“io voglio essere piccolo”
“piccolo quanto?”
“così piccolo che tutti mi vogliono bene”
“tutti ti vogliono bene anche adesso che stai per compiere sei anni”
“non abbastanza. e non quanto me ne volevano quando ero piccolo”
“secondo me ti sbagli”
“no. non mi sbaglio. ai piccoli vogliono bene tutti. ai grandi meno”
“vorresti avere tre anni?”
“no, molto più piccolo”
“vorresti avere sei mesi?”
“no, di meno”
“un mese?”
“vorrei essere abbastanza piccolo da stare nella tua pancia”
“nella mia pancia???”
“sì. così verrei sempre in giro con te”
“e se un giorno tu volessi stare a casa e io dovessi andare a lavorare? e se una sera tu volessi vedere un film e io avessi sonno? e se un pomeriggio tu avessi voglia di giocare e io di leggere? come faresti? come faremmo? forse ti stuferesti di stare chiuso lì dentro, senza nemmeno poter vedere quel che succede fuori”
“però sentirei i rumori, la musica e anche le parole”
“già, ma non potresti dire nulla perché nessuno sentirebbe te”
“allora ho un’idea bellissima”
“dimmela”
“io sto nella tua pancia, ma, quando mi stufo, esco a farmi un giro, a giocare e a fare le mie cose. poi rientro”
“e come fai a entrare e uscire? mica c’è una porta”
“con un coltellino svizzero e un filo. ti apro per uscire e ti ricucio quando torno dentro”
“che male! no. non mi piace questa soluzione. pensane un’altra”
“l’ho pensata”
“dimmela”
“potresti essere un armadio. il mio armadio. con due ante, da cui entro ed esco”
“non si sta comodissimi dentro gli armadi però”
“ma io porterei dei cuscini e starei come un pascià”
“…”
“allora siamo d’accordo”
“non so. ci devo pensare”.
l’elasti-famiglia è a bari, dai nonni. ognuno fa quello che gli piace. e il tempo passa piano, così piano che, in una giornata c’è tempo per fare mille cose belle, oltre che per dormire naturalmente.
In un certo senso ha ragione. Il bene che gli vogliamo è lo stesso, ma più crescono più sono grandi e quindi la quantità di bene è meno concentrata 🙂
Ha ragione: chi non trova adorabile un esserino indifeso e la cui personalita’ ancora non mette a prova la nostra?
Questa è bellissima, lo hobbit piccolo è un poeta!!!
Potremmo rubare l’idea per un nuovo spettacolo teatrale per bambini….nel caso lo hobbit verrà citato tra i credits 🙂
Buone vacanze, Elasti
Anch’io voglio entrare in un armadio, come lo capisco questo cucciolo d’uomo.
Che idea bellissima!
auguri piccolo!
buon compleanno numero 6
Sabri
Anche noi, micro famiglia di tre (106 anni in tutto, con i genitori coetanei e il bimbo quattenne), eravamo fino a stamane dai nonni (a Pisa). Ahhh, come si stava bene! Dormire, mangiare, passeggiare, fare shopping compulsivo (la mamma) e sfondarsi di cartoni e documentari alla tele che a casa non abbiamo (il quattrenne). Però il babbo ha deciso che “c’ha da fare” e quindi siamo tornati a casa. Uff, si stava così bene dai nonni!
uffa io sono stata dai nonni (tutti: mia madre e i genitori del crucco)
e non solo non mi ha coccolato nessuno
ma ho dovuto impazzire, coccolare, organizzare e persino CUCINARE per 15 gg!! :O 😦
PERO’ ho azzeccato sia il regalo per i nipoti (un telescopio! credits: crucco) sia quello per gli zii (un cane! credits: nipote di mezzo) e vedere certe facce, palpare certa felicita’ e’ stato impagabile!