Nonsolomamma

non in questi termini

ieri, domenica, ore 1030.

“pronto?”

“ciao elasti, senti, volevo chiederti una cosa…”

“dimmi, mister i”

“secondo te…”

“secondo me…”

“posso lasciate gli hobbit a casa da soli mentre vado a fare la spesa?”

“mmmhhh, anche il piccolo?”

“sì. tutti”

“a me è capitato una volta sola ma avevo avvisato i vicini, ero andata al supermercatino vicino a casa e avevo lasciato il cellulare”

“i vicini non ci sono. e poi oggi è domenica e l’unico aperto è l’ipermercato a sesto san giovanni…”

“be’, lascia il numero di cellulare scritto a caratteri cubitali sul muro e cerca di fare una cosa velocissima…”

“sono mesi che ho perso il cellulare. non ti ricordi?”

“ah già. no, non mi ricordavo perché anche quando non l’avevi ancora perso lo lasciavi comunque ad almeno tre chilometri di distanza”

“ho un’idea!”

“dimmela”

“lascio il tuo, di numero di telefono. e se c’è un problema o una emergenza possono chiamare te!”

“ehm, scusa, ti ricordo che sono su un treno diretto a rimini. mi spieghi cosa faccio se mi telefonano dicendo che la casa sta andando a fuoco? o che c’è stata una invasione di ultracorpi? o che il piccolo ha morsicato il medio trasformandolo in vampiro e hanno bisogno immediato di un paletto di frassino? come posso intervenire io, dal treno, se c’è una emergenza?”

“ah. già. è un vero problema”

“scusa mister i…”

“sì?”

“ma se te li portassi con te all’ipermercato?”

“già. è un’ottima idea. non ci avevo pensato. risolve ogni problema effettivamente”

“non ci avevi pensato?”

“no. non in questi termini”.

50 pensieri riguardo “non in questi termini

  1. Premetto che tre bimbi (anche se fantastici hobbit) non li lascerei mai soli in casa ma vorrei spezzare una lancia in favore di mister i: fare la spesa all’ipermercato con tre figli spaventerebbe anche mary poppins. Il primo pensiero resta quello di andare a farla da soli… salvo complicazioni… 🙂

  2. è un pazzo
    🙂
    non li avrebbe mai lasciati per venire a prendere te in stazione…
    ma per andare al supermercato si !
    lo adoro!
    e lo capisco. fare la spesa con tre è da panico! baci baci

    1. vabbé, dai, diciamo che di giorno se la sarebbe sentita di lasciare gli hobbit soli ma di notte no. E’ irrazionale (di notte dormono, di giorno combinano guai), ma comprensibile.

      1. Au contraire. Razionalissimo. Se vai via di giorni glielo dici. Se sparisci di notte e si svegliano in una casa vuota può scoppiare il panico. Certo, due sanno leggere e troverebbero il biglietto, ma metti che si svegli il piccolo e non trovi nessuno.

  3. “Non in questi termini” e’ stupendo! …gli hobbit ovviamente, di domenica e d’estate, volevano restare a casa sul divano. Figurarsi andare a fare la spesa in un iper. Come si faceva quando eravamo piccoli noi? Io non ricordo la presenza di una nonna. Forse eravamo bambini più docili.

  4. il mio piccolo mi chiama mentro ero in ospedale a km di distanza dicemdomi :” mamma sono rimasto fuori di casa ,non ho le chiavi che faccio?” e io “perche’ non chiami papa’? ” e lui “non ci avevo pensato”.

  5. Ma una soluzione di mezzo, come lasciare i grandi a casa con adeguate raccomandazioni e velate minacce, eliminando oggetti da taglio, fiammiferi e accendini, e portare il piccolo a cavallo del carrello, che oltretutto favorisce l’acchiappo?

    1. favorire l’acchiappo? No dico, già Mr I deve gestire la famiglia italiana e quella segreta inglese, più il fidanzato giapponese… sarà pure barese ma dove le trova le energie anche per un acchiappo casuale da supermercato?

  6. State cercando qualche scusa per incominciare a lasciare i bambini da soli a casa? 🙂 Forse quando il piccolo avrà 6 anni? Boh, è solo un’idea…

    1. (drammatica, perché rivedo molti atteggiamenti da “non ci avevo pensato” che riconosco anche in mio marito e che mi mandano in bestia. Tipo l’essere assolutamente certi che non si possa fare la spesa assieme al figlio cinquenne. Ne ha proprio paura , farebbe di tutto per evitarlo)

  7. Ma la soluzione è semplice, sotto il vostro naso: Mr. I voleva deresponsabilizzarsi, demandando a Elasti la decisione su come fare (sperando in un “vai senza figli” che non è arrivato)!
    Roberta

    1. Mi verrebbe da dire che sei una donna separata che proietta sul marito di Elasti comportamenti che il tuo ex ha avuto con te.

  8. “non ci avevi pensato?”
    “no. non in questi termini”.
    Filosoficamente strepitoso: fossi gay me ne innamorerei 😀

  9. Non vedo il motivo di tanto stupore: se Elasti non ha lasciato istruzioni precise alla voce “frigo vuoto, cosa fare”, mister i ha dovuto necessariamente chiamare il campo base e richiedere il corretto protocollo da applicare (vi sfuggono le regole della “prova pattume”?)

  10. vabbeh allora se maschi e femmine sono diversi vi chiedo questa:
    e’ vero che i maschi non vedono i colori?
    cioe’ quel che si dice scherzando: che vedono solo il giallo, il rosso e il blu ma non le sfumature?

    io (femmina) e collega (maschio) davanti ai grafici riprocessati dall’Ufficio Pubblicazioni:
    io: sono venuti male: questo blu e questo verde non si distinguono…
    collega: blu e verde? per me sono lo stesso colore….
    io:ecco, lo vedi che NON si distinguono?

    ora la domanda e’: visto che io li distinguo anche se mi fanno un po’ schifo, devo piantare un casino all’Ufficio Pubblicazioni perche’ il 50% della popolazione non li distinguera’, o e’ solo il mio collega lappone a non distinguerli?

      1. in effetti il moroso Crucco li ha distinti 😉
        ma scusa non dovrebero essere i lapponi, abituati alle distese nevose ove a noi tutto pare bianco uniforme e loro invece ci vedono un mondo, a vedere le sfumature?
        noi del profondo sud abituati al sole a picco e ai colori violenti dovremmo distinguere solo nelle immediate vicinanze del rosso, dei gloriosi colori del solleone…
        😀

  11. Mio marito avrebbe optato per una terza soluzione.
    “La spesa la farò domani.”

    Frase da ripetere anche il giorno successivo…e quello ancora…

    Fino a prendere in considerazione la spesa online. 🙂

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