prima di dormire. questa sera.
“ora però devi metterti un po’ di burro di cacao”
“noooo!”
“sì, hobbit piccolo detto sneddu, hai le labbra tutte rosse e screpolate e, se non le curiamo, domani ti bruceranno”
“tanto noi siamo infiniti”
“in che senso?”
“nel senso del magico”
“?”
“nel senso che non moriremo mai”
“ah. però questo non c’entra con le labbra screpolate”
“tutto c’entra: se sei infinito, come noi, tutto diventa piccolo. figuriamoci questo schifoso burro di cacao”.
Sono la prima? Ne approfitto per un saluto 🙂
In effetti… cosa sono un paio di labbra screpolate davanti all’infinito?
Ha indubitabilmente ragione:)
Non fa una piega, nemmeno alle labbra…. 😉
Io avrei paura 😉
Anche io ho pensato la stessa cosa!
Hobbit piccolo (come tutti i bambini) è davvero magico: chissà perché si perde la magia diventando grandi
Non sempre si perde, un po’ di magia se ne hai avuta tanta da bambino ti resta impigliata anche da grande (almeno a me è successo così)
e’ un genio!
e ti ha dato una bella lezione di prospettiva 😉
Ah, come lo capisco. La sofferenza dell’inverno 😦
fortissimo… ora deve ricordarselo la prossima volta che ha un cerotto….
Essere infiniti è la cosa più meravigliosamente meravigliosa del mondo. Alla faccia del burro di cacao e di altre minuzie quotidiane. 😉
Io cambierei burro di cacao…:-)
La mia bimba grande, di poco più piccola di questo bambino, in un contesto simile oggi mi ha detto: “ma guarda, mamma, che la vita è tanta, ma tanta davvero”.
sono frasi da raccogliere in un documento word e rileggere quando ci si sente tristi e depressi