Nonsolomamma

mica è obbligatorio

mica è obbligatorio scrivere per forza. ci sono casi in cui si può anche stare zitti, non scrivere niente e annegare nel silenzio o in una tavoletta di cioccolato. per esempio quando lo sconcerto e l’incredulità superano anche la delusione che pure è parecchia. per esempio quando vorresti solo attaccarti alla tv per vedere, e non solo leggere e ascoltare, i risultati elettorali, perché magari la tv ti spiega che no, ti eri sbagliata, avevi letto e sentito male. va tutto bene, coraggio. abbiamo vinto. ma vinto cosa? vinto chi?ché comunque vincere era una cosa impossibile e noi comunque perdiamo sempre. ma poi scopri che dal trasloco non hai ancora sintonizzato i canali e quindi non si vede niente e sei troppo pigra o scorata o incredula o delusa per affrontare la tecnologia di un telecomando e l’impegno intellettuale di un libretto di istruzioni. e quindi accendi la radio e la rete, ma ti senti solissima.

no, non è assolutamente obbligatorio scrivere per forza, quando non ti capaciti e ti chiedi cosa succederà ora e sai già che sarà un disastro, mentre di là eliza ride, su skype con i suoi amici, ché tanto a lei cosa gliene importa? lei ha barack e michelle. e dall’altra parte i tre dormono ignari. e avevi anche pensato ieri, mentre votavi, che questa sera avresti loro spiegato per bene cosa voleva dire scrutinio e maggioranza e opposizione e camera e senato, ma dopo no, non ce l’hai fatta. perché l’ingovernabilità è un concetto deprimente, ancor prima che difficile, da spiegare.

e siccome non l’ha ordinato il medico di scrivere tutte le sere, oggi, alla luce della deprimente ingovernabilità di questo paese, elastigirl aveva deciso di tacere. ma poi non ne è stata neppure capace.

250 pensieri riguardo “mica è obbligatorio

  1. Le abbiamo perse noi del PD queste elezioni.
    Perchè, come dicono giustamente le elettrici del DL che si sono espresse su questa pagina, siamo troppo arroganti, supponenti e non capiamo mai che il popolo deve sentire un politico VICINO a sè per fidarsi di lui e votarlo.
    Eliza ha Obama e Michelle perchè loro hanno saputo rendere comprensibili e condivisibili valori ALTI (la riforma sanitaria, il matrimonio omosessuale, l’uguaglianza dei cittadini) anche a tutta la parte del popolo che per mancanza di mezzi o per storia familiare non li aveva mai capiti. Un popolo, quello americano, che è mediamente molto più “ignorante” di quello Italiano, ma che ha saputo confidare in un progressista vero, avanzatissimo per l’America, perchè quell’uomo ha saputo mettersi alla pari dei suoi elettori senza spocchia nè presunzione. La sinistra per vincere non deve perdere i valori, ma deve renderli e rendersi più popolare, più accessibile. Se non capiamo questa lezione siamo destinati all’estinzione.
    Lo dico con tutto il rammarico e lo sgomento e il disgusto che senti anche tu. Io ho appena comprato casa con il mio fidanzato e davanti alla TV non ho potuto fare a meno di pensare: “forse avremmo fatto meglio ad aspettare”. Che tristezza! Un abbraccio, Rosa

    1. Concordo in pieno! Bersani, con la presunzione e l’arroganza che citi nel tuo commento, era sicuro di vincere e non vedeva l’ora di mettere le mani sul potere, di diventare capo del governo. Pensava fosse il suo momento e non lo avrebbe mai lasciato ad altri (es. Renzi), salvo poi chiedergli aiuto alla fine della campagna elettorale (forse si era reso conto della sua supponenza…). La logica del potere è uguale a destra come a sinistra e quindi la sinistra ha perso!

      1. Rosa il tuo commento è davvero piacevole e lo condivido in pieno. Ti ringrazio per non offendere chi non ha votato PD e apprezzo il tono pacato con cui esprimi le tue idee. Fossero tutti come te, il PD sì che sarebbe al governo….

    2. sono d’accordo con te. per l’ennesima volta io ho votato turandomi responsabilmente il naso pd. però non mi sento di biasimare i molti moltissimi che conosco che hanno votato grillo. io ho fatto fatica a dare il mio voto ad una coalizione che mi rappresenta forse solo per idealità, ma che nella pratica quando ne ha avuto l’occasione da d’alema in poi ha sempre dato una spalla utile a Berlusconi, non ha fatto quello che avrebbe dovuto (legge elettorale in primis) e non ha neppure provato a scegliere candidati accettabili..
      ambrosoli p.es. chi era costui, oltre ad essere una brava persona figlio di valente padre? la Lombardia avrebbe meritato un cambiamento. invece ci ritroveremo un presidente della lega (mai così in basso in percentuale) completamente ostaggio del pdl e delle correnti che hanno trascinato al regione al punto in cui è..
      onestamente ha ragione chicca, che da un punto di vista neutro e vicino già sapeva quello che sarebbe accaduto. come lo sapevamo noi ad ascoltare. io onestamente non ho sentito elettori entusiasti del pd, e ho sentito tanti tanti tanti che dichiaravano il voto a grillo senza vergogna (a differenza degli elettori di berlusconi)..

      1. Ed eccomi qui: una tesserata del PD che non ha votato per il PD.
        Ho preso la tessera perché, cinque anni fa, credevo nella novità di un partito che si metteva in gioco con le primarie.
        Poi le primarie sono diventate solo un evento di facciata per fare soldi (sì, perché mi sono anche vista arrivare a casa un bollettino postale con l’invito “dacci una mano a sostenere le primarie”. Ma come, vi pago la tessera, vi pago l’obolo delle primarie, se milito vi do il mio tempo e poi devo sganciare ancora?). Nel frattempo, ho iniziato a lavorare per conto mio. Il lavoro scarseggia, i clienti non pagano eppure lo Stato continua a pretendere. Più della metà del mio reddito, per la precisione. E, dopo aver dato allo Stato più della metà del mio reddito, devo pagare tutti i servizi a prezzo pieno, perché, a quanto pare, mi giro 300 euro mensili in più di quelli che prendono i miei dipendenti, e questo fa di me una ricca. Non ho malattia. Ho un’indennità di maternità ridicola, che viene corrisposta ben oltre la data del parto (eh, sapete, i tempi dell’INPS). In quanto datore di lavoro ho delle responsabilità nei confronti del personale che iniziano a farmi paura. Del tipo che se uno di loro si ammazza perché si butta giù da una scala automaticamente sarò perseguita penalmente. Pe-nal-men-te.

        In tutto questo il PD continua a correre dietro ai sindacati, a sbandierare quanto sia vicino ai poveri sfruttati, a non capire dove va il Paese.

        Che allegria.

    3. pura verità, il PD ha fatto di tutto per perdere queste elezioni e per poco non ci riusciva. Invece leggo sempre insulti sui voti dati a berlusconi, lui non ha fatto altro che riprenderseli i suoi di voti. non si può dare sempre la colpa a chi ci ruba i voti. Suvvia

  2. non dimentichiamoci che in italia la democrazia è in offerta, 50€ a voto!
    questo spiega quel 29,1%
    ma lo scopriranno solo tra degli anni, e sarà troppo tardi ed inutile

      1. capire cosa? ti prego illuminami….perchè io proprio non riesco a capire come l’anticristiano e l’antiliberale per eccellenza possa affascinare persone come te che si sentono liberali e cristiane

      2. Non capisci? E chi sono io Mandrake che riesco a spiegartelo?
        E’ un dato di fatto che l’ottusità della sinistra, come la tua, è la prima responsabile di questi risultati elettorali.
        Ma continuerete a non capire.
        E a perdere voti.

      3. ecco questa era proprio la risposta che non mi aspettavo ……..però mi ha fatto capire! ora cara Mandrake ho capito tutto! TUTTO!!!
        Hai ragione l’ottusità è una brutta bestia….. e mi fermo qui perchè sti botta e risposta con gli ottusi sono deprimenti

    1. persone che scelgono di farsi rappresentare da un vecchio maniaco criminale maschilista mitomane non sono degne di conversare di politica.
      Siete pazzi.
      E vi auguro vi ricada addosso ogni male possibile

      1. Marta, lo sai che è in corso una class action che sta portando in tribunale per diffamazione coloro che gettano insulti gratuiti contro gli elettori del centro-destra?
        Il primo denunciato è stato Ingroia, non ti scrivo la cifra richiesta per risarcimento sennò ti prende male, ma ci andrei piano con gli insulti e le ingiurie.
        Hanno rilevanza penale, sai? Ormai anche sul web.

      2. Allora ci sarà una class-action contro Berlusconi che da Presidente del Consiglio ha chiamato “coglioni” chi non votava per lui. Voglio i rimborsi con gli interessi eh, dato che da parte sua l’insulto dura da un bel po’.

      3. Bè marta, forse è il caso di abbassare un attimo i toni perchè trovo assolutamente fuori luogo ciò che scrivi a chiusura del tuo intervento. Non mi specchio in chi usa toni come i tuoi, non costruiscono assolutamente nulla e non sono propositivi. Leggi il pacato e assolutamente lucido commento di Rosa, più sopra, che ha dato voce esattamente a ciò che penso e che è il ragionamento che noi giovani dovremmo fare per il nostro paese, altro che le solite minacce di emigrare all’estero… Come se fosse la soluzione di ogni male o un mezzo facile (soprattutto senza contatti economici, linguistici, lavorativi…) per vivere bene…
        Lara

    2. che paura, le minacce di giustizia unilaterale in questo paese.
      quale donna può votare berlusconi, e sentirsi a posto con la propria coscienza?

      1. mi
        rammarica constatare che quest’ultima miadomanda cade nelsilenzio retorico.Neanche una donna,fiera diesserloed orgogliosa diregalare lasua coscienza con un voto alBugiardo.

  3. Condivido il silenzio retorico di Elasti<( cioccolata compresa), meno il vittimismo lamentoso alla non è colpa mia.
    Avete rotto le gonadi esattamente come il nano truccato.
    Avete votato per i vostri figli? Nessuno in Italia, ha mai votato per i Figli, semmai per padrini.
    C'è un cinque per cento di VOI che negli exit poll ha dichiarato di aver scelto il PD(per i figli, immagino) e invece ha fatto la croce sul cavaliere, perché lui vi condona la veranda, o i milioni in svizzera. Perchè vi illude di fare Nessuno si può permettere di chiamarsi fuori. Non esiste NOI e LORO. siamo NOI. I figli, figuriamoci.

  4. Mi unisco al “vittimismo lamentoso” anch’io… Ieri sera mio figlio di 5 anni e mezzo mi ha detto che gli dispiacva vedermi triste e non dovevo piangere: gli ho risposto che non stavo piangendo ( ma ne avrei avuto tanta tanta voglia) e che ero solo molto arrabbiata e triste. Mi ero illusa (non che il centrosinistra potesse stravincere, no, era evidente che si stavano sedendo sugli allori delle primarie, che hanno sbagliato strategia comunicativa, che son sempre gli stessi autolesionisti ecc. ecc.), mi ero convinta che il centrodestra NON POTEVA più essere credibile per nessuno, dal momento che perfino mio padre -84enne di Padova, berlusconiano della prima ora- aveva annunciato: “il mio voto a Berlusconi no, non glielo do più”.
    E invece…quanti altri vecchi signori si son fatti confondere, magari dalla letterina dell’IMU? Non lo so…ma so che ieri sera ho espresso il desiderio di stracciare la mia tessera elettorale.
    Poi ci si pensa su, si guardano i nostri figli e/o quelli altrui, e ci si convince che è per loro che dobbiamo stringere i denti…
    Gloria

  5. Bersani si deve dimettere, D’Alema, Bindi hanno affossato la sinistra e ora se ne devono andare a casa, fare mea culpa perchè hanno perso voti, hanno tolto fiducia agli italiani che volevano votarli, hanno bruciato la possibilità di vincere nonostante fossero l’unico partito che poteva essere votato. Io proporrei a tutti voi di scrivere su twitter a Bersani di dimettersi a favore di Renzi che è l’unica possibilità che abbiamo di sperare in una governabilità senza andare di nuovo a votare. Se Grillo ha vinto grazie alla rete Bersani non potrà far finta di niente se la rete si riempie di richieste democratiche di dimissioni.

    1. No, scusate, Renzi? Stiamo parlando della stessa persona che ha abbondantemente remato contro il suo stesso partito? Ma chi l’ha detto che per vincere bisogni scimmiottare la controparte politica e serva essere “ggiovani”? Basta questo? Ma davvero?
      Poi: ma che cavolaccio doveva fare Bersani? Non che io sia d’accordo in tutto e per tutto con lui e con le cose proposte e il modo in cui le ha proposte, ma forse non è che la politica “urlata” e il “vaffa” hanno leggermente drogato le campagne elettorali (parecchie, da un po’ di anni a questa parte) e quindi se ci si pone e propone in modo serio e poco “spettacolare” si è delle mozzarelle? Piccola parentesi: qualcuno dimentica che quando le coalizioni di centro sinistra erano (in teoria) al governo NON avevano la maggioranza (grazie Porcellum), o se c’era era perennemente in bilico perchè c’era sempre qualcuno più duro e puro degli altri che per questioni di principio (dette anche di lana caprina) votava (e manifestava in piazza!) contro lo stesso governo di cui faceva parte? Ultima cosa, poi chiudo il pippardone: personalmente non mi piace la “santificazione” del web e di chi l’ha trasformato nella panacea di tutti i mali… soprattutto se fa affermazioni del tipo (citazione non testuale): “La mafia non ti ammazza ti chiede solo il pizzo, a differenza del fisco dello Stato”!?!!!

      Floralye

  6. B. ha preso voti con il becchime per le galline (promesso rimborso imu e acquisto di un calciatore).
    è sconcertante ma io credo che sia andata proprio così, proprio come succede nell’aia quando arriva il contadino con il secchio e comincia a spargere…non importa cosa, prima ancora di capire se si tratta di becchime o di qualsiasi altra cosa, le galline accorrono svolazzando.
    galline, appunto. o polli che dir si voglia

    1. Credo che se non avesse fatto quella battuta infelice su quell’impiegata (quante volte viene etc) avrebbe preso più voti, puo’ solo rimproverare se stesso per non aver avuto più successo.

      1. credo di non essermi spiegata: io sono già basita per tutti i voti che ha preso e quello che mi sconcerta è quanto facilmente gli italiani abbocchino a qualunque amo al quale pende un lombrico.

  7. Non mi sono sentita urtata per essere definita berlusconiana. Lo sono stata, ora ho preferito, pur sostenendo la coalizione, votare altro.

    Che i candidati del centro destra debbano essere scelti e approvati dalla sinistra è inaccettabile e insultante, in qualsiasi paese democratico, tranne il nostro.

    Che voi di sinistra continuiate a ragionare con destra contro sinistra, e Bersanov contro tutti è la principale ragione della vostra cronica incapacità di vincere le elezioni.

    La rivoluzione comunista in Italia non c’è stata. Il paese non l’ha voluta e non la vuole. Punto.
    Bisogna andare oltre.
    Ma non ne siete capaci.
    Tutto qua.

    Il resto è violenza verbale e stizza. Fatecivi il pediluvio.

    1. Mareallalba, i bolscevichi di Don Camillo sono nella tua testa, come sono ancora nelle fantasie paranoiche di Berlusconi. Bersani sta facendo la stessa fine di Prodi nel 2006 eppure era (è) un cristiano e liberale esattamente come Renzi. Ma non basta mai, perché per i fanatici come te, anche Renzi avrebbe avuto addosso il peccato originale di far parte del PD.
      Poi guarda mi fai sorridere con la storia del complesso di inferiorità. Cioè: invece di creare una classe dirigente di destra che sia anche acculturata, come hanno fatto i gollisti francesi con le grandi scuole, avete preferito il disprezzo per la cultura e la demolizione dell’istruzione pubblica. E’ logico e perfettamente razionale. Infatti, nel 2013 il 70% degli italiani è analfabeta funzionale secondo Tullio De Mauro, contro il 15% della Germania e il 9% della Francia, sai cosa vuol dire questo? Vuol dire che statisticamente il nostro paese è più propenso al crimine dei paesi oltralpe. Se questo non suona come una campana a morto, non so davvero che cosa sia.
      Ma prego, continua pure a votare Berlusconi anche al prossimo giro, sono certa che non te ne pentirai nemmeno quando per restituire l’IMU porterà al default scuole e ospedali. Il resto d’Europa difende il suo welfare a denti stretti, Spagnoli, Austriaci, Francesi, Tedeschi, Svedesi: tutti comunisti. Invece tu è il mercato senza regole che vuoi, no?

      1. Prendere la Francia come modello? mhmmmm
        Ma sarà che soffro di gallofobia…cmq, perché non proviamo a essere costruttive? Perché fare le vittime incomprese? Mi sembra che un vero vincitore non ci sia e questo è il grande dramma, credo. O almeno non c’è tra PD e PDL. Perché il vero vincitore di queste elezioni è mr. Grillo. Che non parla né di destra né di sinistra. Non sono una sua fan né l’ho votato ma se ha avuto cosù tanto successo sarà mica perché è bello o ligure (come la sottoscritta)?!

      2. Chicca, se ci tieni possiamo certamente guardare alla Svizzera o a qualunque altro stato europeo, è difficile in Europa riservare un PIL più basso all’istruzione e avere un tasso di analfabeti – misurato e studiato – così alto. Non sia mai che ci fermiamo alla gallofobia.

  8. Il pensiero che gli anziani siano così scemi da non capire che non dovevano votare PDL è molto offensivo, credo. Perché chi è di centro destra quello aveva da scegliere. Giovane, anziano o di mezz’età.

    1. bè Monti è di centro destra…..direi, si poteva scegliere lui…..come ho fatto io che mi ritengo liberale e di centro destra e che sono rimasta inorridita dall’immoralità del signor Berlusconi.

      1. Certo c’era Monti e tanti di centro destra hanno scelto lui. Ma la partita, questo il mio modestissimo parere, se la giocava il PD e il PDL e tanti hanno pensato che darlo a Monti sarebbe stato un voto perso al PDL. Non so se mi sono spiegata, scusa ma sono notti che non dormo causa malattia figli piccoli.

      2. purtroppo la partita non se la giocava il PDL ma Berlusconi e il PD ……e quindi no, Berlusconi no

  9. Quest’anno ero indecisa se andare o no a votare. Poi ha prevalso il senso del dovere e del rispetto verso chi ha lottato per darmi questo diritto. Questo diritto-dovere.
    Oggi, nonostante un risultato che stavolta no, proprio non mi aspettavo, sono fiera di averlo fatto.
    Perché se non l’avessi fatto sarebbe PURE colpa mia.
    E invece no.
    E invece posso dire “è quello che meritate” non “è quello che meritiamo”.
    Perché io, con il mio voto, non me lo sono meritato questo. In qualche modo ne sono fuori. Orgogliosamente fuori.
    Ho perso come, più o meno, da quando ho iniziato a votare.
    Stavolta fa solo più male.
    E sono più incazzata.
    Ma poteva andare peggio. Potrei non aver votato. E starei peggio.
    Quindi continuerò a votare, per lo stesso, per potermi poi incazzare e per poter, un giornio dire “il mio Paese ne è uscito”.
    Sono un’utopista.
    Inguaribile.

    1. No, hai fatto bene a votare e a continuare a farlo. Te lo dice una che lo fa da anni per corrispondenza e non ha mai ceduto alla tantazione di stracciare la busta.

  10. sono così contenta di aver letto questo post! sono in Cina in viaggio di lavoro e mi sento così sola non solo per la barriera linguistica ma perché come si fa a spiegare!? E’ il mio paese, e’ casa anche se sono andata via per scelta più o meno obbligata (Mr I. ne sa qualcosa probabilmente) come tutti i cervelli in fuga (anche se questa espressione mi fa un po’ ridere e mi sembra anche un po’ arrogante: cervelli!?). Mi viene da piangere soprattutto perché penso all’unica spiegazione plausibile, quella che ha continuato, come un mantra, a denunciare Saviano, quella che la televisione e i giornali fanno finta di ignorare: il voto di scambio, la gente ha venduto il proprio voto, tanta gente ha venduto il proprio voto per una ricarica telefonica, per venti euro… Che rabbia, pena, malinconia. Quale concetto di povertà può spiegare che una cosa del genere accada in uno dei paesi piu ricchi del mondo? Cosa lasceremo ai nostri figli e’ una domanda che diventa ogni giorno più pressante e mi viene da dire a te e Mr I di scappare quanto più lontano possibile con i vostri tre cuccioli e poi mi dico e poi!? e se tutti facessero così!? e… e… e…

  11. Ho letto i vari post e credo che continuare a discutere in questo modo non serva a nulla.Ognuno porta la sua versione dei fatti come è bene che sia ma in questo modo si travisa quello che oggettivamente accade in questo paese.
    Io credo solo che ogni partito abbia le proprie colpe e le proprie debolezze e purtroppo a volte è necessario votare scendendo a compromessi. Ma per quanto possa sforzarmi di comprendere, non capisco come è possibile votare per una persona pluri-indagata, condannata, prescritta ( non assolta) per reati anche gravi! Non penso ideologicamente che per forza sia necessario votare a Sinistra, anzi! Se un candidato premier di Sinistra fosse nella stessa situazione spero che sarei così onesta da vedere la realtà delle cose. ci dovrebbe essere una Destra “alta” e responsabile perché l’ onestà che in questo caso manca non è ideologica ma morale! grazie a tutti

      1. esattamente! per questo mi stupisco che tanta gente abbia comunque preferito una persona dalla dubbia moralità. io non voterei per una persona che ha cause pendenti con la giustizia ecc…la dignità è importante !

    1. credo che Monti fosse un’alternativa dignitosa e rispettabile nel panorama di Destra…. almeno di una Destra che si possa considerare tale( come nel resto d’Europa).

      1. Esattamente, credo anch’io che il problema sia proprio questo: una destra in Italia semplicemente non c’è, perchè è stata distrutta dal rullo compressore berlusconiano: quello che si fa chiamare centrodestra è un raggruppamento di nostalgici e di sedicenti liberisti che in realtà vogliono, come il loro rappresentante pluriinquisito, semplicemente farsi solo ed esclusivamente gli affari propri: e questo è un danno per tutti. Io continuo a restare convinta che in una democrazia sana ci possa e debba essere un confronto civile tra parti politiche (e sociali) che restano comunque su idee proprie, quando è il caso: ma in Italia siamo arrivati al punto che ci si divide in fazioni e ci insulta: noi e loro, i buoni tutti da una parte i cattivi tutti dall’altra, e via così…

        Floralye

  12. Hanno perso la corsa e sono tristi. Quella malinconia che si prova quando credi di essere in vantaggio, golgoli perchè il tuo avversario ha appena perso una gampa, poi ha urtato uno spigolo, ha pure perso un occhio e si attarda a partire perchè non sa nemmeno più come si chiama. Tu ti rallegri e sorridi, fai battutine, trotterelli verso il traguardo in forma smagliante, con la tracotanza del più forte. Poi, un metro prima di tagliarlo arriva un ragazzino e ti soffia la vittoria, e sino qui ci può stare, visto che sei un partito dalla ideologia stantia che in Italia non ha mai avuto la meglio, e dal management negletto, supponente, superato. Il problema vero si pone quando lo zoppo cieco molestatore di monorenni ti alita sul collo. Allora scopri che non ha più gambe, che sei conservatore rottamato a tua insaputa, tu che pensavi di aver messo da parte il rottamatore. Apri gli occhi pd, non avrai mai l’Italia, se non cambierai pelle, se non diventerai altro da quello che eri e che sei e non puoi essere perchè ciò è solo Storia. Renzi avrebbe vinto, lo vuoi capire, testone? Perchè il vecchio non si sarebbe nemmeno presentato alla partenza e Renzi si sarebbe trascinato dietro parte dei giovanotti che ti hanno beffato sul traguardo, scrollandosi di dosso il malinconico comunista con l’orecchino che ha conquistato il 3% che non gli avrebbe consentito l’accesso al parlamento.
    Essere tristi non serve a nulla, usare il cervello sì.

      1. io sono comunista e per niente malinconica, ho votato M5S e penso, da tecnica, che tra 5 anni voi italiani d’Italia raccoglierete le vostre ossa rotte (io pago le tasse e vivo all’estero). I soldi che l’Italia incasserà con le privatizzazioni drogheranno l’economia per un po’ (faranno apparire una crescita non reale) e non elimineranno debito e disoccupazione, vi chiederanno ulteriori sacrifici, faranno una nuova ondata di privatizzazioni, vi scorderete le eccellenze in campo sanitario che ancora resistono, vi scorderete le pensioni di anzianità e un minimo di diritti umani: si chiama neoliberismo e, come molti fenomeni socio-econo-politici, sono gia’ stati sperimentati in America Latina con risultati devastanti in termini di povertà. Toccherà anche chi si sente immune: si chiama scomparsa della classe media… mi auguro di cuore che non accada ma più aggiorniamo i dati macroeconomici dell’Italia e più questo scenario diventa reale e tangibile. Vedremo, spero di sbagliarmi…

      2. Per anonimo: credo che la tua analisi sia lucida e molto razionale. Un po’ quello che vediamo e pensiamo noi italiani all’estero ma neanche tanto distanti dal Paese (CH).

      3. Veramente non è indispensabile essere né comunisti né grillini per accorgersi della scomparsa della classe media. E’ un tratto caratteristico delle società più disuguali coltivato consapevolmente dai liberisti repubblicani negli USA. Per esempio. Con la differenza che da loro uno come Berlusconi sarebbe stanato dal fisco, hanno una mobilità sociale molto più elevata della nostra, e soprattutto non hanno la mafia che ha penetrato il tessuto sociale di intere regioni. Applica i principi nordamericani all’Italia e otterrai qualcosa di perfino peggio del Sud America.
        E giusto per chiarire, non sono mai stata comunista, rispetto profondamente i liberisti, ma leggere vaneggiamenti sulla calata dei bolscevichi in Italia rovescia lo stomaco – soprattutto conoscendo la duratura amicizia del personaggio con un agente del KGB.

    1. Anche i miei figli di sei e tre anni hanno capito che se ci fosse stato Renzi, il PD avrebbe vinto. La domanda è: perché hano fatto di tutto ma di tutto per farlo perdere? Renzi avrebbe preso i voti della sinistra e del centro destra deluso di questo centro destra (ne conosco una, io)

      1. Mah, alla fine non credo che un Renzi sarebbe bastato a frenare m5s. e comunque, il popolo della sinistra non l’ha voluto, la vita è fatta di scelte, buone o sbagliate. quello che temo è che il pd non sappia reagire a tutto ciò… vedremo
        Ilaria

  13. Alcune osservazioni ineliminabili dall’agire politico.
    1. Se io voto per un certo partito, ne consegue che sspero che vinca, se non vince, prenderne atto mi procura dispiacere. Sarebbe stato molto vigliacco e ipocrita, se tutte le persone che qui hanno finora dichiarato di votare PD. dicessero anvedi che bello come siamo contente.
    2. Se io partecipo come elettrice o elettore alle votazioni, e anteriormente mi informo sui candidati, o se io stessa sono candidata, destra o sinistra o grilla, io assumo un paio di occhiali politici che mi fanno giudicare gli altri candidati. Ora siccome di commentrici e commentatori qui under 18 ce ne è pochini ci vogliamo dare una svegliatina? La supponenza del PD? m’avete rotto i coglioni ecco la verità. Chiunque creda in uno schema di valori che ha elaborato nel tempo lo pensa migliore, e giudica peggiori altri. A destra verso di noi lo fanno lo stesso. Non vado mica da loro a dire che sono tromboni. Dico che non mi piacciono le proposte che fanno per il paese, che non mantengono le promesse che fanno, e che non trovo idonei i candidati che si scelgono. Di fronte alle prove offerte in passato, ho tutto il diritto di stupirmi pur mantenendo saldo il rispetto per le persone che continuino ancora a votarlo. (Anche se confesso, non mi sono stupita tantissimo).

    1. Lo so che brucia, Zaub, ma qui non si tratta della sconfitta di uno schema di valori, che, tra l’altro, giusti o sbagliati, in campagna elettorale non sono nemmeno emersi. Sono certa che tanta parte dell’elettorato Grillino li avrebbe anche condivisi, se qualcuno glieli avesse presentati. La “proposta”, come la chiami tu, è stata scarsamente comunicata. É il declino di una generazione politica di sinistra incapace di battere anche chi praticamente si era sconfitto da solo, incapace di alzare la testa dall’ideologia e leggere tra le nuvole la direzione del vento.

      1. bellina: non parlare con me, non ti ho bannato a casa mia per fare i salamelecchi altrove. Non ti stimo, non mi interessi. e finiscila di lisciarmi il pelo. Sei patetica.

      2. @Giorgia Per te che forse ti affidi ancora a Julius Evola: dici che l’arroganza in politica sta a sinistra, ma a leggere i tuoi commenti non solo qui, ma anche su altri blog dove imperversi imperterrita, mi sembra che potresti insegnare arroganza a tutti. Ti darei la laurea in questa materia. Ad una che si professa più cattolica del Papa un bagno d’umiltà non farebbe male.
        (Un inciso extra. Una che si ritiene «scrittrice» dovrebbe sapere che la grafia corretta è perché, finché, caffè, È e non perchè, finchè, caffé, É. Almeno la lingua italiana ha ancora qualche regola.)

    2. cara, io ho le spalle larghe per non farlo. Ti ho risposto a tono, a lungo – per mesi. Poi ti ho maandato a quel paese, e mi mantengo coerente. Decido io quando tacere, e quando non ascoltare. Sei ridicola, mi banni i commenti a casa tua, strepiti su twitter e poi torni tutta caruccia sul mio blog e a stalkerizzarmi su altri. Io non ti rispondo più tu pensa come ti pare. éerchè diversamente da te, se decido di non essere interessata non sono interessata. Nè vogllio ulteriormente abusare della pazienza di Elasti e del suo commentarium con cui mi scuso per il basso livello di questo scambio.

  14. la folla sceglie sempre barabba.
    PD?…Persone Deludenti: un destino nel nome.
    Ma tutto sommato c’è anche un po’ di – cauto – ottimismo: un cielo stellato.

  15. Sono senza parole. Domenica mio figlio ha votato la prima volta ed era molto orgoglioso: sperava di mandare a casa un baraccone di veline, prostituti (velini maschi) e ladroni.
    Ed invece niente! Ci risiamo.
    Ieri ho dovuto rivedere le loro facce tracotanti, alcuni di loro sbavavano addirittura per la gioia.
    Mi tocca ancora una volta vergognarmi di essere italiana come mi è accaduto a Berlino quando in un locale, nel momento in cui hanno capito che ero italiana, hanno incominciato a deridermi apostrofandomi “Italiana bunga bunga!”: Non mi sono mai sentita tanto umiliata in vita mia!
    Sto aspettando i risultati del Lazio speriamo bene ma sarà una misera consolazione.

    1. eh, anch’io mi vergogno di essere italiana, quando leggo commenti come il tuo. La Lombardia se Dio vuole andrà a Maroni e i tedeschi, credimi, se ne fregano del bunga bunga, a meno che non abbiano il tuo qi.

      1. Ma come mai Maroni, per il quale l’Italia è fatta solo di Lombardia (e fra un po’ dovrò fare il passaporto per andare da mia sorella a Milano), oltre a volere il 75% delle tasse viene a Roma ladrona a prendersi lo stipendio? La lega è solo uno dei tanti cancri del Paese: ora ci sono anche diffuse metastasi. E i tedeschi fanno bene a prenderci per il culo. (Ornella però sono solidale con te.)

      2. Abbiamo visto oggi quanto se ne fregano i tedeschi del bunga bunga! siamo gli zimbelli del resto del mondo!

  16. Votare Berlusconi era un suicidio (e lo dico da ex berlusconiana), votare Bersani (in quanto tale, grigio, eterno secondo pure quando è primo) era un suicidio – e mi chiedo dove fossero tutti i piddini innovatori quando alle primarie potevano scegliere Renzi – …ma la vera domanda è: Grillo non vi dice nulla? L’ingovernabilità è colpa di Berlusconi e del centrodestra? Il 26% di populismo antieuro/antigrandiopere/anticonfronto e peraltro macchiato di un modernissimo e nascostissimo atteggiamento misogeno, va bene così?
    Comunque rasserenatevi tutti, tra un po’ si torna al voto, con altre centinaia di milioni di euro da buttare nel secchio e le riforme serie mai fatte da richiudere nel cassetto.
    Meno male che mio figlio ha solo sei mesi, e non ho dovuto spiegargli questo scempio che è riuscito nell’unica impresa possibile: scontentare tutti (grillini esclusi, ovvio).
    Elasti, mi sa che stiamo tutti nella stessa barca emotiva, quello sì.

    1. Sono d’accordo con te, a me il signor Giuseppe Grillo con agenzia di marketing alle spalle e seguaci acritici (ne conosco parecchi di persona…) ai piedi piace meno di zero

      Floralye

  17. Sapete una cosa? Berlusconi mi fa pena e mi deprime…. ma Grillo? Nessuno dice niente? A me lui fa anche un po’ paura col suo branco di invasati che lo seguono come cagnolini… se poi gli fornisce anche un nemico da odiare siamo veramente in una botte de ferro!!

    1. guarda meglio nell’elettorato di grillo, la televisione vi ha un po’ fregato, vi ha raccontato una storia non proprio vera, anch’io ho votato M5S, sono un’ economista marxista anche bravina, che vive all’estero e credo, un minimo, sa quello che fa, tutt’altro che invasata, e come me tanti altri… no davvero, anch’io la pensavo come te poi ho cambiato idea…

  18. No, non e’ obbligatorio scrivere ma fa bene leggere le tue parole. Sottoscrivo in pieno, e mi fermo qui perche’ sono a casa con il duenne con la febbre e non mi lascia molto tempo per pensare e digitare. Sigh.

  19. Ma davvero su nei commenti qualcuno ha parlato di rischio stalinista?? Santo cielo! Mi fate morire dalle risate 🙂 Ma dove sono tutti questi comunisti, dove?? Dove lo vedete, se l’unico partito di centrosinistra con percentuali significative di voti in Italia ha di fatto perso le elezioni (vittoria di Pirro = sconfitta) perchè non ha avuto il coraggio di una svolta a sinistra decisa e ha continuato a fare pippe mentali sull’alleanza con Monti per tutta la campagna elettorale?? Ma di quali comunisti parlate? Di Rosy Bindi?? Ma per piacere… Vi ricordo che in Italia l’unica dittatura che c’è stata è stata quella fascista di Mussolini all’inizio del 900. Che ci ha portato alla guerra e allo sfascio politico-economico del paese.
    Di stalinismo qui non c’è neanche l’ombra.

  20. La conferenza stampa di Bersani fa pena. E Vendola è un cretino totale, oltre che un arrogante. Potevano avere Renzi e un governo stabile,hanno scelto Bersani e hanno votato per riavere la Bindi: non sono ammesse lamentele.

  21. Nooo pure Maroni!!! Mi sono scofanata già mezza tavoletta di fondente al 70%, non e’ servito a niente, sto sempre peggio!

    1. Hai provato col cioccolato al 95% di cacao? 🙂 Magari è più efficace. Io non vivo in Lombardia ma ho una sorella ostaggio di Maroni a Milano: ha cominciato con i rocher, ma prevedo un netto peggioramento.
      Le mie condoglianze, Dinaclaudia. Resisti, tutte le cose umane (e disumane) hanno una fine.

  22. io sono affogata in una tavoletta di cioccolato con uvetta e nocciole, in un piatto di gnocchi e credo che a breve passerò alla nutella dei figli.
    sgomento senza fine

  23. “Non condivido quello che dici, ma mi batterò fino alla morte affinché tu possa essere libero di dirlo” (Voltaire)
    ….possibilmente senza offese.

  24. Adesso voglio capire. Se tutti ne parlano male nessuno lo vota come e’ che poi vince? Saranno i brogli? Ma lui il grande comunicatore si e presentato con i biglietti a mo’ di salumiere per intortare i più’ piccoli quelli che sono allergici ai paroloni e che amano andare a mignotte come lui che tanto li fa stare bene tutti. Abbiamo proprio quel che ci meritiamo.

    1. Appunto: si è comprato i voti. Tu mi voti e io ti restituisco l’IMU. Sono i corsi e ricorsi storici di Vico: negli anni ’50 a Napoli Lauro regalava una scarpa prima e una dopo le elezioni, oppure pasta e pomodori per tutti. Nulla di nuovo come vedi, non importa se è Napoli o un altro posto. L’Italia è così fin dal 1870: ha davvero quello che si merita. Con buona pace di chi si sbatte tutto il giorno per graffiare 1000 euro al mese a questa società schifosa. E ricordiamoci che i politicanti che disprezziamo sono espressione del popolo, dunque il cerchio si chiude.

  25. Elkan, disse di Moratti e degli interisti: non sanno vincere e non hanno ancora imparato a perdere. Direi che è la stessa cosa da dire alla sinistra italiana che nel 94, 2001, 2008 ed in parte nel 2006 e 2013 non solo non ha ancora imparato a trovare i voti della maggioranza degli italiani, ma inoltre continua imperterrita a mancare di rispetto a chi non la pensa come loro. E, sorpresa, non ho votato PDL

    1. Esatto, nemmeno io ho votato PDL ma tutto quanto sto leggendo mi fa pensare che non ci sia il clima nè la razionalità perchè la sinistra possa diventare un vero punto di riferimento e mi dispiace molto, avendo splendidi ricordi delle feste dell’Unità della mia infanzia (trent’anni fa), del clima che si respirava e dei propositi di chi le organizzava. Proprio per questo non potrò mai votare questa sinistra (?!).
      Ma come definire di sinistra lo stesso Renzi, rinnovatore sulla carta, ma con un passato da scout cattolico??? A me sembra un DC rivisitata…
      Sissi

  26. Non scherziamo. Pensare che chi ha votato Berlusconi lo abbia fatto per la storia del rimborso dell’Imu offende l’intelligenza degli elettori invece di sfrozarsi di capirne le ragioni. Su questo quoto LaQuarantatre, pur essendone lontana dalla sua scelta politica. Basta con questa supponenza, con questa politica da Stadio, con questo “noi siamo i buoni, voi i cattivi”. Essere politicamente scorretti ed insultare metà del paese invece di capire come avvicinarvisi è l’errore che stiamo facendo da 20 anni, anzi, stanno facendo, io mi dissocio, e non voto più, non ci sto più

    1. Ma io veramente vorrei capire dove vedete la supponenza del PD. Concordo che Bersani può avere sbagliato nel dare la vittoria per scontata, e non aver comunicato abbastanza, ci può essere stato l’errore di non lasciare spazio a Renzi – ma aprirei un altro discorso infinito. Ma se c’è una cosa che non ha mai fatto è stato insultare chi non vota PD.
      A differenza di Berlusconi che si è lanciato più volte in appellativi ingiuriosi contro chi non lo votava, e quindi non ero io, non era un pinco pallo al bar, era il Presidente del Consiglio nell’esercizio delle sue funzioni. Brunetta, Santanchè, Borghezio… da parte del Cdx vedo proprio il disprezzo e il dileggio, quando non c’è vero odio, ben espresso dalle evangelizzatrici qui sopra. Solo che è travestito da (Partito dell’)Amore.
      Se poi si afferma che le persone di sinistra si sentono superiori in quanto “acculturate”, beh, lo ripeto, è stata una scelta consapevole del Cdx quella di scegliere il disprezzo della cultura e la demolizione dell’istruzione.
      Con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti: il presidente di Confcommercio della mia città – noto bolscevico treppiedista stalinista – organizza sempre degli incontri di formazione per gli imprenditori, incontri che vanno per lo più deserti, perché “sono una perdita di tempo”. Poi ci si sorprende se arranchiamo in competitività. Bah.

    2. La penso esattamente allo stesso modo, quanto livore eppure i voti sono quasi alla pari… Ma cosa si costruisce con insulti e offese (che peraltro inaspriscono solo l’animo di chi le scrive) che navigano su questa come su altre pagine web?
      Non ho votato B. ma davvero pensate che l’acquisto di un calciatore e il rimborso dell’imu sia servito a “comprare” voti? Bè alo stesso modo i comunisti mangiano i bambini, non ci sono più le mezz stagioni, i giovani d’oggi non sono più come quelli di una volta evia dicendo.. Potremmo discutere di fuffa per ore tuttavia così non si arriva da nessuna parte nè ora nè mai e questo, destra o sinistra e lo specchi bipartisan del nostro paese vero Closethedoor?
      L.

      1. No, non ho mai pensato che gli elettori del PDL si facciano influenzare dal rimborso dell’IMU e dall’acquisto di Balotelli. Le ragioni per cui uno vota Berlusconi sono tante e variegate, quelli che rispetto di più sono sicuramente gli imprenditori strozzati dal fisco che non hanno trovato una parola di pietà in Mario Monti quando c’è stata l’ondata di suicidi, e giustamente potevano vedere come fumo negli occhi il ritorno al governo di chi parlava come un banchiere cinico. Votare un imprenditore di manica larga per quanto riguarda appunto il fisco fa i propri interessi, anche alla luce della concorrenza sleale delle imprese in odor di mafia – anche se a lungo termine finiscono per danneggiarsi da soli, ma non è compito loro occuparsi di questo – lo dovrebbe fare, appunto, il governo penalizzando la concorrenza sleale. Solo che le infiltrazioni mafiose sono arrivate perfino dentro la Lega, per cui stiamo freschi. La storia del rimborso dell’IMU è invece simbolica di qualcos’altro, significa presentarsi come immagine di uno Stato leale che non estorce denaro ingiustamente. A parte il fatto che il PDL *ha* aumentato le tasse anche se la propaganda dice il contrario – dati alla mano, e a parte il fatto che l’IMU è uscita dal cilindro del PDL solo qualche mese prima delle dimissioni – quindi mi fa incazzare a mille la faccia tosta con cui l’hanno attribuita a Monti – per me se l’idea di essere rimborsati ha funzionato non perché la gente si sia fatta comprare, ma per l’immagine di Stato che non tassa. Solo che mi domando se poi ci si rende conto del prezzo che si paga per uno Stato che non tassa. Se il PDL andasse al governo, molto probabilmente restituirebbe veramente l’IMU, al prezzo però di lasciare tutti col qlo per terra per quanto riguarda i servizi alla persona. Personalmente preferisco una tassazione progressiva sui redditi più alti – ma avere asili nido pubblici, scuole e ospedali funzionanti. E se questo significa essere comunista, allora sono comunista. Nella logica neoliberista, tasse ma i servizi si pagano di tasca propria, e quelle che pagheranno di più saranno certamente le donne. Ma ho come l’impressione che su questo punto ci sia davvero l’incomprensione totale. Come ha dimostrato l’innocente siparietto con la dipendente, la considerazione che il personaggio e il suo partito ha delle donne, e presumo anche l’elettorato lì presente che rideva, è una visione molto più vicina ai paesi arabi che a quelli europei. Infatti sono state tante le donne italiane che hanno accusato la dipendente di averlo assecondato. Davanti ai suoi capi, al cliente migliore dei suoi capi, con cui il suo superiore è entrato in politica, davanti a centinaia di persone che ridono. Veramente tutte noi saremmo state in grado di abbozzare qualcosa di diverso da un sorriso? Non credo proprio.

      2. Purtroppo no, non credo che quello significhi essere comunisti, significa solo buon senso…
        Ma trovo molto ingenuo credere che qualcuno decida seriamente di tassare i redditi alti o togliere privilegi ai parlamentari… E’ molto più semplice tassare gli straordinari di chi, a malapena arriva a 1000 euro al mese, tassare le case di chi paga mutui trentennali e via dicendo… E’ tutta un’utopia e anche il termine politica non ha più nulla a che vedere con la sua etimologia… purtroppo! L.

  27. Secondo me che non sono così brava come te con o senza imu votare uno come lui offende l intelligenza ancche di uncriceto. Comunque se qualcuno ha voglia di rilEggersi Il principe di macchiavelli e le gesta degli imperatori romani scopre che non c’è nulla da nuovo. Almeno riconosciamo che malgrado sia persona deplorevole legge cose interessanti. O se le fa leggere perché a noi italiani tutta sta fatica!!!!!!! Non ci piace.

    1. Hai pienamente ragione, ma io consiglio di rileggersi anche il Cortegiano di Castiglione, dove descrive una delle doti del perfetto uomo di corte: la sprezzatura, cioè imparare a comportarsi in maniera disinvolta senza affettazione. Dissimulazione? Certo ma in senso decisamente positivo, con ironia, intelligenza e tanta lucida capacità di ragionamento. Forse se molti politici, di entrambi gli schieramenti, (e altrettanti internauti) cogliessero le sfumature e i vantaggi di questo atteggiamento, che implica un gran lavoro su se stessi e una lucida visione dei fatti all’esterno sarbbe possibile creare qualcosa di costruttivo.
      Elisa88

    2. Dubito che Pelato Dipinto conosca Il Principe, altrimenti saprebbe che Machiavelli concepisce «il fine giustifica i mezzi» soltanto in nome della salvezza dello Stato (anche violando qualsiasi legge morale), il cui interesse dev’essere anteposto a quello personale. Insomma il principe dev’essere il primo servitore dello Stato, non il suo padrone. Machiavelli, che nel Principe vedeva il Duca Valentino, elenca chiaramente le qualità che dovrebbe avere: prudenza, saggezza, capacità di simulare e dissimulare, la furbizia della volpe e la ragione degli uomini. Credo che il soggetto in questione abbia recepito solo la furbizia, oltre la capacità di offendere chiunque non la pensi come lui.
      (Una postilla. Di solito un genitore trasmette la cultura ai propri figli. Ma allo stato mi sembra che nel Pelato Dipinto la cultura sia davvero latitante e dunque non ha trasmesso niente, visto che la figlia è riuscita a imbastardire due case editrici che erano un fiore all’occhiello dell’Italia, Einaudi e Mondadori.)

  28. Io i seggi li ho vissuti da rappresentante di lista…con smartphone in mano per leggere i risultati e marito che mi chiamava ogni mezz’ora per aggiornarmi.
    E’ la terza volta che sono rappresentante di lista, questa volta per una nuovo movimento (che non è Grillo..): tra tutti noi rappresentanti di lista-tutte persone che conosco ormai bene- c’era sconcerto, incredulità, perplessità..rimbalzavano le notizie sugli exit poll nazionali: i PD scuotevano la testa, i leghisti erano affranti, la grillina saltellava qua e là, il fratello di Italia sorrideva..ma tutti con seria peplessità!

  29. Ho letto tutti i commenti a fatica. L’argomento si vede infiamma gli animi. Ben venga. Quello che non capisco davvero – fatto salvo il diritto ad esprimersi e a votare per chi si vuole – è questo processo al Pd e ai sedicenti “comunisti”. Non lo capisco proprio.
    Va bene l’analisi del voto e va bene ipotizzare che al posto di Bersani, Renzi, avrebbe preso più preferenze, ok..ma mi dite perché ogni volta che la sinistra italiana vince di misura ( o perde) devono scattare commenti terribili? anche e soprattutto da chi non la vota?
    E poi i soliti termini: stalin, bolscevichi…
    ma cosa c’entra? siamo nel 2013…siamo in Italia e non in Russia..l’unica dittatura che abbiamo avuto non è stata certo di sinistra..( vi dice nulla il Duce?)..
    Non capisco davvero.
    Io vengo da una famiglia centrista. Sempre stati moderati.
    Mio padre mi ha sempre insegnato ad essere libera, per quanto possibile. E se una persona lavora bene, si impegna per il proprio Paese, è onesta e propositiva, poco conta che sia di sinistra o di destra. Io avevo una maestra di destra dolcissima ed equilibrata. E ho avuto un’insegnante al liceo, di sinistra, snob e sadica.
    Siamo sempre fermi sui luoghi comuni senza pensare davvero alle sorti del nostro essere cittadini. Giudicando e condannando il Pd perché avrebbe dovuto prendere molte più preferenze. Senza fermarci a pensare che la politica è fatta – o dovrebbe essere fatta – da persone per bene. E sappiamo tutti – ma davvero tutti – che lì di persone per bene ce ne sono poche. Alcuni rieletti più e più volte.
    Detto questo…

  30. La suscettibilità della massa di sinistra è strabiliante: tutti inviperiti per un “coglioni” e qualche “brutta”.
    Ma volete veramente fare a gara sugli insulti, epiteti, ingiurie, offese, calunnie, che chi vota diversamente da voi si becca ogni volta che si dichiara?
    Fate un bel compitino facile facile: leggetevi questo post e fate l’elenco degli insulti scrivendoli in 2 colonne: da dx a sn e da sn a dx.

    Poi confrontate la lunghezza.

    Chi dopo ciò continua a non capire, che vada alla deriva abbandonato al suo destino. Sparirete dall’elettorato italiano.

    Pensateci, il prossimo candidato PD sarà Renzi. E’ un fatto. Il resto è vecchiume perdente che sta evaporando.

    1. Non so dove tu viva e più di tanto non m’interessa; io vivo a Roma e qui ti diremmo «sei proprio de coccio!». Personalmente non ho mai insultato chi non la pensa come me, né in politica né in altri campi; ho sempre pensato che il dialogo è bello purché ci sia il rispetto RECIPROCO (un po’ come don Camillo e Peppone: politicamente si scannavano ma umanamente si rispettavano).
      A te farebbe piacere se ti dicessero «cogliona»? Be’, essere di sinistra o di destra non è un reato: permetti che sia ancora incazzato perché sono un «coglione»?
      Tu mi sembri la fotocopia della Santanché: la stessa tracotanza e il sentirsi superiore; dunque penso che non capirai quel che ti ho scritto qui.
      Già la tua espressione «massa di sinistra» la dice lunga sulla considerazione che hai degli altri: non siamo una mandria di bisonti, ma persone come te. Ti auguro una lieta gita ad Arcore.

      1. Berlusconi, no? È lui che ha definito «coglioni» chi non l’ha votato nel 2008. Pelato Dipinto è una mia invenzione: ho notato che sulla Rai e Mediaset la sua immagine è diversa, sulle sue reti ha più capelli. Comunque gli regalerò un set di pennarelli.
        Ciao Chicca

      2. Ah Chicca, io non me ne intendo: mi consigli un fard o un fondo tinta da regalargli coi pennarelli? Ha la faccia color cadavere che non mi piace per niente… ed è presto per il bunga bunga in Sardegna… grazie

    2. N. 43, se l’Independent britannico titola che in Italia ha vinto “The Clown Prince”, si fa finta di nulla e si continuano le normali trattative con uno stato estero. Se invece è il presidente di un partito (tedesco, in questo caso) a dire che gli Italiani hanno votato “due clown”, Napolitano sospende le visite ufficiali in Germania. Se ancora la differenza non ti è chiara, sei in malafede.

      1. Ah, ps.: nella pagina FB di Silvio Berlusconi si parla di “ricchioni” (Vendola), “pagliacci” (Grillo), “vampiri” (Monti), “infami” (Ingroia), “sbirri” (Di Pietro), “coglionazzi” (Bersani), non continuo perché diventa noioso.

  31. Ho letto molti dei post precedenti (non tutti, sono veramente tanti) e mi fa tristezza vedere come il centro-sinistra non riesca a leggere i risultati elettorali se non imputando la sconfitta (o quanto meno la non annunciata vittoria con grandi numeri) al ritorno lastminute di Berlu nella campagna elettorale. Abbiamo di nuovo “perso” perché nemmeno stavolta siamo riusciti a essere uniti, come già era successo durante il governo Prodi: i voti persi non sono quelli andati a Berlusconi, ma quelli a Grillo. Perché tanti del PD che avevano votato Renzi alle primarie hanno votato Grillo, anziché Bersani! Cioè non abbiamo unito i nostri voti per il premier che ci doveva rappresentare: molti, piccati per la sconfitta di Renzi, hanno preferito votare Grillo (ho letto anche diversi commenti in questo senso) piuttosto che Bersani e questi sono i voti che hanno fatto la differenza. Mi spiace che nessuno abbia letto i numeri delle elezioni in questo senso. Continuare a criticare Silvio non serve a niente, lui ha preso il “suo”. E’ il PD che non ha saputo fare fronte comune e ha disperso molti voti a M5S. Ma finché non saremo in grado di fare questa autocritica non andremo da nessuna parte, nemmeno con Renzi.

    1. Ecco sono due giorni che mi mancano le parole per descrivere ciò che tu hai scritto così bene, e in modo così semplice e lucido.

      1. Perché, e questo è il mio parere close, opinabilissimo, odio le polemiche, non si è slegato da certe logiche di partito e ha fatto la figura della marionetta, almeno ai miei occhi.

  32. Ricordo, negli anni ’70, che i “fasci” del Nautico si prendevano periodicamente e discretamente a legnate, in strada, con le “zecche” dell’adiacente ITI.
    Nel 2013 il modo di interagire non è assolutamente cambiato, anche qui dentro.
    Forse dobbiamo meditare su questo, se veramente teniamo al nostro paese.
    La contrapposizione ideologica, che forse aveva senso una volta, in questa situazione non fa che spingerci più velocemente nel baratro.
    Vi immaginate due che stanno annegando in preda alle correnti e si mettono a litigare per questioni ideologiche? Ecco, siamo noi.
    L’unica salvezza, ma questa è filosofia, sarebbe ottenere un equilibrio alla Nash sotto la condizione di cooperazione. Ma per noi italiani è impossibile. E ci annienteremo a legnate.

    1. Lessi molto tempo fa un racconto sulle discussioni in atto sul Titanic prima dello schianto.
      Uno solo che urlava “porca zozza, c’è un iceberg grosso come il k2 a 400 metriiiii” e tutti gli altri a litigare per il colore delle tendine da appendere nei bagni.
      Ecco, noi siamo indecisi tra rosa, blu e lillà.

  33. uff… ho letto un po’ di commenti … apprezzo la voglia di discutere… ma, pur avendolo fatto con tanti dubbi, sono sempre più contenta di avere votato Grillo. Credo fosse necessario puntare sul cambiamento, anche se sembra tutto ancora incerto, qualcosa cambierà. E’ così che va, il cambiamento arriva, non si comprende subito, poi diventa storia. Spero vada bene, bisogna scommettere sul futuro. La sinistra italiana (che di sinistra ha ormai poco) era diventata troppo reazionaria per me. La destra non esiste, ma i suoi valori comunque non mi riguardano, così ho deciso: non faccio troppo la schizzinosa e punto tutto sul nuovo. Meglio 100 nomi nuovi, ho pensato… E’ una scommessa, ma sono contenta. C’è più sinistra nei programmi 5 stelle che in quello del Pd, per me questo ha contato.

  34. Questa volta è stata peggio delle altre, non ci si abitua a perdere. Il risultato di Grillo era prevedibile. Ma che ancora tanta gente abbia votato Berlusconi e il Partito Dei Ladri, questo proprio non lo capisco. Cos’altro devono fare perché il gregge non li voti più? Non hanno già fatto abbastanza?
    E in Lombardia? Come si fa’ a votare un personaggio come Maroni, dopo che ci siamo sorbiti 20 anni di Formigoni?

    1. Il problema è che gli italiani sono infantili, vogliono ancora oggi il capo che risolva i problemi. Per questo credono a Berlusconi e per lo stesso motivo tanti altri votano Grillo e gli urlano “Beppe pensaci tu”.
      Tra votare gente che dice “per uscire dalla crisi in 5 anni dobbiamo adottare dieci provvedimenti urgenti, applicare le seguenti norme, eliminare x sprechi, stringere la cinghia su tot lussi, rivedere y priorità e tagliare millemila privilegi” e altri che urlano “condono totale” e “puffanculo” hanno avuto scelta facile.
      Nel mezzo ci stava il pd che come al solito è pronto a lasciar governare B, per ovvi motivi di convenienza.
      Tristezza…

  35. A Parma la “scommessa” M5S ha portato a questo: hanno cancellato qualsiasi agevolazione per le famiglie e da settembre rette “alle stelle” per asili nidi e scuole materne. Diverse famiglie hanno dovuto ritirare i bambini perché non si possono più permettere le rette, chi può invece scappa nel privato che costa meno e da un servizio migliore. Questa è la innovativa nuova politica alla Grillo. Auguri a tutti! Anne da Parma

    1. ma infatti M5S vuole la scuola unica statale e cerca, come a bologna, di eliminare l’iniziativa dei privati. Quella che fa risparmiare gli enti pubblici. ci sono gravi segni di stalinismo nel m5s (gravi per me, per altri sono più che giusti)

      1. Dipende dai punti di vista, lo statalismo è stata una caratteristica anche del nazifascismo, e anche la megalomania e la propensione a far fuori i dissidenti interni. Molto meglio tenersi stretti un delinquente di professione nella compravendita dei parlamentari.

  36. Da quando ho iniziato a lavorare per http://www.forebase.com, non riesco più a seguire il mio blog come vorrei. Però ho capito che non devo scrivere per forza e che devo lasciare che sia l’ispirazione ad indicarmi il momento propizio. Scrivere non è un obbligo, scrivere per obbligo non è mai un bene

  37. anche io nn ci posso credere… 1 su 3 che ancora si fida di chi ha tradito in modo evidente la dignità di se stesso e dei suoi elettori. come è possibile desiderare di farsi rappresentare da berlusconi? al di là di qualsiasi strategia politica… guardatelo in viso nel corpo nei movimenti… come ci si può fidare di lui? è mancanza di sensibilità, di intelligenza e di generosità. io invece penso che le lettere sull’imu abbiano influito. e che questo dimostri che siamo un popolo corruttibile. che è poi il motivo principale per cui la mafia azzanna al collo il nostro paese.
    io credo che la dignità dell’italia con queste elezioni sia stata profondamente ferita. siamo ridicoli davanti a noi stessi e al mondo.

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