“vedrai, è bellissima. e poi è intelligente. e sveglia. e furbissima. capisce tutto. già. adorabile. chi l’avrebbe detto che sarebbe diventata immediatamente parte della famiglia?”
“ecco, appunto, chi lo avrebbe mai detto che avreste perso la testa per…”
“la vuoi conoscere?”
“ehm, con piacere, certo. ma non sta qui, a casa tua, brenda?”
“no, al momento vive a casa della mia amica neozelandese, a nord della città di A. deve riprendersi dallo shock”
“quale shock?”
“ha subito un trauma, poverina… ma si sta riprendendo alla grandissima. chiama gli hobbit che vi porto a conoscerla!”
così, capitanati da un’entusiasta brenda, la vicina di casa e amica nella città di A, in massachusetts, elastigirl e gli hobbit sono andati, in pompa magna e con una certa trepidazione, a conoscere l’irresistibile kushla, bella e intelligente, scampata per miracolo a due terribili incidenti da cui si sta riprendendo grazie alle amorevoli cure di brenda, della sua amica karen, eccentrica neozelandese, e del marito paul, italoamericano anch’egli segretamente e discretamente innamorato di kushla.
“salutate kushla, ragazzi!”
“c-i-a-o kushla… capisce l’inglese?”
“certo che sì! capisce tutto! volete farvela amica al primo sguardo?”
“sì, dai, che bello!”
“allora andate in cucina e prendete il barattolo con il tappo rosso sullo scaffale sopra il tavolo. non potete sbagliare. poi tornate qui!”
…
“è questo?”
“sì! bravissimi, cari!”
“se volete far felice kushla e diventare suoi amici per sempre, offritele un po’ delle prelibatezze che ci sono nel barattolo!”
“ma sono…”
“vermi…”
“secchi!”
“sì! esattamente! li ho comprati apposta per kushla! li adora. insieme ai semi di zucca che paul mette nei cereali a colazione”
“del resto, quando hai perso le tue sorelle emily, hellen, zoe e amanda, selvaggiamente trucidate da una volpe e da un falco, ti puoi concedere qualche vizio, no?”.
può capitare, nella città di A, un innamoramento collettivo per una gallina bianca, di nome kushla che non fa uova perché le galline domestiche, pare, non si disturbano a produrre alcunché, ma terribilmente intelligente, oltre che bellissima, ovvio.
Ti consiglio la lettura del bel romanzo “La gallina volante”, di Paola Mastrocola. Un inno d’amore verso le galline e verso tante altre cose, viste da un punto di vista innegabilmente diverso dal solito. Secondo me si lega bene all’evento-Kushla…
PS ma perché Emily, Hellen, Zoe, Amanda e KUSHLA? Era predestinata ad essere diversa e speciale?
Condivido la proposta letteraria, ho adorato quel libro
Voglio sapere il commento di Mister I.
Anzi no, forse meglio di no……….
Gli adulti nella città di A si permettono di non crescere e si guadagnano la pagnotta lo stesso? Tanto stupore e invidia. ( Avevo pensato che si trattasse di un cane).
non crescere non significa non saper fare il proprio lavoro! 😉
guarda la passione che i bambini mettono nelle cose: e’ la stessa che noi adulti mai cresciuti mettiamo nella nostra professione
Claire
Gli Americani sono famosi per il loro spirito fanciullino. Rimangono eterni ragazzini per quanto riguardo lo stupore di fronte alle cose semplici e divertenti. Tanti anni fa lessi un articolo in merito che finiva con la frase: “del resto il voler andare sulla luna non è il sogno di ogni bambino?”
Una mia amica delle medie aveva la fobia delle galline :-O
A me fanno paura infatti. Come tutti i volatili. Cioè, più che paura mi danno fastidio.
io ho avuto una gallina in casa da piccola e si comportano come i cagnolini, sono affettuose e di compagnia
GG
ecco appunto: volevo sapere che tipo di interazione puoi avere con una gallina
mi sembrano belle, sagge ed autorevoli
ma da un animale da compagnia vorrei qualcosa di piu’ della contemplazione
claire
Ricordo un’avventura simile da bambino, a casa della tata. Solo che dopo due settimane la gallina diventò la nostra cena. Ci rimasi malissimo!
Hai presente “Il Gigante”?
Alcuni pargoli, mi sembra fossero i figli dei personaggi di Rock Hudson ed Elizabeth Taylor, giocano con un tacchino… e al giorno del ringraziamento scoprendo il povero Poldo arrosto… ci restano giusto un filo male.
Piccoli vegetariani crescono. ^_^
http://latanadirabb-it.blogspot.it/2012/07/dagli-appunti2.html
Non mi ricordavo il nome quando ho scritto quel post.
Ora sì… curioso.
E no, nel frattempo non ho rivisto di nuovo il film.
fatele vedere gli spot di banderas con rosita !!!!!