Nonsolomamma

privilegi non da tutti

incredulo, entusiasta, sereno, appagato, ridanciano, spavaldo, affettuoso e grato.
il microbbit in modalità figlio unico si aggirava per casa tronfio, stupito e beato.
cantava guardando fuori dalla finestra, ballava al ritmo della centrifuga della lavatrice, si avventurava gattonando intrepido negli anfratti inesplorati dell'elasti-casa, nuotava mugolando di piacere in una cesta di giochi non suoi e proibiti, tastava oggetti intoccabili, sfogliava libri inguardabili.
abituato a vedere il mondo dalle ultime file, possibilmente senza farsi notare, ha scoperto la vertigine della tribuna, l'ebbrezza del protagonismo, il brivido della ribalta.
ha provato l'estasi di un bagno insieme ai barbapapà e al suo papà, lo struggente romanticismo di una cena tête à
tête con la sua mamma, la regale esclusiva di annalisa portapazienza tutta per sé.
ha raggiunto vette dì felicità talmente alte che elastigirl si è domandata se sia proprio vero che il più bel regalo che si possa fare a un bambino sia un fratello, almeno nei primi anni di vita.
"andiamo a prendere gli hobbit che tornano da bari", ha annunciato sabato mattina salendo in macchina a un microbbit che faceva il verso del cavallo con lo sguardo perso nell'orizzonte del parabrezza.
all'aeroporto, lui, dal passeggino, osservava torvo i passeggeri e i loro bagagli che uscivano dalla porta scorrevole degli arrivi mentre lei, con i rossetto e il mascara per l'occasione, zompettava inquieta ed eccitata e faceva i giochi scemi dell'impazienza ("tra sei passeggeri e quattro bagagli sono loro… no, va be', se non sbucano entro dodici persone e sette valigie non mangio cioccolato fino a marted… fino a lunedì" e via così).
poi sono usciti, prima lo hobbit piccolo, senza riccioletti e con la caratteristica andatura da ubriaco, poi il grande, un po' bambino un po' ragazzino, sottile e pensieroso, e alla fine mister incredible, gli occhiali tondi, la giacca sdrucita e l'aria di chi ha i calzini bucati ai piedi e un'equazione differenziale sul palmo della mano. tre quinti dell'elasti-famiglia.
il microbbit ha agitato le braccia, come per spiccare il volo, i suoi fratelli hanno lanciato un urlo e si sono tuffati dentro il passeggino, insieme a lui, ignorando tutto il resto, mamma interdetta compresa.
al microbbit è andata così. figlio unico una settimana all'anno, se va bene. le altre 51 gli toccano strade battute da altri, affollate, condivise, lastricate di divieti, di insidie e di sorprese. gli tocca una vita in terza fila, ma sempre e comunque al cinema, privilegio non da tutti.

51 pensieri riguardo “privilegi non da tutti

  1. Riesco quasi ad immaginarlo a spiccare il volo verso i fratelli.
    E con molta fantasia vedo pure il tuffo dei fratelli nel passeggino… 😀
    Che trio!
    ^_^

    Ops… che quintetto, scusate, voi genitori vi avevo lasciato un poco in disparte.

    😀

  2. e due fratelli sono i due regali più beli del mondo. Poi che c'entra, i tete a tete ci vogliono per tutti, a turno.

    Mammamsterdam

  3. Sarà che oggi sono un po' malinconica, ma leggendo le tue domande mi è presa un po' di malinconia. Non so se essere fratelli minori voglia dire avere una vita in seconda o terza fila, almeno una mia amica diceva che per lei sua sorella maggiore era "una nave rompighiaccio". Da sorellona con 15 anni di più della sorellina, a me sarebbe piaciuto che nascesse quando era ancora bambina. Ma l'importante è che sia arrivata, ecco  🙂

  4. … lacrimuccia… Ho un'unica figlia che chiede disperatamente sorelline o fratellini. ahi che desiderio di famiglia numerosa!!
    Fe_dina 

  5. secondo me, almeno appunto per i primi anni, avrebbero diritto e trarrebbero beneficio dall’essere protagonisti assoluti. Io sono per il figlio unico,anzi per la figlia unica
    Viola

  6. che tenerezza! Io figlia unica non avrei mai lasciato solo il mio popo grande. Si, è una guerra continua, una concorrenza spietata,  ma vederli giocare insieme, cercarsi per prepararsi alla nanna, avviarsi insieme in cameretta, è sempre una gioia infinita!
    Armonica

  7. Che meravigliaaaaaaa! Mi sembra di vederla la scenetta. Io che ho solo due principesse-sirenette-mutanti quando (rarissimamente) capita di separarle sembra che manchino loro le mani… Mi hai fatto venir voglia di ritentare la via del non c è due (per la milionesima volta) senza tre al maritozzo ma già lo vedo che
    rifugge… Un bacio Elasti! E buon lavoro!

    TheTrailingMum

  8. Io sono a favore dell'avere fratelli e/o sorelle …si apprezza anche molto di più quando capita quella settimana in cui si è figli unici
    😉

  9. bellissima descrizione!
    Io sono per le famiglie numerose, sono più allegre, e i fratelli maggiori insegnano molto ai minori e i minori sono di sostegno ai maggiori, al di là di quello che fanno i genitori.
    La complicità e il legame tra fratelli è unica, e lo dimostra l'entusiasmo degli hobbit nel salutare il fratellino dimentichi della mamma…

  10. Sono la mamma di un (spero ancora per poco) unico figlio di quasi tre anni. Adesso vorrei riaprire i cantieri perchè anche secondo me un fratello o una sorella sono una ricchezza inestimabile. Ho da sempre il mito della famiglia numerosa: io ho solo una sorella, ma mio padre ha quattro tra fratelli e sorelle e per fortuna so che cosa vuol dire una famiglia numerosa, felice, unita dove i fratelli si spalleggiano e si sostengono. Purtroppo personalmente non credo riuscirò ad andare oltre il secondo…Un po' per motivi economici, ma soprattutto (qui posso fare outing) per i miei limiti personali: sono troppo ipocondriaca e non riesco a godere della gravidanza non ossessionandomi con domande tipo "starà bene,sarà sano,si ammalerà…."e così via, fino ad ossessionarmi con questi pensieri funesti…Un figlio è sempre un salto nel buoi e a certe cose nn ci si dovrebbe proprio pensare…perciò nn posso fare a meno di ammirare e "invidiare"  infinitamente chi il salto nel buio lo fa e poi ci regala immagini come quelle descritte dal tuo post!! Un abbraccio!!
     Ely

  11. Ragazzeeee!!!! C'è una dichiarazione d'amore nei commenti!!!! Fantastico 🙂

    Elasti il terzo librò sarà su di noi! 😀

    Patuono

  12. Capisco tu sia rimasta interdetta dalla loro indifferenza verso di te, dal fatto che il primo abbraccio sia stato destinato al microhobbit. però sono sicura che tu non rimpianga proprio di averli fatti così vicini e così legati tra di loro!
    Roberta

  13. anche noi abbiamo fatto un'esperienza simile: solo 3 giorni con il piccolo di 2 anni e mezzo mentre quello di 6 era dai nonni. Il piccolo ha cominciato a parlare a raffica e non stava mai zitto: si vede che normalmente non ha abbastanza spazio poverino…
    e poi che vacanza con un solo figlio! Ilaria

  14. anche io faccio i giochini scemi quando aspetto qualcuno o qualcosa 😉 ….e anche i miei figli quando non si vedono per un po’ si avvinghiano ignorandomi!

  15. lacrimuccia…

    comunque io sono cresciuta in seconda fila e non me ne sono accorta! anzi mio fratello mi ha insegnato un sacco di cose dalla musica all'amore, e mi è servito un sacco di volte come lascia passare!
    w i fratelli/sorelle maggiori!
    PS: l'unica cosa che rimprovero a mia madre è che lui ha molte più foto di me (in rapporto di 20 a 1!!!!)

  16. meraviglioso! tanti complimenti, soprattutto per l'amore che si capisce che hai dentro, e per il romantico e naturale modo che hai di esternarlo a parole!
    giulia&bea

  17. Ciao Elasti,
    non ti ho mai scritto, ma ti leggo da lungo tempo ormai: da quando erano solo due e anche i miei… ora, invece, è in arrivo Giulio, 3° maschio dopo Giovanni e Marco, e volevo solo dirti che leggo i tuoi post senza respirare e quando parli del microbbit mi vengono sempre le lacrime agli occhi, pensando a questo bimbo che sta arrivando 🙂 Un abbraccio!
    Manu

  18. Anche io ogni tanto mi faccio un cruccio del fatto che topo2 sia messo in secondo piano e mi spiace perchè è un bambino indipendente e dolcissimo mentre topo1 è un bel pò più assolutista.
    Però vedo come guarda il fratello grande, e come questo abbraccia (e a volte malmena) il piccolo, come ridono insieme e, ora che il piccolo cammina svelto, come si rincorrono e penso a che esperienza meravigliosa sia crescere con un altro bambino accanto e non solo circondata da adulti che finiscono col parlare dei loro problemi di adulti e vivere una vita di adulti non appena il figlio (unico) si smarca dalle braccia.
    Lo so perchè ci sono passata a fare la figlia unica e la mia infanzia mi manca ancora oggi.

    Kira The Cat

  19. Alla "spiritosissima 36": 

    per tua info le compagnie aeree mettono a disposizione anche servizi di accompagnamento minori.

    La 34

  20. elasti, che tenerezza mi fa che tu ti ponga queste domande!
    ognuno degli hobbit ha, ha avuto e avrà il suo ruolo ed i suoi momenti nella scenografia dell'elasti-film.
    il grande solamente è stato "figlio unico"… ma anche "primo figlio" con tutto ciò che l'una e l'altra cosa implicano.
    Il piccolo s'è trovato nel mezzo ed è stato il "primo dono" che hai fatto al grande e poi è diventato a sua volta "fratello maggiore".
    il micro sta in terza fila, dove ha trovato una mamma più esperta e un circuito amoroso ultra collaudato, e sarà per sempre "il cucciolo".
    scusa, ma in caso di un quarto (leggevo un commento di qualche giorno fa: qualcuno ha sognato che Mr I te lo proponeva ) come lo chiamerai…nanohobbit? o magari fosse femmina…

    hi hi hi! ciao ciao

  21. Dopo 23 anni mi trovo figlia unica,causa sorella sposata e con figli al seguito,fratello neo ammoliato trasferitosi in altra città e restante fratello alle prese con una relazione appena incominciata che porta via tanto tempo.Negli ultimi mesi l'unica cosa che ho desiderato col cuore è di tornare a vedere,almeno ogni tanto,il cinema da una umilissima quarta fila.Io alla tribuna non ci sono abituata.Sarà per questo che mi sono commossa leggendo quanto hai scritto?
    Ciao!
    Claire

  22. E' vero , che bel post!
    Soprattutto mi  hanno colpita al cuore il tuffarsi dei 'grandi' nel passeggino e…. i giochi scemi dell'mpazienza (fantastici, devo assolutamente farli miei 😀 )

    Mimì

  23. ..uffa dopo questo post rimpiango ancora di più di non avere avuto fratelli. spero che le tue parole, elasti, servano a suggerire alle tante mamme che ti leggono di non optare per il figlio unico (se è possibile)

  24. Invece il figlio unico non è da demonizzare. Io ho avuto e ho un rapporto orribile con mio fratello maggiore. è sempre stato geloso di me, sin dalla nascita, con la complicità (inconsapevole spero ) di mia madre e della nonna paterna, che, da brava donna del sud, l'ha reso suo unico erede, senza che nessuno dei miei familiari dicesse niente. E parlo di due genitori laureati e insegnanti (anche universitari). Mio padre mi ha sempre detto che ci avrebbe pensato lui, ma è scomparso prematuramente e figuriamoci se mia madre ha riparato al torto, anzi, lascerà la sua casa a me promessa ancora una volta a LUI.  Malgrado ciò, di figli ne ho avuti due: prima una femmina e poi un maschio, vediamo se invertendo l'ordine andrà meglio. A volte però mi sembra che io abbia fatto il passo più lungo della gamba.
    Dunque molto volte è bello anche avere la consapevolezza delle proprie forze e dei propri limiti e accontentarsi di un figlio, a cui mancherà un fratello, ma che avrà comunque tanto affetto e dei genitori sicuramente meno stanchi e più disponibili. A volte leggendo questo blog, i commenti e guardando la mia vita mi chiedo chi ce lo fare, il Italia, che è il paese europeo con il minore investimento per le famiglie, a fare queste faticate tremende. Dove neanche un posto alle elementari è più assicurato, e figuriamoci al nido e alla materna, dove si è precarie e si va al lavoro fino al nono mese e dove per molte (e purtroppo sempre meno per le più giovani) non esiste allattamento nè congedo nè part-time.
    Dunque i soliti complimenti a Elasti per aver incrementato la media nazionale di natalità, ma anche a quelle come me che si sono lanciate sul secondo, ma ragazze, prima di fare il secondo, pensateci bene!

    Ale

  25. al commento numero 29: ANCHE IO! sto ancora pensando SE fare un secondo figlio….
    so bene quanto è bello e struggente vedere fratellini andare d'accordo. Ma non sempre è così, vedi il commendo #49 e soprattutto l'ultima sua frase…. PAURA VERA!

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