Nonsolomamma

qui fuori

questa sera, proprio di fronte alla casa in cui sta l’elasti-famiglia nella città di A nel new england, c’è una macchina della polizia parcheggiata, con le luci stroboscopiche delle macchine della polizia americane e le voci dei poliziotti nella radiolina, esattamente come in un film. sta lì, davanti alle finestre, ferma. pare che voglia passare la notte qui.

“ehi! avete visto??? c’è una police car stuck in there!”ha detto lo hobbit di mezzo che, nella sua sciatteria stilistica e nella sua totale confusione mentale permanente, dopo un mese negli usa parla, senza nemmeno accorgersene, un’agghiacciante lingua di mezzo, appunto, incomprensibile ai più.

“effettivamente sta lì, sembra che sia qui per noi”

“ma no, dai. staranno facendo dei lavori nella strada e la ppolizia vigila. in questo posto in cui l’evento più trasgressivo della settimana è uno scoiattolo che attravresa la strada con il rosso, devono pur trovare un’occupazione alle forze dell’ordine”.

tuttavia, poiché, diciamocelo, il senso di colpa è sempre in agguato:

“ecco, i vicini hanno chiamato la polizia perché ci hanno visto dalle finestre fare il tick-check, il controllo zecche, agli hobbit dopo la doccia. e hanno pensato che siamo maniaci e perversi, che in questa casa ci si dedichi a pratiche insane e così adesso i poliziotti ci spiano per decidere se siamo una coppia di genitori abusanti o di maniaci pedofili”

“oppure i vicini hanno preso coscienza solo oggi che abitiamo a casa di paul, il mio collega che è andato in europa per un mese. e pensano che siamo degli squatter. e adesso la polizia aspetta la notte per buttarci fuori e metterci in mezzo a una strada, tra gli orsi, le volpi e gli scoiattoli”

“oppure i vicini ci hanno visti ieri, mentre tu chattavi con hiroshi nel sottotetto, io facevo ginnastica in mutande con il tablet e gli hobbit erano impegnati in una guerra fratricida. e a breve arriveranno anche i servizi sociali e ci toglieranno la patria potestà. come si dirà patria potestà in inglese?”

“oppure la polizia di A fa degli appostamenti casuali, ogni notte davanti a una casa. oggi tocca a noi. certamente troveranno delle irregolarità familiari e ci multeranno”

“oppure hanno notato lo hobbit grande che mangiava per merenda pizza spalmata di crunchy peanut butter e hanno chiamato la squadra speciale per la tutela dell’alimentazione del bambino. ché pizza e burro di noccioline croccante è troppo pure per loro”

“oppure si sono accorti che il medio cammina quasi sempre scalzo e sembra un letto sfatto e ci portano dallo sceriffo per negligenza genitoriale. e come glielo spieghi che lui è così, sbrindellato dentro, oltre che fuori?”

“oppure sanno che lo hobbit piccolo balla e canta gamgnam style, con lo straccio della cucina in testa. e qui i balli coreani sono vietati sotto i 21 anni, come la birra”

“oppure…”

“lo senti questo rumore?”

“quale?”

“l’elicottero. sopra le nostre teste… senti? è proprio qua sopra. sono i reparti volanti della polizia di A…”

“escludo di riuscire a dormire questa notte”.

44 pensieri riguardo “qui fuori

  1. ridevo fino all’elicottero… lì ho iniziato a preoccuparmi anche io! ma mandare mister I a chiedere: “There is some problem here?” corredato di cordiale e smagliante sorriso, of course
    PS) non ti servirà, ma patria potestà si dice “parental authority”
    PPS) tienici aggiornati

    1. …mi fermano i carabinieri, per un controllo…e io, presa dall’agitazione dico l’unica cosa da non dire: “Scusate, andavo di fretta!”

    2. a me è presa la ridarella non riuscivo a smettere. mi hanno fatto il test per l’alcool 🙂 Meno male che non avevo bevuto

    3. Anch’io regolarmente mi agito come se avessi qualcosa da nascondere. Apro quindi il portafoglio e l’ultima cosa che viene fuori è la patente (in compenso potrei produrre un numero tendente a infinito di tessere fedeltà); apro il cruscotto e regolarmente mi sono dimenticata com’è fatto il libretto di circolazione. Una volta chiesi: “E’ questo?” “No, signora, quella è la carta verde…” (e penso stesse per aggiungere: “E poi gli imbranati saremmo noi carabinieri?”).
      Però a questo punto vogliamo sapere com’è andata a finire!

      1. Io consegnai tutto quello che c’è nel cruscotto e al Carabiniere dissi:”non so qual’è, scelga lei!” Ancora ride quando ci incontriamo.

  2. svelata l’identità della città di A……evidentemente mentre scrivevi eri un attimino distratta!!!
    Comunque, tutto a posto? era una sorta di “criminal minds” nella casa di fronte?

    1. acc! 🙂 ho rimesso A. in realtà non è ovviamente un segreto di stato ma mi piace che rimanga un po’ sospesa nell’immaginazione di chi legge.

  3. Secondo me hanno intercettato la mail dello hobbit grande ai nonni e hanno passato la notte a cercare il cadavere occultato da Elasti.

  4. Elasti hai messo il nome della città per intero. Non che uno non ci possa arrivare da solo a sapere qual è il college in massacciussets (aha) sueryeah dove Mr I insegna ma…perdiamo il brivido del mistero narrativo 🙂

  5. OMG! Qui necessitiamo di aggiornamenti real time che stiamo tutti in ansia. Non è che il prossimo post ce lo scrivi in jail no? Ma poi… c’è mica il wi fi in prigione? 😀

    Bacio a tutti voi

  6. tutto a posto! la polizia a un certo punto se ne è andata, visto che questa mattina non c’era più e che nessuno ha bussato alla nostra porta nella notta per portarci in prigione.

    1. ahh bene, quindi non c’è qualche maniaco omicida che sotterra i cadaveri in giardino??? la città di A mi sembra un posto del genere!!!!! 😉

  7. io sarò l’unica a non aver capito qual è sta città di A, ma la curiosità mi attanaglia, essendo stata l’anno scorso in Massaciasset (non so lo spelling esatto ma cosi si pronuncia) e avendo apprezzato molto i paesaggi… Mi piacerebbe, un anno, affittare una casa sulla spiaggia, con portico d’ordinanza e passare lì le mie vacanze, nella malinconia e tranquillità di quei luoghi

    1. Basta leggere tutti i post targati USA… gli indizi per capire di che città si tratta sono sparsi per ogni dove.

      Uh… forse non dovevo dirlo.
      Fuggo! 8)

  8. “Avrei dovuto girare a sinistra all’incrocio per Albuquerque e poi diritto per l’annuale Gran Festival della Carota”… (cit.)

    L.

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