Nonsolomamma

don giovanni e le parole dell’amore

“hobbit piccolo, cosa stai facendo con la mia pantofola attaccata all’orecchio?”
“io ‘to ‘fonando”
“ah, stai telefonando, certo. niente male la cornetta. e a chi telefoni?”
“shhht, alliva lei!”
“ah, scusa”
“plonto!”
“…”
“zao noemi, ‘danzata mia”
“ah! stai parlando con la tua fidanzata noemi! salutala!”
“shhht, mamma! ‘cusa noemi. io vado”
“no, dai amore. stai qui. non andare di là. ti prometto che non disturbo più la tua telefonata con noemi…”

lui esce dalla sala, va in cucina, chiude la porta e ricompare circa due minuti dopo. l’elasti-pantofola non ricopre più l’orecchio hobbit ma il suo piede destro.
“pallato con noemi”
“ah. bene. cosa vi siete detti?”
“laccontato a lei cose mie…”
“e cosa le hai raccontato di bello?”
“laccontato che ho fatto cacca, che ho velluca di pissina come mio flatello glande e anke pidocchi di ‘ccuola”
“le hai parlato di cacca, delle verruche di tuo fratello e dei pidocchi della scuola?”
“sì. poi ‘mani a ‘ccuola io bazo lei. così”
“è proprio una ragazza fortunata, noemi”.

63 pensieri riguardo “don giovanni e le parole dell’amore

  1. le più belle parole dell’amore sono quelle intese solo dai due innamorati. In fondo non importa tanto cosa si stiano dicendo, quanto piuttosto in quelle parole trovino un’assonanza di emozioni. È in questo piccolo hobbit già si dimostra maestro, presto naomi cederà al corteggiamento !!

  2. Vedi che alla fine ti ha raccontato la telefonata senza che fosse necessario che tu la ascoltassi? 😉 Mi sa che riassume nei suoi tre anni le caratteristiche di entrambi i fratelli: l’essere don Giovanni dello hobbit grande e l’originalità di quello di mezzo.
    Roberta

  3. ..l’intenzione del governo di allentare le tutele ambientali in materia di elettrosmog per favorire la telefonia di Quarta Generazione detta anche “4G” o “LTE” ovvero Long Term Evolution.

    AMICA aveva di nuovo scritto ai medesimi insieme a numerosi comitati e associazioni per chiedere di non approvare l’articolo sulle misurazioni dei campi elettromagnetici, che invece compare nel Decreto Crescita in discussione oggi al Senato.

    AMICA si è fatta anche promotrice di una “lettera di esperti di elettrosmog“, tra cui medici, fisici, ingegneri, biologi, architetti, giornalisti e avvocati che lanciano l’allarme in merito al Decreto. Ecco qui il testo della lettera: http://www.infoamica.it/lettera-contro-larticolo-29-del-decreto-sviluppo/

    La norma prevista dal Decreto Crescita all’aumento anche di tre volte della radiazione da radiofrequenza nelle città e nelle abitazioni perché i picchi rilevati nelle ore diurne, quando il numero di utenti di cellulari è maggiore, saranno mitigati dalla media matematica con i picchi rilevati la sera o la notte quando non ci sono molti utenti. E’ stato calcolato che potranno essere tollerati anche valori di 18 o 20 volt per metro, mentre oggi la soglia è di 6 volt per metro rilevati in sei minuti.

    Oggi 8 novembre 2012 il Sen. Casson, il Sen. Pedica e il Sen. Vita hanno presentato emendamenti per abrogare l’articolo riguardante le misurazioni.

    L’Università Roma Tre, ICEMS e AMICA hanno organizzato un convegno che si terrà il 13 novembre, il giorno prima della discussione del Decreto Crescita in Senato.
    INVITO
    Martedì, 13 Novembre 2012, ore 9:00
    Aula Magna della Università Roma Tre
    Via Ostiense, 159, Roma

    Campi elettromagnetici e salute: c’è il rischio di un disastro ambientale con il Decreto Crescita?

    Convegno scientifico con la presentazione del documento ICEMS sulla sentenza sul caso di tumore indotto da cellulare

    Un evento organizzato dall’International Commission for Electromagnetic Safety (ICEMS),
    dal Dipartimento di Biologia e dal Dipartimento di Biologia Ambientale dell’Università Roma Tre e dall’Università della Tuscia con la collaborazione di A.M.I.C.A. (Associazione Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale)

    9:00-9:15 Registrazione
    9:15 Prof. Settimio Mobilio, Preside della Facoltà di Scienze MFN, Università Roma Tre
    9:20 Prof. Giovanni Antonini, Direttore del Dipartimento di Biologia Università Roma Tre
    9:25 Prof. Marco Bologna, Direttore del Dipartimento di Biologia Ambientale Università Roma Tre

    9:30 IL VALORE DI ATTENZIONE NELLA PROTEZIONE DELLA POPOLAZIONE DALLE RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE (prima parte)
    Chair: Prof. Pietro Maria Putti, Università di Ancona, Vice Commissario ENEA (invitato in attesa di conferma)
    9:45 Prof.ssa Caterina Tanzarella, Dipartimento di Biologia, Università Roma Tre
    10:00 On. Daniela Sbrollini (invitata in attesa di conferma)
    10:15 Dott. Settimio Grimaldi, Ricercatore senior del l’Istituto di Farmacologia Traslazionale del CNR, Membro del Comitato Scientifico dell’ICEMS
    10:30 On. Donatella Ferrante (invitata in attesa di conferma)
    10:45 Sen. Vincenzo Vita
    11:00 Prof. Livio Giuliani, dirigente di ricerca, Università della Tuscia, ICEMS Spokesman
    11:15 On. Gasparri, presidente Gruppo PDL alla Camera dei Deputati (invitato in attesa di conferma)
    11:30 Dott. Giuseppe Genovesi, Psiconeuroimmunoendocrinologo, “Sapienza” Università di Roma.
    11:45 Prof. Gianni Mattioli, docente presso l’Istituto di Matematica, “Sapienza” Università di Roma. (invitato in attesa di conferma)
    12:00 Sen. Stefano Pedica (invitato in attesa di conferma)
    12:15 Prof. Massimo Scalia, docente presso l’Istituto di Matematica, “Sapienza” Università di Roma
    12:30 Dibattito

    13:00 Pausa

    14:00 IL VALORE DI ATTENZIONE NELLA PROTEZIONE DELLA POPOLAZIONE DALLE RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE (seconda parte)

    14:00 Prof. Silvano Onofri, Direttore del Dipartimento di Ecologia e Biologia, Università della Tuscia di Viterbo.
    14:15 Dott. Fiorenzo Marinelli, Ricercatore dell’Istituto di Genetica Molecolare del CNR, Membro del Comitato Scientifico dell’ICEMS
    14:30 Sen. Felice Casson, Vicepresidente Gruppo Senatori PD

    14:45 RADIAZIONI NON IONIZZANTI E RISCHI PER L’AMBIENTE E LA SALUTE: DUE LIBRI – INCHIESTA PRESENTATI DAGLI AUTORI
    Chair: Francesca Fragale, avvocatessa e coautrice del libro “Bomba Atomica”
    15:00 Prof. Massimo Sperini, “Fascino Discreto dell’Elettromagnetismo”, Edizioni Andromeda (coautori: Massimo Scalia, Maria Cristina Mazzi, Giuseppe Sacco, Francesca Pulcini, Fabrizio Guidi, Massimo Sperini, Fiorenzo Marinelli).

    15:30 “Onde Anomale – Le verità nascoste sull’elettrosmog” Alessio Ramaccioni e Pablo
    Castellani, giornalisti, Editori Riuniti

    16:00 TAVOLA ROTONDA: L’IMPATTO DELL’AUMENTO DEI LIMITI DI ESPOSIZIONE, PRESENTAZIONE DELLA LETTERA APERTA DEGLI ESPERTI E PREOCCUPAZIONI DEI CITTADINI
    Chair: Dott.ssa Francesca Romana Orlando, giornalista, Vice Presidente di AMICA che presenta la Lettera Aperta degli Esperti di Elettrosmog sul Decreto Sviluppo
    Interventi programmati:
    Associazioni ambientaliste e dei consumatori; CODACONS, Napoli (Pino Ursini); CODACONS Roma (Maria Cristina Tabano); ADUSBEF, Roma (Lucio Golino), Futuro Sostenibile (Francesca Fragale).
    Comitati contro l’elettrosmog: Comitato Cittadino di Difesa dalle Stazioni Radio Base di Castel San Lorenzo (Pasquale Maiale), Coordinamento dei Comitati Romani, (Giuseppe Teodoro); Comitato “Onde Elettromagnetiche Killer… No Grazie!” di Valentano, (Angelo Morandi); Comitato “Bambini Senza Onde”, Cesano (Augusto Rossi); Coordinamento dei Comitati di Roma Nord (Raffaele Capone); Comitato Parco della Vittoria, Ostia (Alessandra Perluz), Comitato Esquilino Senza Elettrosmog, Roma (Nicolcarlo Genovese); “Comitato per la Salute contro l’Elettrosmog” di Vicovaro, (Emiliano Ciaglia), SAMBA, Roma (Francesco De Lorenzo), Comitato “Interramento Elettrodotto”, Corato di Bari (Roberto Perrone Capano).

    17:30 Chiusura dei lavori

    I partecipanti sono gentilmente pregati di tenere il cellulare e qualsiasi altro dispositivo a radiofrequenza spento durante l’evento e di astenersi dall’uso di deodoranti, colonie o altri prodotti profumati per consentire la partecipazione alle persone con Elettrosensibilità o Sensibilità Chimica Multipla.

      1. ma, non lo so. apparentemente sembra fuori tema, forse hai ragione. eh che non ci sono spazi pubblici che dedicano spazio a questo argomento! se hai idee migliori su come promuovere questo convegno, ben vengano. io certamente non sono la persona più adatta a fare promozione.. neanche se promuovo di informarci!

      1. è un invito. forse non vi interessa? suggerite voi dove andrebbero scritte secondo voi.. forse avete idee migliori.

      2. Le scrive qui perché la pubblicità è l’anima del commercio. E i commercianti di paura vendono bene laddove ci sono bambini.

  4. Fantastica la trasparenza dei bambini…da adulti certi “dettagli” vengono tenuti nascosti, altro che diventare argomento del cinguettio amoroso serale!

  5. Come a dire, sono già passati alla fase “sposati stagionati” stile Enrico & Cesira saltando la fase “fidanzatini” stile Lupo Alberto & Gallina Marta…

  6. Meraviglioso hobbit piccolo! Del resto, i racconti che ci facciamo noi delle rispettive giornate non è che tocchino argomenti tanto più esaltanti!

  7. Essendo questo un blog di nonsolomamme, voglio sollevare questo argomento: perché ultimamente vedo in giro TROPPO spesso bambini in passeggino che sono GRANDISSIMI per essere ancora portati in passeggino? Maschi e femmine che sembra che ancora un po’ e andranno in prima elementare… in passeggino. Spinti da mamme o nonne. A volte vorrei fare qualche commento all’indirizzo della mamma o della nonna, ma poi penso che magari quel bambino ha qualche grave problema per cui deve essere portato in passeggino, e taccio.
    Mamme, che ne pensate? Sono i futuri obesi del 2030?

    1. anche io l’ho notato! non mi sono mai fermata a riflettere su tale fenomeno, ma a caldo ciò che mi viene da pensare è che queste persone abbiano troppa fretta e non possano aspettare i tempi di un bambino piccolo che cammina… in ogni caso per praticità. senno perchè?
      Teresa

    2. I “commenti all’indirizzo della mamma” sono quanto di più indisponente esista, soprattutto se non richiesti e provenienti da chi non conosce nulla della situazione della suddetta mamma ma pretende di insegnarle qualcosa. Di solito in questi casi i passeggini sono un’esigenza di quelle mamme che devono galoppare di qua e di là per negozi e uffici portando con sé un bambino che ovviamente ha un altro passo, si distrae, vuole andare altrove, si mette in situazioni di pericolo e comunque si stanca. In quel caso, se non hai finito che fai, vai dalla banca alla posta con il bambino in braccio? Sono abbastanza sicura che quando le stesse mamme portano gli stessi bambini a fare una passeggiata o ai giardinetti, li fanno andare a piedi.

    3. Onestamente, vedere bambini che quasi non entrano più nel passeggino (e magari pure con il ciuccio) qualche domanda te la fa sorgere. Poi, cerco di farmi un bagno di umiltà, che da quando sono mamma ho imparato a criticare meno. Però, forse, uno sforzo andrebbe fatto. Faccio un esempio: i bambini al ristorante. Se proprio non si è in grado di gestirli, punto, niente ristorante. E’ vero che abbiamo tante cose da fare, ma si devono calibrare i ritmi. Io faccio sempre tardi in ufficio perché la mattina per portare mia figlia ci mettiamo un sacco di tempo, ma va bene così. Noi genitori (mamme e papà) possiamo sbagliare, non c’è niente di male nell’ammetterlo. E non diamo sempre la colpa ai ritmi della società. A volte siamo solo stanchi noi o poco capaci di imporre disciplina (per molte cose mi ci metto, non sono perfetta), ma non diamo sempre la colpa ad altri. Rimane il fatto che vedere un 4-5-enne con ciuccio sul passeggino fa strano (e mi riferisco a bambini sani, naturalmente).

      1. Magari “talebane”. E comunque esporre un proprio dubbio o la propria opinione non dovrebbe essere un problema. Anch’io ho notato il fenomeno e non mi preoccuperei dell’obesità, piuttosto dell’incapacità di guidare i figli verso l’autonomia, che passa anche dalla fatica di camminare. Non ho mai usato un passeggino dopo i tre anni, in compenso non ho mai portato i miei figli su mezzi pubblici prima dei sei. Il mondo è bello perchè è vario, di sicuro.

  8. È vero, ho notato anch’io bambini molto grandi in passeggìno, troppo spesso per ritenere che abbiano tutti problemi a camminare. Forse così è piú comodo per i genitori, però mi sembra davvero che sia il modo di crescere pigroni obesi.

  9. Che fantastico ometto, e quali delizie racconta alla Noemi sua. A ben pensarci ci sono rappresentanti del sesso maschile che anche in età più avanzate mantengono analoghi argomenti di conversazione..

  10. Vedo che sei messa bene in questi giorni, Elasti, hai due hobbit coi pidocchi e le verruche? quindi stai lavando di tutto di piu’ e devi portarli dal dermatologo????
    Giovi

    1. no, per fortuna abbiamo solo una verruca e la seconda visita dal dermatologo che incombe (pare che ormai si curino solo con dei cerottini corrosivi e grattando via pezzi di piede…). i pidocchi infestano la classe del piccolo ma noi abbiamo fatto un taglio preventivo e i capelli sono talmente corti che nessun pidocchio sano di mente ci appiccicherebbe un uovo

  11. …leggendo il titolo prima del post ho pensato per un attimo che tu avessi ascoltato l’omelia di qualche sacerdote cattolico… e ne ero rimasta un po’ stupita… Poi ho capito che don Giovanni era un altro!!! hi hi hi

  12. Noemi è fortunata, altre donne meno, avendo fidanzati che al telefono raccontano le stesse cose pur non frequentando più la scuola da parecchi lustri…

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