domani sarà l’ultimo giorno del 2014 dell’elasti-nuovo lavoro, che è talmente bello e divertente che non meriterebbe neppure di essere chiamato lavoro, che è una parola che ha nella pancia la fatica. tuttavia c’è quel dettaglio della sveglia alle 4 del mattino e pertanto quest’ultimo giorno sarà accolto con un certo sollievo e tripudio e sarà celebrato con alcune decine, forse centinaia, di ore di sonno ininterrotto e incoercibile.
i piani dell’elasti-famiglia, come spesso accade, sono articolati ma piuttosto lineari e terribilmente prevedibili.
sabato a pranzo festeggeranno il natale con nonna j e artù, nella speranza che sia arrivato un regalo unico, fantastico e voluminosissimo per tre hobbit, ordinato tre settimane fa e perso nei meandri di un magazzino nella periferia milanese. sabato a merenda festeggeranno ancora con la nonna M, moglie di nonno A, la cui assenza a volte si fa voragine, e l’elasti-fratello, in un natale anticipato ma non stop.
domenica partiranno per bari, dove li aspettano super W e mister brown, i nonni, ma anche la zia matta con il consorte sociologo guatemalteco, rientrati dal salvador in italia per le vacanze, dopo oltre un anno di assenza.
transiterà dalla puglia anche lo zio con l’orecchino al naso mentre in loco troveranno memé, la bisononna centenaria, la zia che parla al telefono con il telecomando e cambia i canali con il telefono, lo zio implacabile, la cugina cake designer, il cugino avvocato che somiglia a jack sparrow, gli amici di infanzia di mister i e la signora di bari vecchia che frigge pezzi di polenta che si chiamano sgagliozze sull’uscio di casa.
elastigirl vorrebbe lavorare il meno possibile, leggere tanto, andare qualche volta al cinema e acquattarsi dietro letargiche retrovie.
mister i vorrebbe mangiare tantissime cartellate e godersi lo status di figliol prodigo.
agli hobbit basta essere a bari, a casa dei nonni, a fare qualunque cosa, anche vegetare sdraiati sul tappeto, per essere felici.
ne hanno bisogno tutti, in modi diversi, di questa vacanza.
e poi lo hobbit di mezzo sta facendo le rilevazioni delle massime, delle minime, dell’umidità, dei venti, dei mari e del cielo di bari. ed è certo che le condizioni atmosferiche saranno perfette e, se non saranno perfette, saranno comunque incommensurabilmente migliori rispetto a quelle milanesi.
io a Natale non smetto di lavorare, nè le mie figlie di andare a scuola (le gioie incommensurabili della scuola pubblica), inoltre la mia lista di cose da fare aumenta esponenzialmente, in più per strada c’è una fiumana di gente impazzita che rallenta il mio incedere. Sará per questo che odio il natale?
🙂
ehm
(aggiungici due figlie che compiono gli anni a natale – sì, sono romantica in primavera)
Odiare il Natale, no.
Certo un Natale caldo e movimentato come quello di Elasti, con le fatiche sparpagliate tra familiari vicini e lontani, aiuterebbe 🙂
Ecco, m’è venuta voglia di crumble di mele con gelato alla vaniglia sciolto sopra
NON HO VOGLIA DI TUFFARMI IN UN GOMITOLO DI STRADE, HO TANTA STANCHEZZA SULLE SPALLE.
LASIATEMI COSI’ COME UNA COSA POSTATA IN UN AGOLO E DIMENTICATA.
STO CON LE QUATTRO CAPRIOLE DI FUMO DEL FOCOLARE.
Mi ricordo di questa poesia intitolata NATALE studiata circa 35 anni fa (quindi non so se ricordo bene). Ho pensato di girartela anche se io adoro il natale e addobbo casa con mille cose!!!
Auguri a tutti/e
bella, Quasimodo mi pare. forse manca un verso prima della fine: “qui non si sente altro che il caldo buono” ma forse ricordo male, anche io l”ho studiata a memoria almeno 35 anni fa.
Grazie
Ungaretti… Bellissima 🙂
Come faremo tutti questi giorni senza CaterpillarAM? Se puoi scrivi ogni tanto così avremo meno nostalgia. Mamma + novenne e settenne femmine
che programma meraviglioso: le famiglie avvolgenti, numerose e multiple sono così indispensabili al Natale (e viceversa)
che bello almeno ogni tanto non pensare a nulla e in un certo qual modo farsi coccolare. qui siamo noi a coccolare gli altri: in una 3 giorni full immersion (vigilia-natale santo stefano) nonni, zii, cuginetti, tutti a casa nostra. e anche qui aspettiamo ancora dei pacchi. santi acquisti online, ma che ansia…
Buone feste a tutta la famiglia… e pure ai lettori del blog.
OH… senti, una cosa ma dici che se scendo pure io a Bari in mezzo a tutta quella baraonda se ne accorge qualcuno? 😉
😀 confesso che avevo lo stesso progetto criminale 😛
Claire
🙂
Effettivamente le cartellate meritano il viaggio!
Allora in queste vacanze baresi magari ci incontriamo! Così, per caso passeggiando sulla muraglia.
Godetevi il soggiorno e baci
E sulla muraglia ci saremo anche noi a mangiare sgagliozze…scendete tranquilli qui è praticamente primavera!
Buone Feste! Chissà come dormirai?
Buone vacanze a te e a tutti coloro che transitano da qui: vi auguro un Natale sereno in compagnia di chi amate
grazie!
Programmi:
Io sarò in ferie da mercoledì…e cucinerò per il pranzo del giorno dopo…da quando le nostre famiglie si sono, ahimè, assottigliate il pranzo di Natale si fa a casa nostra…e cucino io! Da un paio d’anni per risparmiare l’Ateneo dove lavoro chiude totalmente per ferie…per cui sono a casa fino alla befana compresa…non male, mi tocca prendermi le ferie! Auguroni di buone feste cara Elasti
bel programma.
Io arrivo sin troppo riposata. Il mio programma è di arrivare al Natale 2015 stressatissima per il troppo lavoro.
Lavoro, fammi tua.
Buon divertimento e buon Natale Elasti, da pugliese doc trapiantata a Milano ti dico mangiatevi tante cartellate. Mi mancano tanto, tanto.
Ma se a Milano le trovi in molte panetterie e pasticcerie gestite da pugliesi!!
non saranno mai come quelle di Bari, fidati! per dire: il pane di Altamura fatto fuori da Altamura, anche a Bari, non è mica lo stesso…auguri e buone feste a tutti!
Io invece, dover festeggiare il Natale con le famiglie lo trovo terribilmente pesante e noioso. Soprattutto quando ciò implica il dover spostarsi con aereo etc.
Vorrei tanto starmene da sola con mio marito a godermi un po’ di pace e serenità a casa mia.
anche io!
invece parto domani: 2 comodi giorni di guida e sono dalla mamma, una settimana ad occuparmi di mamma vedova e senza figlio, nipoti orfani, zia operata di cancro al seno, e risalgo in macchina, un comodo giorno di guida e sono a berlino dai parenti del crucco, una settimana a sforzarmi di capire (io non parlo tedesco, genitori e nonni non parlano italiano o inglese) e sono di nuovo in macchina, due comodi giorni di guida e sono a casa!
non vedo l’ora che sia il 5 gennaio…
claire
Goditi i viaggi in macchina, potrebbero riservarti splendide sorprese. 😉
Un abbraccio
Claire vorrei farti ridere, almeno sorridere. Tu che hai sempre una parola buona per tutti riuscirai a vedere qualcosa di bello e buono nel tuo viaggio di andata.
Guarda la faccia dei tuoi nipoti orfani, sicuramente vedrai una falena di speranza.
Quando sarai a Berlino fai dei gran sorrisi e goditi il diritto di non capire, è bello intendersi con i gesti e gli sguardi.
A tutti quelli che si sentono affaticati dalla loro quotidianità, e per le feste ancora di più, auguro di incontrare in questi giorni natalizi qualcuno o qualcosa che sappia scaldare il loro cuore. Buon Natale.
Claire, abbiamo diversi punti in comune noi due : )
Lori, grazie dell’augurio, ricambio.
In realtà provo tanta nostalgia per i natali di un tempo, con gli anni cambiano tante cose.
GRAAAAAZIE!!!
Che tenere che siete! :* :* :*
E me lo sono perso perche’ avevo chiuso internet per15 gg..
Allora: e’ andato tutto benissimo, i viaggi in macchina sono stati momenti di risate folli e condivisioni col Crucco e coccole matte e disperatissime con la Levriera (che nessuno voleva guidare NON per la fatica BENSI’ per coccolare i cane). I nipoti erano genuinamente felici di stare con noi e si vedeva cosi’ tanto che ci ha ripagato di tutto. A stare nella famiglia del proprio partner – anche se non si capisce un’acca – si imparano di lui/lei molte cose! Non ultimo, grazie al viaggio e al raffreddore iperpotente ho avuto diritto a molte molte ore di sonno, e ne avevo proprio bisogno.
Insomma peccato che mio papa’ e mio fratello non ci siano piu’, ovviamente, pero’ ora sono piu’ grande, mia madre e’ da sola contro di me (prima erano in tre) e quindi le feste in famiglia le dirigo un po’ io e mi sa che vengano meglio…
Claire
Le aspettavo. Che belle le vacanze baresi!!
Buon Natale e Buone Feste a tutta la Elasti-famiglia!!
Incroci milanesi….ma la dolcissima Cindy che ho conosciuto ieri sera resta a milano?
Vero… Cindy che fine fa?
Me lo presenti il cugino avvocato che somiglia a jack sparrow?? Sono avvocato anch’io, mal che va di qualcosa parlermo! 😉 Buone vacanze!
Nanna, nanna e ancora nanna! Il mio obiettivo natalizio è questo.
Far riposare corpo e mente.
Per il resto mi godrò le facce felici dei figli.
Buon Natale Elasti e buoni pisolini!
anch’io come te Elasti mi lascio avvolgere da una famiglia acquisita e numerosa, solo più a sud e più a Levante. E il bello quest’anno è non festeggiare il Natale, ma comunque rimpinzarsi di ogni leccornia, di risate e gioia. Al caldo e al mare. Buone Feste!
Buone dormite e pure io adoro la regina della casa!
Noi tutte chiediamo a gran voce un post sul cugggggino Jack avvocato. Forza Elasti stupiscici! 🙂
Buone feste! Io riemergo dall’esame scritto per avvocato (partorito da veri e propri sadici) e sono nella fase in cui potrei schiaffeggiare anche un aitante Jack vista la professione! 😉
Invece lo spettacolo del medio? È stato un piccolo Freddy Mercury sul palco??
Buone feste!!!
A Natale, qualunque sia il tempo, è un tempo meravigliosamente perfetto. Specialmente con un cugino che assomiglia a Jack Sparrow.
A Elasti, la sua famiglia e chi passa di qua per leggere:
tanti auguri di un sereno Natale