quando elastigirl ha raggiunto, nella città di A, i quattro quinti della famiglia, mister incredible era in gran forma e di ottimo umore. “sono stati dieci giorni bellissimi e facilissimi senza di te! abbiamo la nostra routine, la nostra organizzazione e le nostre abitudini. tutto funziona a meraviglia e siamo andati d’amore e d’accordo”, ha detto mentre caricava l’asciugatrice, preparava la pasta al forno per il lunch box degli hobbit e faceva il caffè per elastigirl. “benissimo! sono proprio contenta. probabilmente stare un po’ da soli, tra voi maschi, vi fa molto bene. senza contare che questa primavera sei stato via tanto ed è bello che adesso recuperi terreno perduto”, aveva risposto lei, mollemente adagiata sulla poltrona, preda del jet lag e dal rilassamento vacanziero.
la convivenza a cinque è così ripresa.
“bisogna fare un bucato, mister i?”
“no, l’ho già fatto io alle cinque, stamattina, mentre voi dormivate”
“ah, allora se vuoi posso preparare il pranzo agli hobbit, da portare al campo estivo”
“no, non ce ne è bisogno. è tutto nel freezer in comode vaschette pronte all’uso”
“accidenti… allora posso… ah, no. hai già apparecchiato per la colazione!”
“ma certo! per chi mi prendi?”
“senti, questo pomeriggio potrei andare a prendere gli hobbit al campo e potrei portarli al lago, così tu puoi lavorare un po’ e ti veniamo a prendere verso le cinque all’università”
“al lago? ma no! i bambini dopo il campo hanno bisogno di andare subito a casa a rilassarsi. vengo con voi e poi al massimo gli faccio fare io due tiri a pallone in giardino. sai, è il nostro rito…”
“ah. come vuoi. c’è per caso bisogno di fare un po’ di spesa?”
“guarda, lascia stare. preferisco farla io domani ché so esattamente cosa c’è e non c’è a casa”.
ecco, magari, visto da fuori, avere accanto il dio del focolare, un androide multitasking che pensa a tutto e a tutti, il marito e padre bionico e tutto fare, può essere una esperienza positiva e invidiabile. magari, qualcuno, potrebbe pure, legittimamente, dire “cosa ti lamenti? se non fa una mazza e latita, protesti perché non c’è. se fa tutto lui, protesti perché ti senti messa da parte. si può sapere che vuoi?”. e avrebbe anche le sue buone ragioni.
tuttavia elastigirl, dopo un po’, è letteralmente andata fuori di testa. perché le sembrava di vivere dentro truman show con lei che faceva truman, perché si sentiva inutile e scema, perché non è abituata a guardare e basta, perché, forse, era gelosa di questo individuo sovraperformante che anticipava qualsiasi languore domestico, prima ancora che diventasse bisogno. perché la condivisione è la base della vita familiare.
e così, come una pazza, ha aggredito mister incredible, dicendo che così non si poteva andare avanti, che lei voleva cucinare, fare le lavatrici, caricare la lavastoviglia e occuparsi degli hobbit e arrivare stanca la sera, senza sentirsi la principessa sul pisello.
e lui l’ha guardata un po’ strana. “pensavo ti volessi riposare e caricare le pile per l’anno che verrà”, ha detto, arretrando. lei si è messa a impastare la pizza.
e ora va molto meglio.
A quanto lo affitti?
@Andrea: mi riferivo a 25 grammi di funghi porcini secchi ed ammollati e non come parte integrante della ricetta ma confermo che non sono nella ricetta ufficiale della bolognese: è un mio tocco personale. Mi scuso per l’equivoco.
mica c’è bisogno di scusarsi! ciao! 😉
Ciao, mi permetto una interpretazione, prendila per quel che vale.
Forse ti sei indispettita e sentita “inutile e scema” perché hai visto mister i fare bene, velocemente e in modo organizzato tutto quello che fai di solito tu da sola con affanno e fatica durante tutto l’anno.
Appunto. Ricorda che siete in vacanza, il tempo si dilata e gli impegni sono meno pressanti. Anche il mio compagno, che, a differenza di me, ha spesso sabato e domenica liberi, viene preso, ogni tanto nel weekend, dalla frenesia casalinga, fa lavatrici, asciugatrici, piega, pulisce e cucina e tutto ciò gli sembra facile e leggero, quasi un gioco.
La domanda, per non sentirsi inutili e sceme è: riuscirebbe a fare tutto questo tutti i giorni tutto l’anno? Per il mio compagno la risposta è no, ma tu, si sa hai sposato mister i!!!! 😉
ps povero mister i, lui pensava di farti un favore, non trattarlo male!
Un saluto
anche il marito di una mia amica fa così e come Mister I non c’è quasi mai a casa perchè lavora fuori, credo che sia un modo tutto loro per far sentire che ci sono, quando ci sono, e riprendere il loro spazio all’interno della famiglia, che normalmente funzione e trova i suoi ritmi senza di loro
Ti giuro, mi sono confusa e ho iperventilato tra la pasta al forno e l’asciugatrice (“carica il caffè nel lunchbox? Asciuga il forno con …con cosa? Eh?!”)
Non è che si potrebbe clonarlo?
sei pazza a lamentarti ma hai fatto bene a riprendere in mano la situazione!
io sono con l’uomo bionico, prodotto della cultura tedesca, fa tutto, organizza tutto, non sbaglia mai…
e sclera!
questo week end quasi ci molliamo, perche’ lui era stufo per aver guidato 2 giorni (vuoi che guidi? no faccio io grazie! vanbbeh..) aver organizzato la partenza, aver sopportato la suocera in campeggio (per la cronaca mia mamma non la reggo manco io), aver fatto la spesa e cucinato tutte le vacanze (e anche durante l’anno a onor del vero, ma io faccio le lavatrici e seguo le pulizie..) ecc ecc ecc
ma tirarsi indietro e dirmelo prima no????
…tu sei tutta matta figlia mia!!!!!!! 🙂