lo aveva detto dall’inizio eliza, la ragazza alla pari americana che vive a casa dell’elasti-famiglia e che ha un ukulele e un’infanzia in una comunità hippie. “forse verrà a trovarmi mio fratello”. e, con il passare delle settimane, l’aura intorno a questo personaggio, bello, alto, ventiduenne e fichissimo, avvicinato solo in fotografia ed evocato spesso con toni sognanti, cresceva in splendore e grandezza.
“il flatello di eliza è foltissimo”, diceva lo hobbit piccolo associandolo a hulk, spiderman, thor e capitan america.
“il fratello di eliza è bello. troppo. quando viene, chiudiamo la mamma in un armadio così non si innamora”, diceva il medio, con un gran senso pratico.
“il fratello di eliza è alto come me, quando avrò la sua età. me lo ha detto lei”, diceva il grande proiettato verso il futuro.
venerdì eliza era in tuta, con una fascia a tenerle i capelli, e brandiva l’aspirapolvere con il piglio nevrotico della casalinga disperata.
“che stai facendo?”
“domani arriva lui!”
“lui?”
“mio fratello! e quindi ho deciso di pulire la mia stanza!”
“mi sembra un’ottima idea!”
“non mi ero resa conto che fosse ridotta a un tale caos e adesso mi aspetta un lavoro pazzesco. ma per lui voglio che sia tutto perfetto!”
“io sto andando a fare la spesa. vuoi che prenda qualcosa in particolare che potrebbe piacergli?”
“mmmh… io vorrei che lui facesse la stessa esperienza che ho fatto io la mia prima settimana da voi!”
“e che cosa vuol dire?”
“vorrei che assaggiasse la pizza, la pasta al forno, la crostata, la crema al cioccolato, la focaccia, le patate arrosto, il limoncello fatto in casa, la birra artigianale, i formaggi con la marmellata di pomodori verdi e i taralli alla cipolla”
“va bene! provvederemo”
“grazie. ora però vado a pulire tutto”.
e dopo avere tirato a lucido la sua stanza, domando il devastante caos accumulatosi in questi due mesi, si è fatta bella, anzi bellissima. per suo fratello piccolo, che arrivava l’indomani.
Ma gli farai anche la cotoletta e il risotto giallo, vero 😉
Che tenera! È sempre bello vedere fratelli che si vogliono bene! Mi raccomando descrivicelo accuratanente: un aitante giovane americano non è cosa da tutti i giorni!
Magari è la volta che ti liberi della birra artigianale!
E tu per l’indomani devi preparare tutto questo banchetto????
O_O
Fratello fortunello !
…magari nel prossimo post…allega foto!???non del banchetto eh, del fratello!
Un altro maschio tra voi!
Gli hobbit saranno felicissimi… anche per le buone cose che preparerai!
Buon divertimento!
🙂
Non so perchè, ma per un attimo ho immaginato che dopo tutta quest’attesa mitizzata si palesasse al vostro cospetto un ragazzetto normale… anzi anche un pò sfigatello! XD
In bocca al lupo per la preparazione dei pranzi luculliani!
anch’io. Siamo cattive dentro?
Pure io!
Non siamo cattive: ci piacciono i colpi di scena 😉
(Io ancora ci spero, eh!)
Hahaha esatto!!! Ed ora sono troppo curiosa di sapere!
Aaaah! Come tutte quelle cose? Va bene l’entusiasmo per la nuova ragazza alla pari, ma per il fratello? Cosa hai deciso di fargli assaggiare da tutto quel mucchio? Io sceglierei birra artigianale e taralli. Mister I c’è?
che forte! Ma anche lui è intollerante solo al grano-americano? 🙂
ps, ho visto magazzino 18, lo spettacolo con Cristicchi. Il personaggio principale come si chiama? Persichetti!
Certo. Il Medio ha ben chiaro l’effetto che Capitan America potrebbe avere su Elastigirl,qualora lei non fosse già sufficientemente provata da quattro maschi. Nel dubbio, fa bene a mettere le mani avanti (non vorrei che Mr Incredibile lo avesse lasciato come talpa…)
cavoli tutta questa ansia per il fratello?!?? forse perché il mio è talmente sulle nuvole e disordinato che qualunque mio disordine non potrebbe mai essere peggio del suo……:)
Se cerca anche un posto come au pair, il fratello americano, mi offro io!
Roberta
Madò come la capisco! Anche io sono innamorata di mio fratello piccolo. Ne sono così orgogliosa…e un po’ gelosa! Comunque il Medio è fantastico, un figlio così ti fa sentire preziosissima!!!
Mi domando se sarà all’altezza delle aspettative…
che tenera!
farà sicuramente un’esperienza meravigliosa e voi anche
Che carina, eliza…
bellissimi! …tutti!!!
Dopotutto, che Italia sarebbe senza cibo (e mille sforzi per portarlo in tavola)?
lei tenerissima, tu una maestra, nel raccontare e nel vivere =)
meravigliosa nel descrivere quest’aura che cresce cresce cresce e nel restare sul filo che divide l’amicizia dal rapporto professionale e non chiederle se le serva una mano ma se vuole qualcosa di speciale per lui da mangiare.
chapeau come sempre =)
Che tenerezza! Ecco perchè sono contrarissima ai figli unici (come me)
Sarà fichissimo!!! Sono troppo curiosa…….svelare please!
(Ma Eliza non pulisce mai la sua stanza…??…con una rompi in casa come me avremmo dovuto trovare un accordo ben prima dei due mesi!!!)
Che bello l’amore tra fratelli!!
una volta, anni fa, mi sono ritrovata a lavorare con una signora svedese, adorabile. parlava spesso di suo figlio e, al solo nominarlo, tutte le colleghe: quando torna a trovarci? quando torna? oddio quant’è bèèèèllo!!!
io pensavo fosse il classico biondaccio tutto muscoli e poco cervello e sinceramente, con tutte quelle scie di lumaca al solo niminarlo, mi era andato pure un bel po’ in antipatia.
poi un giorno passò a trovare la sua mamma.
un giorno indimenticabile…;)
E poi? E poi? E poi?
Non ci puoi lasciare “appese” Valentina!
Non pretendo i particolari ma qualche elemento in più, suvvia, non essere egoista 😀
Vegetariano pure lui? Io ci ho il terrore delle au pair vegetariane. Nel caso voleste piazzarlo però i maschi sono richiestissimi…
Ma la marmellata di pomodori verdi non l’ho assaggiata neanche io! Devo rimediare!