dopo ben tre mesi in cui la figlia impazzava in terra straniera, la mamma di cindy, la ragazza alla pari americana, è arrivata dal maryland, per verificare lo stato di salute fisica e mentale della sua bambina numero quattro e per visitare un pezzettino di italia. “sei contenta che arrivi la tua mamma?” “mpf, sì, abbastanza. anzi molto. ma le mamme sono terribilmente stancanti. già lo so che mi prosciugherà ogni energia. per fortuna si porta anche la sorella, mia zia. insieme magari potranno badare un po’ a se stesse da sole”.
così le due signore sono atterrate a milano la scorsa settimana e sono partite per roma, con piani brevi ma ambiziosi. cindy è andata con loro ed elastigirl ha dato a tutti quanti – hobbit, mister i, cindy, parenti americane – appuntamento per domenica, ieri, sera, per una cena di conoscenza, di incontro e scontro culturale, di belle parole per cindy e di amicizia tra i popoli. ha fatto il risotto allo zafferano, ché siam pur sempre a milano, una insalata gigantesca, una focaccia, una macedonia, una crostata al cioccolato e mille raccomandazioni agli hobbit affinché tenessero ben nascosto il loro côté selvaggio e deviante.
le signore erano in splendida forma, divertite, loquaci e contente, mister i ha fatto l’impeccabile padrone di casa, elastigirl, dopo una iniziale sindrome da carestia e inedia (“ecco, non c’è abbastanza da mangiare. avrei dovuto fare anche l’arrosto, la purée di patate, i cavolini di bruxelles, un altro primo…”) si è rilassata e si è goduta la conversazione, gli hobbit non si sono trasformati in orride creature delle tenebre, mentre cindy aveva postumi influenzali della vacanza romana, un gran sonno e tutti i sintomi del trauma post frequentazione intensa e ravvicinata della propria madre.
a serata terminata, quando le signore si sono ritirate, cindy, da relitto acciaccato che era, ha avuto una improvvisa metamorfosi in principessa maliarda della notte. “che fai? esci? sembravi distrutta…”. “proprio perché sono distrutta, esco. ho bisogno di ossigeno”. ed è andata. stamattina stava molto meglio ed era pronta per altre entusiasmanti avventure con le sue ospiti.
Sembra un’ottima terapia!
(ma forse sono il risottino giallo e la focaccia che fanno miracoli…)
Ah, la gioventù! Quanta energia ci vuole per riprendersi dalle frequentazioni con la mamma! 🙂
Elasti, fammi definitivamente innamorare di te e della tua famiglia… Risotto giallo con il brodo “vero”?
Chi lo fa con il dado non merita l’F205 sul codice fiscale 🙂
e non solo a milano…
Questa ventenne ha una saggezza invidiabile. Esiste davvero?
povere mamme e papà, dopo l’adolescenza diventiamo stancanti. poi c’è anche un qualche recupero.
la rivincita si ha con i nipoti.
basta aver pazienza.
Che perfetta host mum! Il connubio au pair più mamma e più zia mi farebbe tremare le vene dei polsi. Finora mai avuto siffatti scambi culturali.
A proposito di risotto, e il corso di cucina? Cominciato???
effettivamente c’era poco da mangiare, per degli ospiti normali, figurarsi ad averne di stranieri. Un secondo andava fatto.
Effettivamente….
Peggio stai, più hai bisogno di uscire. Rimedi di gioventù.
Bisogna chiarire un particolare fondamentale:
chi pulisce casa, dopo?
(le mie amiche mi stanno umiliando con megacene natalizie, non ti ci mettere anche tu)
Queste domande non si fanno.
Piuttosto dalle tue amiche chi pulisce dopo?
Personalmente preferisco non pensare a questi problemini di riordino, i problemi veri sono il menù, la spesa e infine la cottura delle cibarie.
Chi pulisce dopo? Funziona così: noi ospiti portiamo tutti i vassoi in cucina fingendo di darci un gran daffare, poi purtroppo s’è fatto tardi e ce ne dobbiamo andare.
Chi ospita pulisce. Tanto si fa a giro e prima o poi tocca a tutti. Infatti il dilemma è: festa il giorno che viene la ragazza che fa le pulizie, così tutto è splendente, o il giorno prima, così poi il giorno dopo tutto sarà messo a posto? 🙂
Giorno prima. Quando ospito la cosa splendente è la tavola, il resto è trascurato a parte i bagni. Il mio motto è : nella nostra imperfezione c’è tanta bellezza ma tutti non possono vederla.
Ciao a tutte,
Una mia amica ha da poco aperto un delizioso concept store per bimbi.
Mi permetto di lasciarvi il link.
Buona serata a tutte
Una ventenne normale! Meno male perché dagli ultimi post sembrava la donna bionica 😉 😀
Hai ragione! 🙂