a tavola.
“ma noi…”
“noi cosa, hobbit piccolo, detto sneddu?”
“noi non avRemo mai la ceRtezza che dio esiste veRamente”
“…”
“esci da questo corpo, satana!”
“hobbit grande, smettila! il piccolo ha fatto una domanda seria”
“certo. dio mica è scienza!”
“no, sneddu, nessuno può avere la certezza che dio esista veramente. a dio devi credere…”
“ma non avRai mai nessuna pRova. mai…”
“no. non avrai nessuna prova. infatti c’è chi non crede e chi crede. dipende da cosa senti tu”
“cosa c’è di dolce?”
“niente. c’è la frutta, se vuoi”
“gesù è nei nostRi cuoRi”
“allora prendo dei taralli con il prosciutto”
“come fa gesù a essere nel cuore? proprio dentro. chi ce l’ha messo???”
“hobbit grande, hai mangiato due piattoni di pasta, la carne, i pomodori… non ti sembra che basti? se hai ancora fame piuttosto mangiati una mela”
“tranquilla, madre. dopo mangerò anche una mela. del resto, se ho fame ho fame…”
“ecco, appunto. come fa una peRsona, che è puRe moRta come gesù, a staRe nel cuoRe?”
“be’, io non è che proprio sia un’esperta di gesù. e veramente non credo di averlo mai avuto nel cuore. però è possibile avere qualcuno nel cuore. per esempio io ho voi nel cuore, anche se non siete esattamente dentro di me”
“peRò siamo stati nella tua pancia”
“sì, comunque ‘avere qualcuno nel cuore’ è un modo di dire. significa che vuoi bene a una persona. e non importa se è viva o no. per esempio io ho nel cuore il nonno A, anche se non è più qui vicino a me”
“mmmh. in pRatica, le pRove non le hai mai”
“solo la scienza ha le prove”
“quelli che credono non hanno bisogno di prove”
“io sono ateo. se vuoi puoi diventare ateo anche tu”
“non c’è altra carne?”.
Io vi adoro!
Baci
Sicuramente sarà più difficile spiegargli cosa significa essere atei 🙂
anche perché l’ateismo non esiste 🙂
In prima elementare, la maestra mi ha spiegato che dietro la schiena di ogni bambino galleggia un diavoletto che lo spinge a commettere cattive azioni (probabilmente era una fan di Dario Argento).
Ritirata all’istante dalle lezioni dal mio indignato papà ateo, fine della mia educazione religiosa 🙂
Ma lo sa che se fondasse un credo avrebbe tanti discepoli? Altro che Ron Hubbard!
Se mi ricordo bene ci sono già i discepoli del più medio… a breve i seguaci di Sneddu! 😉
Meraviglioso! “Se vuoi puoi diventare ateo anche tu” !! 😀 Prendo nota e cercherò di trarre ispirazione, ho un po’ di ansia se penso a questa e altre domande esistenziali che non tarderanno troppo ad arrivare…
(E comunque il grande è… grande!!)
belle le discussioni teologiche a cena! >la parte che mi e’ piaciuta di piu’ e’: siete nel mio cuore -si’, ma siamo stati prima nella tua pancia 🙂
Se al momento della cena ti arriva una certa ansia da prestazione ti posso capire, visto il tenore delle conversazioni
Il medio è assolutamente geniale!
Il mio di 8 anni e’ ipercredente, quindi non ha proprio dubbi sull’ esistenza di Gesù e affini…in compenso mi ha tramortito qualche giorno fa con una paginata di domande sul tema del tempo. La domanda iniziale era ” il tempo e’ pura energia o può essere considerato sostanza?”….I bambini sanno sempre stupirci….
A 5 anni mio figlio mi ha chiesto: “Mamma, dove si va dopo la morte?”. Io ho farfugliato varie ipotesi e teorie, ma ero palesemente in difficoltà. Allora lui mi ha detto: “Vabbè, se non lo sai, cerca su Google!”
🙂
Il mio duenne qualche giorno fa ha chiesto “mamma, cos’è Terra?” guardando la Cristoforetti e le sue foto in TV …
In teoria ricevendo il sacramento della Comunione si prende il corpo di Cristo e lui così è nel nostro cuore.
nello stomaco….
in effetti se la metti così , non c’è altra risposta che quella di beffy2…
a una certa età la religione diventa questione importantissima. è gusto che si pongano seriamente il problema e seriamente vengano accolti!
Saranno il mese e l’annata: il mio novenne è agnostico!
Tale e quale a suo nonno 🙂
Il dubbio è fattore essenziale per la ricerca scientifica.
Questo episodio va in direttissima nella top 5 delle avventure degli hobbit e nella lista di cose da rileggere quando ho bisogno di tirarmi un po’ su!
Mio figlio e l’amichetta un giorno a cena, mi han chiesto chi è Dio? E io mi stavo strozzando con la frutta….
è evidente che una certa influenza familiare i bambini la sentono. Nelle famiglie cristiane Gesù fa parte della casa senza doverlo neanche chiedere…i tuoi figli “subiranno” l’ateismo, poi da grandi decideranno liberamente senza condizionamenti…
appunto.
in questa famiglia la religione è l’ateismo.
e le domande (che evidentemente nascono spontanee ) verranno soffocate sul nascere. Vedremo se, coerentemente, lo metteranno a contatto con chi gli può far fare un incontro vero, oppure se diranno semplicemente che ci penserà lui da grande.
Scienziati in casa, meravigliosi.