1. “ancora cinque minutini, vi prego”, ha supplicato elastigirl sabato mattina, alle 7,45, quando gli hobbit hanno invaso il lettone. “dai, andiamo a preparare la colazione che poi la mamma ci raggiunge”, ha detto mister magnanimo. lei si è svegliata 4 ore dopo. non succedeva da parecchio. peccato che si fosse dimenticata di avere invitato l’avvocato preferito con famiglia a prendere un caffè e che, quando gli ospiti si sono presentati nell’elasti-casa nuova, il caos e i pigiami regnassero sovrani.
2. l’informale avvocato preferito ha portato un ragù autoprodotto, non si è scandalizzato per l’entropia e ha accettato uno smandrappato invito a pranzo, impunemente a base del suo ragù.
3. mister incredible ha portato lo hobbit piccolo da nonna J e, a sorpresa, i due grandi a vedere il film lo hobbit. l’evento era atteso da oltre un anno, o forse da tutta la vita.
4. elastigirl si è ricomposta e si è avventurata in una brianza gelida e coperta di neve, dove in una biblioteca di un paese che si chiama mezzago, era stato organizzato, da un comitato genitori, un elasti-incontro sul tema delle passioni. “io vorrei sapere perchè mesi e mesi fa, quando mi chiamarono per chiedermi cosa avrei fatto sabato 15 dicembre, dissi che sì, un pomeriggio per mezzago e la sua biblioteca ce l’avevo perché a me gli incontri nelle biblioteche piacciono e perché è bello che dei genitori si prendano la briga di organizzare un ciclo di incontri e di lavorare sul territorio e, insomma, grazie per avere pensato a me che vengo con piacere”, rimuginava elasti-malmostosa lungo la strada, barbellando di freddo e rimirando quella tundra brianzola. e invece è stata una cosa bellissima, in una biblioteca accogliente, con un sacco di donne, di mamme di due, tre, cinque figli perché a mezzago si usa così, e qualche nonna e qualche papà. e, come succede in alcuni casi molto fortunati, l’incontro si è trasformato in una seduta di autocoscienza collettiva e alla fine si era tutti più leggeri e più intimi.
5. lo hobbit grande, uscendo dal cinema, è finito in una pozzanghera di fango e neve e così, fradicio, è andato a prendere elastigirl alla stazione, insieme agli altri maschi e sono andati al seggio per le primarie per la lombardia, votando un candidato che poi ha perso ma quello già lo sapevano perché l’elasti-famiglia alle elezioni non vince quasi mai e se ne è fatta una ragione.
6. sono arrivati a casa tardissimo per la cena. gli hobbit non hanno nemmeno fatto il bagno e, zozzi com’erano, hanno mangiato avanzi tristi tirati fuori dal frigorifero.
7. elastigirl e mister incredible hanno visto the king’s speech, quando gli hobbit dormivano. è un film bellissimo che, chi non l’ha ancora visto, dovrebbe vedere.
8. domenica lo hobbit piccolo si è svegliato e ha insultato il fratello di mezzo gridandogli “cornüt”, con la U alla francese. non è stato possibile ricostruire dove e da chi abbia appreso l’inaudito improperio.
9. elastigirl ha cucinato tutta la mattina, prendendo finalmente possesso completo della cucina nuova e confermando l’intuizione che le pareti color ottanio sono di grandissima ispirazione anche culinaria.
10. dopo un pranzo in famiglia allargatissima, mister i ha compilato i moduli per il visto di lavoro negli usa, in vista della partenza a gennaio. per l’università di A, dove starà quattro mesi. per un errore irreparabile, per l’ambasciata americana la sua città di provenienza è manila, filippine, e non milano, o al più bari, italia.
Belle, rassicuranti scene di serena vita quotidiana. The King’s speech l’ho visto diverse volte e mai mi stanca.
E aggiungi una “o” a gennaio che ci vuole. Buona vita, Elasti. E tanti sorrisi di ricambio.
corretto. grazie e sorrisi anche a te
P.S. Saluti a Filippo
A saperlo che eri a Mezzago, oltretutto di sabato, sarei venuta di corsa!!!! io abito a Vimercate e avrei veramente avuto piacere di conoscerti!!!!! che peccato!!!!
è stata colpa mia che non l’ho segnalato, da vera stordita che sono. mi spiace.
acc… anch’io della zona e ti ho mancata dal vivo!
… ma virtualmente non ti perdo mai 🙂
Due domande
– Ma la macchia di yogurt è andata via?
– Come si chiama il profumo “di Jason”?
Buona settimana! 🙂
la macchia di yogurt è andata via grazie all’intervento volante di ncnp
te lo dico in pvt il profumo di jason perché non voglio fare pubblicità
No ti prego lo voglio sapere anche io il profumo di Jason 😦
Fefo però puo’fare pubblicità e dircelo
che grande lezioni di vita il racconto di margherita. le ultime due righe sembrano scritte proprio per me. mi piacerebbe leggere il resto.
Attenti con gli americani, non si scherza. Non vorrei leggerti mentre scrivi da Guantanamo.
Anonimo SQ
Hem…buono il ragu’? Quelli sono regali sempre graditi: quando partori’ il secondogenito una mia amica glie lo feci pure io!
la 1 mi piace più di tutte 🙂
poi pensavo: ma non è che la U francese (con la dieresi, che non trovo) somiglia alla U sincopata barese???
E’ la stessa identica cosa che ho pensato io…. Pensaci bene, Elasti…forse forse quel “cornüt” non era tanto un francesismo!
Però anche se fosse un “baresismo” non saprei da chi possa averlo sentito, visto che Mr. Incredible è di Manila…
Cornüt le batte tutte.
E’ piaciuto il film agli hobbit?
Anche io ieri sera l’ho visto in compagnia del mio “piccolo” e poi siamo rimasti in piazza a commentare e a rischiare il congelamento perchè tutta la saga di Tolkien è stata compagna della crescita della generazione dei miei ragazzi (oramai trentenne o giù di lì) ma pure della mia.
sì, si sono gasati moltissimo
Nemmeno si può appellare ad un anagramma…. O gliel’hai corretta tu, per non farlo partire?
Roberta
mi piace la 1, la 2, la 5 e la 9.
Bene, mi confermi che l’n entropia regna sovrana, che Lo hobbit lo andremo a vedere pure noi e care cose. per il resto, lo sai che per i prossimi quattro mesi faccio il tifo per te.
Grazie per essere passata in quel di Mezzago, come ti dicevo di solito non commento, ma è stato un vero piacere e una sorpresa conoscerti, avrei voluto chiederti tante cose ma si sa in certi momenti le parole stentano a uscire mentre tu sei una bravissima oratrice e ti avrei ascoltata per ore, spero che quando e se uscirà un nuovo libro sceglierai anche la nostra biblioteca per presentarlo. Un abbraccio e buona giornata
e
Noooo, eri qui a due passi e ti ho mancato!!!! Però “il discorso del Re” l’ho visto pure io , ieri sera 😉
Manila, Milano, su, son dettagli… 🙂
lo puoi dire anche a me il nome del profumo di “jason”?
grazie!
la 2. e la 7. le migliori. il film è bellissimo!
stupendi come sempre!!!
Ah anche a me king’s speach è piaciuto un sacco.
Per il resto, ode ai portatori di ragù autoprodotti, e anche ai mariti che portano i bimbi ar cine, e certo alle pareti color ottanio. Poi invece non so come si viva a Manila:)
senti zaub, ma ce la fai a venire domani??? dai dai dai, q trastevere alle 18… se vieni mi organizzo e arrivo lì prima!
cara è una cosa possibile si, devo fare dei giri e posso fare pure questo! Ma ho pipik ammalatissimo, quindi mi devo sincerare che Mister C ci stia appresso. Ti scrivo stasera e ci mettiamo d’accordo!
Leggerti rende i miei we piú normali perché incotri in biblioteca a pare che mi vedrebbero piú come uditrice, al limite padrona di casa visto il mio mestiere, ritrovare l’entropia anche in casa d’altri se proprio non rincuora, almeno fa sentire piú “normali”
Ps. Manila / Milano… Un’amica mi disse “seguo mio marito a Taranto, vabbé ci rivedremo, dai”. Peccato fosse Toronto.
La brianza intera si ribella al fatto che non ci hai avvisato che venivi a Mezzago!!
Avevo un valido motivo per fuggire al lazzaretto di casa!!! E conoscerti sarebbe stato fantastico!
hai ragione, ho sbagliato a non dire nulla. non succederà più!
4 ore di sonno extra tutti i weekend dovrebbero essere obbligatorie per tutte le mamme! (io mi son presa le mie domenica pomeriggio…)
però Cornüt può essere semplice milanese … la u francese e quella lombarda sono uguali …
Io ci sarò per esempio! Tu dirai: ma sei una perfetta sconosciuta e non sei Zaub! infatti, ma io non posso dire lo stesso visto che ti leggo sempre perciò sono felice di questa gita romana per sentirti/ vi.
non sei affatto una perfetta sconosciuta! e sono felice di incontrarti e anzi ti prego di palesarti. è che zaub già la incontrai a roma in passato 🙂
I “5 minuti” domenicali sono un must. Dovrebbero esserlo, almeno 😦
Eccolo sapevo che dovevo restare sabato in biblioteca. Lo sapevo.
Ma come ti ho detto il compleanno incombeva e il nano reclamava la presenza.
10 minuti con te non sono bastati. Appena posso torno a sentirti accompagnata dalla mia penna rosa.
Silvì
🙂 viva te e la penna rosa!
mi unisco al coro dei disperati che non hanno saputo in tempo della tua venuta in quel di Mezzago… ero a un tiro di schioppo……
MAMMAFOREVER
mi spiaceeeee! ho sbagliato, non lo faccio più
Il discorso del re é un film che ho apprezzato molto, preparare il pranzo con ragù importato dagli ospiti é di una eleganza senza pari, ma la cosa più importante devo dirla, Elasti: io farei di tutto per seguire il maritino in America, almeno lungo il periodo estivo!
Non so se mi fa più ridere l’avvocato che si appalesa con il ragù o il marito filippino 😀 Un abbraccio.
che noia questo week end!! 😉
Che bello, allora io domani parto per Manila!!!
w il caos da week end! ma come hai fatto a far alzare mister I e tu rimanere a dormire? da noi sarebbe stato impossibile.
ti ricordo che mister i sta per partire per quasi 4 mesi… il senso di colpa servirà pure a qualcosa
tutto procebe bene insomma… anche nella nuova casa dalla cucina con le pareti color ottanio. Che spettacolo l’ottanio! Sono curiosa…ma la cucina di che colore è?
bianca
Ciao Elasti, grazie ci provo a palesarmi ma sono timida, quindi non garantisco niente 🙂