvio.mammazzzzzzz
Allora voevo dire delle cose – ma prima che mi attacchino senza pensarci chiarisco che:a. ho un contrattto cococo per il quale se non lavoro no magno no ferie no malattia no proleb. mi preparo per costruire una libera professione no non lavoro no magno no ferie no malattie.c. ho un bambino di mesi 11 e spero di farne u altro.Questa situazione – senza aiuto alcuno – è piuttosto pesante, ma specie per la questione libera professione – è una scelta mia. Come per tutte le libere professioniste. Forse obbligata nel mio caso, essendo che la situazione degli psicologi in Italia che non hanno concorsi pubblici in uno stato che specula sui tirocinii obbligatori è quella che è. Ma io mi prendo le mie responsabilità.Ma tutelare la maternità non è una cosa di solidarietà tra donne. E' una questione che riguarda una cultura che protegga la sua eredità: i figli sono il più grande patrimonio di uno stato sono il suo futuro. Per questo non bisogna mettere le donne nella condizione di dover vedere fare i figli in concorrenza con il lavoro. Questo non vuol dire che non si debbano magari intensificare i controlli su le false maternità anticipate (io – ndr, ci sono andata all'ottavo) ed essere particolarmente severi su certe cose. Ma non assumere mi sembra semplicemente gravemente immorale.Più che mai se penso alla scusa della comparazione tra Italia e terzo mondo. Paesi come il nostro hanno il dovere – stando l'abissale differenza di risorse e contingenza storica e situazione economica – di garantire i diritti ai cittadini. Non abbiamo questi alibi. E' davvero uno schiaffo alla miseria.
Tornando al discorso delle finte maternità anticipate: è immorale e vergognoso come un'evasione fiscale.Ricordiamoci che i mesi di "vacanza" delle signore in questione non sono retribuiti dal datore di lavoro, se non in minima parte, bensì dall'INPS, esattamente come avviene per le malattie.Dunque sono a carico della collettività, ovvero di tutti gli altri lavoratori che, versando i contributi, mantengono queste donne.Personalmente provo schifo nei confronti di queste signore, più per il menefreghismo dimostrato nei confronti degli altri lavoratori che non per i danni arrecati al datore di lavoro.
che tristezza i commenti…la maternità è un diritto l'INPS paga un sacco di cose che potrebbe non pagare e il tempo che una madre passa con i suoi figli è un diritto non solo della madre ma sopratutto dei figli!dobbiamo tonrare ai fornelli e pensare solo a casa e bambini? NOmi oppongo a chi ci vorrebbe lì e mi oppongo a tutte quelle signore che qua e là dicono io non ho potuto farlo quindi non vedo perchè lei possa…sai perchè?perchè lei ce l'ha fatta e quindi brava lei… non hai un lavoro che te lo permette mi spiace ti aiuterò affinchè ti venga riconosciuto questo diritto ma non è togliendo i diritti agli altri che tu starai meglio!elasti fai quello che ti senti scusa ma non è nato a dicembre ? se rientri a settembre ha BEN 8 MESI caspita un adulto sei propio una sciagurata (?!?!?!?!) strano che non vada già al nido da solo.Non ti sei rammollita hai scoperto quello che conta per te
Dire che tutte le gravidanze del settore pubblico sono a "rigorosamente a rischio" significa cadere nella trappola mentale creata da Brunetta. Non è vero, e comunque si possono fare controlli come per i falsi invalidi.Poi sono profondamente convinta del fatto che le persone che accusano le neomamme di godere di tutta l'aspettativa POSTnatale perché rimangono a casa 'troppo', sono le stesse che la volta dopo accusano le donne di oggi di mollare i figli alle baby-sitter… tanto se hanno fatto un figlio vuol dire che non hanno bisogno di uno stipendio. Quest'ultima frase poi è l'idiozia più idiota che mi sia capitata di leggere in giro nelle ultime settimane.
avvocanzo – a parte che sfondi, per molte persone qui una porta apreta.Io però guardo sempre con sospetto certe argomentazioni, specie quando cadono in certe discussioni. Un conto è parlare dei falsi invalidi tout court per esempio in una conversazione sulle truffe. Un conto è parlare dei falsi invalidi in una conversazione sullo scarso sostegno socio giuridico alle famiglie con invalidi – in questo secondo caso salterebbe in testa non la fantasia – sia mai che in Italia ci sia la fantasia di applicare le leggi eh! – di intensificare i controlli e applicare le leggi, ma l'alibi migliore per un pregiudizio di fondo contro la categoria che rivendica un diritto per la sua situazione particolare. Insomma un po' come in tutte queste cose. Un po' come eh però certi extracomunitari rubano, dunque non è che pensiamo ad applicare le leggi pregresse contro il furto – già esistenti, ma evviva finalmente possiamo essere razzisti!
ehmvorrei ricordare a tutti che i contributi all'INPS li paghiamo tutti, in primis i dipendenti e noi co.co.co, parasubordinati, precari o come dir si voglia. Inoltre i cari uomini facciano il favore di non sentirsi defraudati perché pagano i contributi per la maternità: i figli NON SONO SOLO DELLE DONNE! In ultimo il sistema INPS funzionerà solo fino a quando qualcuno metterà al mondo nuovi contribuenti. Ergo non lamentatevi di pagare la maternità a chi questi bambini li porta in grembo 9 mesi e poi li partorisce e li allatta (e questo lo fanno SOLOLE DONNE). LA questione della maternità a rischio è molto delicata…chi di voi si sentirebbe di negarla a una donna stanca che magari deve fare 1 ora di viaggio in treno o in tram per andare a lavorare? E se poi succede qualcosa? Io ho lavorato 10 ore al giorno fino al nono mese iniziato, fino al giorno in cui mi sono sentita male appena arrivata in ufficio. La mia ginecologa mi aveva proposto un paio di andare in maternità anticipata ma non ho potuto per via dei taciti ricatti che sempre aleggiano sui contratti a termine. La mia capa quando le ho annunciato che non sarei più andata in ufficio mi ha detto :" ma non puoi finire la settimana? " ecco, io le risposi: "e se succede qualcosa la responsabilità te la prendi tu?" . La gravidanzaè una cosa delicata, non bisogno approfittare dei propri diritti, certo ma questo non vuol dire sentirsi costrette a rinunciare ad usufruirne.m.
Zaube, un'ulteriore specifica:nel caso delle false maternità a rischio "non è che pensiamo ad applicare le leggi pregresse contro il furto – già esistenti", ma addirittura abbiamo modificato le procedure affinchè il furto si possa compiere con maggiore destrezza.E precisamente, se fino a qualche anno fa era previsto un controllo di accertamento sull'effettivo stato di salute della gestante (come avviene per le malattie) da parte della ASL , adesso è sufficiente un bel certificato del tuo ginecologo (in sostanza quasi un'autocertificazione) e puoi startene a casa tranquilla a partire dal terzo mese, senza che nessun controllo venga effettuato, perchè il controllo non è più previsto.Quindi non solo la legge non viene fatta applicare, ma è stato eliminato l'unico strumento che poteva dare un aiutino ad appplicarla.
exxanonimo informazione preziosissima – grazie. Non che me ne faccia una sega suol lato personale, giacchè io nella contempalzione ombelichis benchè abitato me rompo, ma diciamo che sul lato politico si può argomentare cose tipo: incentivate di più l'assunzione delle donne in cambio avrete maggiori controlli sulla maternità.E' un discorso fattibile. Basta che non me ne parlate quando a un colloquio mi dicono che tanto un ber curriculum ma sa non la assumiamo perchè sa le donne ci marciano che divento viola di rabbia.
esatto Zauberei…"bel curriculum…ma lei come fa se sua figlia è malata e non può andare al nido?" "bel curriculum….ma lei vuole avere figli?" Queste domande le fanno agli uomini? così, per sapere…m.
@ 136QUESTE DOMANDE LE FAREBBERO ANCHE AGLI UOMINI SE COMINCIASSERO AD AVERE IL CORAGGIO DI PRENDERSI ANCHE LORO I CONGEDI , COMPRESE LE ORE DI ALLATTAMENTO.A ME HANNO "CONSIGLIATO" DI NON RICHIEDERLE VISTO CHE GIA' FACCIO UN PART TIME DI 6 ORE E QUANDO HO PROPOSTO AL MARITO DI PRENDERLE LUI ,MI HA GUARDATO COME SE FOSSI PAZZA… COSA AVREBBERO DETTO I COLLEGHI?!! CHE VERGOGNA!UN UOMO CHECHIEDE L'ALLATTAMENTO…DEVO DIRE CHE E' STATA UNA GROSSA DELUSIONE….CICCIA
non è retorica, è vita vissuta. i miei bimbi avevano entrambi 5 mesi e mezzo quando sono rientrata dalle 2 maternità… ho dovuto, x' a noi precari tagliano il 100% della retribuzione dal 1° giorno di congedo. prendete tutto quello che potete, voi che potete, fatelo anche per noi. alla faccia di chi dice che "precario è bello perchè è flessibile"ciao ciaoi.
Terzo giorno di congedo maternità in attesa del mio primo piccolo e 35° compleanno… mi regalo la possibilità di dire la miaSogno un futuro in cui almeno noi donne saremo solidali per ottenere rispetto e tutele, in cui lavorare sodo anche 12 ore al giorno per dimostrare le nostre capacità e poi dedicarci anche a crescere gli uomini e le donne del futuro, senza per questo vederci costrette a chiuderci tra quattro mura e rinunciare alla dimensione professionale.Basterebbe pretendere dal governo il diritto al lavoro flessibile ma fino a che vengono eletti uomini o donne che tornano al lavoro dopo un mese ci sono poche possibilità. Quindi facciamo sentire la nostra voce!@77: mia cara, la stagista che mi ha affiancata nell'ultimo anno è stata assunta a termine e ti assciuro che è molto felice di poter dimostrare di essere in gamba, così come è capitato a me quando avevo 26 anni e ora ho il sacrosanto diritto di mettere al mondo un figlio senza per questo togliermi di mezzo.Auguri!
( exxxanonimo complimenti per l'avatar ! )
Ciao Elasti, il mio secondo figlio ha compiuto due anni ad aprile, anche io tornero' a settembre dopo moltissimi mesi che sono a casa dedita completamente a loro, mi serviva del tempo per stare con i due cuccioli, adesso sono pronta per tornare al mio super lavoro da amministrativa disperata di grande azienda . Fai come ti senti di dover fare, di poter tornare. Non conterei troppo sulla possibilita' che a settembre verosimilmente smettera' di piovere. ciao a prestohttp://www.wonderperlina.blogspot.com
Ciao Elasti, il mio secondo figlio ha compiuto due anni ad aprile, anche io tornero' a settembre dopo moltissimi mesi che sono a casa dedita completamente a loro, mi serviva del tempo per stare con i due cuccioli, adesso sono pronta per tornare al mio super lavoro da amministrativa disperata di grande azienda . Fai come ti senti di dover fare, di poter tornare. Non conterei troppo sulla possibilita' che a settembre verosimilmente smettera' di piovere. ciao a prestohttp://www.wonderperlina.blogspot.com
la prima volta che ti leggo. non sapendo da dove iniziare ho iniziato da "oggi" e mi sono trovata di fronte alla mia "foto"Mamma da 15 mesi, a pochi mesi dal compimento dei 45 anni (primipara decisamente attempata!) quando aspettavo virginia – nata a febbraio – mi dicevo: a settembre si torna a lavorare! sono tornata a novembre, a dicembre ho preso 20 giorni di ferie. adesso prevedo 15 giorni di aspettativa per luglio, tutto il mese di agosto di ferie e di nuovo aspettativa a settembre. Lavoro con tutti uomini … io sono l'unica donna, mamma. si, adesso VOGLIO fare la mamma. e godermi la prima estate di una polpettina che cammina, nuota, inizia a chiacchierare, canticchia tutto il giorno. ed è la mia forza!
Elasti…io lo so da dove deriva il tuo sgomento e le critiche di quelle buone (….) donne che ho letto….e sulle quali sorvolo…. Avete tutte innanzi ai vostri occhi l'algido e fulgido esempio di Mariastella….$$$$$$%%%%ç°°#### che non prenderà neanche un giorno di maternità…e che- per quanto mi riguarda- ha cominciato a fare la mamma così come fa la ministra…ovvero senza capire un c**** nè dell'una nè dellaltra cosa…Elasti tu sei una GRANDE e adoro te e tutta la tua famiglia! Amica di feisbuk
saltato un apostrofo…dell'altra…
Avvocanzo….tu che gridi allo scandalo e tu…
exxxanonimo
siete sicuri di pagare al 100% le tasse??????…francamente…avrei i miei dubbi.. E che dire di quei liberi professionisti che quando si richiede loro la fattura ti applicano il 20% in più di quanto avevano detto 10 secondi prima??? Ma per favore….cmq siete pregati di evitare di portare le vostre odiose lamentazioni e i vostri discorsi in casa di elasti…non è il luogo opportuno…andate a predicare altrove!
@145Ho appena finito di compilare il mio modello unico.proprio perchè pago le tasse (tutte e fino all'ultima) non posso permettermi più di un impiegato maschio.Forse se evadessi avrei più soldi per pagare uno stipendio in più e potermi fare anche io delle sane ferie…Non è che perchè uno lavora in proprio allora automaticamente è un evasore, su…
…146 non scherziamo, magari tu sarai un'eccezione, non dubito, ma in Italia il 99,9 per cento di chi può evadere le tasse le evade. In questo blog di cose incredibili se ne leggono (una per tutte: donne e uomini sono uguali AH! AH! AH! fa niente se solo le prime devono fabbricare e allattare i figli) ma con questa veramente si può girare un remake di "Ai confini con la realtà"
Elasti,prenditi tutta l'estate e rientra a settembre! Sappi solo che una volta rientrata, capa e colleghe potranno fare battutine e allusioni (ti dico quello che hanno detto a me, rientrata agli 8 mesi della mia piccola "tra un pò tua figlia si laurea"; "potevi anche non rientrare più, ora facciamo a meno di te" ecc.). Quando si rientra, testa bassa, massima produttività, poche chiacchiere sui figli, bisogna guadagnare di nuovo la stima degli altri, quasi come una neoassunta. Dopo qualche mese, l'avrai già visto con gli altri hobbits, tutti si saranno dimenticati del tuo congedo obbligatorio-facoltativo e tu invece ti sarai goduta una fantastica estate con i tuoi figli !
Cara Elasti, ho letto il tuo post ed innanzitutto mi complimento, perchè ancora una volta riesci ad esprimere te stessa e nel contempo a toccare delle questioni importanti per le donne, al di là che siano mamme oppure no. E' vero quando dicono che ci son donne che si mettono in gravidanza a rischio anche quando non ce n'è bisogno e che questo non è un gran bene. E' anche comprensibile la posizione dell'imprenditrice, che dice di non voler assumere giovani donne. Non giusta o piacevole per le lavoratrici a cui fa il colloquio, ma comprensibile dal suo punto di vista. Concordo sul fatto che ognuno sa cos'abbia fatto nella propria vita per avere un determinato posto di lavoro e non credo proprio si debba fare i conti in tasca agli altri. Penso anche che sia vero che una libera professionista sia meno tutelata in gravidanza, ma che abbia degli altri vantaggi in generale..non vedo il perchè si debba mettere in contrapposizione le due cose. L'unica mia richiesta, alle altre donne è di non far identificare la gravidanza come uno stato automatico di malattia, perchè questo non ci aiuta a crescere come società.Cara Elasti,goditi i tuoi bimbi, è un tuo diritto Fai, secondo me,bene a preoccuparti dei costi e dei benefici della tua scelta, perchè oltre ad essere una madre, sei anche una lavoratrice. Se pensi che si possa fare, senza che crolli l'azienda, che problema c'è? Di sicuro renderai felice una stagista, come ti ha scritto qualcuno;