nell’elasti-casa sabato, dalle 18 alle 22, c’è stata la festa dello hobbit grande, con un numero imprecisato di bambini, non inferiore a 15 e non superiore a 20.
domenica, dalle 15,30 alle 18,30 c’è stata la festa dello hobbit di mezzo, con un numero imprecisato di bambini, non inferiore a 15 e non superiore a 20.
ieri sera, al buio, nei rispettivi letti, i due festeggiati.
“allora, hobbit di mezzo, sei stato contento della festa?”
“sì, anche se i miei amici non mi ascoltavano”
“come non ti ascoltavano?”
“e mettevano tutto in disordine”
“ma dai! era una festa! si dovevano divertire!”
“che bel divertimento mettere tutto in disordine!”
“tu sei veramente un tristone che non sta godersi la vita! secondo me preferisci fare i compiti, tu!”
“be’, tra mettere in disordine e fare i compiti… certo che preferisco fare i compiti!”
“tu non sei mio fratello. a te ti abbiamo trovato per strada, o nei cereali, o sotto un tappeto”.
elastigirl e mister incredible sono sopravvissuti:
– al disordine, come direbbe lo hobbit di mezzo che in realtà si è divertito parecchio ma deve fare il sostenuto
– al rumore inimmaginabile
– alla preparazione della pizza per un’orda di nove-decenni famelici
– alla schiacciante superiorità (non numerica) delle bambine femmine sui bambini maschi
– alla scomparsa di un cuscino. e non è facile far sparire, smaterializzare, disintegrare il cuscino di un letto
– a una guerra di palloncini
– alla preparazione di 70 paninetti dolci con successiva farcitura
– alla preparazione di cinque torte
– alla fuga delle mamme e all’invasione dei papà che, gaudenti e ciarlieri, hanno preso l’aperitivo nell’elasti-cucina mentre fuori si scatenava l’inferno
– alla visione di un’orda di settenni che ballano come elefanti, come zombie, come serpenti, come farfalle, come cavalieri, come principesse, come pazzi
– allo spegnimento di 17 candeline complessive
– alla visione collettiva di un film dopo cena, al buio, tutti ammassati gli uni addosso agli altri
– alle avvisaglie della preadolescenza in versione bagordi-festaioli
– a una scarpiera con 36 scarpe ospiti
– al consumo massiccio di ghiaccio per tamponare numerose contusioni reali e immaginarie
– a una bambina con gli occhi tondi che dichiara: “ho tutti i denti che ballano e non sono in grado di mangiare la torta” e allora le offri lo yogurt, con i pezzi di cioccolato dentro per non farla sentire sdentata e derelitta
– alla stupidera
– al rischio che eritreo cazzulati del secondo piano appiccasse fuoco all’elasti-macchina parcheggiata di sotto, ma per fortuna era via per il weekend
– alle felpe dimenticate
– a un liquido appiccicoso e corrosivo, di dubbia provenienza, che ha lasciato tracce del suo passaggio sull’elasti-comodino di legno bello, regalo di nonna J
– alla consapevolezza che, di pomeriggi e serate così, ce ne saranno molte, molte altre.
Nonsolomamma 
Mi inchino al tuo coraggio.
Mi inchino anche io!! Questo post è divertente e vero!
Vedo che le feste in Svezia e in Italia sono molto simili…
http://congedoparentale.blogspot.se/2012/11/20-bambini-e-qualche-genitore.html
Unica differenza, qui si fermano sia mamme che papà, gli svedesi non riescono a resistere all’aperitivo “italiano” 🙂
Comunque anche io preferisco per quanto possibile fare da solo dolci e torte: rustico e genuino!
su questo vorrei commentare che le mamme e i papá in Svezia si fermano fino a che i pargoli non hanno superato i 5 anni di etá, poi si danno felicemente a gambe levate 🙂 E che, sempre almeno fino ai 5 anni, le feste sono un esempio di disciplina di gruppo, scandite da tempi prestabiliti (gioco libero, merenda seduti con hotdog e poi torta, distribuzione di caramelle). A vedere dei bambini cosí disciplinati noi italiani ci spaventiamo quasi, anche se i vantaggi per la sopravvivenza dei genitori sono innegabili.
Questo comunque fino ai 5 anni, poi dopo é Sean Banan che detta legge, come Elasti ha sapientemente descritto in un precedente post.
Eritreo Cazzulati ha un bel sesto senso 😀
Auguri ai festeggiati!
hai fatto un cuscino con le felpe? così fai pari tra persi e lasciati! 🙂
il liquido sul comodino sarà cocacola? corrosivo e dolce…
…meno male( dico tanti pomeriggi).poi ,purtroppo , finiscono.
mi viene in mente solo una cosa : paura. Io sono solo all’inizio di una lunga avventura
Del resto siete supereroi… ^_^
L.
😀
e una festa per il tuo di compleanno?
🙂
Non vedo l’ora Elasti che lo hobbit grande ti dica “mamma per la mia festa di compleanno vai fuori di casa. tu, papà ed i miei fratelli”
Tempo 2-3 anni dai.
Parapiglia…scatta il gioco della bottiglia…
Pero’ la stupidera alla fine e’ bella dai (disordine a parte…ovvio…)
… Non torneresti indietro?;)
Forse ho capito perché sono figlia unica. 😀
Questo è in effetti solo l’inizio… Con PapàJ siamo sopravvissuti al compleanno del dodicenne di casa… E Confermo: che le ragazze dodicenni sono trooooppo più avanti dei coetanei maschi, che disordine, caos e risate senza motivo con l’età del festeggiato aumentano in modo esponenziale… Che un bel film a fine festa è sempre una soluzione ottima , ma anche una fantastica scusa per sedersi in 15 tutti appiccicati… Che il giorno dopo diminuiscono i giochi seminati per casa, ma c’è il serio rischio di avere x casa un preadolescente che sorride dicendo solo… Che festa bellissima…;-)
elasti, voi siete pazzi… 🙂
detto da uno che ci è passato più volte, con festa a casa con 30-dico 30 bambini invitati o festa nel salone affittato dell’oratorio con 40-dico 40 bambini invitati…ti stanchi di meno ad organizzare un matrimonio !
ultimamente sto scoprendo i posti tipo Play-Party dove fanno tutto loro, i bambini fanno casino e tu paghi e basta.
…e comunque le bambine sono troppo avanti (io padre di due), i maschi sono bambascioni fino a 30 anni 🙂
Ti ammiro per il coraggio e la perseveranza. Ti ammiro perche’ a sto punto ti tocca la festa anche dello hobbit piccolo. Ti ammiro perche’ per i prossimi 10 anni, per 3 volte all’anno, hobbit impazziti cercheranno di distruggerti la casa (e perderti i rimanenti cuscini)
nahhh, il mio ha solo 2 anni, ho tempo per pensarci…credo…vero?
io di solito li libero tutti in un parco e mi porto tutto il necessario per merenda con tanto di mamme per farci due spetteguless!=)
Tutto fatto in casa: sanissimo, molto più sano del comprato al super, UGUALMENTE sano dell’ordinato e comprato al forno di quartiere di fiducia. Ti riposi, dai una mano santa all’economia locale e fai tutti felici.
30 mostri sguinzagliati in casa: pazzia pura.
In casa propria ci si vive, ci sono le tue/sue/loro cose più importanti. Se invece del cuscino sparivano le ricevute del dentista 2012? Affittare sala, perentorio. E non ci sono scuse, a Milan ci sono soluzioni fantastiche a prezzi molto inferiori a quello che devi spendere, in denaro ed energie, per rimettere la casa in condizioni pre-festa.
Se poi il costo rimane troppo alto ci si allea con altri, con un tri-compleanno la gazzarra è triplicata e i mostrilli si divertono ancora di più.
Commento personale ai compleanni svedesi descritti sopra: ma che tristoni!
a sto giro la festa è anche per i 3 anni della piccola che è già esaltata e continua a dire a tutti che “domani è il mio compleanno”. ma rigorosamente al parco così anche i fratelloni si possono imbucare….
Che bel racconto Elasti!
e ora hai la prova che Eritreo legge il tuo blog e sapeva che era meglio stare alla larga il fine settimana….
Ha ha! Eritreo che legge il blog!
Magari è proprio così…
O magari Elasti l’ha avvertito.
Supereroi !!!! Dopo la festa dei 10 anni in cui sono riusciti, in 7 bambini rigorosamente maschi, a distruggere l’appartamento , ho abolito i festeggiamenti . Sopravvivono ….
…. i miei sono ormai piucheventenni, ma ho un ricordo: a festa finita avevo nelle orecchie uno strano rimbombo, come quando si torna da un concerto rock con la musica sparata a 1000 watt e il silenzio ti sembra irreale…..
Ma come, ancora i genitori alle feste dei figli così grandi? Curioso!
Ilaria
Tu sei un po’ masochista vero???? Vieni da me a bergamo che a giugno festeggiamo tutti in giardino. Bombe di palloncini pieni d’acqua, corse senza senso. Pizza presa dal panettiere e torta margherita che piace a tutti!
Zero sbattimento massimo rendimento.
Un abbraccio ai due festeggiati.
anche noi domenica abbiamo festeggiatoooooooo
i tre anni della grande. al parco con sole cocente e meraviglioso e fave e pecorino. alla romana. olè!!
auguri a tuttiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
…ma come hai ritorvato la casa…a festa finita??? complimenti !!! io non ce la farei mai….
Che bello! Bravissimi e auguri a tuttiiiiiiiiiiii
Prima osservazione, direi diretta a la quarantrè e, per similitudine, a tutti quelli/e che la dovessero pensare come lei: deduco dal suo commento che per lei le persone / i bambini educati sono persone tristi. Questo in effetti ci dice perché in Svezia tutta la società è fatta com’è fatta e perché invece in Italia siamo la marmaglia di cialtroni che siamo, anche fatte salve tutte le persone perbene che pure in Italia ci sono, eccome.
La seconda osservazione è per Elasti: e gli auguri all’hobbit grande? Non mi dire che a dieci anni si perde il diritto agli auguri. O forse adesso che è più grande gli auguri diventano una cosa più intima fra te e lui. Ma mi sono mancati. I tuoi auguri sono così belli, così profondi, così ricchi di amore, così unici per ciascuno di loro. Ormai sono adulta ma se potessi tornare indietro e inventarmi una mamma diversa ne vorrei una come te, che sai fare le differenze e non le preferenze, che sai essere diversa e unica per ciascuno dei tuoi figli, che hai meraviglie e difetti da poter amare.
Ehi tu, Elasti, tanti auguri per il tuo di compleanno, che ricordo cade più o meno in questi giorni!
“che sai fare le differenze e non le preferenze” bellissima!
ecco cosa risponderò a quelli che a turno mi dicono ” si vede che hai una preferenza per lo sgorbio di mezzo” oppure “è lampante che con il mostro grande tu abbia maggiore affinità” e anche “beh con il merdaccino più piccolo ti sbrodoli si vede benissimo”
Ecco cosa dirò
grazie la perfezionestanca
grazie davvero
Cara Laperfezionestanca, “questo” ci dice anche il recondito motivo del tasso di suicidi nei giovani svedesi, che è il TRIPLO di quello italiano.
Confermo il mio “tristoni”.
Aggiungo che i giudizi sommari come questo tuo li trovo insopportabilmente superficiali.
Perché, invece la tua è un’approfondita analisi?
In Irlanda e nei Balcani non mi sembrano dei gran tristoni, eppure il tasso di suicidio è uguale o peggiore di Svezia e Svizzera. Anche l’Argentina, la Spagna, Puerto Rico e Mauritius hanno tassi di suicidi più alti dei nostri eppure non li conosco come paesi particolarmente versati per una rigidità calvinista.
Attenzione! Il dato dei suicidi spesso è falsato… Qualche anno fa al primo posto mi sembra ci fosse la Bielorussia. Verificare i dati con il sito Eurostat.
http://epp.eurostat.ec.europa.eu/statistics_explained/index.php/Causes_of_death_statistics/it
Mi hai fatto ricordare una festa di circa 15 anni fa: prima della torta mio cugino ebbe la grandiosa idea di fare un giro del salone con la sua nuova moto a batteria. Correva in un girotondo inarrestabile tra gli sguardi attoniti dei presenti. La zia E., sua mamma, non si è ancora ripresa dallo shock! 🙂
Genio. Puro.
Se non fossi felicemente sposata gli chiederei senz’altro la mano
ommammamia quanto odio i dopofesta!
Si passa da un-sacco-di-gente a non-c’è-un-cane-che-ti aiuti.
Io quest’anno la festa gliel’ho fatta in un locale di fianco a vecchietti che giocavano a carte e fumavano il sigaro, ma di questi tempi va benissimo anche così….
Un piccolo pensiero per chi nasce a luglio e agosto, e si fa le feste di compleanno forse con un coetaneo vicino di casa che non è andato in vacanza, invidiando a morte chi compie gli anni da settembre a giugno e ha le torme di amici che sciamano in casa come cavallette. Mannaggia.
Io per la festa della mia bimba, che è nata a metà luglio, passo più tempo a rintracciare genitori vacanzieri e non che per tutta la restante organizzazione. Però la nostra 15/20ina di bimbi non ce la siamo mai risparmiata.
Va detto però che abitiamo in una zona turistica, abbiamo centri estivi aperti 2 mesi e mezzo su 3, e la maggior parte dei genitori è impegnata a lavorare!
ecco un’altra personcina da ringraziare!
sono nata il 30 di agosto e ho cominciato a festeggiare con gli amici…a 25 anni al mare?
Ho tutti e due i mostri nati di agosto. Ho organizzato per tutta la loro infanzia feste itineranti che hanno coinvolto amici di lungo corso o occasionali, interi campeggi, minigolf, parchi, paesini di montagna. Non contenta la sera facevo pure la spaghettata per gli adulti. A ripensarci ho i brividi, ma rifarei (quasi) tutto.
Sì ma se compi gli anni a luglio e agosto hai più probabilità di festeggiare ogni anno in un luogo diverso.
sono nata il 14 agosto… fate un po’ voi 😦
Pero’ se le hai novembrine come le mie devi per forza rifugiarti al chiuso! Io invidio gli ”estivi” che hanno parchi e giardini a disposizione!
Non potrei fare a meno delle feste in casa per i miei figli. Per loro, per come i loro amici si relazionano, per il caos, per il riordino dopo e perché già dal giorno successivo i bambini pensano a come sarà la prossima.
Hai provato a cercare sul balcone il cuscino mancante? Nella lavatrice? Nella lavastoviglie? O forse in frigorifero?
Roberta
ma il post dieci?
Auguri agli hobbit e anche a te! Toglimi una curiosità “organizzativa”: i quasi 20 bambini per ciascuna festa erano una selezione dei compagni di scuola o hai invitato tutta la classe e, semplicemente, non sono venuti tutti?
e ti pare poco??? sapere che ce ne saranno altre…???…non ti fa sentire meglio??..coccolarsi dentro questa consapevolezza/speranza..
Elasti..siamo incredibilmente fortunati….
ahahahha dov’è il cuscinooooooooooooooooooooooo ??
:p
RESPECT!
I miei mi hanno sempre spronato a organizzare le feste per il mio compleanno, fatte in casa fino ai 18 anni 😀 Ovviamente all’inizio erano loro a pensare a tutto (o quasi) poi mi sono arrangiata 😛
Mi rendo conto ora che sono grande che è il regalo più grande e bello che tu possa fare ad un figlio… anche perchè il mio ammmmore che questa fortuna non l’ha avuta ha suo malgrado perso la gioia di festeggiare gli anni che passano… Meno male che da quest’anno abitiamo assieme così la sua prima festa di compleanno gliel’ho organizzata io 😛 Si è divertito come un bambino 😀
Esprimo profonda stima per il vostro coraggio, per giunta in una casa nuova! …. tanti tanti auguri agli Hobbit 😉
Elastigirl era la mia compagna di classe delle medie, e leggendo cosa è avvenuto alle due feste, mi sono venute in mente le Sue feste di compleanno quando si giocava al gioco della bottiglia…
Che bei ricordi!!!
nooooo! antonia!!! non posso crederci! ma che bello. ci siamo incontrate una volta… tu mi dicesti che eri iscritta a matematica e io pensai che fossi pazza :-D. come stai?
Ciao Claudia, forse ti confondi con un’altra Antonia, perchè ahimè … dire di voler fare matematica proprio Io che mi barcamenavo a scuola, no ti confondi, purtroppo dopo la scuola media non ci siamo più incontrate! Cmq sono la tua compagna delle medie scuola “G.Ungaretti” sezione D
Ancora auguri!!!!
I ricordi dei compleanni per i bimbi sono sempre tra i più belli dell’infanzia.
E rivedendo me stessa nella descrizione delle feste mi è uscito un largo sorriso che si è rapidamente trasformato in smorfia di stanchezza.
Tra poco inizio la sequenza di 5 compleanni dei figli nel giro di 2 mesi.
Il tuo menu mi pare appetitoso…ma immagino tu non abbia avanzi congelati… 😀
Secondo me il week end ad Eritreo Cazzulati lo hai pagato tu 😉
mammmmmma mia….
solo in queste occasioni sono contenta di avere solo una mini casa dove sarebbe fisicamente impossibile fare una festa pèer più di 2 bambini!!!
comunque devi aggiornare il “chi sono”… lì i tuoi ometti sono ancora di 9 e 6 anni… 🙂
A mia figlia, nata a fine luglio, organizzo il non-compleanno a maggio con tutti i compagni di scuola.
Così anche quest’anno per un paio di mesi lei sarà in un limbo, quasi ex seienne e non ancora setteenne. Di necessità virtu’. Anche quello scaramantico di mio marito approva.
Da qualche anno, feste e pigiama party spostati a casa di mia suocera, che per il resto dell’anno non contribuisce alla gestione familiare, ma che adora avere (ogni tanto) bambini/ragazzi anche a decine in casa sua, anche a dormire…. come non approffittarne! La casa, poi, si presta bene: abbastanza poco curata, ma grande, con soppalchi in ogni camera e l’assoluta mancanza di divieti!
solo con questo ricompensa la poco presenza sulla gestione settimanale più noiosa
Grazie nonna Marisa!
Ilaria
fra cinque o sei anni casa snobbata e tu a rimpiangere questi momenti
Io una volta ho trovato una pallina in una applique l altra mi è caduta la porta del bagno e l altra ancora l anta dell armadio e dopo qualche giorno ho trovato una brioche infilata in un giocattolo. Misteri dei mini ospiti sia riceventi che ricevuti in un momento di euforia.
Infatti ho incontrato mamma Elasti ai giardini e l’ho trovata abbastanza provata. Ma si e’ subito ripresa quando il suo piccolo amore dalla r fascinosa l’ha baciata a sorpresa sul collo. Sarebbe subito partita per un’altra settimana di compleanni. Comunque esistono ancora dei parchi a Milano in cui portare i pargoli a far danno con i pic nic, come usavamo noi oltre 30 anni fa.
Ma twittare la cronaca della bellissima festa anche ai non invitati è politicamente corretto e tecnologicamente educato?
per l’appiccichiccia traccia sul comodino bello:
un cucchiaio da cucina di acqua minerale, uno di aceto bianco di vino, un cucchiaio da caffè di olio di oliva. Sbattere finché non si forma una cremina, prenderne un pochino pucciandoci un dischetto da strucco, passare dolcemente sulla macchia, evitando di sfregare con forza. Lasciare in posa per un’oretta. Assorbire l’eventuale eccesso con foglio di cartacasa (il rotolone da cucina, insomma). Passare poi un panno di lana pulito.
Questa me la segno…sembra presa dal ”Manuale delle Giovani Marmotte”!
Che coraggio!
Noi ci siamo sottratti… Nessuna festa a partire dai 3 anni. Solo la mattina a scuola! 🙂