1. spegnere la luce e guardare un film tutti insieme, intorno al computer, sul lettone. scoprire che i maschi della famiglia ti hanno ingannata e non si tratta di una commedia, come pensavi, ma della storia dark della guerra tra licantropi e vampiri. e addormentarsi così, tra un lupo che ulula e un canino che sporge, mentre nessuno si accorge di te.
2. togliersi il reggiseno, la sera. perché ti sembrava di non sentirlo ma quando lo levi sei così contenta che probabilmente ti sbagliavi.
3. rispondere “sì, grazie” a chi ti offre di farti una spremuta d’arancia. e, mentre la bevi, riflettere sullla rarissima accoppiata di aggettivi “buonissima-sanissima”, per una volta non auto-escludentesi.
4. comprare un rossetto, una matita colorata, un qualsiasi accessorio che costi meno di dieci euro e ti faccia sentire fichissima.
5. ascoltare una canzone trash e trovarla strepitosa. e riascoltarla. e trovarla fantastica. e via così, superlativo dopo superlativo, trash dopo trash.
6. studiare la piantina di una casa enorme, decidere la destinazione di ogni stanza, sala della musica (trash) e biblioteca comprese. e sognare che sia tua.
7. guardare un catalogo di cucine spaziali e inabbordabili e scegliere quella più adatta a quell’enorme casa nella piantina di cui sopra.
8. conoscere una persona e desiderare tantissimo che diventi tua amica, come ti succedeva quando eri piccola.
9. lavare la macchina, dopo tre anni. e vedere i tuoi figli che non la riconoscono più. e pensare che per altri tre anni ti sei tolta il pensiero.
10. coltivare il proprio lato fetish, e, nell’elasti-fattispecie, stare sotto le coperte a sfogliare libri di cucina.
chi vuole può mettere qui sotto le sue 2, 3, 5, 74 piccolezze da non sottovalutare, perché anche condividere fa parte dell’elenco.
non dover più sentire parlare la formerò, perché non ce n’è più bisogno..
non sentire proprio più la Fornero che parla in pubblico! Se ne tornasse a casa sua a fare la maestrina str..a con marito e figli! 😦
d’accordissimo..
Sono con te!mamma mia , quella fa paura
ricevere un sms d’amore da tuo marito, dopo quasi 13 anni di matrimonio
magari
– Guardare i fiori in boccio nel giardino, pensare che sono una meraviglia ed essere poi di buon umore tutto il giorno.
– Avere la biancheria tutta stirata e in ordine negli armadi
biancheria tutta in ordine? Non so cosa voglia dire…
Metterla dentro la lavatrice è facile e farla uscire non arreca ancora troppo disturbo. Poi stenderla in modo poi da non stirarla comincia ad essere più difficile e poi trovare la voglia di ritirarla e piegarla richiede una forte convinzione. Lo stendino in casa viene spostato in più angoli, ma rimane occupato per un paio di giorni. A volte mi chiedo se non dovrei rilavare la biancheria visto la polvere che avrà preso, ma non lo faccio mai. Poi ritiro la roba ed anche lì il passaggio fin dentro gli armadi non si realizza mai spontaneamente. Una forza strana mi blocca e mi occupa in molte altre cosa, ma la biancheria continua ad occupare ogni superficie libera della casa. Consigli per liberarmi di questa patologia?! 🙂
Scivolare sotto le coperte con il libro di Mavaldi (purtroppo non con Massimo il barista, il protagonista)
tua filgia di dieci anni che fa le uova strapazzate, il toast e i pomodori con tanto limone per tutta la famiglia, e poi ti fa anche il caffè, mentre tu ti metti lo smalto sui piedi smandrappata sul divano e le chiedi se ti porta anche una birretta per favore, e lei te la porta.
Mitico!
MAGARIIII…IO HO 3 FIGLI MASCHI…CHE NON SI APRONO NEANCHE UN PACCHETTO DI BISCOTTI E LASCIANO CALZINI PUZZOLENTI IN GIRO !!!!
Chissà chi li ha educati così… }:-)
mio figlio decenne che mi chiede nell’ordine:
1. straccetto catturapolvere
2. scala per togliere la polvere da sopra l’armadio
3. di andare ad ammirare la sua cameretta pulita e in ordine…
e la giornata assume un altro significato!!!
Per me risponde francesco piccolo in ‘momenti di trascurabile felicita’ ‘
oh sì che meraviglia di libro!
Mia figlia duenne e mezzo che scende dal letto viene da me e mi dice che per dormire bene deve dormirmi addosso……
ciao roberta; il tuo commento mi ha fatto ridere, mi ha commosso e fatto versare un fiume di lacrime. scusami; anch’io avevo un bambino dell’età di tua figlia che più o meno si comportava come lei. ora non l’ho più…
anche se non ti conosco, ti abbraccio forte forte forte (anch’io ho perso una bimba, ed ho un dolore grande anche se aveva solo una settimana di vita… immagino come possa stare tu…)
Anche io non ti conosco e ti mando un abbraccio. Forse per te leggere tutti questi commenti è un tormento o forse una cura, spero che non ti facciano soffrire troppo.
brix e hottanta, vi ringrazio davvero tanto, siete dolcissime. no, non esiste una cura, io ormai non esisto più; sapete, il mio bambino ha fatto tutto da solo: un giorno ha deciso che la felicità non è di questo mondo, così si è trasformato in un angelo ed è andato a giocare con tanti altri bambini, tutti bellissimi, e vivono sereni nelle loro casette bianche. ciao
papageno… no, una cura non c’è, lo so bene.
Io (soprav)vivo un po’ sdoppiata, ci sono e con tutto l’amore possibile, per la mia figlia grandicella, per tutti gli altri sono una “proiezione” di me stessa, sono lì ed altrove insieme. Certo, sono passati ormai sei anni, però mi lacera il vedere che, anche in famiglia (tranne ovviamente il mio compagno e mia figlia), il dolore sembri solo mio, che per gli altri si riduca a “era solo una neonata, sono cose che succedono”. Meno male che si trattengono dal dire “ci riprovate e via”, altrimenti fo una strage… era la mia ultima possibilità… son troppo vecchia per ritentare!!!
Non che avere un altro figlio cancelli il dolore della perdita di un altro, ma è un modo per poter tirare fuori tutto l’amore rimasto in “deposito”, nel freddo e buio del dolore e donarlo a chi ne ha bisogno.
Non conosco la tua età e la tua storia, ma se puoi, lascia ancora una porta aperta alla vita.
Un abbraccio immenso
brix, grazie per le tue parole… vorrei dirti tante cose, e forse un dialogo fra noi “sopravvissuti” è una cosa di cui avrei bisogno. ma ascolta: il blog di elasti è sempre stato caratterizzato da un tono leggero, ironico, a volte umoristico anche se si toccano temi seri: questo grazie anche a quello che scrive e come lo scrive claudia. dunque non mi sembra giusto appesantirlo con storie e racconti tristi e dolorosi, elasti merita ben altro, tutto il meglio che possa venire da noi lettori. ti lascio il mio indirizzo mail: se vuoi – senza alcun obbligo, è ovvio – scrivimi, mi farà piacere. grazie, ciao. un abbraccio anche a te.
p.s. da come scrivi sembri toscana, sbaglio?
il.suonatore.jones@hotmail.com
Hai ragione… meglio non rattristrare l’universo intero
Domani ti scrivo, parola di (ex) scout 🙂
Un abbraccio!
PS) no, non sono toscana, sono romana!
pucciare molto pane nel sughetto dell’insalata di pomodori
pucciare molto pane nell’insalata caprese o, ancora meglio, nel sughetto dell’impepata di cozze….. (e non mettere su manco un etto!)
tepossino!
😀 😀 😀
Avere Il terzogenito maschio che mi dorme addosso! Adesso e sempre… perche’ ancora dorme tanto!
– ascoltare e cantare canzoni tamarre in macchina, col volume a palla. Fregarsene se al semaforo ti guardano malissimo.
– farsi una doccia lunghissima a mezzanotte. Silenzio assoluto e il solo rumore dell’acqua che scorre a farti compagnia.
– venerdì sera e sapere che per le due sere successive non dovrai puntare la sveglia.
– iniziare un nuovo libro e sapere che presto ti sentirai anche tu uno di “loro”, uno dei personaggi. Vivere mille avventure ed emozioni pur restando comodamente sdraiata in divano.
– mangiare una fetta enorme di Sacher col cuore leggero, sapendo che espierai il tuo peccato in palestra il giorno successivo. E quindi…
– andare in palestra col cuore leggero, perchè sai che quella mega fetta di Sacher che hai mangiato il giorno precedente verrà smaltita in 1 ora.
– tua figlia che la sera, nella coccola pre-nanna su lettone, ti accarezza i capelli. E per un attimo ti senti tu la figlia. E quasi t’addormenti.
Ahahahahh! fino all’ultimo punto ho pensato che fossi una ragazza single e senza prole e per un attimo ti ho invidiato le tue “piccolezze” 🙂
Condivido alcune tue osservazioni e… quasi quasi, ora che tutti e 5 dormono (marito 3 figli cane), vado a farmi una doccia!!!!
🙂
non scrivo niente mi piacciono le tue
Francesca….ti lovo!!! :-))) e condivido!!!
😉
eh beh….
– mandare una mail ad Elasti, quella dei due libri che hai nella libreria, e sì, quella del blog, quella che è stata ricevuta da Napolitano, e ricevere dopo meno di un’ora la sua risposta. Sentirti fichissima perchè lei è una specie di mito, e ti ha risposto.
ti capisco. Elasti è un mito e quando la senti lì vicina e raggiungibile, ti senti anche tu nell’Olimpo.
madonna che tristezza che mi fate, donne.
😦 a me non ha risposto 😦
ma le sono affezionata lo stesso! 😛
Concordo con Tania (nr 6), sono i momenti di trascurabile felicità tipo quando ho appena comprato una sorpresa per le bimbe o per Anette (non sono capace di tenere le sorprese, basta che Anette mi guardi negli occhi perché mi chieda cosa le ho comprato)
http://congedoparentale.blogspot.se/2011/01/momenti-di-trascurabile-felicita.html
Per la cucina, conosci Allan Bay?
http://www.ibs.it/libri/bay+allan/libri+di+allan+bay.html
Allan Bay è il mio guru culinario…
PS il blog sta ancora un’ora indietro!! da cosa dipende?
Non è il blog che sta indietro, siamo noi che siamo troppo avanti!!
ahahah Anonimo sei grande! 😀
elasti io per trovare l’albergo per una settimana al mare, non sai quanto ci metto..
– farsi una bella doccia lasciando i miei due uomini (quello piccolo 8 mesi) a fare merenda insieme
– ridere a crepapelle prima di fare la nanna, con quello di 8 mesi
– piantare erbette aromatiche sui 20cmX40 del mio davanzale nella prima vera giornata di primavera
– ascoltare il silenzio della casa addormentata
– leggere l’Elasti post della domenica sera, prima di riiniziare la settimana!
Buonanotte!
Una cosa piuttosto scema.
Essermi preparata oggi i post dell’intera settimana.
O anche di più.
Sapendo che poi avrò troppo da fare.
( È scema in quanto… eh no se dico come mai la cosa è scema do anticipazioni su quello che si posterà e allora tanto valeva postarli subito tutti oggi.)
Ah sì studiare un commento da elasti che non suoni troppo come spam spudorata, ma temo sia una causa persa.
Tanto non siete mica obbligati ad andarli a leggere.
Se cliccate lo fate a vostro rischio.
Io che c’erano scemate lo ho detto.
Visitatori avvisati visitatori salvati.
Buonanotte.
E buona settimana.
– vedere due giovani innamorati parcheggiati malamente sul marciapiede fuori casa di lei che non riescono a smettere di baciarsi
– una borsa nuova… fichissima… in regalo… dalla mamma!
– il mio Bagigio che mi bacia afferrandomi i capelli della nuca, appassionato come un amante focoso
ah.. i baci degli innamorati! dei giovani innamorati!!!
ahahah…anche il mio “grande” (14 mesi) mi dà baci d’amore appassionati tenendomi per i capelli e sbavandomi la faccia 🙂
p.s. in casa mia il “BAGIGIO” è il passeggino….
– guardare gli occhioni della mia piccola quando si sveglia la mattina
– fare la doccia la sera e mettermi abiti comodi (ok
ammetto il tutone diserotizzante)
– assaggiare un piatto che provo a cucinare per la prima volta e, convinta che sia terribile, scoprire che in realtà è eccezionale!
– entrare in libreria e respirare il profumo della carta
– scoprire che c’è pubblicato un nuovo post!
Elasti, è la seconda volta in poco tempo che ci lanci “quel” messaggio: nuova casa in arrivo? 😉
scusa ma se ha ripetuto 2 volte che non è sua… forse , chissà, vorrà dire che quella casa NON sarà sua… eh? 😀
Serenamente rivedere le tue storie del passato di ragazza, ma col senno di adesso, capendo ogni cosa e ogni causa, sceneggiare finali alternativi o confermare tutto appagata dalla sola attuale consapevolezza, eventualmente farci sorpra grasse risate.
Conoscere una persona e sperare che diventi tua amica, vale anche per me 🙂
Ricevere una lettera da un’amica che mi racconta le sue novità scritte a mano
Cucinare qualcosa, e nessuno dice “mm.. buono però.. io ci avrei messo anche..” (rarissima, ma mi capita)
Piegare calze e calzini (e anche mutande)
Rimanere a letto a leggere la mattina quando mi sveglio prima del previsto, e nessuno in casa immagina che io sia già “attiva” perché non mi ha ancora vista fuori dalla camera: mi sembra di abitare beatamente da sola
Passare una giornata confusa dai troppi mini-impegni e a fine serata scoprire di aver svolto, anche nel caos organizzativo, tutto ciò che mi ero prefissa
Sedermi fuori la sera, quando fa ancora freddo, magari col cappotto, e farmi un po’ schiaffeggiare dall’aria pungente
Ricevere il pacco coi due libri che mi sono comprata “di nascosto” (ovvero su internet)
Ma anche comprare un nuovo libro in libreria, dopo aver passato là dentro ore, nonostante sapessi già cosa prendere
Trovare persone con le quali poter condividere interessi, passioni, punti di vista o, se divergenti, scambiarceli con nonchalance 🙂
Allora vediamo un po’ ….
1-Scoprire di aver perso 6,5 kg da quando sono rimasta incinta di Andrea (badate bene,non dopo aver partorito…)
2-Entrare in libreria (qualsiasi di qualunque città anche dove non conosci la lingua e non capisci nemmeno il titolo dei libri)
3-rimettersi al volante dopo 6 anni e mezzo interamente da pedone o passeggero e scoprire che quasi quasi ce la fai di nuovo a guidare e senti l’indipendenza che arriva…
4- uscire sul balcone e scoprire che è arrivata la primavera
5-una fantastica Crema per il viso che costa come un biglietto per il cinema che ti fa una carnagione (quasi)perfetta e di cui sei già irrimediabilmente dipendente
6-mio figlio che chiama MAMMA (10 mesi) suo papà i nonni gli zii la foto del gatto michele santoro una mela il lampadario e ogni tanto anche me
7-un nuovo post del blog di Elasti
8-sms della tua migliore amica che ti fa ridere come nessun altro
9-marito che cambia sempre i pannolini del pupo quando è a casa
10-i miei capelli appena lavati e asciugati che sono bellissimi per almeno un paio d’ore
Marca della crema?
no scusa ma adesso vogliamo il nome della crema!!!!
BB cream Garnier!
toglirtdi il reggiseno appena arrivata a casa (Elasrti condivido pienamente)
preendere appuntamento dalla podologa per togliere quel maledetto sul 5 dito del piede
relazionato a sopra, togliersi le scarpe e mettere le infradito perchè finalmente fa calduccio
vedere il termometro sul terrazzo a 20 gradi (è primaveraaaaaaa!!!!!!!)
tornare a casa ed essere accolte dal ron ron e dalle coccole di gatto camillo e della sua coda serica
trovare un vasetto di orchidee mignon in casa quando non è il 14 febbraio, quando non è il compleanno ne l’anniversario………..
e tane altre che ora è tardo e le scrivo domani!
🙂
– Leggere i commenti sul blog ed immaginare chi li ha lasciati
– Fantasticare sul come le mie figlie saranno fra x anni
– Pensare che domani si riprende a tornare al lavoro in scooter. Mai successo a marzo qui in Svezia, ma per fortuna quest’anno la primavera è arrivata presto
–
ciao fefo, dalla svezia?? dagli alberghi mi dicevano stanno disinstallando i sistemi wifi perchè pericolosi.. mi racconti un pò che succede da voi? grazie.
Quali alberghi, quelli svedesi? A me sembra che qui il wi-fi ci sia dappertutto.
fefo, piacere. ti dicevo.. il figlio di un amico è venuto in vacanza da voi estate 2011 e mi raccontava questa cosa.
uhmm solo se la piccola dorme o è tranquilla in culla o c’è qualcuno che la guarda:
1) fare merenda con pane e cioccolato con mio marito
2) fantasticare sul giappone sfogliando siti sul giappone
3) guardare queste foto e sbavare sognando colazioni lunghissime http://www.breakfast-reviews.net/
4) limarsi le unghie mentre sono seduta in bagno
5) scaricare le ultime foto e fare maniacali bilanci di luce/colore con photoshop
6) attaccare le figurine in omaggio all’ipercoop sull’album del wwf
7) spazzolare i denti per 10 minuti
8) fare piccolo piccolo shopping online
9) lasciare gli occhi dentro una vetrina di uno show room di arredamento
10) scoprire la nuova gestione di una pizzeria da asporto e provare subito!
Cavoli… Giappone a parte, SONO IO!! Mi hanno clonata e non me ne sono minimamente accorta. Ti va se facciamo che paghi tu le mie tasse???
svegliarsi il sabato mattina e decidere di andare a firenze in treno perché i bimbi il treno non l’hanno mai preso e ritrovarsi dopo due ore in piazza della Signoria sotto un sole primaverile a chiedersi perché non l’avevamo mai fatto prima
– poter di nuovo fare qualcosa, anche banale
– scrollarsi di dosso la sensazione di angoscia e guardare avanti
dormire mezz’ora in piu’ la mattina
scoprire che i miei jeans preferiti finalmente mi rientrano
leggere un libro seduta per terra davanti la finestra col sole che ti inonda
godersi 2 cucchiai di Nutella senza sensi di colpa
trovare la colazione pronta e i panni stesi
eh si,e’ proprio vero che la vita e’ fatta di piccolezze!
6. studiare la piantina di una casa piuttosto piccola tant’è vero che non è neppure necessario riflettere sulla destinazione delle stanze perché ce n’è una sola, e sognare che sia tua
– i figli che mettono la cena in forno e apparecchiano la tavola;
– due giorni in giro a bighellonare senza pensieri, rimandando pulizie ordinarie e di primavera una volta in più;
– tornare a casa col treno alle sette di sera e trovarli davanti al cancello che ti chiedono dov’eri, stupiti che tu non eri dentro ad attenderli;
– e togliersi le scarpe dopo 12 ore.
Roberta
Fare colazione, mattina della domenica, e poi rimettersi sotto le coperte a leggere qualche pagina di un libro che mi appassiona. 😉
– togliersi i tacconi davanti all’ascensore di casa, al ritorno
– mangiare la crema di funghi knorr rappresa sulla pentola non lavata il giorno dopo.
– quando MIster C torna dal terrazzo con una rosa per me.
– Quando mio figlio su ordine di Mister C mi porta una rosa – io mi commuovo, mi fa: ti è piaciuta? – e se la porta via.
– scoprire uno scrittore che mi piace tanto e che mi fa aprire il corso monografico – per cui leggerò solo quello scrittore fino allo stato di conoscenza e saturazione.
-dopo cena con gli amici satolli e un po’ mbriachi a ridere di cose volgarotte.
– quando penso che il mondo è brutto e cattivo, mi metto paura, e delle persone anche poco conosciute, compagni di blogosfera o di letture del mio blog mi scrivono messaggi privati e mi fanno capire il contrario.
il cappuccino al bar la mattina preso con molta schiuma perfavore.
– mangiare la crema di funghi knorr rappresa sulla pentola non lavata il giorno dopo.
……
scusa ma..che stomaco hai??????!!!! -;)
(sarà che sono quasi le 10 di mattina ed è ora di caffè..)
ho pensato la medesima cosa ma Zaub è Zaub…
Lo so Anna è perverso! Ma guarda che puoi provare eh? Non ti fa niente!
Anche il purè Pfanni il giorno dopo rappreso ci ha un suo che, ma di meno.
PPP
🙂
non ce la posso fare…;)
anche la pizza avanzata, il giorno dopo, magari verso le 10 del mattino, direttamente dal frigo, ha il suo perché. 🙂
approvo 🙂
la pizza sì..concordo…
– arrivare alle 10 di mattina e realizzare che tuo figlio, dopo (altri) 4gg di “gomito e cacone” non ha “gomitato” e non ha avuto il cacone. e anzi ha un certo appetito e te lo comunica mentre zompetta allegramente sul divano (che non s’ha da fare, per per il giorno della guarigione uno strappo è concesso)
-cominciare un corso di danza africana, lasciando il resto della family attonito e sgomento davanti alla tavola che loro dovranno sparecchiare perchè tu devi scappare via
-chiudersi a chiave in bagno, riempire la vasca, tuffarsi dentro e chiudere gli occhi, per sentirsi leggere e coccolate da quel tiepido abbraccio
-restando sempre chiuse, spalmarsi con quella costosissima crema (Diptyque) comprata d’impulso in profumeria che lascia la tua pelle morbida e profumata come un mazzo di rose appena colte
-quando tutti sono a letto la sera scendere in giardino con la tua cucciola di pastore tedesco e stendersi sull’erba a guardare le stelle luminosissime e quello spicchio minuscolo di luna che ti sorride
-parlare con una amica e trovare quella magica armonia che solo a noi donne è concessa
-un tè con lei in una silenziosissima sala solo per fichissimi, dove sai che con la tua prole ti sarebbe sempre vietato l’ingresso…
-una condivisione di pensieri con voi ragazze che non conosco ma che sento vicine
così in ordine sparso:
-il libro che sto leggendo
-annusare il profumo dei miei bimbi mentre loro stanno dormendo
-perdere quei benedetti chili messi su durante l’allattamento dei bimbi
-il dolore sano dei muscoli dopo aver fatto esercizio fisico…(di qualunque tipo..)
-la mia coperta con le maniche (regalo della suocera) e il tè al gelsomino della Twining
-i miei bimbi in piscina, che stanno diventanto dei veri pesciolini
-la mia bibbia di cucina, che ogni volta che la apro mi regala qualcosa di nuovo..
-i fiori nuovi che io e la cinquenne abbiamo piantato sabato pomeriggio e adesso finalmente il nostro terrazzo sa di primavera..(anche se poi comincerà la stagione delle piogge e mi verrà la malinconia)
-stare sul terrazzo sabato pomeriggio a mettere in ordine e vedere che intorno nelle case vicine è tutto un brulicare di lavoretti di giardinaggio primaverili..
-l’abbraccio di tuo marito e il suo profondo grazie…perchè ringraziarsi ogni tanto fa bene al cuore…
queste piccolezze da non sottovalutare me le riporto anche sul mio blog: proprio perchè non sono da sottovalutare ma sono un ottimo promemoria!
Brava Anna! Cara amica mia…
mi fai commuovere sempre..
E ti dirò che tra tutti, l’ultimo punto è il più bello, il più duraturo, il più irrinunciabile!
🙂
il film era forse underworld?
io sono letteralmente goloso di spremuta d’arancia!!!
🙂
mangiare una pizza fatta in casa, sul divano, con le mani e goderne!
sentire tuo marito che la mattina ti abbraccia e ti dice “sono cosi felice con te”
un giro in centro di domenica con la mamma
il sorriso di una 10meseenne che inizia a riconoscerti..
comprarsi un completino nuovo da Intimissimi e scoprire che, nonostante la taglia abbonante, puoi ancora sentirti sexy…
io vivo di queste piccolezze.
avere voglia di cioccolato e scoprire che nascosta in dispensa ci sta una povera barretta solitaria
uscire in balcone e sentire il profumo del tuo basilico e della tua salvia
coprirsi con la coperta sul divano e scoprire, guardando i documentari, quanto siamo piccoli a pensare che il nostro modo di vivere sia il più giusto
andare a letto e infilarmi nella lenzuola fresche perchè appena messe
poteri continuare all’infinito ma smetto giuro 😉
Cara Elasti
la tua lista è assolutamente perfetta!
Aggiungo:
– mettere a nanna la figlia undicenne, ormai più alta di te, che ti stringe forte e ti chiede di contare fino a 60, anzichè 30 prima di andare via…e sentire il calore del suo corpo e sentire che è sempre la tuo topolotta, e pensare che anche con i brufoli le sue sono le guance più morbide dell’universo e per per ora sono ancora solo di tuo esclusivo dominio, per ora!
– mettere la figlia undicenne sul pulman per la sua prima gita delle medie con pernottamento di 2 notti fuori casa e pensare che oggi, quando dopo l’ufficio, tornerò a casa sarà come fare un tuffo nel passato…a undici anni fa, senza orario per la cena, senza la merenda da preparare per domani.
– pensare a quanto stasera mi mancherà metterla a letto anche se ha già undici anni e penso di essere stufa di accompagnarla, ma forse no!!
leggere che il 99 per cento di cose che amo anche io le fate-amate anche voi…figata…. girls power….
Yeah! Sono d’accordo con te!
Floralye
Comprare, giusto sabato scorso, un top molto carino e scoprire che, nonostante le fosche previsioni (mie) del tipo: “Sembrerò una mongolfiera!”, ci stai a meraviglia, e anche marito e figli confermano!
Un bacio inaspettato dal marito
Un bacio inaspettato dalla figlia
Un bacio inaspettato dal figlio
Cedere all’irresistibile impulso di dare un bacio al marito
Cedere all’irresistibile impulso di dare un bacio alla figlia
Cedere all’irresistibile impulso di dare un bacio al figlio
I tre precedenti anche se sono le 7,30 del mattino e, già tutti vestiti, per qualche misterioso motivo non siamo ancora riusciti ad uscire di casa!
Risentire con gioia un’amica che, per cause di forza maggiore, non senti da… beh, lasciamo perdere… e avere voglia di vedersi per chiacchierare per tanto, tantissimo tempo
Vedere l’albero di fronte a casa pieno di fiorellini rosa
Un giro nel verde
Vedere una bella casetta, non lontana dalla città e dotata anche di giardinetto, e sognare
Cucinare
Mettere finalmente lo smalto alle unghie, avendo a disposizione il tempo per farlo e non sempre alle 23 con gli occhi già chiusi per il sonno, e con risultati conseguenti
Condividere con un’amica la preoccupazione e la speranza per la chemioterapia di suo figlio
Pensare che è il caso di indossare di nuovo le gonne perchè fa più caldo
Floralye
Litigare mostruosamente col moroso sabato sera, passare la domenica al telefono con una sua amica (5h, non esagero) che cerca di aiutarci e non ci riesce, metter giu e pranzare alle 18, mettersi a letto col mal di testa e immediatamente… per la prima volta in due anni, ricevere una sua telefonata
:-O
-Godersi gli inaspettati 20 degC a Londra a fine Marzo.
-Controllare BBC weather e vedere che sono previsti sole e i gia citati 20 degC per tutta la settimana
-Andare a prendere tua figlia al nido, trovarla sporca di sugo, graffiata sulla fronte, impegnatissima a salire sullo scivolo, in maniche di camicetta tirate su, col mocciolo verde al naso che ti dice: mamma, happy.
-Aver passato un bellissimo we con il tuo compagno di vita e tua figlia e non volere che il weekend finisca mai.
Il sorriso che mi ha regalato la mia bimba di un mese alle 5 di mattina, mentre l’allattavo, nel silenzio e nella penombra di casa, tutto per me, solo per me.
Ricevere un bacio sulla mano da mia figlia di tre anni mentre le sto dando la minestra, perche’ mi vede stanca per aver passato tutta la notte in piedi e pure al pronto soccorso pediatrico con lei per l’ennesima bronchite da asilo..
IO VORREI 2 GIORNI…2…PER ME SOLAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!
Guardare per la 3.103.999.000 volta “Cenerentola” con tua primogenita 3enne, sorridere ancora alla vista di Giac e Gas…..e pensare quanto sia fico il principe.
oddio, cosa mi hai ricordatoooooo!!! la mia all’epoca ha letteralmente “fuso” la VHS di Cenerentola, perché lo mandava a ciclo continuo…
“Amore, cosa vuoi vedere adesso? Biancaneve? Alice? Dumbo?”
“Scenehentola, i topini!!!”
ecco
1) Accendere la radio quando, proprio in quel momento, sta cominciando una delle tue canzoni preferite.
2) Scoprire che è rimasto un solo esemplare di quella bellissima maglietta vista in vetrina, e casualmente è della tua taglia.
3) Tuo marito che decide autonomamente cosa preparare per cena e fa la spesa di conseguenza.
Ne avrei a decine, ma perchè tediarvi? 🙂
Sarah
la sensazione di quando scendi dal treno e trovi la dolce metà in stazione ad aspettarti, ancora un po’ trafelato dalla corsa per non arrivare in ritardo, dopo interminabili settimane di lontananza