sarà che fuori fa un gran freddo e tornare a casa dall’ufficio è come un abbraccio,
sarà che questa sera elastigirl e lo hobbit grande hanno chiacchierato fitto fitto sotto il piumone, a bassa voce per non svegliare i due piccoli che dormivano, e si sono detti cose grandi e piccole e anche parecchio buffe e si sono ritrovati a ridere con le lacrime, senza riuscire a smettere, come capita agli amici, ai complici e, in alcune circostanze particolarmente favorevoli, a madre e figlio.
sarà che elastigirl ha deciso che deve smettere di sentirsi bianconiglio con l’orologio in mano, di corsa, a gridare a tutti “è tardi, è tardi”, perché altrimenti si consuma, si avvilisce e si trasforma in strega. e non va bene.
sarà che finalmente nell’elasti-casa nuova c’è una connessione a internet e anche una linea telefonica. e si può smettere di attaccarsi, come pirati, alle reti non protette dei vicini incauti.
sarà che l’elasti-casa nuova è sempre più casa, anche per lo hobbit piccolo che ha finalmente smesso di marcare il territorio facendo pipì ovunque, come i cani.
sarà che questa sera torna mister i che non ripartirà più per un mese. e bisogna goderselo parecchio perché la prossima volta che andrà via, sarà per la città di A, ben più lontana, fredda e remota di londra, e sarà per quattro mesi con brevissime interruzioni nel mezzo.
sarà che margherita, che aveva i capelli rossi e gli occhi blu e una malattia che l’ha strappata alla vita a trent’anni, la scorsa settimana, prima di andarsene ha lasciato un bellissimo racconto, in cui c’è dentro proprio lei e che, verso la fine, dice così:
“eppure…eppure guardando il mondo dalla luna ho imparato molte cose. ho imparato che delimitare il campo delle possibilità può anche essere un sollievo, che la felicità abita nel presente e nella capacità di godere dei momenti preziosi che la vita offre, più che nel sognare mirabolanti futuri. ho imparato che berlino, parigi, barcellona sono senz’altro belle e affascinanti ma non sono indispensabili, perchè l’importante non è dove vivi ma con chi“.
sarà per tutte queste cose insieme, ma questa sera elastigirl si sente terribilmente, scandalosamente, incredibilmente fortunata.
Sarà che è un periodo un po’ così, sarà che nonostante tutto è difficile far capire che la timidezza di una ragazzina forse è anche la reazione al non sentirsi del tutto accettata in certi ambienti, perchè ammalata e “diversa”, sarà che l’ambiente lavorativo, causa vari cambiamenti (Gelmini continuo ad “odiarti”!) è ancora più stressante, sarà che ti senti molto, troppo stanca per tante cose, però… alla fine, tiri le somme, mandi a stendere chi deve essere mandato, e resti con le persone che ami… e ti senti molto, tanto, molto (come dicono i miei figli) fortunata. Bellissime parole, quelle di Margherita.
Floralye
Mi piace leggere il tuo blog perchè penso che hai una vena di poesia nel dire le cose, anche quelle che non si vorrebbero dire mai, come la notizia su Margherita, che aveva un posto importante nella vostra famiglia e nel vostro cuore. Un abbraccio forte e continua così per favore.
Francesca
p.s. hai proprio ragione a dire che sei fortunata, anch’io lo sono e cerco di ricordarmelo ogni giorno e di essere felice di tutto quel che ho, ed è tanto. Scusa per questo post un po’ sconclusionato, l’ho scritto di getto. Io di norma non commento mai, ma oggi mi sentivo di farlo. Grazie
Ed è una grande fortuna rendersi conto di essere fortunati. Un abbraccio a tutti
Che belli quei momenti in cui ci rendiamo veramente conto di ciò che abbiamo e riusciamo a gioirne. Dovremmo imparare a farlo tutti i giorni.
si avvicina Natale, insegnamo ai nostri figli il vero valore della festa, sono belli i regali, i giocattoli e tutto il resto ma davvero è importante far loro capire quanto siamo FORTUNATI per il solo fatto di avere salute e tempo da condividere con chi ci vuole bene.
il TEMPO è prezioso passiamo con i nostri cari.
Claudi ati stimo e ti considero una donna da cui imparare.
baci
Ale da bari
quando arriva, è proprio una bella sensazione!
“Non è da tutti catturare la vita, dopo domenica è lunedì..no non perdetelo il tempo ragazzi, non è mai tanto quanto vi sembra..”..ascolto questo pezzo di Branduardi e lo collego a questo post intimisti e profondo, fatto di leggerezza e profondità, come Claudia spesso riesce a mescolare.
Sono stata felicissima di leggere anche tutti i commenti..anche i più dolorosi perché hanno ribadito la meravigliosa umanità della gente.
Ringrazio tutti e ringrazio per la mia vita. Incredibilmente fortunata e cosciente di esserlo. Ho imparato a sentirmi così grazie ad un piccolo grande uomo, guida ancestrale su questa terra, fratello spiritoso e intuitivo, “disabile” solo per modo di dire…
che c’è di più bello che parole gioiose che giocano tra il caldo di un piumone!!!!!
mai parole furono piu opportune per me in questo momento. non ti leggevo da tanto, ed ecco che arrivo, in questo momento in cui la nostalgia mi divora (i dettagli se hai voglia li trovi qui ,http://clearcross.wordpress.com/) e ascolto con gioia e sollievo margherita che mi parla dalla luna.
grazie e un bacione
Questo post è un balsamo per l’anima.
Dovrei rileggerlo periodicamente, ogni qual volta mi dimentico l’essenziale.
Grazie.
Quanto è vero..