Nonsolomamma

il marito di rapunzel

in spiaggia, nel pomeriggio, elastigirl e gli hobbit, tornando verso casa.

“ehi, hobbit piccolo, dove hai lasciato la tua scarpa?”

“non lo so, ela qui, in mano mia!”

“appunto! che fine ha fatto?”

“torno indietro io a cercarla”

“grazie, hobbit grande! ringrazia tuo fratello. se non ci fosse lui noi perderemmo pezzi dappertutto”

“mpf… glassie”

improvvisamente, di fronte allo hobbit piccolo, si materializza un energumeno in slip aderente. uno di quei fenomeno balneari che probabilmente durante l’inverno vivono chiusi nella sala attrezzi di una palestra sotterranea.

“ehi bambino! perdi la scarpetta come cenerentola? eh? sei cenerentola? aspetti il principe?”

lui, cenerentola, tace e lo guarda dal basso in alto, con sguardo torvo e interrogativo. il medio ride, con la sua risata sdentata e sgangherata, il grande  è lontano, in missione. elastigirl è ipnotizzata dalle spalle del marcantonio, spalle larghe quanto i tre hobbit messi insieme, uno accanto all’altro.

“ciao cenerentola!”, incalza il gigante in slip.

“ma tu… ze l’hai una mollie?”

“uhm, come dici bambino?”

“dico, tu, una mollie, ze l’hai???”

“una moglie? io? perché mi fai questa domanda, bambino?”

“pelché magali sei il malito di lapunzel”

“chi?”

“dice che potresti essere il marito di rapunzel”

“ah, no, non sono sposato”

“peccato, se no magali dovevi andale a libelale lapunzel dalla tolle della stlega e non potevi stale qui a gualdale le mie scalpe”

“?”

“allola sei single?”

il marcantonio si è smaterializzato, con il suo slip aderente, d’improvviso, come era stata la sua epifania.

62 pensieri riguardo “il marito di rapunzel

  1. Io devo confessare che quando ho visto Rapunzel ho trovato Flynn fichissimo, me ne sono innamorata, come Candy di Terence :-D!
    Ho visto però che qui il paragone aveva come scopo il liberarsene, giustamente!

  2. Linguetta biforcuta: grandioso!
    comunque adesso ve la spiego tutta: il grande – noto per la sua attitudine a proteggere la mamma – era in missione per recuperare uno dei sassolini di pollic…hem, un pezzo del piccolo, quindi…ha momentaneamente ceduto il ruolo di pater familias al fratello al quale stava facendo un piacere!

  3. ciapa sü e porta a cà!
    ahhahahahahhahahahhaha
    che fenomeno il piccolo!
    bravo, ha la risposta pronta….io non sono cosi sveglia!

  4. Magari può essere un complimento. Non so, mi mancano totalmente i criteri di interpretazione di una affermazione del genere.
    Curioso come si possa essere spiazzati da un treenne. Immagino che sia quello che è successo anche al tamarro. Forse più spiazzato dalla velocità di replica e dalla indecifrabilità del paragone che non offeso

  5. …io sono ancora più permalosa del tuo meraviglioso piccolo, e mi sarei offesa a morte. Ma intendiamoci: per aver usato un paragone con una figura femminile come offensiva, sminuente. Come dire che se sei Cenerentola sei una femmina, che disgrazia. L’ultimo che ha chiamato la mia Princi “femminuccia” in senso dispregiativo è ancora lì che si lecca le ferite. Inferte da lei stessa, ovviamente morali. 😉

  6. In altre parole: ” A Plestrato….ma perchè non ti fai una padella di fattacci tuoi invece di darmi della cenerentola visto che sono un mascheietto e quindi mi stai a offendere?” Bravo piccolo Hobbit, non si deve mai avere paura dei “Pesci Grandi”….soprattutto se portano uno slippino aderente 🙂

  7. Ok, 1 a 0 e palla al centro (i miei vecchi trascorsi pallavolistici…)!!!
    Complimenti al fanciullo, il big jim dei miei stivali probabilmente avrà imparato la lezione?

    Floralye

    1. Palla al centro nella pallavolo?
      Io sapevo nella pallanuoto, nel calcio… nella pallavolo mai sentita.
      Hanno cambiato altre regole dopo aver tolto il cambio palla e modificato i punteggi? ^_^

      Fuggo prima che mi arrivi una schiacciata!
      😀

      1. Hai ragione, ma è che noi “sgalfe” (della mia squadretta dell’epoca) usavamo, forse per tirarcela un po’, usare questa espressione…

        Floralye

  8. Qua la vera Rapunzel sei tu, altroché, e nessuno verrà a liberarti, ci pensano i tre hobbit (ben addestrati da mr. Incredible evidentemente) a tenere alla larga i fustacchioni…

  9. Un piccolo gLande genio! Di’, sei tornata verso casa facendo la ruota come mamma pavone? Perché c’è da andarne proprio fieri per un treenne così!!!

  10. bella risposta e bello sveglio lo hobbit piccolo. mi sembra che più passa il tempo più i “nuovi” bimbi non si facciano mettere i piedi in testa da nessuno. a volte (e chiaramente penso a mia figlia), mi chiedo se certi comportamenti e certi pensieri siano più un bene o più un male…

  11. Non ci credo. Una risposta così articolata richiede dei passaggi logici mentali difficilissimi per un bambino di quell’età. O tuo figlio è un genio o il racconto è pura invenzione letteraria. Detto questo, comunque la storia fa sorridere.

    1. non è un genio per nulla, ma di anni tra qualche mese ne fa quattro e da numero tre è parecchio sveglio ma, tranquilla, ha moltissimi lati oscuri

  12. Ma ragazze, ragazze, voi dimenticate che il piccolo viene da una scuola di sopravvivenza peggio di quella dei Marines! Con quei due fratelli, no dico, per forza ha ‘sta verve!

  13. Io, più che altro, non mi stupisco della risposta del piccolo ma di un adulto che apostrofa in quel modo un bambino di tre/quattro anni prendendolo in giro…

  14. Che ridere!!:D Un capricornino 100%!! Il ragionamento non fa una piega…ed è fulmineo…ce ne vuole per spuntarla!!! Mitico!!
    Paola

  15. Proprio un simpaticone il “malito di Rapunzel” con il suo slip…
    Mi ha fatto venire in mente una perla di saggezza, che ho letto una volta sul muro della club house di una società di rugby e che diceva più o meno così: “a che ti serve la tartaruga sulla pancia se hai un criceto in coma irreversibile nel cervello?”

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