Nonsolomamma

uno dei periodi più felici

“allora, cindy? come sono andate queste vacanze senza di noi?”

“benissimo! sono stata bene anche se questa casa era troppo vuota e troppo silenziosa”

“già. praticamente un sogno! spero che tu te la sia goduta e non ti sia pentita di non essere venuta a bari con noi!”

“no! non mi sono pentita! ho visto le mie amiche, sono stata con il mio fidanzato italiano (sospiro, occhi a forma di cuore, sguardo da triglia)… ho cercato di pensare il meno possibile alla partenza… mi basta anche solo ricordarmene per deprimermi da morire e avere voglia di piangere”

“ehi! lo sai che, se vuoi, puoi tornare qui a settembre. noi saremmo felici di averti!”

“grazie. devo capire cosa voglio fare… dovrei trovare qualcosa da studiare… dare un senso alla mia permanenza qui…”

“secondo me ora devi solo goderti queste settimane. poi, quando tornerai a casa, alla vita di prima…”

“io non voglio tornare alla vita di prima! ho deciso di venire qui a fare la ragazza alla pari per allontanarmi dalla vita di prima. e ora non voglio tornarci…”

“non devi tornarci per sempre. devi solo chiarirti le idee. capire bene cosa vuoi, valutare le possibilità e poi prendere una decisione sul tuo futuro qui, negli usa, o dove vorrai tu!”

“questo è stato uno dei periodo più felici che mi ricordi negli ultimi anni”

“non devi dirlo come se ti stessi suicidando! devi essere contenta!”

“sì, lo so…”

“se piangi ti sparo con il fucile a pompa che la nonna pacifista ha regalato ai nipoti. sappilo!”

“no, non piango. prometto”

“cindy! guai a te! ché poi piango anche io e va tutto a rotoli”

“…”

bang! bang! bang!

 

24 pensieri riguardo “uno dei periodi più felici

  1. Come la capisco! Oh come la capisco!
    Che si dice ‘devi solo chiarirti e poi farai quello che vuoi’ ma nella realtà è mooolto difficile non farsi riprendere da luogo di prima con tutta la sua energia anche se non è proprio quello che vuoi… si fa certo, si può fare, si deve fare, ma la capico, oh se la capisco!
    Love.

    1. No Panic!
      Keiko ha super ragione
      Ma Elasti parlale un po’ di piu’: falla sfogare e poi falle fare un ‘esercizio’ e cioe’ buttar giu’ i modi con cui NON si lascera’ inghiottire dall’ambiente che ha lasciato e cerchera’ la sua strada
      delle milestone, dei traguardi da raggiungere, e poi promettile che ognitanto (tipo una volta per settimana) la senti su skype o via mail per vedere se sta al passo o si fa inghiottire
      vedrai che si sentira’ piu’ fiduciosa che il periodo felice possa non finire
      Claire

  2. Che belli i periodi più belli.della vita. Io ho deciso che ne voglio uno. Spero si possa decidere a tavolino. ..
    buon anno Elasti, buon anno Claudia!
    Grazie della tua energia, pur letargica 😉

  3. Che carina, mi chiedo che cosa abbia lasciato negli USA per cui aveva bisogno di allontanarsi, ma le è andata benone, una famiglia accogliente, una città stimolante, un amore da cui non vuole separarsi – ti credo che le viene il blues della partenza. Per fortuna però può immaginarsi ancora da voi. Le auguro di tornare e stare bene.

  4. Quando deve partire ? Non può rimanere ancora un pò con voi ? Oppure può cercare un’altra famiglia : con la tua referenza non avrà di certo problemi a trovarla.

  5. vamolà!! (espressione tipica della mia zona per le situazioni di “non farlo, non farlo, non farlo… l’hai fatto…”)
    🙂

  6. Oh povera, che tristezza. Ma perché le cose belle, che ci fanno stare bene, devono sempre finire? Io veramente la capisco… Ti dirò di più, causa anche lo scompenso ormonale mi viene pure da piagnucolare!

    Ps, anche tu meriteresti qualche fucilata per il “consiglio” su Serial………… 😉 😉 😉

  7. A venti anni quasi tutte le strade sono aperte, ma queste giovani americane non hanno un percorso di studi per specializzarsi in quello che desiderano fare da grandi? Troppo costoso studiare in America?

  8. Per lei deve essere stata un’esperienza magnifica. Un abbraccio a Cindy da parte mia, con la speranza di ritrovarla presto nelle avventure dell’Elasti-famiglia! 😉

  9. ma quindi quando era sempre sorridente e smagliante non fingeva alla moda americana. Era in uno di quei miracolosi momenti di felicità totale vera. Che carina.
    Buon anno!

  10. Forse avresti potuto darle tante cose da stirare per alleviarle il dolore della partenza.
    Quando ero io a lavorare alla pari, le mie lady mi davano tantissima roba da stirare. Tantissimissima. Alla partenza piangevo di gioia.
    Pensaci!
    (no, lo ammetto, è un momento tristissimo. Che ragazza d’oro avete incontrato!)

  11. Avere la consapevolezza che sta per finire uno dei periodi più belli della tua vita é una delle sensazioni peggiori che si possa provare…

    1. in un certo senso sono meglio i periodi bruttini (non quelli proprio neri), così hai la speranza che migliorino. IInvece la consapevolezza che presto finiranno i periodi belli…che ansia che dà!

  12. ciao Elasti! anche noi genitori di tre pargoli mascoli, pensavamo di fare un’esperienza simile…. ci si può appoggiare a qualche associazione? noi siamo a Torino! grazie!

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