Nonsolomamma

mamma sto male

elastigirl da piccola era una creatura piuttosto fragile, tremendamente timida, molto paurosa (aveva paura dei clown, delle pannocchie, del cappello a cilindro di suo nonno e del gorgo che si forma nello scarico della vasca quando si toglie il tappo dopo il bagno, giusto per fare qualche esempio), talvolta ombrosa (del resto quando hai paura delle pannocchie c'è poco da stare allegri).
aveva poi il terrore di allontanarsi dalla sua mamma, quella che sarebbe diventata nonna J.
sognava una nonna J rom in un campo di roulotte, perché, le avevano detto, i bambini rom stanno sempre con le loro mamme o una nonna J bidella per averla a portata di mano nel corridoio della scuola, proprio fuori dall'aula della seconda D.
poiché tuttavia nonna J non era né una mamma rom né una mamma bidella, le separazioni erano inevitabili, quotidiane e traumatiche. per non parlare delle separazioni estive, in cui elasti-bambina spiegava, in tutta la sua magnificenza, la sua disperazione autodistruttiva. aveva infatti un talento innato nel somatizzare il mal di mamma: scatenava a comando gastrite, diarrea, vomito, eruzioni cutanee e crisi convulsive a uso e consumo dell'ansia abbandonica.
ora che i fantasmi dell'infanzia sono stati (quasi tutti) allontanati, elastigirl, dall'altra parte della barricata, vigila perché certe follie e certi talenti sono pericolosamente ereditari.
lo hobbit piccolo, piantato al suolo come una piccola quercia, ha l'andatura da carrarmato e usa il mocio per pavimenti per abbattere i fantasmi sulla sua strada.
lo hobbit di mezzo è troppo occupato ad ascoltare la voce di marìotereso dentro il muro della cucina, a vestirsi da professore cinese con la pelle scura, a sfinire il prossimo con le sue provocazioni e le sue marce scozzesi e a perforare il mondo con il suo sguardo torvo per immalinconirsi. ci pensa lui, ingobrante e logorroico, a riempire ogni assenza.
lo hobbit grande invece, pur avendo spalle ben più larghe della sua mamma, conosce, come lei, quell'ombra pesante e nera, conosce il disorientamento e la paura di perdere il baricentro.
elastigirl ritrova tracce di quella fragilità maliconica anche se lo hobbit grande resta un dilettante e ama i clown, le pannocchie e i gorghi della vasca da bagno.

domani lo hobbit grande e nonna J dovrebbero partire insieme per parigi. è la prima volta.
"mamma, mi sento poco bene", ha detto lui giovedì.
"sarà la fine della scuola, è normale essere un po' tristi"
"mamma, sono strano…", ha detto venerdì.
"invece devi essere contento. da questo pomeriggio sei libero! in vacanza!"
"mamma, mi viene da vomitare", ha detto sabato.
"non fare il sciur frignetti. sei bianco e rosso. andiamo al parco a giocare, dai"
"mamma, non mi sento", ha detto domenica.
"di fare cosa non ti senti?"
"qualsiasi cosa".
stamane aveva 38 di febbre e ha passato la giornata a letto, con lo sguardo dolente perso nel soffitto.
"guarda che non sei obbligato a partire se non hai voglia"
"no, no, io voglio partire con la nonna, ma…"
questa sera non aveva più febbre e ha vomitato l'anima sul letto del fratello.
la decisione sulla partenza è stata rinviata a domattina.
la diagnosi è incerta ed elastigirl si domanda se sia più efficace assecondare proteggendo o spintonare incoraggiando.
l'ultima parola spetterà a mister incredible, che non conosce la paura dei cappelli a cilindro.

82 pensieri riguardo “mamma sto male

  1. @43…
    perchè spingerli?
    Ok non diciamo spingerli ma pensiamo al senso della parola incoraggiare… perchè incoraggiarli a fare una cosa che "boh forse sì ma forse no non si sentono…"?
    Forse perchè ogni tanto i bambini -ma bisogna sempre vedere quale bambino e quando- hanno bisogno di sentirsi dire dagli adulti (di cui si fidano perchè sanno che gli adulti ne sanno di più di come va il mondo là fuori) che si possono fare anche le cose che non si sono mai provate e per cui non ci si sente pronti, che nella vita è anche bello osare e scoprire di essere in grado di fare qualcosa che non si credeva di essere capaci di fare, perchè se si aspetta di fare solo le cose per cui ci si sente tranquilli,  pronti e preparati, e se si fanno solo le cose di cui non si ha nemmeno un briciolo di paura, allora non si sperimenterà mai cosa vuol dire "coraggio"!
    (Specie se il rischio è come in questo caso contenuto dalla presenza di una affidabile e solida nonna!)
    Perchè i bambini a volte hanno bisogno di sentire che qualcuno si fida di loro più di quanto non facciano loro stessi, che qualcuno crede che saranno più bravi di quanto loro hanno paura di non essere, specie se sei un fratello grande, un fratello maggiore.
    Però hanno bisogno di sentirselo proprio dire.
    A volte.

    Mamma&nuvole

  2. che magone. per fortuna (?) che le nonne della mia bambina non hanno nessuna intenzione di passarci del tempo. però…tornado ai ricordi dei magoni dell'infanzia, è duro il distacco ed è duro il primo giorno, poi è tutto in discesa!! e una nonna a tempo pieno a parigi può essere una meraviglia!!

  3. Elasti non lasciarci sulle spine… Che decisione avete preso alla fine???? Hobbit grande ha davvero il virus gastrointestinale come stanno scrivendo tutti??? E’ partito oppure no???

    Ammetto di essere molto curiosa 🙂

    Mari

  4. Anonimo 48: mi hai fatta morire dal ridere ! Anch'io ho sempre pensato la stessa cosa sui fiori di bach, ma non osavo esprimermi…. più che altro per rispetto nei confronti di chi ci crede….. ma adesso sto ridendo troppo non riesco  a fermarmi

  5. Ciao cara, mandalo se ce la fai

    mia nonna Pina, mitica , mi portò a una gita parrocchiale in jugoslavia (che tempi!!!! 1970 direi) lago di Bled e Lubjiana e grotte di Postumia, e in città scappammo dal gruppo e vincemmo tanti soldini alla slot machine di un albergo elegante

    fu bellissimo!!!

    la nonna mi manca tanto e quando me la immagino sento la sua risata!!!
    era una trasgressiva…

    ciao da Nicoletta da Bologna

    PS hai visto quanti votanti qui in emilia? scoppio di orgoglio!!!

  6. Come ti capisco, i miei 2 maschietti 4 e 6 anni partono domani sera con il papà e i nonni. Mi sentirò sola e abbandonata io, loro credo che dopo il primo momento di sbandamento si divertiranno un sacco (è la mia unica consolazione)

  7. M-E-R-A-V-I-G-L-I-O-S-O!!!
    firmato: una 38 enne ancora mamma dipendente, con due nani che la ignorano da sempre, sommamente indipendenti!!

  8. Se nonna J non lo farà pasteggiare a risotto col Merlot e dolci al mascarpone come a suo tempo fece la zia col mostro grande, provocando pianti, mal di pancia e vojomamma, credo che tutto andrà bene.

  9. "assecondare proteggendo o spintonare incoraggiando"…

    come ti capisco!!!, se c'è una soluzione dilla anche a noi!

    Ale

  10. poverino, lo capisco.
    A 3 mesi mi veniva la febbe di mamma, appena mia madre mi lasciava per andare a lavoro (che ovviamente poi ha perso per star dietro a me e alla mia febbre psicosomatica).
    A 20 anni suonati, è stata una trategia lasciarla per partire 6 mesi all'estero, ma sono partita…dovevo fare la dura, ma mi sentivo morire…
    X fortuna poi sono sopravvisuta…e mi sn pure divertita 😉 

  11. Per chi se la ride sui Fiori di Bach, inviterei a provarli.
    Certo, se prendete un rimedio per qualcosa che non avete, è come acqua fresca. Ma provateli sugli animali, sui bambini, anche sulle piante! Loro non possono avere effetto "placebo".
    Non è omeoepatia! ma rimedi energetici, che agiscono sulle emozioni. Alla base di ogni malattia c'è un emozione non risolta. Che ci crediate o meno è così! La terra gira su sè stessa, anche se voi non lo sentite e vi sembra ferma.
    Riderne? fate pure, ma francamente fate la figura degli sciocchi.
    Questi rimedi floreali vengono regolarmente dati in Australia e molti ospedali inglesi.
    Se togli la paura, l'ansia, la depressione, ecc… a un malato, guarisce prima!
    E invece di tanti discorsi, questi fiori entrano in vibrazione con quella emozione.
    Come? con l'acqua! Già! Montagnier (premio Nobel per la medicina) è arrivato a capire che l'acqua contiene INFORMAZIONE, che viene trasmessa alle cellule (esse sono fatte al 70% di acqua)
    In fisica hanno fatto vedere in TV un esperimento in cui ionizzando l'acqua in un certo modo, questa modificava la sua aggregazione molecolare e da sola (l'ho visto io stessa) passa da un bicchiere all'altro attraverso un ponte di acqua (appunto). Anche i fisici stanno dimostrando scientificamente l'efficacia della omeopatia, che secondo loro è stata una scoperta empirica, mentre ha solide spiegazioni nella fisica.
    Ma i rimedi floreali vanno oltre.

    E poi PROVATELI, invece di riderne! E se all'hobbit grande gli giova, a voi che vi frega? (mi sento molto Copernico, davanti ai tolemaici…)

  12. jasmin, sante parole!
    mi dispiace per molto chi giudica senza sapere di cosa si tratta!
    e, per chi è figlia di medici e farmacisti, che ride di fronte a cosa non conosce, a mio figlio li ha consigliati il PEDIATRA (medico, no?)

  13. incoraggiare proteggendo ?!
    sempre che l'hobbit non abbia l'orrido virus … credo che le mamme servano anche a dire "vai nano, ce la farai !"  e con una sola frase sconfiggerai pannochhia, cilindro e l'insicurezza di chi ha sensibilità da vendere !

    p.s. a 23 anni, primo impiego, avevo paura della mia collega … se avessi saputo dei fiori !!! mannaggia !!!

  14. Quoto il virus che c'è in giro! I miei l'hanno preso entrambi, il piccolo con un picco di febbre a 40, ma in un giorno è effettivamente passato tutto.
    In caso contrario, io non lo farei partire è comunque troppo piccolo

  15. #62

    Jasmine io sui fiori di bach non ne so molto… ma non ci trovo comunque nulla da ridere.. ma sai c'è gente che si diverte con poco e invece di rispettare le idee e "usanze" altrui preferisce schernire o sminuire…. 

    io trovo che senza eccessi vada bene interessarsi a tutto.. perchè no ?

    la tua risposta è molto gentile! nonostante tutto! 😉 brava! (quali fiori di Bach hai assunto che li uso anch'io per la tolleranza e la pazienza?!)
    POI L DIAMO ANCHE A ELASTI !!! che si sorbisce tutti i dibattitti e c'è anche chi le "chiede" di intervenire!! ma si può??? ahahahhahaha rido anch'io!!

    Elasti mandalo a Parigi.. e vai anche tu !!! magari eh??? 

  16. il cane di un mio amico aveva gli attacchi di panico e con i fiori di bach gli  sono passati. anche il ficus di una mia collega era parecchio ansioso e i fiori di bach l'han fatto svoltare… elasti ci scuserà l'ot.

  17. ahhhh
    sembro io 20 anni fa…..
    i pianti a dirotto le sere prima di partire per la colonia, per la settimana dai nonni…mia mamma era pi' disperata di me a vedermi cosi e stentava acredere che io veramente volessi partire!!
    poi puntualmente, dopo l ultimo pianto prima di salutarla…mi dimenticavo persino di telefonarle!! incoraggialo, stara' benissimo 🙂

  18. spintonare incoraggiando
    se i miei non avessero fatto così con me sarei ancora una timida introversa cronica sempre rinchiusa in casa con la paura del mondo intero
    su su

  19. @jasmine
    "In fisica hanno fatto vedere in TV un esperimento in cui ionizzando l'acqua in un certo modo, questa modificava la sua aggregazione molecolare e da sola (l'ho visto io stessa) passa da un bicchiere all'altro attraverso un ponte di acqua (appunto). Anche i fisici stanno dimostrando scientificamente l'efficacia della omeopatia, che secondo loro è stata una scoperta empirica, mentre ha solide spiegazioni nella fisica.
    Ma i rimedi floreali vanno oltre."
    cosa vuol dire? veramente sono curiosa! da quello che ho capito tu hai visto una colonna d'acqua alzarsi da un bicchiere e andare in un altro? e cosa c'entra questo con la memoria dell'acqua, prima l'acqua di quel bicchiere era nell'altro e quindi se ne è ricordata e ci è tornata?

  20. Ancora dal commento n° 7

    Jacopo è partito per Roma coi nonni; il pupazzo preferito per la nanna è stato sostituito dal sacchetto che conteneva le calze. Oggi mi ha chiamato da Roma: "Mamma qui è bellissimo, quando ci torniamo?". I figli vanno stimolati a mettersi alla prova, i genitori devono gioire nel vederli diventare grandi lontano da loro. Evviva i nonni!

    ps. andare a Parigi  a 8 anni è una meraviglia, a Gardaland ci può andare chiunque, andare a Parigi è un privilegio di pochi.

    Serenella

  21. Come sempre a schernire sono anonimi!
    Per chi pensa che io ci guadagni qualcosa, si disinganni.
    i Fiori di Bach sono prodotti da Guna, e non ci lavoro, e nemmeno ho rapporti di alcun tipo, non ho un erboristeria e nemmeno una farmacia (si vendono anche in farmacia). Ho solo a cuore l'ansia di questo bimbo.

    Ecco un video per i "tolemaici" della medicina… (è provocatorio!)

    http://www.youtube.com/watch?v=BzTcugItoMM

    Buona visione. (qui si parla di PNEI oramai assodato da molti medici)

    L'esperimento dell'acqua era stato mostrato in una trasmissione della RAI…

  22. Come sempre a schernire sono anonimi!
    Per chi pensa che io ci guadagni qualcosa, si disinganni.
    i Fiori di Bach sono prodotti da Guna, e non ci lavoro, e nemmeno ho rapporti di alcun tipo, non ho un erboristeria e nemmeno una farmacia (si vendono anche in farmacia). Ho solo a cuore l'ansia di questo bimbo.

    Ecco un video per i "tolemaici" della medicina… (è provocatorio!)

    http://www.youtube.com/watch?v=BzTcugItoMM

    Buona visione. (qui si parla di PNEI oramai assodato da molti medici)

    L'esperimento dell'acqua era stato mostrato in una trasmissione della RAI…

  23. se fosse per me, come primo istinto ti consiglierei di mandarlo, ma posso dirti che mio figlio ad otto anni fu l'unico di tutta la sua classe a non voler partecipare ad uno scambio culturale con la francia organizzato dalla sua scuola…pensavo, anche piuttosto preoccupata, che sarebbe stato sempre un mammone che aveva mal di pancia appena mi allontanavo…..e invece ti assicuro che quando è stato pronto ha fatto tutte le esperienze che voleva lontano da me!

    Ciao Suysan

  24. Assolutamente spintonare incoraggiando!!!!

    I nonni sono uno dei beni più preziosi per un bambino, e sicuramente stare con loro è importante!
    Inoltre si divertirà talmente tanto che alla fine non vorrà tornare a casa.

    Io quando i miei mi portavano al mare (da giugno a settembre) all'inizio piangevo a dirotto e abbracciavo il pigiama di mia madre, ma durava due giorni. Poi a settembre mi dovevano legare per portarmi via, e ad agosto quando venivano i miei certe volte non volevo andare in spiaggia per stare con i nonni!!

    Quindi, convincilo ad andare!!!

    Fede

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