Nonsolomamma

mia 2, missing in action 2

nella sua, talvolta frustrante, ricerca online di un ragazzo maschio alla pari per il prossimo autunno, elastigirl, dopo alcuni inquietanti fenomeni antropologici, si è imbattuta in un promettente giovinotto canadese che sembrava normale, se non addirittura simpatico e amabile.
in un colloquio via skype le aveva raccontato di due fratelli molto più piccoli di lui, di una laurea in inglese, di un incendio che aveva bruciato la casa di una zia.
era poi passato di livello ed era stato ammesso al privilegio raro di un colloquio con mister i che aveva espresso dei dubbi sul suo reale interesse nell’interazione con gli hobbit perché il candidato, vedendo passare lo hobbit di mezzo sullo schermo di skype, non si era sdilinquito né sbracciato in saluti ma era rimasto indifferente, insensibile al carisma hobbit.
così al povero giovane canadese era toccato un colloquio con i tre hobbit, cui era sopravvissuto con onore.
“per noi sei tu!”, gli aveva comunicato elastigirl.
“benissimo. sono molto contento”, aveva risposto lui.
certo, quando elastigirl gli aveva riferito, al termine della surreale conversazione con i tre, che il medio aveva commentato “è molto fico”, lui non aveva detto, come astuzia, diplomazia e piaggeria vorrebbero, “anche gli hobbit sono fantastici. raramente ne ho incontrati di simili”, ma aveva replicato, asciutto, “anche a me piace pensare, di me stesso, che sono molto fico”. forse questo avrebbe dovuto insospettirla e invece no, l’aveva solo fatta ridere.
insomma, elastigirl pensava di poter chiudere il suo profilo sul tinder dei ragazzi alla pari e non pensarci più, in attesa dell’arrivo di mister fico.
e invece lui è scomparso. nel nulla. non risponde ai messaggi, non reagisce su skype. niente di niente. lei, che pur lasciandosi abbindolare, talvolta è furbissima, ha controllato il suo profilo facebook, nel dubbio che il giovane canadese si trovasse incidentalmente in un buco nero privo di connessione. e invece lui continua a postare incessantemente i fatti suoi, alcuni dei quali piuttosto divertenti.
va be’.
la ricerca ricomincia.

44 pensieri riguardo “mia 2, missing in action 2

  1. Che maleducato. Uff..
    Questi comportamenti mi fanno andare un po’ in tilt perché proprio non riesco a spiegarmeli.
    Va beh, meglio averlo scoperto ora che è un tipo inaffidabile!

  2. Nonostante gli intoppi, trovo geniale la scelta di un maschio alla pari. Ho l’impressione che Mister I tenderà a tornare più spesso.

  3. “Anche a me piace pensare che sono molto fico”: la trovo una tipica, sornionissima, nonché deliziosa espressione di humour di chiaro stampo anglosassone! Credo mi avrebbe intrigato parecchio…

  4. ma sono l’unica che trova un po’ pericoloso mettersi in casa, per accudire i propri pargoli, una persona mai incontrata fisicamente? sara’ che io giudico molto a pelle e non a pixel, ma la cosa non mi convince.

    1. Idem….io sto cercando una semplice baby sitter ma sto evitando i siti ad hoc. Preferisco chiedere a conoscenti e incontrare subito dal vivo.

  5. Giudicare una persona in un click lo ritengo impossibile, sia in negativo che in positivo…la mia prima sensazione è sempre sbagliata 😉 mi ci vuole una terza, una quarta…ma guardandosi negli occhi…tramite internet non lo farei mai.

    1. QUALE aeroporto? 😀
      grazie per l’info
      monitorizzo costantemente i trasporti verso gli aeroporti
      per ora il bus diretto e frequente c’e’ per gatwick e heathrow
      per luton c’e’ ogni 2 ore
      per stansted ogni 4 ore e passa per luton :O
      per gli altri aeroporti devi comunque ancora andare a catena di mezzi pubblici
      comunque io che spesso viaggio il venerdi pomeriggio uso una catena di treni per evitare l traffico impensabile

      1. ah no a birmingham ci vado in treno: arriva dentro l’aeroporto!
        il fatto e’ che i bus sono soggetti al traffico, mannaggia!!!

  6. Molto, molto fastidioso, davvero.
    Anche perché un “Mi spiace, ci ho ripensato” oppure “Non sono interessato, grazie” costavano gran poca fatica. Pollice verso per il canadese!!!

  7. Ecco.
    “Anche a me piace pensare di me stesso che sono fico”?!?
    Questo meriterebbe un insulto in barese di quelli giusti, altrochè!

    Niente, hai bisogno di una spalla in questa ricerca… mi offro volentieri, a gratis per di più! 😉

    1. Permettimi, ma proprio non sono d’accordo, cara Giovanna . Come ho detto più sopra, trovo quella frase piena di una irresistibile autoironia, molto british. Ho degli amici statunitensi (e quando lavoravo all’università frequentavo dei colleghi anglosassoni) che fanno/facevano con eccellente tempismo è con espressione serissima delle battute di questo tipo, prendendosi in giro. Credimi, quanto di più lontano dal compiacimento di sè.
      Sparire senza neanche una parola, e non rispondere alle chiamate, questo invece lo trovo estremamente scortese!
      B

  8. Atteggiamento tipico degli uomini…sei sicura di volere un ragazzo alla pari? non è che poi ti ritrovi invece ad esserti messa in casa un quarto figlio? :-O

  9. Cara Elasti,

    aveva ragione mr.i a non esserne convinto.
    Forse insegnando,il sesto senso in quel settore,ce lo ha lui.
    Anche secondo me dovresti chiedere a Cindy,magari ha qualcuno da consigliarvi
    Baci

  10. IL mio ‘figlioccio’ da appena svezzato e fino agli inizi delle scuole superiori,e’ stato accudito ‘visceralmente’ da una ragazza etiope.
    Lui e’ rimasto ‘unico’ e questa unicita’ pesava come un macigno
    su tutti,tranne che a sua madre,incantata dalle melodiose ed interminabili ninnenanne in una lingua antichissima e dolce che continuavano anche quando lui dormiva da un pezzo,si’ perche’ lei non si allontavana facilmente dalla culla.Lui aveva imparato di quella lingua quanto basta per stabilire un rapporto rassicurante
    e,grandicello,nullla gli dava piu’ gioia della consapevolezza che si capivano sono loro due a dispetto di tutti gli altri.
    La vita ha portato tutti altrove.Lui è un uomo di 30 anni:parla molto bene l’inglese e l’italiano.Sua madre mi diceva che solo una volta,distrattamente le ha raccontato una fiaba della ‘tatina’.’Un bimbo dormiva solo in una capanna perche’ i suoi genitori dovevano lavorare molto per portare un po’ di cibo,
    datteri e latte.Erano tranquilli perche’ avevano lasciato un leone
    a vegliare sul piccolo.’Peccato che non possiamo ormai piu’ sapere se si trattasse di un leone o di una leonessa.Inutile e sacrilego chiederlo a lui
    e

  11. Elasti ma chi te lo fa fare….. Non c’è niente di meglio di un aiuto ed una complicità anche domestica femminile ….

  12. Io trovo bella l’idea di un ragazzo alla pari. Certo, la ricerca sarà difficile semplicemente perché…gli uomini non sono donne! Difficilmente troverai qualcuno di rassicurante, maturo, integro, serio ma non troppo, che ci sappia fare coi bambini ma anche con il burbero adolescente…rischi di metterti in casa il 4′ figlio per davvero!
    Nel momento in cui lo troverai sarà un successone, ma prima….in bocca al lupo!
    Resto dell’idea che la ricerca vada fatta di persona…

  13. abbiamo trovato una ragazza alla pari per questa estate su un sito che si chiama workaway: è lo stesso tuo? purtroppo in assenza di contratti e clausole bisogna affidarsi alla serietà del singolo

  14. Ragazza alla pari che sparisce nel nulla? Ce l’ho!
    E molte!
    Io da novembre mi sono iscritta su aupairworld alla ricerca di una ragazza alla pari per l’estate.
    Finora ho speso 3 volte 40 Euro per l’iscrizione (preferisco non scrivere il totale perchè mi vien male….) e non ho portato a casa che tante promesse, tante belle risposte online e su skype, ma niente ragazza alla pari SGRUNT!
    Una che mi contattò appena mi iscrissi, mi disse che per Natale veniva a Firenze da amici, chiese se potevamo fare un colloquio di persona a Bologna… Le dissi Sì CERTO, e poi si è cancellata dal sito e non ne ho più saputo nulla.
    Eppure quello è un sito con buone recensioni e anche i miei soldi erano buoni. CHE RABBIA! E così ho anche perso l’iscrizione al campo solare dell’anno scorso “tanto io non ne ho bisogno perchè viene la ragazza inglese” e invece lei mi ha fregata, accettando un lavoro a casa sua…..Suggerimenti??

  15. volevo rispondere nei giorni scorsi, poi presa da altro – faccio parte della categoria non mamme ma figlia di genitori (uno solo rimasto) e parenti (zio) molto anziani sicuramente meno romantica ma altrettanto impegnativa e con un’evoluzione prossima ventura verso la fine e non verso l’inizio di una vita autonoma – mi sono dimenticata.
    mi stavo chiedendo come sia possibile cercare una o un au pair on line in un sito. per carità le fregature si pigliano anche dal vivo (vasta esperienza di badanti e simili) ma un sito di au pair mi dite come fa ad avere recensioni? cioè una ragazza o un ragazzo mica faranno gli au pair per la vita, quindi fatta un’esperienza, che sia essa positiva o negativa, arrivederci e grazie. la recensione sul sito ha senso? non è un hotel che ti vai a leggere tutti i commenti su tripadvisor. voglio dire ti può capitare la strega di Biancaneve o una delle sorellastre di Cenerentola e le puoi anche lasciare delle referenze pessime ma chissenefrega, tanto probabilmente non farà mai più l’au pair che non è una professione.

    1. in realtà non si tratta di recensioni. si tratta di profili. ognuno, famiglia o ragazzo che sia, scrive il proprio profilo, rispondendo ad alcune domande. dal profilo individui i candidati che ti interessano (dopo avere fatto una prima scrematura su età, lingua parlata etc etc). a quel punto proponi uno, due, cinque colloqui via skype. e via skype qualcosa in più capisci. per esperienza posso dirti che dal vivo, in un colloquio, non capisci granché di più.

      1. ah be’ sul fatto che dal vivo non è che si capisca di più concordo. nella mia esperienza di badanti e affini il colloquio è relativamente importante, le devo testare alla prova dei fatti. che sarebbe reggere mio zio per più di due ore. e non fuggire quando lui dà di matto…

    2. Coraggio MarinaM!
      Da figlia di uno sulla sedia a rotelle ho passato l’odissea delle badanti sparite o riscattati :O
      Sono d’accordo che è impegnativo come avere bimbi e un tantino più triste e meno ottimista
      Però garantisco che ci sono anche cose belle… Come l’ultima badante di mio padre che si era così affezionata che quando è morto non la finiva più di piangere e viene ancora da noi a trovare la mia mamma!
      Forza, ragazza!

      1. grazie… il fatto che è ultimamente non riesco a vedere le cose belle. anzi penso proprio che non ce ne siano. come domattina che devo rimettere in riga una colf che si sta facendo un po’ i cavoli suoi e gioca un po’ troppo con le ore del contratto, forte del fatto che mio padre non ci bada se lei se ne va moooolto prima.

      2. MarinaM fatti coraggio!
        E’ sempre sgradevole “riprendere” qualcuno, pero’ tu la paghi e tu hai bisogno che lei faccia le cose!!!
        E comunque SI ce l’ho anche questa: la badante che e’ anche colf (mio padre aveva bisogno solo al mattino e alla sera) che invece fa il riposino, si coltiva l’orto, tratta mia madre come una pezza da piedi MA non le si puo’ dire nulla perche’ a mio padre piace(va)… :O
        Tieni conto che il tempo cambia le cose: non puo’ mica sempre piovere….
        TIEN BOTTAAAAA!!!! 🙂

  16. Su aupairworld abbiamo trovato la nostra prima splendida ragazza alla pari che è tornata per due estati di seguito e che siamo anche andati a trovare in Inghilterra. Prima di imbatterci nel suo profilo anche noi ci siamo sciroppati una bidonata da un’altra tizia che , dopo 4 mesi di corrispondenza, è scomparsa. Secondo me se si contattano troppo presto poi è più probabile che cambino idea strada facendo… (certo che almeno un messaggino di scuse e spiegazioni dovrebbe essere d’obbligo!).
    Ora dopo 15 giorni di ricerca sullo stesso sito e rocambolesche peripezie tra signorine bizzarre, latitanti, procaci, timidissime, insicure, d’assalto… abbiamo trovato la ragazza che ci farà compagnia nei prossimi mesi estivi! Speriamo bene!!!!!
    Io trovo che tutto sommato il rischio di accogliere ragazze alla pari sia di gran lunga inferiore al beneficio e forse la parte che si troverebbe nel maggior disagio in caso di cattivo abbinamento sarebbe l’aupair: straniera e giovanissima in una famiglia dove non si sente accolta.
    Non mollare!!!! Buona ricerca!

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