Nonsolomamma

maschio sfinimento

è bello, è allegro, ha le spalle larghe, è alto, è riservato il giusto, sa un sacco di giochi, è discreto, è silenzioso, è un maschio. è il fratello di eliza, la ragazza alla pari a casa dell’elast-famiglia, in visita per una settimana. è una sua versione virile e prestante ma altrettanto piacevole da avere intorno. la somiglianza di genere e una certa attitudine a prestarsi a giochi fisici e guerreschi, lo rende, agli occhi hobbit, l’eroe della stanza accanto, di gran lunga preferito alla seppur fantastica sorella. i due sono stati a berlino in gita per tre giorni e sono rientrati ieri.

elastigirl, che, seppur osteggiata da mister i, da tempo è convinta che un au pair maschio, preferibilmente prestante e amante della cucina, delle pulizie e del bricolage, oltre che dei bambini, potrebbe essere un’esperienza fantastica per gli hobbit e non solo, oggi lo ha aspettato al varco per testare sul campo la fattibilità dell’ipotesi. lei era in ufficio fino a tardi, mister i è a londra e l’organizzazione delle attività hobbit rendeva auspicabile un coinvolgimento di entrambi i fratelli nella girandola di accompagnamenti.

“eliza, credi che tuo fratello sarebbe disponibile a stare da solo con i due piccoli mentre tu accompagni il grande al corso di teatro?”

“certo! lo farebbe molto volentieri”

“e secondo te è in grado?”

“sarà bravissimo, vedrai!”

così lui ha passato parte del pomeriggio con lo hobbit piccolo e medio e parte con la formazione completa, coadiuvato dalla sorella.

ore 19,40

“ehi!!! sono a casa! dove siete? come state?”

“siamo qui, già a tavola!”

“bene! come è andato il pomeriggio?”

“è stato bellissimo! abbiamo giocato a cow boy e indiani, poi abbiamo costruito una casa e dopo abbiamo fatto i spy e abbiamo imparato un gioco di carte fortissimo! sai che il fratello di eliza sa fare un trucco pazzesco con le mani. ce lo sta insegnando…”

“benissimo. ma ora lui dov’è?”

“di là. dopo che abbiamo fatto la doccia e ci siamo messi i pigiami lui ha detto che era un po’ stanco e si riposava un attimo”

“ah”

“però si è addormentato e non siamo riusciti a svegliarlo nemmeno per venire a cenare”.

ha continuato a dormire e probabilmente andrà avanti fino a domattina. un pomeriggio con gli hobbit deve averlo sfiancato. forse i maschi non hanno il fisico per fare i ragazzi alla pari. elastigirl deve riconsiderare i suoi piani.

49 pensieri riguardo “maschio sfinimento

  1. Differenza di resistenza, donna batte uomo 1-0 palla al centro. Dopo tre giorni a berlino, un viaggio inercontinentale e due hobbit fulltime, lo giustificherei. Non devi necessariamente riconsiderare i tuoi piani, ma davvero con tutti questi maschi ne vorresti un altro in casa?

    1. non è che vorrei un maschio in casa, ma a volte ho l’impressione che i tre si divertirebbero moltissimo ad avere un ragazzo in casa invece che una ragazza. le dinamiche sarebbero diverse e credo che potrebbe fare bene a tutti.

      1. Lo credo anch’io…hanno un sacco di figure femminili dappertutto (casa, scuola…) ma con i maschi (io lo vedo con gli zii ed i cugini più grandi) oooo siiii, li si che si divertono davvero!!

      2. Confermo. Noi abbiamo IL babysitter per la sera e il nostro piccoletto di 2 anni e mezzo tra costruzioni e palla non vede l’ora che usciamo a cena…

      3. peccato che essendo maschio non ha la resistenza di una femmina…quindi sarebbe un aggiunta,…non un sostituto!!!!! 🙂

  2. i tuoi hobbit fanno delle bellissime conoscenze! Mi piace tanto immaginare i tuoi spazi e ogni tanto la mia piccolina a giocare con il medio e il piccolo! E ne sono quasi certa che pure al grande simpatica 🙂

  3. Anche i ragazzi prestanti soccombono al jet lag, niente da fare.
    Pero’ potresti sfruttare i suoi sicuri risvegli notturni per vigilare sul sonnambulo di casa 🙂

      1. o mio dio non mi era proprio venuto in mente! non sono piu’ quella di una volta 😉

    1. Il problema è che le energie di due maschi di sei e otto anni sono pressochè inesauribili. Dopo una giornata intera di sci, il bagno in piscina, la sarabanda con gli amici dopo cena alle 10.30 LORO sono ancora lì che zompano da tutte le parti e IO anelo il letto cercando di tenermi in piedi…

    2. Fefo, sai che aspettavo la tua puntualizzazione sulla ‘poca’ resistenza dei maschi in fatto di intrattenere i bambini? Anche per me è questione di strategia.

  4. 3 anni fa, al mare. Coppia di amici a pranzo. Il Cucciolo si rifiuta di fare il riposino pomeridiano. Il mio amico si offre per mettersi a letto con lui. I due si trasferiscono in camera.
    5 MINUTI DOPO: Il Cucciolo esce trionfante: “Ce l’ho fatta! L’ho addormentato”. Il russare profondo che arriva dall’altra parte conferma .
    Sono maschi: non c’è niente da fare…

  5. Fefo hai ragione! Il trucco è quello, ma come si fa quando la soglia di resistenza del maschio adulto è decisamente più bassa di quella dei bambini?? Se mi sveli anche questo posso sperare in nuovi traguardi meravigliosi per la mia famiglia, anzi per me! 🙂

    Elasti, io comunque per un au pair maschio insisterei ancora.

  6. il ragazzo non era abituato. Probabilmente non ha mai fatto il baby sitter con bambini stranieri. Per me è un eroe.
    Noi papà fatichiamo a stare con figli piccoli per un pomeriggio per : impazienza (non ci puoi mettere 5 minuti a mettere un lego sopra un altro!); necessità di finire le cose (lui si stanca dopo 10minuti di quello che sta facendo e io voglio arrivare almeno in fondo al disegno); necessità di sbrigare le faccende domestiche per evitarne l’accumulo nel fine settimana (beh, una volta lo convinci a portare con te la spazzatura, la seconda volta mangia la foglia e ti saluta). elenco non esaustivo (ma vale anche per certe mamme)

    1. Secondo me a casa nostra quello che invece avrà più pazienza con la bimba sarà mio marito. Sono io quella che “non si possono impiegare più di 5 minuti a posizionare un lego…”, mentre lui ha una pazienza infinita. Vi saprò dire fra qualche anno!!!

  7. Guarda, un mio collega quando aveva vent’anni ha fatto per tre anni il baby sitter a due maschietti ed ancora ne parla con gioia, quasi quanto dei suoi figli! Secondo me con un po’ di allenamento ce la può fare anche il fratello di Eliza…ma è bello almeno?

  8. al di là dei maschie delle femmine…che bello avere a casa dei ragazzi che vengono da tanto lontano!
    p.s. come va con la tua casella di posta? sei riuscitaa recuperae le cose importanti? un abbraccio, buon fine settimana.

  9. Ciao,
    in realtà la mia è una richiesta privata.
    Mi puoi dire a chi ti sei rivolta per l’au pair?
    Sono di Milano, ho due pupe fantastiche, un lavoro che amo e.. una sola vita. Sto considerando seriamente la cosa..
    Mille grazie,
    Anna

    1. Non si è rivolta a nessuno, l’ha conosciuta in America d’estate e le ha proposto la cosa per l’inverno successivo (lo scorso inverno).

  10. ma fatemi capire… solo io mi sarei inca…volata non poco a trovare i miei figli più piccoli lasciati soli a sè stessi senza supervisione??

      1. Ecco, avevo capito bene.
        🙂

        Ma hanno partecipato anche loro alla Stramilano?

        (UHM… sì vado, ho lasciato il pentolino di cavoli miei sul fuoco!)

        😉

  11. Anche io mi sarei un pò preoccupata. È vero che il fratello di Eliza non è assunto da Elasti, ma nessuno l’ha obbligato ad assumersi questa responsabilità ( due piccoli sono anche una responsabilità ). Quantomeno, prima di andare a mettersi a letto, avrebbe dovuto fare una telefonata di avvertimento ad Eliza o ad Elasti, dicendo “ragazze non resisto più, venite a sostituirmi che ho bisogno di dormire”.
    Oppure avrebbe potuto mettere un film per i piccoli e riposarsi con loro sul divano. Ma andarsene in un’altra stanza addirittura …. Avrebbero potuto usare il fuoco, bere detersivo, uscire o chissà che altro.
    È la classica immaturità dei ragazzi, che nell’entusiasmo della giovinezza pensano di essere Batman , ma poi non sanno calcolare le proprie risorse e fanno i conti senza l’oste.

  12. Quando ho letto che sarebbe arrivato questo fantastico ragazzo americano, non so perché, boh…, mi è venuto in mente niente popo’ di meno di brad pitt a vent’anni. Così sono andata a rivedermi la sua prima apparizione in thelma e louise. Che roba! Sono rimasta secca. Ti ringrazio per aver risvegliato questo ricordo. Tra l’altro mi sono rivista alcune scene ed è proprio un bellissimo film (ancora lacrime per scena finale)
    Non oso pensare a ragazzi del genere alla pari…

  13. Anche il mio mezzano ha fatto corso di teatro quest’anno, terminato proprio ieri pomeriggio con rappresentazione di Alice nel paese delle meraviglie rivisitato e contaminato da Peter Pan. Lui ha fatto il Bianconiglio e come ha detto mio marito il risultato è stato ancor più lisergico dell’originale!

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