il primo weekend del 2012 elastigirl è stata sola con gli hobbit. un tempo, quando erano uno o due, stare sola con gli hobbit le metteva un po’ di malinconia, di solitudine, di ansia di dovere organizzare a tutti i costi qualcosa, di horror vacui. adesso no. adesso che gli hobbit sono tre e sono più grandi e sono delle persone, o quasi, elastigirl affronta i fine settimana sola con loro con maggiore baldanza, come affronterebbe una corsa podistica non competitiva.
sabato mattina.
gli hobbit si svegliano alle 7,36, contemporaneamente, come un sol uomo. si scaraventano nell’elasti-letto trovando un fantoccio inerme al posto della loro madre. “vi prego, fatemi dormire cinque minuti. solo cinque. dai…”. “clop clop clop!”. “eddai, non ho la forza di farti il cavallo”. “noooo! clop clop clop! là!”. “ci manca solo che andiamo di là a fare il cavallo…”. “NOOOOO”. “mamma, il piccolo non vuole che tu faccia il cavallo, vuole un tarallo. clop clop vuolo dire CaVallo ma anche TaRallo”. elastigirl, folgorata dalla geniale assonanza, prepara euforica la colazione.
“ragazzi, vi prometto che tra un po’ sarò supertonica, ma adesso, per piacere, mi regalate mezz’ora tranquilla?”, chiede elastigirl dopo mangiato.
i tre la ignorano e vanno in camera loro, dove staranno, giocando per i fatti loro, le successive due ore. elastigirl, incredula, da sotto il piumone finisce il libro che sta leggendo e, con l’internet banking, paga i contributi per annalisa portapazienza e le spese condominiali. la gratitudine per le due ore di pace la pone in una pericolosissima condizione debitoria nei confronti degli hobbit che concludono la loro virtuosa mattinata di autonomia con un’epica rissa che si conclude con il lancio della bottiglia di olio emolliente spray dello hobbit piccolo, per mano del medio che avrebbe voluto colpire il grande sulla testa per “scassargli il cervello” ma, nella furia, ha sbagliato mira.
sabato a pranzo.
l’elasti-famiglia in formazione ridotta si presenta, armata di pasticcini, a casa della magnanima amica A che offre loro una tavola apparecchiata, tagliatelle al ragù, e la compagnia di un fidanzato neozelandese e due figlie femmine.
sabato pomeriggio.
una delle due figlie femmine viene invitata dagli hobbit a giocare a casa. l’altra, in piena preadolescenza, guarda, sprofondata in poltrona da dietro le pagine del suo libro, i bambini uscire schiamazzando.
una volta a casa elastigirl vorrebbe chiedere alla bambina femmina se può pettinarla, fare le trecce e qualche gioco intellettuale e intelligente a cui una madre di hobbit maschi non è abituata. ma si trattiene e si limita a proporre una disco-dance in cucina, accolta con grande entusiasmo dai presenti.
la bambina femmina resta a cena e a vedere un film che, sotto sotto, le fa paura. ma lei, essendo donna tutta d’un pezzo, simula noncuranza. il papà neozelandese arriva in bicicletta perché, se sei neozelandese, usi la bici anche il 7 gennaio alle 22,00 con un freddo cane e tua figlia seienne sul seggiolino dietro.
domenica.
sveglia alle 8,30.
è il compleanno di nonno A.
“venite nel pomeriggio. sgrunt”, dice.
“fisicamente sto abbastanza bene, ma ancora non so se mi opereranno, se non mi opereranno, quando e come mi ricovereranno, quando tutta questa storia sarà finita e io potrò smettere di pensarci. insomma, non sono contento”, racconta dopo avere soffiato una candela rotonda, a forma di bomba, regalo degli hobbit.
“ciccetti, mi sento vecchio”, dice a elastigirl. “guarda che poi passa”. “tu dici?”. “non dico, ne sono sicura”. “mpf”. “e poi ti ho portato una serie tv che deve essere bellissima e un po’ te la inividio. 14 ore tutte insieme, per non pensare a niente”. “uhm”.
domenica sera.
“quando torna papà?”
“giovedì”
“ah”
“hai nostalgia?”
“no, però ricordati, mamma: io sono e sarò sempre nell’altra squadra, quella di papà. mica come gli altri due schiavi bravi, che sono in squadra con te. buonanotte”.
Nonsolomamma 
il commento finale e’ un colpo di genio! buon anno, Elastigirl. brindo ad un altro anno pieno di “elasticita’” per noi genitori di hobbits
i tuoi racconti mi fanno sognare…un giorno anche il nano ottomesenne che attualmente dorme placido (!) nel suo lettino,crescerà….!! buona settimana e via si riparte
Lucia
P.S. lo hobbit medio si deve sempre distinguere!!
io per fortuna sono nella squadra della maggioranza. anche se ripensandoci non sono sicurissima che sia una fortuna.
buon anno a tutte noi!
Auguri nonno A!
Elasti, se vuoi ti faccio pettinare Eleonora quando passiamo da Milano la prossima volta 🙂
Grande Elasti,
il prossimo fine settimana saro’ sola con i miei due mascalzoni di 9 e 5 anni causa viaggio in India del consorte, spero che come i tuoi bambini anche i miei siano mossi da pieta’ e mi regalino qualche ora di relax….
Buon anno
Non commento quasi mai, ma voglio farti tanti auguri di buon anno! A voi, e a noi tutti! Una volta avevo commentato un tuo post sui bimbi “persi per strada”…il 2011 mi ha regalato una nuova meravigliosa creatura… e tu mi avevi fatto sorridere in un momento di tristezza..e poi Il tuo medio e’ tanto simile al mio primo, cinquenne, che si sente tanto gruppo con padre e fratellino di otto mesi…E io, in quanto donna, sono esclusa!
Baci!
Buon anno Elasti!
Non passo da un bel po’…ho cambiato vita, nick, blog! Ero 6luglio2007, ma non credo ti possa ricordare di me!
Siete fortissimi…a presto!
Mitico!!! Come sempre…
Auguri! 🙂
Leggo e penso che non so se riuscirei a resistere con tre maschi. Già tre femmine le trovo impegnative… Però, in ogni caso, non si soffre di Horror Vacui!
“no, però ricordati, mamma: io sono e sarò sempre nell’altra squadra, quella di papà. mica come gli altri due schiavi bravi, che sono in squadra con te. buonanotte”.
non so perché, ma mi ricorda qualcosa….. 😀
http://www.youtube.com/watch?v=hA8WKduGUyc
l’hobbit “capelli pazzi” medio non si smentisce mai! 🙂
buona settimana elasti!
è molto interessante la candela a forma di bomba. Bomba nera tonda stile anarchia ‘800 o bomba a mano, chissà.
HM è diverso dai fratelli e ci tiene a sottolinearlo, che tipo, tutto sale e pepe!
Inutile dire quanto io adori il tuo blog, il modo in cui scrivi, e quanto con ogni post mi fai affezionare sempre più a te ed alla tua famiglia.
Spero che abbiate trascorso delle felici feste. 🙂
Buon ritorno alla routine :*
In un altro post avevi riportato l’intemerata che HM aveva fatto al piccolo, colpevole di intelligenza col nemico. Mi ricorda un po’ Troisi in ricomincio da tre quando invitava Robertino alla ribellione contro il controllo materno.
Cara Elasti
il fatto che tu desideri pettinare e acconciare i capelli di una bambina è la prova che non hai una figlia femmina! districare i capelli di mia figlia (e la mia ha il vantaggio di averli lisci come spaghetti) e legarglieli in qualche modo, è uno dei due momenti in cui desidero che la razza umana sia pelata (l’altro è quando devo asciugarmi i capelli a mezzanotte e mi cade la palpebra): strilli, pianti, fughe dal bagno, cambio compulsivo di pettini e spazzole nel tentativo di farle credere che uno faccia meno male dell’altro. E la mattina quando hai fretta, tutto si complica!
Per non parlare di quando arrivano i pidocchi…
Buon 2012!
PS
Anche noi, “crescendo”, abbiamo imparato ad autogestirci con più serenità i weekend senza marito/padre.
Pidocchi? Non ne posso più la mia grande è la seconda volta che li prende(ora la taglio a zero!!).Buon 2012 anche a te.
supertonica?!? Ma come fai!
Lo faccio e basta non ci sono alternative, povera la mia cucciola.
Io voglio sapere dove si trova un fidanzato neozelandese. Buon Anno!
questi sono i momenti in cui apprezzo particolarmente la mia UNICA figlia FEMMINA! quando sono stanca e lei vuole assolutamente giocare con me, le propongo di pettinarMI: che goduria!!! 🙂
siiiiiii! questo è il vero senso di una figlia femmina, altrochè!
Io voglio sapere quale serie hai dato a nonno A, sono curiosissima! e se proprio vuoi unire desiderio di figlia femmina e serie Tv devi vedere assolutamente Gilmore Girls! bacio grosso a tutte e due le squadre!
ciaoo 🙂
felice anno nuovo
grazie
http://laracroft3.skynetblogs.be
http://lunatic.skynetblogs.be
grandiosi tutti!
ps: auguri e un abbraccio a nonno A!
Alla fine la serie Tv era per il babbo e non per te? O l’hai comprata per te e poi la riciclata? Quale?
p.s.: Anche io sono patito per il terzo grado, considerati con la lampada puntata in faccia.
la serie tv era per me ma poi io non me la sono mai comprata. allora alla prima occasione ne ho comprata una che avrei voluto vedere (flashforward) e gliel’ho regalata facendomi signorilmente promettere che quando l’avrà finita me la girerà. sono 14 ore 14… non vedo l’ora
ma no, una serie interrotta!!!!
Gurzo
Elasti, queste sono le grandi soddisfazioni della vita!
Leggere il tuo post, con i soliti ammirazione e rispetto, e riconoscerci dentro il mio ex capo e ora collega..che come lui c’e’ solo lui qui a Milano.
Quindi andare a cercarlo in giro per le sale riunioni, interrompere tutto il non interrompibile per chiedergli ‘Ehi T. giura! Ma tu conosci Elastiiii? Perche’ ho letto il suo post e ci sei tu dentro!’
E poi, vabbe’..visto che come lui c’e’ solo lui, mi sono accontentata del solito sorriso dolce e timido, che pero’ negli anni ho imparato a interpretare e ormai so..vale piu’ di mille parole!
effettivamente come lui c’è solo lui qui a milano e probabilmente non solo 🙂
🙂
Quella cosa che lui è in squadra con papà mi commuove profondamente. Hobbit medio si conferma il mio preferito, senza nulla togliere agli altri due (io poi sono da sempre in squadra mamma, quindi non so perché questa cosa mi tocchi così, ma la trovo bellissima).
Piccoli maschi crescono… ehehe fantastici! A volte mi fai venire voglia di averne tre anch’io (e considerato che ne ho uno solo è preoccupante)
Ne ho due da farti pettinare, tu però prestami un maschietto con le macchinine almeno per un giorno!
un maschietto con la scopa e l’aspirapolvere va bene uguale?
Va benissimo!
Un pomeriggio di settembre, caldissimo, mentre per la prima volta in vita faccio la torta di carote con il mio figlio grande di nove anni e chiacchero con il nonno le due bambine, in camera, sono silenziosissime e tranquille.
Dopo qualche minuto di allarmante silenzio vado a vedere e trovo la piccolina seduta sul letto che si fa tagliare i capelli dalla sorella! Un caschetto corto con sfumatura alta che neanche il parrucchiere poteva immaginare. E lei tutta fiera e contenta perchè i capelli le sudavano dietro le orecchie. A distanza di mesi ha affermato:”io li tengo così” (corti). Tra l’ALTRO STA BENISSIMO. Perciò di due figlie femmine nessuna a cui fare trecce….
ciao cara, non male come fine settimana…
sono sempre preziose le persone amiche che sfamano in caso di emergenza!!!
anche a me sabato sera sono toccate tagliatelle…
come sai una ragazzina non più bambina da prestarti ce l’avrei, ma forse dopo un po’ di smalti e piastre e sgrunt me la ridaresti, in compenso le squadre sono molto miste in questo periodo, il ragazzino è mediamente nella mia squadra, la ragazzina è al 100% in quella del padre
ti abbraccio forte, ieri ho goduto della tua città in forma spettacolare con un cielo terso stupendo e cibi da asporto assai buoni
e spero che ci saranno occasioni di parole dal vivo
anche qui se mai ne avessi voglia…
un forte abbraccio
Nicoletta
lo spero anche io 🙂
Le mie bimbe(7 anni e 3 anni) sono in squadra con papà, perchè lui gli fa fare tutto quello che vogliono(salti sul divano, sul lettone. mangiare stupidate…..)quindi io sono in squadra da sola!!!
Ciao Elasti…che bello quando per qualche minuto (non sono ancora arrivata alle 2 ore dei tuoi) giocano da soli! Il fratellone ha 3 anni e già da qualche mese ha cominciato a vietarmi di partecipare a qualche attività “solo per maschi”! Il fratellino ha solo 7 mesi, ma a differenza del primo, che per un pò è stato molto mammone, ora già piange dietro al papy anche se è in braccio a me!!! …si prospetta una squadra molto forte!
W le mamme dei maschietti, e delle femminucce!!!
…e W la mia nipotina Eleonora appena nata!
Baci a tutte e Buon Anno!
mi verrebbe da rispondergli ” anch’io sono in squadra con il papà , caro il mio HM, pensavi forse qualcosa di diverso?”
e questa cosa è vera (deve essere vera in qualunque famiglia)
giusto perchè altrimenti , più istintivamente, mi verrebbe da mandarlo a quel paese (ma non si fa perchè non ha senso farlo)
(io Gurzo invece sicuramente non sono nel partito dell’hm)
Bè già due su tre è una vittoria! (-:
Alla mia figlia maggiore ho tagliato i capelli di forza quando era alle medie perchè toccava sempre a me lavarli e asciugarli!! (chi ha il pane non ha i denti..)
dai Elasti mi pare che le cose con il terzo hobbit siano parecchio migliorate! Insomma a fare un paragone con i post di un po’ di tempo fa, sei meno stressata – fico! lavori di meno, e i topini sono più autosufficienti:)
La mia figlia di mezzo ha la stessa meravigliosa capacità di “gelarti” del tuo Hobbit. A me l’avevano giustificata con il fatto che era femmina, ma leggendo te forse mi viene il sospetto che si tratti di una “tara” dei figli n. 2 di tre. Non ho notizie di come si modifichi il gene nell’eventuale subentro di un fratello-sorella n. 4…
Eh sì, lui è allineato – mi par di capire – con la stirpe zia matta/zio con l’ orecchino al naso/mr i… che poi loro, da chi hanno preso?
Ciao ciao!
P
Cara Elasti,
se vuoi nti fornisco volentieri in affido una liceale ombrosa capello lungo dotata. A volte rimette a posto le sue cose, qualche volta all’anno ti parla, però mangia di tutto e fa molto sport.
Ah, vive attaccata o ad un libro o al telefono. Il pc è contingentato, sarà per questo che anche lei apprezza molto gli inviti a pranzo delle amiche il w.e.
Per convincerti potrei aggiungere che imprevedibilmente le piace fare la baysitter ai più piccoli: quando vengono a trovarci amici con prole sotto al metro e mezzo lei pianta qualsiasi cosa e si tuffa con loro in camera, da cui si sentono provenire allegre risate e urla di gioia. Una sera truccò col suo makeup tutta la brigata degli infanti, compresi i maschi che chiesero pitture di guerra e furono conciati come drag-queens.
Dimenticavo, voi avete 2 bagni vero? Uno è per lei.
questa descrizione mi ha conquistata. la voglio!
Cara Elasti, grazie per le cose che scrivi, anche se ho poco tempo per leggerle.
Quando ho scoperto di aspettare il terzo, e poi ho saputo che era anche un maschio, sono andata un po’ in crisi.
La mia piu’ cara amica mi ha regalato “Non solo tre” e mi e’ tornato il sorriso. Le erano piaciuti titolo e copertina, ma
Non ti conosceva, non ha figli e non ne vuole. Ora in famiglia noi donne siamo in minoranza numerica, ma quando faccio i codini alla mia
5enne primogenita anche il medio 3enne li vuole, segno che abbiamo piu’ leadership.
Il numero 3 ha solo 11 mesi e ancora non ha problemi di look per fortuna.
Tanto non ho tempo per pettinarlo, povero Giulio coniglio!