“ti sposti una buona volta?”
“…”
“anzi, guarda, facciamo una bella cosa: vai di sotto e prendimi quello sgabellone alto sulla destra in fondo alle scale. ché ho capito che, con te accanto, qui non ho spazio per lavorare”
“eh? dove?”
“mannaggia! devo fare tutto io qui dentro! ci metto meno tempo a fare che a spiegare!”
“…”
“e tu, lì imbambolato?! vuoi servire la signora o prima devi farti un pisolino???”
“ma no, mamma, stavo mettendo a posto gli scontrini, ora arrivo”
“ecco, allora, vai tu a prendere lo sgabellone giù. se aspetto tuo padre facciamo notte”
“ma no, vedi che è già sceso lui?”
“come minimo si perde…”
“ecco qui lo sgabellone che volevi!”
“l’era ura! io non so cosa fareste voi se non ci fossi io… siete come due bambini… però anche io non saprei che fare senza di voi…”
“eh già. lei brontola, brontola ma poi…”
“signora, ecco qui le sue margherite!”
“grazie mille! sono bellissime. e complimenti per il piglio d’acciaio con cui governa la famiglia e il negozio…”
“eh, lei non ha idea di cosa vuol dire vivere con due maschi in casa…”
“in verità posso immaginarlo abbastanza bene. vivo insieme a quattro maschi. ma non sono brava come lei. il mio modello è, diciamo, più spesso, mio malgrado, la schiava isaura”
“scusi??? lei ha quattro figli maschi??? mi sta dicendo questo?”
‘”no, ho tre figli maschi e un marito”
“oh, signur! anche peggio, povera stellina…”.
stamane elastigirl si è fermata da un fioraio per comprare delle margherite da regalare. e lei, la signora fioraia, madre e padrona della famiglia e della sua impresa, alla fine, incredula e pietosa, ha abbracciato l’elasti-sconosciuta come se fosse stata una sorella tremendamente sfortunata. e le ha fatto un compassionevole sconto solidarietà.
Anche perchè comprare fiori la mattina della festa della Mamma sa molto di: “Pure i fiori me li devo comprare da sola……”. Auguri madre di maschi!
Magari erano per la sua, di mamma 🙂
Ma ti hanno coccolata poi?
Auguri!
sì!!!! pensa che il grande è uscito con un amico dicendo che andavano a prendere un gelato ed è tornato con una rosa gialla bellissima!!!
La schiava Isaura e’ bellissimo!!!! ???
Ma la schiava Isaura sono io da sempre: mi chiamavo così al lavoro e anche adesso che sono mamma lo dico in continuazione, tant’è che mio figlio in vena di proclami un giorno è salito su una sedia e ha detto: basta, da oggi io comando e voi siete i miei schiavi Isauri!!!
Qui siamo a quota tre maschi (però ho pure una bimbastra a bilanciare il tutto). Che dire…auguri a noi!
la schiava Isaura? toh, non ci avevo mai pensato.
Ma allora io che ho 4 maschi, un marito e due gatti, cosa sono? la martire Emerenziana?
🙂
Semplicemente meravigliosa !!!!
ahahaahahhaaaaa fantastica la fioraia!!!
Ahahaha, grande signora dei fiori!
Ma tutte tu le incontri! Prima quella in ospedale, adesso la fioraia…. Ci sei abbonata! 😉
Secondo me bisognerebbe istituire anche una festa per i figli, quanto meno per quei figli che accudiscono, sostengono moralmente ed economicamente e sopportano quelle mamme un po’ troppo lamentine esigenti e drammaticamente martiri.
l’ohsignur mi fa sempre sorridere, è troppo carino. Io sono abituata all’uhmarò. Comunque brava la signora fioraia, ci vuole solidarietà in questi casi
io ho quattro figli maschi, ma il cane è femmina! e mi chiamano generale
la schiava isaura!! anche io lo dico sempre….
secondo me lo dicevano i nostri papà, non so perché ma a me viene sempre in mente il mio quando lo dico…. 😀
amica s.